Il Circo [Nemas]

[Narratore]

Ideato un piano semplice ma potenzialmente efficace, Rebecca si avviò verso il padiglione del circo insieme a Lester, che pareva ancora nervoso ma con una Claymore al suo fianco prese un passo deciso. In pochi minuti furono al tendone, e ancora una volta la Percezione indicò che delle aure le sei deboli, quasi quanto la traccia lasciata sull'ultima vittima, erano sparse al centro o nel retroscena. Quella potente, invece... si trovava più in alto, e nella zona adibita al pubblico.
Entriamo?
Chiese il capovillaggio con aria incerta, notando l'espressione concentrata della guerriera. Forse i suoi cinque sensi umani avrebbero potuto aiutarla a colmare i vuoti lasciati dal sesto... già poteva cominciare a usarne almeno tre mentre Lester scostava un lembo dell'ingresso. Applausi, grida e incitazioni riempivano l'aria insieme al rumore di corpi in movimento... l'odore di sudore e bruciato... una lingua di fiamme che si estendeva dalla torcia in mano al mangiafuoco mentre il pubblico ammirava a bocca aperta. Ed eccola lì, un'aura debole, sul circense. E un'altra, sul presentatore poco lontano. Le altre quattro nel retroscena... ma quella più potente non riusciva ancora a individuarla precisamente. Doveva essere tra gli spettatori, ma ce n'erano parecchi e lo scorcio che le era concesso non le permetteva di vederli tutti. L'ingresso di una Strega dagli Occhi d'Argento avrebbe probabilmente messo in guardia chiunque... che ne valesse la pena? O sarebbe stato meglio attendere la conclusione delle esibizioni per indagare con più calma?