The Destroyers II

[Narratore]

Calatasi nella parte della povera ragazza cieca come da copione, Vera, camminando a tentoni come farebbe una autentica non vedente, scende al piano di sotto per cercare il padrone di casa. Non ha bisogno di cercare per molto: l'uomo, che la stava aspettando ansioso di riferirle l'esito dei suoi colloqui della notte precedente, praticamente le corre incontro non appena la ragazza ha terminato la rampa di scale. 

- Venga, signorina, si appoggi a me. Lasci che la aiuti a camminare. - Esclama Bart ad alta voce, fingendo di non conoscerla, mentre si pone al suo fianco e la prende per mano per aiutarla a camminare. - E' fatta. Ho convinto Thomas e gli altri due a tenere la bocca chiusa, e ho messo in giro la voce che una povera ragazza cieca aveva trovato rifugio nella mia locanda dopo essere sfuggita alle grinfie di alcuni briganti, come lei mi aveva... come TU mi avevi detto. - Aggiunge poi l'uomo, sussurrandole all'orecchio con un tono di voce che tradisce una certa eccitazione. A dispetto dell'età, sembra quasi un bambino che si aspetta che la mamma gli faccia i complimenti perché ha fatto tutti i compiti. Comunque, a quanto pare quel problema di cui Vera tanto si era preoccupata la sera prima è stato risolto. 

Nel frattempo, lo Yoma ha continuato ad avvicinarsi sempre di più. Sembra che stia proprio venendo alla locanda, dopotutto. Ormai è lì a due passi, probabilmente entrerà dalla porta tra un minuto, forse meno. Vera ha il tempo per avvisare Bart della cosa, se lo desidera, oppure può scegliere di tenere il suo nuovo amico all'oscuro dell'identità del nuovo ospite...