The Destroyers II

[Narratore]

- Grazie. Apprezzo la sua comprensione. - Risponde Bart quando Vera gli disse di essere dispiaciuta per la sorte occorsa al suo amico Ludwig. - E non si preoccupi per quello che mi ha chiesto, me ne occuperò immediatamente... non appena l'avrò riaccompagnata nella sua stanza, o quantomeno fino alle scale. - Aggiunge subito dopo il locandiere. Dopotutto Vera si fingeva una ragazza cieca in un ambiente a lei non familiare, quindi anche se lo Yoma se n'era andato era importante continuare con quella recita. 

L'Uomo dunque "aiuta" Vera a ritornare nella sua stanza, dopodiché corre a procurare quanto la guerriera gli aveva richiesto. Un paio d'ore più tardi, l'uomo bussa alla porta della ragazza e, quando lei gli apre, entra nella stanza e poggia sul letto quello che ha portato. - Ecco qui, c'è tutto quello che mi ha chiesto... credo. - Dice, grattandosi la testa. - Dei vestiti da ragazza comune... - Spiega, mostrando a Vera degli abiti semplici ma di buona fattura. L'Uomo ne ha portati più di uno, tutti simili a loro come stile ma di diverso colore. Probabilmente affinché la guerriera possa scegliere quello che più le piace. - ...Un coltello da caccia che mi sono fatto prestare da un mio amico... - Aggiunge, mostrando un pugnale dalla lama seghettata lunga trenta centimetri. - .... E un telo pesante che dovrebbe essere grande a sufficienza per avvolgerlo intorno alla sua spada. Spero. Mi spiace, ma non mi è venuto in mente un altro metodo per portare in giro un'arma di quelle dimensioni senza dare troppo nell'occhio. - Conclude il locandiere. Come reagirà Vera? 

Nel frattempo, grazie alla sua percezione, la guerriera ha continuato a seguire gli spostamenti dello Yoma. Prima il demone si è fermato sulle colline, la dove si trovano le altre emanazioni di Yoki (che sia andato a fare rapporto?), dopodiché è tornato indietro ed ora si trova nuovamente al limitare del paese. Probabilmente è rientrato a casa di Ludwig...