Il Circo [Nemas]

[Narratore]

Il tono deciso ma pacato della guerriera ebbe l'effetto sperato: Lester fu il primo a crollare su una sedia, presto seguito da Dan. Entrambi seguirono il racconto con facce sempre più cupe ma anche in un certo qual modo speranzose: se non erano i primi ad avere a che fare con questo guaio, forse sarebbero stati gli ultimi. D'altra parte, avevano una Claymore davanti. Alla fine della spiegazione, fu il più anziano, che doveva essere il capovillaggio, a rispondere.
Patrizia... è la prima E ultima vittima, almeno a quanto ne sappiamo. Finora.
Disse con tono ancora nervoso, ma meno di prima.
L'ha trovata Dan nel bosco... stava andando a far legna, saranno state... due ore fa?
Neanche. Mi sono presto deciso a portarla qui, e poi... be', ci avrai sentiti discutere.
Lester annuì, massaggiandosi il mento.
Naturalmente non eravamo ancora giunti a una conclusione. Sarebbe avventato scatenare il panico e dare la caccia a quelli del circo, ma sembra che a quanto dici i sospetti di Dan siano legittimi. Tu sei una... ah... Claymore. E hai trovato una scia di omicidi venendo qui, hai detto. Quindi cosa consigli di fare? Ovviamente vorremmo evitare altre vittime, ma non possiamo nemmeno accusare un intero circo, giusto?
Insomma, i due speravano di poter contare sul giudizio da esperta di Rebecca. Anche in questo caso la vittima era stata una sola, per il momento, ma a giudicare da quello che aveva scoperto finora la ragazza poteva supporre che non ce ne sarebbero state altre, o al massimo una, prima che il circo continuasse a muoversi... presumibilmente portando con sé quelle aure che continuavano ad assillarla. Le serviva un piano... che ne avesse già uno in mente?