(19-05-2014 01:29 PM)Nemas Ha scritto:  

(19-05-2014 11:27 AM)Lachesi Ha scritto:  Ieri ho visto Thor The Dark World e boh, mi è piaciuto ma ci sono state tante cose che mi hanno fatta un po' alterare che probabilmente dovevano farmi ridere ma hanno sortito l'effetto opposto; comunque carino per passare una piacevole serata e sicuramente meglio del primo.

Hai visto anche quello che c'è dopo i titoli di coda?

• Devil Knot: tratto da una storia vera, la morte di tre bambini in una piccola comunità statunitense (se non erro in uno stato del Sud) scatenerà un odio smisurato verso un gruppo di ragazzi accusati di tale omicidio e satanismo. . . . solo perché ascoltavano musica metal, si interessavano di magia ed erano asociali. Forte critica sul pregiudizio, il film esalta l'ignoranza e il pregiudizio di questa piccola comunità tale da distorcere la verità e accusare gente semplicemente diversa da loro per crimini che non hanno commesso: essi saranno il capro espiatorio per questi orribili delitti, e a farne le spese saranno loro e la verità stessa. Ottima l'interpretazione di Reese Whiterspoon  e Colin Firth. . . . è sempre un grande.
  

• Godzilla 2014: film ispirato e remake del primo film sul più famoso kaiju al mondo creato dalla Toho, il film è stato una bella sorpresa grazie al sapiente connubio tra spettacolo 'mostruoso' e sceneggiatura solida che esalta i terribili effetti che tali creature perpetrebbero sulla società umana, una pesante critica sul nucleare e sull'arroganza umana. Insomma spettacolo + riflessione. . . . magari ci fossero più film del genere. Il film è lontano anni luce dal reboot creato da Emmerich (un aborto per i fan ma ragazzi, è Emmerich il regista più ''patriottico'' che esista XDDD) e 'spiritualmente' più vicino ai primissimi film sul benedetto kaiju, che è il vero protagonista dall'inizio alla fine
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  , il grande difensore dell'ecosistema e dell'equilibrio del mondo
  .
• X Men - Giorni di un futuro Passato: il film con maggiore attesa di quest'anno, soprattutto per il ritorno alla regia di Brian Synger e la riunione del cast della presente e passata generazione di X men, è stato osannato da molti definendolo un semi capolavoro e uno dei migliori film sui supereroi; ieri sera sono andato a vederlo. . . . .è un buon film, ma definirlo il miglior film sui super eroi ragazzi miei è una bella iperbole. Per sicurezza tutto ciò che dirò qui sarà sotto spoiler quindi ''uomo avvisato mezzo salvato'':
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  la trama in effetti è abbastanza intrigante, cioè inviare indietro nel tempo la coscienza di Logan per cambiare un futuro di morte per i mutanti e quelli latenti, così da poter creare un bel intreccio o punto di contatto tra la generazione passata e quella presente. Un'ottima idea sulla carta, ma ahimè nella realtà il film si focalizzerà QUASI esclusivamente sul passato (il presente verrà mostrato solo all'inizio e alla fine e basta) perdendo l'dea originale del film. Forse sarebbe stato troppo spezzetato il film ma neanche provarci. . . . Di conseguenza ci voleva vedere Tempesta, Prof e Magneto (vecchi) e compagnia rimarrà un cicinin delusi, visto che si vedranno molto poco. Le nuove leve. . . . . a parte QuickSilver personalmente mi hanno fatto schifo: le classiche comparse che si mostrano per i loro super poteri con utilità della trama assai dubbia. Diciamo che il film si incentrerà maggiormente sul quadrilatero Charles- Eric - Raven (giovani) - Logan qui figura di saggio impaziente e meno selvaggio. Loro quattro sono stati molto bravi, mentre con rammarico hanno dedicato pochissimo spazio al cattivo Trask; l'attore sarebbe anche stato bravo ma la pochezza di spazio rende poco completa la caratterizzazione del personaggio, accennando malapena le sue vere intenzioni, rendendolo quindi un personaggio mediocre e stereotipato. Il finale invece. . . . l'ho trovato maledettamente scontato! Il classico happy ending in cui vissero tutti felici e contenti, resuscitati. . . . compresi Jean e Scott!!!! Non chiedetemi il perchè. . . . a parte far contenti i fan ma  a me sono cascate le braccia. E poi vedere qui nel 1973 Striker giovane e sbarbatello quando la prima volte che Logan lo vede in Le Origini era già adulto è il massimo, o ingannare macchine che rivelano il gene mutante (attivo e non) semplicemente iniettandosi un siero che blocca temporaneamente i tuoi poteri. In conclusione il film è buono e intrattiene bene, grazie comunque a una sceneggiatura solida e ai protagonisti, ma definirlo un gran film. . . . ce ne vuole per me. Vedremo le opinioni di altri poi se sono diverse o no XD.

(27-05-2014 12:50 PM)Lachesi Ha scritto:  Ps: La Disney non rovinerà solo quel che dici tu ma io sono PESANTEMENTE preoccupata per ciò che faranno di Star Wars. 

(02-06-2014 12:41 AM)Aurelio Ha scritto:  

(27-05-2014 12:50 PM)undefined Ha scritto:  28 giorni dopo: genere horror. Pieno di umani infetti da un virus simile alla rabbia e sopravvissuti che lottano per salvarsi le chiappe. Fin qui tutto nello standard, ma questo film ha quel qualcosa in più, quel tocco di classe, che pochi altri hanno. Da vedere.

• La Ciociara: film diretto da Vittorio De Sica con Sophia Loren del 1960. Il film narra le vicende di  madre e figlia che cercano con ogni mezzo di sopravvivere durante gli ultimi anni della seconda Guerra in un Italia fragile e desolante. Sophia dimostra in questo film tutta la sua abilità recitativa, esplicando perfettamente gli stati d'animo di una madre che lotta contro gli eventi per proteggere sua figlia, anche se certe volte non sempre si riesce. Film d'alta qualità e assai impegnativo, quindi consigliato a chi cerca film del genere. . . e chi non ha peli nello stomaco.
• Cape Fear - Il Promontorio della paura: film del 1991 con Robert De Niro diretto da Martin Scorsese (una delle più famose coppie el cinema, che ora è diventata Scorsese - Di Caprio). De Niro è un ex galeotto che decide di vendicarsi del suo ex avvocato difensore reo di averlo difeso in maniera inadeguata. Ben presto vedrete cosa ha imparato in questi 15 anni di galera. . . . molto più di quanto crediate. Non c'è nulla da fare, De Niro è semplicemente un mostro d'attore (oggi un po' meno ma un tempo) regalandoci un'interpretazione da ricordare: violento e astuto, colto e imprevedibile, forte ed ambiguo, capace di instillare nella vittima un misto di paura e fobia. Il resto del cast è altrettanto buono ma De Niro. . . . . mi spiace ma li ''divora'' letteralmente. E poi c'è la regia di Scorsese, cosa si vuole di più XD?
• Dottor Zivago: raramente ho visto in un film un concentrato di ottimi autori, colonna sonora evocativa, maestose scenografie (non è il Signore degli Anelli frenate). . . . .ecco Dottor Zivago è tutto questo. . . . e molto di più. Immergiamoci nella storia di due persone, Zivago e Lara, il cui amore è messo letteralmente sottosopra, come anche le loro vite, da uno dei periodi più turbolenti che la Russia (e il mondo) conosca: la Rivoluzione d'Ottobre. Vedremo le loro vite in balia di eventi incontrollabili, tragedie che peggiorano di anno ed anno, eppure loro due si ameranno per sempre. . . finché morti non li separi? No, niente happy ending spiacente. Omar Sharif è semplicemente maestoso nell'interpretare questo dottore/poeta idealista che cerca di resistere, senza rinnegare ciò in cui crede; emblematiche le sue espressioni sognanti quando ammira i bellissimi paesaggi degli Urali o i cristalli di neve che si attaccano al vetro della finestra. Lara invece è forse il personaggio più tormentato: donna forte, capace di badare a sé stessa, eppure inizialmente dipendente da un magnate russo sfociando in un rapporto di amore e odio che porterà gravi ripercussioni in futuro. Un donna di grande bellezza, capace di far innamorare, e sconvolgere, molti uomini. . . una bellezza tragica si potrebbe dire. Anche gli altri attori sono stati fenomenali, giusto per citarne alcuni Geraldine Chaplin e Alec Guinnes, rendendolo semplicemente questo film un capolavoro, una pietra miliare del cinema. Eh magari ci fossero molti più film del genere oggi.
• Diaz - Non pulite questo sangue: il film narra i tragici eventi del 21 Luglio 2001 durante il G8 di Genova quando 350 poliziotti caricarono contro i manifestanti insidiativisi in una vecchia scuola abbandonata 'Diaz' con la scusa che ci fossero black block. Un pretesto per placare l'ira delle forze dell'ordine e l'esecuzione di un'ordine dato da certe persone molto altolocate. Diaz riesce in pieno nel suo intento: denunciare le barbarie di quella notte con immagini scioccanti, violenze inaudite ed orribili umiliazioni e torture. Non si proverà piacere a vedere questo film, visto che il suo vero obiettivo è far riflettere sulle cause di quel gesto, denunciare OGNI tipo di violenza ingiustificata, e sperare che certi avvenimenti non riaccadano mai più. . . . in un paese che noi definiamo democratico. Consigliato a chi non ha peli sullo stomaco e chi vuole capire quanto ''marciume si può nascondere sotto il tappeto''.