Agli Altari dei Santi [Majin - clayfax - Vick]

[Narratore]

Tra tutte le domande, fu quella di Lune ad attrarre di gran lunga maggiore attenzione: un framito incurvò verso l'alto le sottili labbra del vecchio vescovo, mentre padre Abbone divenne letteralmente paonazzo.

<<... Ma come osi...!! >>

<< Padre!! >> tuonò il sindaco scandalizzato. << Un minimo d'autocontrollo! >>

<< Fratello Abbone. >> intervenne Morone con voce flebile, di nuovo serio. << Perchè non andate a cercare serenità con la santa preghiera, mentre noi informiamo con calma queste giovani fanciulle? >>

Il prete si fece ora scuro in volto, ma non osò contro battere al vescovo; tremante, s'alzò nervosamente dalla sua poltrona ed uscì a grandi falcate dalla stanza, non senza aver dato un'ultima, sprezzante occhiata alle tre Claymore. Nel frattempo, il vecchio s'era messo a confabulare con uno dei giovani in piedi accanto alla sua poltrona.

<< Jahanes, figliolo caro, potresti per favore informare padre Philos che basta una sola poltrona, ora, e che sarebbe gradito pure un pò di latte? >>

Il giovane chinò il capo ossequiosamente, ed uscì a sua volta dalla stanza con passi piccoli e calmi, ma neanche lenti; Morone fece allora cenno con la mano a Lune di raggiungerlo.

<< Siediti qui accanto a me, figliuola: Dio è molte cose, ed io non ho voce per parlarti da così lontano. Vogliate scusare padre Abbone >> aggiunse poi, rivolto a tutte e tre le Guerriere << ma le Scritture condannano chi deturpa il corpo umano, creazione di Dio, con mezzi infernali; lui, come fin troppi di noi, ritiene che la condanna s'estenda a chi ne è deturpato. Ma è un uomo buono, fondalmentalmente, e pure il responsabile diocesiano per la valle: migliore guida non potevamo offrirvi. >>

Quindi era quello il motivo per cui, nonostante tutto, era Abbone l'inviato prescelto.
Quando il vescovo taque, aspettando che Lune lo raggiungesse, fu il sindaco a sostituirlo nel discorso.

<< Tornando a noi, >> prese a dire col suo tono possente << credo che ne sappiate già; almeno, io avevo detto a Sergane di dirvi tutto quello che sapeva. Ma poco importa: sospettiamo che gli Yoma infestino i corpi mummificati dei nostri santi perchè molte persone li hanno visti camminare, troppe persone per liquidare la cosa come allucinazione; i nostri sospetti sono poi stati confermati dal vostro inviato, che ci ha assicurato che gli Yoma possono infestare qualunque corpo anche minimamente funzionale alla deambulazione. In Curia però molti non si fidano: è per questo che vi seguirà padre Abbone, per testimoniare anche ai più scettici quanto ci sia di vero in queste ipotesi. Se la vostra esperienza vi fa sorgere alcuni dubbi, comunque, chiedetemi pure. >>

Nel mentre, Philos e Jahanes rientrarono, ognuno recante qualcosa: il primo posò una poltrona rossa come le altre alle spalle di Camillah, mentre il secondo posò sul tavolo davanti a Gaia un calice d'argento ed una caraffa da quartino in ceramica colma di latte.



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