Il Volto del Male [Nuke - Nemas]

[Narratore]

Alle parole di Akale seguono diversi secondi di un silenzio quasi irreale, durante i quali il Capo Villaggio continua ad osservarvi con quel suo sguardo speranzoso che vi aveva rivolto in precedenza, senza mostrare alcuna reazione. Poi, lentamente, vedete la faccia di Rudolf cambiare espressione: dapprima notate la speranza che lascia il posto alla sorpresa, poi la sorpresa che cede il passo allo sconcerto. E' come se la possibilità menzionata dalla guerriera fosse così... estranea a quella che è la convinzione maturata dall'uomo, che la sua mente ci ha impiegato un pò ad elaborare la cosa. EEEEH?? Un-un- un abitante avete detto? Cioè uno dei nostri concittadini? Non posso crederci, mi sembra una cosa impossibile! Afferma Rudolf, quasi gridando per la sorpresa. Di sicuro non erano quelle le parole che si aspettava di sentire, e infatti subito dopo vedete la sua espressione cambiare di nuovo, questa volta esprimendo perplessità: Perchè mai un paesano dovrebbe fare una cosa tanto orribile? A quale scopo? Si domanda, e vi domanda, senza riuscire evidentemente a darsi una risposta Se dite che le ferite sono state provocate da una lama vi credo, di sicuro ve ne intendete molto più di me di queste cose, ma forse lo Yoma sta provando a confondervi con uno stratagemma, non pensate? Del resto, avete detto anche voi che è una possibilità. Tanto più che il nostro è... o meglio, era, un villaggio molto pacifico, e nessuno quì possiede spade o altre armi da guerra, non ne abbiamo mai avuto bisogno... Aggiunge, in risposta ad una delle domande di Akale. E' chiaro che l'uomo è ancora convinto che il colpevole sia uno Yoma, o che comunque preferisce quella ipotesi rispetto all'alternativa, ben più inquietante ...comunque, se volete vedere dove abbiamo trovato i corpi non c'è problema, posso portarv... Rudolf non fa in tempo a finire la frase, perchè improvvisamente viene interrotto da una voce stridula.

PERBACCO! Vi voltate (voi e il Capo Villaggio) nella direzione da cui è arrivata la voce, e vi trovate davanti un vecchio: ha i capelli bianchissimi, tutti spettinati, e una lunga barba anch'essa bianca, che gli arriva fino all'ombelico. Nella mano sinistra stringe un bastone che probabilmente usa per aiutarsi a camminare, e indossa quello che ha tutta l'aria di essere una specie di pigiama color topo. Solo quello, e niente altro. Non ha nemmeno un paio di scarpe, tant'è che cammina scalzo. Il bizzarro nonnetto ha dipinta sul volto un'espresssione tra lo stupito e il meravigliato, mentre sposta continuamente lo sguarda da Akale a Cerezya, e viceversa. Per la gobba di mio zio Wilhelm, sono occhi d'argento quelli? Veri occhi d'argento! Devono essere preziosi, molto preziosi, preziosissimi! Posso averne uno? Domanda lo strambo individuo, avvicinandosi ad Akale con aria speranzosa e la mano destra protesa in avanti, come se si aspettasse di ricevere chissà che...


Turnazione Invariata.

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Nota: Chiedo scusa per il ritardo nel postare. ^^'