Into the Darkness [Elanya]

[Narratore]

Ma certamente! Rimani quanto ti pare, ti siamo debitori!

Ragnar si abbassò verso Fjörda e le sussurrò qualcosa all'orecchio. La bambina annuì energicamente e uscì dalla stanza; dopo pochi minuti tornò accompagnata da una bella donna bionda, che sorrise all'indirizzo di Elanya.

Io mi chiamo Lagertha Ingstad e sono la moglie di Ragnar Lothbrok. Sarai nostra ospite, quindi dimmi, hai fame? A breve sarà pronta la colazione.

A Fjörda quasi si illuminarono gli occhi, quindi parlò in tono concitato.

Ci saranno i dolcetti al miele? Ci saranno i dolcetti alla mela?

Ragnar rise di gusto e abbracciò la bambina.

Certo, principessa! Festeggiamo la fine della Bestia, potrai mangiare quanti dolcetti vorrai!

Ragnar notò uno sguardo pieno di rimprovero e disapprovazione provenire dalla moglie, quindi mise giù la bambina e divenne serio, parlando in tono solenne.

Cioè, ne mangerai finché tua madre lo riterrà consono.

Poi si abbassò nuovamente e sussurrò ancora all'orecchio della bambina, ma questa volta Elanya sentì qualcosa. Il padre le avrebbe passato dei dolcetti extra dopo colazione. La biondina quindi sorrise e uscì dalla stanza felice. Lagertha strinse gli occhi e sbuffò, ma sorrise leggermente anche lei.

~

Il giorno passò lentamente ed Elanya ricevette la visita di praticamente tutta Haven, bambini compresi. Tutti vennero a congratularsi con lei, a farle domande sulla Bestia e a ringraziarla. Alcune bambine si sporcarono il viso di terra, per imitare la cicatrice della guerriera, mentre altri bambini si misero a giocare alla Strega e il Lupo. Tutto nella sua stanza, finché una seccata Lagertha non li buttò fuori, tra le risa di altri villaggianti e contadini, tra cui Ragnar stesso.

La colazione fu frugale ma molto buona, come anche il pranzo e la cena; una discreta accoglienza e ciò fu di conforto al fisico stanco di Elanya, che si riprese completamente. Ora poteva partire. Come avrebbe salutato gli abitanti di Haven?