Caccia allo Yoma [Sangio1990-Piccola Yuzuzu]

[Narratore]

Camilla, ucciso il mostro, conficcò la spada a terra e si sedette a terra, decidendo a sua volta che era il momento di rigenerarsi. Provò a incrociare le braccia, ma il sinistro era ormai inutilizzabile e rimase a pendere al suo fianco. Così decise saggiamente che come prima cosa si sarebbe dedicata a curare quello. Il morso era in effetti la ferita più grave che aveva riportato, e si concentrò su quello: ci mise del tempo, ma alla fine riuscì a mettere a posto il braccio e a muoverlo. Ora doveva decidere come procedere: quale sarebbe stata la prossima ferita a cui dedicarsi? E Lykos? Anche lei doveva scegliere, ma pareva essersi immersa troppo a fondo nella Rigenerazione del ventre e non aveva ancora cambiato zona, nonostante ormai i fori fossero spariti.

Turnazione invariata

Tips: @PiccolaYuzuzu: Tips multiplo, hai commesso diversi errori, alcuni dei quali abbastanza gravi. Una minima autoconclusione, non significativa, nell'incrociare le braccia (con il sinistro in quelle condizioni potevi aspettarti di non esserne in grado, ma non era così intuitivo e non è un grosso errore). Poi ci sono due piccoli errori di interpretazione: uno, meno grave ma che può confondere, è l'accenno agli occhi d'argento quando sono evidentemente d'oro. Secondo, più significativo, il fatto che tu abbia scritto che il sangue "scompare". L'ho spiegato anche al tuo compagno (via MP, su sua richiesta): il sangue non scompare affatto, la Rigenerazione non lo riassorbe. La tuta rimarrà lorda di sangue e non si pulirà da sola mentre tu riprendi il sangue perso. Facci attenzione, perché è un errore abbastanza grave. Infine, hai omesso la ferita all'avambraccio sinistro nel resoconto fisico, ricordati di inserire sempre tutte le ferite riportate (sarebbe anche meglio se quel "dolore" al braccio venisse chiarito: è un morso, non è affatto un dolore qualsiasi; in ogni caso, ora è guarito, quindi non devi più scriverlo).

Citazione:Camilla: Morso al braccio sinistro guarito completamente.