Scheda di Eudoxa (DarkGreen)

[DarkGreen]

Resoconto allenamento n°1 - Arena esterna

Eudoxa vs. Nina


Dolcissima Mariem,
ho da poco concluso il primo combattimento in arena, da guerriera graduata.
Sono la numero 41 e ho avuto modo di confrontarmi con una donzella il cui numero in graduatoria non mi par mi sia stato comunicato.
Nina, adorabile creatura, ma fuoco sotto cenere. Inventiva da vendere, un vero diletto. Debbo confessarti che è riuscita a darmi del filo da torcere, trotterellando come un cavallino sbizzarrito, tra tutta la sabbia che avevo inizialmente provato ad innalzare verso quel mattutino cielo di già cinereo.
Peter, che insieme a quella plurimedagliata Minerva – onore e rispetto a lei –, vigilava sullo scontro, inneggiando ambedue a darcele senza venia alcuna.
Mai mi sarei permessa. Mi conosci.
Ciò che mi ha stuzzicato è stata la lunga danza d’introduzione, durante la quale nessuna delle due aveva avuto modo di avanzare un vero e proprio attacco. Ci siamo infatti scambiate di posizione un paio di volte, prima di strattonarci sulla sabbia come forsennate, nerbate come mostri orrendi e con l’alito dell’una sull’altra.
Ho ricevuto due (o più?) brutte testate sul mio nasino, che male che ha fatto. Ma ero troppo presa per poter mollare.
Sono riuscita a ferirla molto poco e la cosa mi allieta in qualche modo: come avrei mai potuto scalfire quel visino di candida ragazza? Non ci penso proprio, che atrocità inutile.
Era mia, ce l’avevo sotto al mio corpo, non poteva scappare, almeno sino a che non mi ha mollato due colpi di polsino alle tempie. Ma quando sembrava tutto volgere al termine e lei era di nuovo giunta alla sua spada (ci erano sfuggite di mano, belve com’eravamo), sono corsa sulla mia di claymore, zampettando a mo’ di quadrupede e ho tentato un fendente volto ai suoi piedini: giammai tagliarglieli, no! L’avrei fatta saltellare un po’, di nuovo.
Ma un altro uomo in nero ha ben pensato di intervenire e fermare il duello, a suo parere troppo temerario.
Un gran peccato, avrei volentieri continuato quella curiosa coreografia, a costo di dovermi recuperare il naso da terra. Ovviamente scherzo, Mariem. Sai bene che mi piace bighellonare. Sono una giocherellona, Nina l’avrà capito. E si sarà divertita con me, come me.
Amo stare con altre persone, se persone ancora possiamo definirci.
Ma cosa mi viene mai in mente!
Il setto mi dà ancora un po’ di pizzicore, sarà una mia impressione?
Buonanotte, Mariem.
Alla prossima sarò più perseverante, più dottrinaria.
Forse ho lasciato un po’ troppo in disparte la mia cara spadona d’allenamento, avrò modo di redimerla. Però, ti faccio una confidenza: è stato ugualmente spassoso. Provare cose nuove stuzzica tanto.
Meglio cambiare, no?