Sparizioni [Giorix]

[Hughes]

La grande bianca ed immacolata si staglia davanti ai tre avventurieri imponente, la struttura massiccia porta con sé un'aurea sacra e virtuosa ma al tempo stesso emana una certa sensazione di terrore.
Sembrava quasi che stesse ordinando loro di inginocchiarsi al suo cospetto, di certo la chiesa sceglieva con cura il tipo di comunicazione da adottare con i fedeli - anche se non verbale.
Armonioso e pacifica da un lato, con la promessa di un mondo migliore, e dall'altro atroci e terribili sofferenze.

Ovviamente non le fanno entrare in chiesa, sicuramente non dall'entrata principale, quindi i tre devono spostarsi verso un'apertura laterale sul braccio destro della chiesa.
Una minuscola porticina di legno che viene aperta da tre ansiose persone: due frati ed una suora che li osservano con apprensione.
Dietro di loro pare esserci un po' di via vai.

Appresa la richiesta di lasciare lì il bambino rimangono silenziosi e impietriti.
La donna sembra felice di accogliere una nuova anima nel convento ma i due uomini invece paiono restii.


Hmm... Non lo so, io non credo sia una buona idea. Di certo non un buon nome per la nostra chiesa.


Sì ma Sofia può purificarlo, con un battesimo... E ci servono sempre un paio di braccia in più per l'orto, giù in convento.


Forse hai ragione...

Sembrano titubanti quand'ecco che, all'improvviso, Rael percepisce una flebile fonte di Yoki tra gli uomini (o le donne?) che lavorano alle spalle dei tre.
Una cosa momentanea, poi quello Yoki si allontana e pare "inabissarsi" per poi scomparire.

Cosa fare?




Turno:

Rael
Triela


(iniziativa a Rael che percepisce lo Yoki)