La Montagna del Peccato III [Lasombra]

[Narratore]

Effettivamente, la casa di mastro Alfred sembra avere una “zona lavoro” al pianterreno e la zona abitabile al piano superiore: te ne rendi conto facendo il giro attorno ad essa e sbirciando dentro attraverso le finestre, le cui imposte sono aperte ma la vetrata interna chiusa.
 
Le finestre al pianterreno sono collocate due sulla facciata, a sinistra e a destra della porta, una per ciascuno dei lati destro e sinistro e due dietro la casa, ai lati di una piccola porta di servizio. Dalle finestre sul retro non vedi nulla, probabilmente danno su un locale chiuso, mentre dalle altre riesci a farti più o meno un’idea di quel che c’è all’interno…
Una sala ampia con un grande tavolo al centro sul quale sembra sia steso un corpo. Chino su di esso ti sembra di riconoscere la figura di mastro Alfred che sembra stia discutendo animatamente con un’altra figura vestita di scuro che si trova in piedi a metà strada tra il tavolo e la porta:
 
Anche se eravate il servo del prete, non andrò in giro a raccontare storie finché non avrò finito di esaminare il corpo!
 
Ti sembra di sentir dire dal cerusico:
 
Ma perché perdete tempo, signore? Vi sto dicendo che ho visto la claymore legare il mio padrone e decapitarlo poi con questa! Voi stesso avete detto che il mio padrone è stato ucciso con una lama pesante, no?
 
Gli replica una voce che potrebbe appartenere a un giovanotto… che emana yoki!
Quando ti azzardi a bussare alla porta, la voce seccata di mastro Alfred risponde:
 
Andate via! Non è il momento!
 
Mentre la figura che emana yoki si trova, per quel che puoi capire, un paio di metri oltre la porta chiusa…