Il Volto del Male [Nuke - Nemas]

[Narratore]

Tsk, non di grande valore? E da quando l'argento non ha valore? Eh? Vuoi farmi fesso? Non sono mica stupido sai, sono sveglissimo io, quindi non ci provare. Ho capito però, sei una taccagna! Quante storie, volevo soltanto tenerlo in mano per un pò, mica rubarlo... non avevo mai visto occhi d'argento, prima... Borbotta il vecchietto, con aria delusa. Poi, visto che Akale non sembra disposta ad assecondare la sua assurda richiesta, il vegliardo sposta lo sguardo su Cerezya e fa per rivolgersi anche a lei (che nel frattempo ha provato a indirizzare la sua percezione dello yoki sul bizzarro individuo, casomai fosse uno yoma in incognito, ma senza risultato. Il vecchio è un umano), quando viene fermato dal Capo Villaggio: Karl, per favore! Io e le signorine ci stiamo occupando di questioni importanti, non abbiamo tempo per i tuoi capricci. Torna a casa da bravo, su, che quì abbiamo da fare! dice Rudolf al vecchio, in tono sbrigativo. Dopodichè, l'uomo afferra il nonnetto per un braccio e lo trascina in disparte senza tanti complimenti, beccandosi per tutta risposta una serie di lamentele (e anche qualche bastonata) del permaloso vecchio. Akale e Cerezya ossevano i due battibeccare animatamente per qualche minuto, dopodichè vedono il vegliardo allontanarsi . Forse Rudolf è riuscito a convincerlo a tornarsene a casa, alla fine. (Sospira) Vi chiedo scusa, il vecchio Karl è innocuo, ma è un pò... beh, pazzo, e talvolta sa essere abbastanza inopportuno, perdonatelo. Vi dice il Capo Villaggio una volta tornato da voi, visibilmente in imbarazzo. Comunque, dicevamo? Ah si, giusto, il luogo dei ritrovamenti. Venite, vi accompagno a casa del mugnaio. Detto questo si volta e si incammina, e voi lo seguite.

Rudolf vi guida fino ad un mulino costruito sulla riva del fiume (è un mulino ad acqua), o più precisamente, all'abitazione che sorge accanto ad esso. E' quì che vivevano Joseph e la sua famiglia, prima di essere sterminati. Arrivati all'ingresso, il Capo Villaggio tira fuori un'altra chiave, e apre la porta, evidentemente anch'essa chiusa come quella del magazzino. Oltre al magazzino, ho chiuso a chiave le porte di tutti i luoghi dove sono avvenuti gli omicidi, per tenere alla larga i curiosi, o peggio. A dire la verità, non penso che ci sia qualcuno del posto che abbia il coraggio di indrodursi in dei posti dove della gente è stata fatta a pezzi, ma non si può mai sapere. vi dice Rudolf, anticipando una vostra eventuale domanda. Prego, dopo di voi. Aggiunge, facendosi da parte, e lasciando che entriate per prime...


Turnazione Invariata.