La Montagna del Peccato III [Lasombra]

[Narratore]

Simon Chester assume un’espressione sconfortata quando gli palesi la possibilità che ci possano essere altri cadaveri in giro, tuttavia non replica quando ti congedi da lui, limitandosi a un cenno di saluto con la mano.
Raggiungi senza difficoltà la locanda “Al Cinghiale” e, come varchi la soglia, i tuoi timori vengono subito dissipati: Lydia infatti si trova lì, intenta a pulire i tavoli e a sistemare le sedie, canticchiando a bassa voce mentre lavora. Il tuo arrivo non passa inosservato al locandiere:
 
Oh! Ragazzina! Vieni un po' qui!
 
Il vocione di Bill Goldberg richiama la tua attenzione. L’omone attende che tu ti avvicini al bancone per poi riprendere il suo discorso, sempre con quel leggero sorriso incorniciato dalla barba, quasi si stesse divertendo:
 
Volevo dirti che mastro Alfred è un tipo burbero, che mal sopporta interferenze nel suo lavoro. A seconda di come gli gira la giornata, potresti avere difficoltà a ottenere informazioni da lui ma, per tua fortuna, io conosco il suo punto debole!
 
A quel punto Bill tira fuori da sotto il bancone un sacchetto e te lo mette davanti. Dallo stesso proviene una fragranza squisita e, dopo aver emesso la sua bassa risatina, il locandiere prosegue:
 
Mastro Alfred è estremamente goloso! Se vuoi avere delle speranze di rabbonirlo, la miglior cosa è presentarsi da lui portandogli qualcosa di dolce! Certo, non garantisco che questi dolcetti bastino, però dovrebbero metterlo nello stato d’animo giusto per collaborare!
 
Ma, mentre ascolti le parole di Bill, un altro “odore” se così si può dire, ti mette in allarme: l’odore di yoma! D’istinto ti volti mentre Bill ha appena finito di parlare e scopri che Lydia ti è appena passata vicino…
E questa volta l’aura residua che le è rimasta addosso è molto più forte, come se fosse giunta a contatto con lo yoma al massimo qualche ora fa.
 
Cosa mai vorrà significare? E, soprattutto, cosa farai tu adesso?