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TEST La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Versione stampabile

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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 15-01-2015 10:21 PM

La tua domanda sembra cogliere un po’ alla sprovvista la ragazza, la quale prima ti rivolge uno sguardo perplesso ma, subito dopo, le sue labbra si aprono in un sorriso. Ora che la osservi meglio noti che, oltre a sembrare più giovane di te, è comunque molto magra, anche se i suoi muscoli sembrano essere ben delineati, merito forse del suo continuo esercizio. Il suo vestiario è ridotto al minimo: il suo petto così come i polpacci e le piante dei piedi sono fasciati con dei brandelli di tessuto – sarebbe più giusto dire degli stracci – dei pantaloncini molto corti e con la vita bassa le coprono le sue parti intime e, infine, indossa quello che rimane di un giubbino di pelle, un po’ più grande della sua esile figura, molto consumato e con qualche lacerazione qui e là. I suoi capelli biondo grano sono raccolti in una lunga coda di cavallo che le arriva al fondoschiena e i suoi occhi castani e leggermente a mandorla ti sembrano vivaci e attenti, mentre ti fissano. Sarebbe una bella ragazza se non vivesse in una condizione così misera.

Eh? Oh! Ti ringrazio per la tua preoccupazione, ma non devi farti problemi… un topo come me trova sempre un buco dove ripararsi! Nel caravanserraglio c’è più posto di quanto la gente creda…

Replica gentilmente alle tue parole. Poi la ragazza fruga in un sacco che aveva vicino a se, quello dove probabilmente tiene i pochi oggetti che usa nei suoi spettacoli e ne estrae due mele, porgendotene una

Se è vero quel che si dice su di voi, devi aver attraversato il deserto a piedi. Hai fame?

Poi, dopo un attimo, continua:

Il mio nome è Jamilah! E il tuo? Sei qui per cacciare lo Yoma, vero?

Ti chiede curiosa. Sembra che tu abbia trovato qualcuno che conosce il posto e non sembra per nulla intimorito dalla tua presenza…


RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 18-01-2015 05:26 PM

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

La ragazza le sorrise, pareva presa un po' alla sprovvista. Aveva i capelli biondi e degli occhi castani così vivaci che Juliet non poté fare a meno di pensare alle sue vecchie caratteristiche umane, le sembrava così... familiare. L'aspetto trasandato della ragazza le fece capire il perché. Ma certo... Le sembrava la vecchia Juliet, la bambina che viveva tra gli alberi. Era sorprendente il modo in cui continuava a pensare al passato.
"Eh? Oh! Ti ringrazio per la tua preoccupazione, ma non devi farti problemi... un topo come me trova sempre un buco in cui ripararsi! Nel caravanserraglio c'è più posto di quanto la gente creda..."
Caravanserraglio? Juliet fece una faccia pensierosa, quasi preoccupata, osservandola mentre frugava in un sacco (continuava a pensare che il mostro si celasse lì dentro); stava per replicare, quando la ragazza parlò ancora.
"Se è vero quel che si dice su di voi, devi aver attraversato il deserto a piedi. Hai fame?"
La guerriera osservò le due mele davanti a lei perplessa, quasi incredula. Quell'umana... stava mostrando sincera generosità verso una "Claymore"?
"Il mio nome è Jamilah! E il tuo? Sei qui per cacciare lo Yoma, vero?"
La osservò, ancora perplessa. "Sì, io... Sono Juliet"

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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 19-01-2015 11:15 PM

Il gesto generoso e disinteressato di Jamilah, unito ai lontani ricordi che la sua figura evoca nella tua mente ti lascia interdetta per pochi istanti, nei quali riesci a malapena a sillabare il tuo nome. Jamilah a questo punto poggia una delle due mele sul suo sacco e addenta l’altra, senza smettere di osservarti con quei suoi occhi curiosi. Pochi istanti dopo, la giovane acrobata tra un morso e l’altro rompe nuovamente il silenzio:

Juliet… Certo che sembri molto diversa da quell’altra… Come si chiamava? Ah sì Elisa mi pare…

Afferma la ragazza con espressione assorta mentre divora velocemente la sua mela. Che abbia solo sentito parlare di Eliza oppure che l’abbia veramente conosciuta?


RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 21-01-2015 12:41 PM

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Juliet portò una mano a grattarsi il collo, sospirando. Beh, bando alle ciance, doveva restare focalizzata sul suo dovere. Magari poteva chiederle informazioni, sicuramente avrebbe potuto dirle qualcosa in più. Se era sempre lì nella piazza ad esibirsi, doveva conoscere tutti gli eventi del paese.
Jamilah la osservava con curiosità, forse per via del suo aspetto. No, non aveva fame... era partita già a posto, non aveva neanche messo in conto di doversi nutrire, convinta che la missione non le avrebbe occupato più di due o tre giorni. Voleva affrettarsi a concludere questa faccenda, ma adesso si sentiva decisamente meno sola. Relazionarsi la calmava, così poteva unire l'utile al dilettevole e scambiare qualche parola con qualcuno che non la trattava come un numero, o come una malata contagiosa.
Fu la ragazza a precederla. "Juliet... Certo che sembri molto diversa da quell'altra... Come si chiamava? Ah sì Elisa mi pare..."
Bingo. "L'hai conosciuta?", domandò la guerriera, curiosa. Voleva in un qualche modo ricostruire la vicenda logicamente, capire se la sua scomparsa fosse dovuta ad uno Yoma incontrato per la strada verso l'Est oppure a qualcos'altro.

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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 21-01-2015 10:30 PM

Jamilah finisce di sgranocchiare la sua mela, lanciando via quel poco che ne rimane e poi, visto che tu non ti sei fatta avanti per prendere l’altra, la prende lei e comincia a mangiarsela…

Sì, l’ho conosciuta quando mi ha avvicinata alla fine di una mia esibizione. A occhio e croce direi che era più giovane di te e più bassa; anche lei era in cerca di informazioni riguardo al villaggio e al caravanserraglio poiché, come penso sia successo anche a te, la gente era restia a parlarle. Mi è stata subito simpatica: ricordo che mi ha fatto i complimenti per la mia agilità nonostante io non fossi… beh, come voi. Dopo che abbiamo parlato si è messa subito a cacciare lo Yoma. Sarò sincera, ero incuriosita da lei e così iniziai a seguirla di nascosto quando potevo, anche se ho capito che lei se n’era accorta perché, quando alla fine ha stanato lo Yoma, prima di affrontarlo mi ha urlato di stare lontana e poi, anche se era rimasta ferita, riuscì a uccidere il mostro. Subito dopo le dissi che volevo cercarle aiuto ma lei mi fermò, dicendo che non era necessario e, effettivamente, dopo alcuni momenti in cui rimase perfettamente immobile, le sue ferite erano… sparite!

A queste parole lo sguardo di Jamilah ti sembra colmo di meraviglia. Dopo aver ripreso fiato la giovane acrobata riprende:

Il mattino dopo Elisa si presentò al Borgomastro con la testa dello Yoma come prova che aveva portato a termine l’incarico e quindi si accinse a partire. Passò da me per salutarmi e mi ricordo che era felice perché diceva che finalmente avrebbe potuto diventare una “guerriera graduata”, qualunque cosa voglia dire, e mi promise che quando fosse stata da queste parti sarebbe passata a trovarmi, ma poi…

All’improvviso lo sguardo di Jamilah si vela di tristezza e la sua voce si incrina.

Mentre se ne andava incrociò tre ragazzi del villaggio che iniziarono a insultarla pesantemente, gridandole di togliersi di mezzo ora che aveva fatto quel che era venuta a fare e, per dare più forza alle loro parole, iniziarono a tirarle contro delle pietre, alcune delle quali andarono a segno… La osservai da lontano correre via e scommetterei l’obolo di una giornata che mentre fuggiva stava piangendo. I tre balordi la inseguirono e poi tornarono dopo un po’ di tempo da soli… Io provai a seguire la strada per cercarla, per vedere se le serviva aiuto, ma non l’ho mai più vista. Questo è tutto quello che so…

Conclude Jamilah, finendo di sgranocchiare la seconda mela, mentre i suoi occhi curiosi ti fissano nuovamente...


RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 24-01-2015 12:19 AM

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

La giovane le raccontò della novizia scomparsa. A quanto pare, Eliza aveva fatto un po' le sue stesse mosse: le informazioni chieste a quella gente così restia a trattare con le guerriere, persino l'avvicinarsi amichevolmente ad un'umana...
Quindi, Eliza aveva trovato il mostro ed era riuscita a sconfiggerlo, seppur con qualche ferita - che a quanto pare guarì in fretta.
"E' una di difesa...?" pensò frettolosamente Juliet, senza soffermarcisi troppo.
La novizia aveva successivamente portato la testa del mostro al Borgomastro come prova della riuscita della missione, dopodiché aveva salutato la giovane acrobata ed era partita.
Ma...
"Mentre se ne andava incrociò tre ragazzi del villaggio che iniziarono a insultarla pesantemente, gridandole di togliersi di mezzo ora che aveva fatto quel che era venuta a fare e, per dare più forza alle loro parole, iniziarono a tirarle contro delle pietre, alcune delle quali andarono a segno… La osservai da lontano correre via e scommetterei l’obolo di una giornata che mentre fuggiva stava piangendo. I tre balordi la inseguirono e poi tornarono dopo un po’ di tempo da soli… Io provai a seguire la strada per cercarla, per vedere se le serviva aiuto, ma non l’ho mai più vista. Questo è tutto quello che so…"
Juliet aggrottò le sopracciglia, contrariata. Bastardi...
La incuriosì, però, la reazione di Eliza: piangere? Doveva essere una emotiva... Anche lei lo era, ma in quel caso la sua reazione sarebbe stata furiosa. No, ucciderli no, non ne valeva la pena morire per loro. Però, forse, una piccola mutilazione... Insomma, era per difesa, no? Un piccolo avvertimento, per fargli intendere la disparità delle forze.
"Disparità delle forze..." L'avevano inseguita ed erano tornati da soli; l'acrobata era andata a cercarla, ma senza risultati... Era quindi scomparsa da quel momento?
"Chi sono questi ragazzi?", chiese di getto.

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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 24-01-2015 04:32 PM

Jamilah, sempre con un’espressione triste stampata sul volto, finì avidamente anche la seconda mela, prima di risponderti:

Sono i figli di tre facoltosi mercanti di Kodara, i cui padri intrattengono rapporti molto stretti con i gruppi carovanieri che operano al caravanserraglio. Si chiamano Daoud, Joussef e Jamal e, effettivamente tendono a essere un po’… superbi, diciamo così. Non si può dire che le loro famiglie siano ricchissime, ma sono più che benestanti, inoltre le loro opinioni pesano nel consiglio cittadino, e i ragazzi lo sanno. Quindi spesso si credono i padroni del paese e tendono a fare quello che vogliono, fregandosene delle conseguenze e delle punizioni anche perché, in molti casi, non ce ne sono…

La giovane acrobata si concede una pausa e hai l’impressione che lei stia trattenendo della rabbia: che abbia avuto anche lei problemi con quei tre balordi in passato?

Joussef e Jamal presi da soli o in coppia non sarebbero neanche troppo male: è quando sono assieme a Daoud che peggiorano, il che accade praticamente sempre!

Conclude Jamilah: quei ragazzi sembrano tre belle gatte da pelare… Cosa farai adesso?


RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 25-01-2015 12:57 AM

Citazione:Narrato
"Parlato"
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"Sussurrato"
"Detto da altri"

Quindi quei tre erano dei prepotenti perchè provenienti da famiglie importanti... Dove aveva già sentito una storia simile? Beh, non era certo compito suo dare una sonora sculacciata a quei marmocchi; non le interessava. Ma a quel punto doveva seguire tutte le probabili piste, perciò...
Jamilah nel parlare di quei tre sembrava contrariata, come se stesse trattenendo la rabbia.
"Hanno fatto qualcosa anche a te?" domandò, conficcando la spada a terra e spostando il peso del corpo sull'impugnatura. Le era stata più utile lei che tutti gli umani incontrati finora: era un po' frustrante, per una bisognosa d'azione come lei, andare avanti ad interrogatori, ma non poteva fare altro adesso. E quindi...
"Voglio parlare con loro. A quanto pare, sono stati gli ultimi a vedere Eliza: non ha fatto ritorno all'Organizzazione" disse seria.
Essendo stati gli ultimi a vederla, forse le avrebbero potuto dare qualche informazione in più. No, non era impazzita, faceva per dire. Aveva già incontrato gente prepotente: sapeva che al 95% non le avrebbero risposto, o l'avrebbero presa in giro. Ma lei non era piccola, nè bassa, nè buona come lo era stata colei che l'aveva preceduta.
E se davvero non fosse riuscita a cavare un ragno dal buco con le buone e con le cattive, avrebbe potuto comunque verificare se il mostro si trovasse dentro di loro.

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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 26-01-2015 11:24 PM

Alla tua prima domanda, Jamilah scrolla le spalle, poi rannicchia le gambe al petto, circondandole con le braccia. Il suo sguardo si fa vuoto per alcuni istanti, come se i suoi pensieri fossero persi in chissà quale ricordo, dopodiché, quando pianti la spada a terra sembra riscuotersi e ti risponde:

Beh… Sì… Effettivamente ho avuto qualche problema con loro tre… Scusami, ma è una cosa di cui non voglio parlare!

Gli occhi di Jamilah assumono un’espressione stupita quando poi le dici che vuoi parlare con i tre ragazzi e, ti sembra, spaventata quando affermi che Eliza non è tornata indietro dalla sua missione. Per alcuni istanti sembra riflettere sulle tue parole poi sospira, si scioglie dalla sua posizione alzandosi con un fluido movimento e, mentre raccoglie il sacco con le sue cose ti dice:

D’accordo! Vieni con me, ti porterò da loro!

Nonostante la sua espressione appaia contrariata, sembra che Jamilah abbia deciso comunque di aiutarti. Dalla piazza del pozzo quattro strade si dipanano a croce: la prima è quella che arriva qui dall’ingresso del villaggio; la seconda che procede verso destra sai che porta al caravanserraglio; la terza si dirige a sinistra e non sai dove conduce ma Jamilah prende quella che dal pozzo procede dritta avanti. Poco dopo puoi chiaramente notare che le case si fanno via via più belle a mano a mano che vi addentrate in quella parte di Kodara e, mentre procedete, ti accorgi che alcune persone, vestite in modo più fine rispetto al resto della popolazione, ricominciano a scansarvi ma ti sembra che, oltre a te, cerchino di evitare il contatto anche con Jamilah, la quale sembra ignorare quanto le succede attorno, continuando imperterrita a camminare.

A un certo punto, arrivate quasi alla fine della strada, Jamilah svolta sulla sua destra ma tu, prima di seguirla, noti una cosa: distante dagli altri edifici, in mezzo a un ampio giardino circondato da un muro a secco molto più basso rispetto a quello che delimita il paese, c’è una casa più grande di quelle che ti stanno attorno e, nel giardino, ti sembra di intravvedere alcuni bambini che giocano. Non hai neanche il tempo di realizzare questo fatto che una voce maschile e beffarda ti distrae dai tuoi pensieri:

Guardate ragazzi! La pezzente ha fatto amicizia con un’altra mezza demone!

Fai appena in tempo a girarti e vedere Jamilah fare un passo indietro: la strada che aveva preso porta a una piccola piazzetta dotata anch’essa di un pozzo molto più bello di quello della piazza grande. Nella piazzetta vi sono tre ragazzi i quali, all’apparenza, non dimostrano più di sedici anni: uno sembra la versione più giovane e molto, molto più ricca di Karim, l’uomo che ti aveva accolto al tuo arrivo, il secondo indossa una lunga veste blu, simile a quella dei cavalieri del deserto, ma molto più fine e ricamata, sembra, con dei fili d’argento; la sua testa è rasata a parte una lunga treccia che gli pende dalla parte posteriore del capo. Il terzo, quello che ha parlato, è un ragazzo con lunghi capelli neri e la pelle color ambra; i suoi occhi sono grandi e scuri ed è vestito con pantaloni scuri chiusi in vita da una fascia rossa, camicia chiara sulla quale porta un panciotto di pelle chiara decorato con bottoni in apparenza d’oro e stivali a punta ricurva dello stesso colore del panciotto. La sua mano destra è protesa verso di voi con l’indice, sul quale spicca un grosso anello, che vi sta chiaramente indicando. Jamilah cammina all’indietro fino a portarsi alle tue spalle, dandoti l’impressione di cercare la tua protezione. Quando ti è vicina ti sussurra:

Sono loro: Daoud, Joussef e Jamal!

 


RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 29-01-2015 12:48 PM

Citazione:Narrato
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"Detto da altri"

Osservò la reazione di Jamilah alla sua prima domanda: sembrava a disagio, non voleva parlarne. Probabilmente aveva centrato il segno.
Juliet non ricordava di aver avuto spesso a che fare con prepotenti: in genere non vedeva altra gente oltre ai suoi famigliari, e quando si era trattato di cugini dispettosi aveva sempre saputo rimetterli al loro posto. Un po' per via dell'altezza, sempre stata maggiore rispetto ai coetanei; un po' per il temperamento, che lasciava poco scampo a chi tentava di sottometterla. O almeno questo era ciò che ricordava.
L'acrobata, inizialmente stupita dalle sue intenzioni e dalla notizia della scomparsa di Eliza, decise di aiutarla e la invitò a seguirla.
Non aveva mai preso quella strada finora, e notò le strade che conducevano ad abitazioni più belle e a gente meno simpatica che scansava entrambe. Tuttavia, Jamilah non sembrava farci caso, probabilmente ci era abituata. Era abbastanza triste come cosa...
Notò in particolare una casa più grande delle altre, con un giardino e dei bambini umani intenti a giocare. Per quale strana ragione la incuriosì, ma non ebbe tempo di pensarci molto, poiché erano arrivate a destinazione.
"Guardate ragazzi! La pezzente ha fatto amicizia con un'altra mezza demone!" Ed ecco i tre ragazzi in questione. Sì, all'apparenza sembravano decisamente benestanti. Non reagì alla frase provocatoria, osservò invece con curiosità la ragazza che si nascondeva dietro le sue spalle...
Dopodiché tornò a guardare diritto davanti a sé, con la sua solita posa soldatesca con la testa alta.
"Un'altra?", rispose con un ghigno beffardo. "Sembra che abbiate molti problemi coi demoni... E chi era questa mezzodemone? Sono curiosa"


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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 31-01-2015 05:00 PM

Nonostante la tua prestanza fisica Daoud, anche se è una spanna più basso di te, ti fronteggia senza dimostrare, almeno in apparenza, timore nei tuoi confronti. Con un sorriso sprezzante fa un passo avanti arrivandoti vicino e allargando le braccia in un gesto che vorrebbe esprimere perplessità ma che tu pensi sia deliberato, rispondendo:

E che ne so? Se non la conosci tu che sei della sua stirpe! Noi l’abbiamo solo convinta ad andarsene quando aveva finito il suo lavoro! Chissà… forse le è venuta fame ed è tornata indietro!

Joussef e Jamal ridacchiano alle parole dell’amico, che continua:

Sbrigati a trovarla e a toglierla di mezzo e poi levati di torno! Sei pagata per questo no?

O Daoud è un coraggioso idiota oppure è un idiota coraggioso. Fatto sta che non fa nulla per nascondere il disprezzo che prova nei confronti di quelle come te: che sappia della regola che vi vieta di uccidere gli umani?

Tuttavia queste considerazioni passano in secondo piano quando la tua percezione avverte che sul ragazzo sono presenti dei residui dell’aura di Yoki tipica degli Yoma! Vicina come sei non hai dubbi: la traccia su Daoud è debole, sicuramente non è lui lo Yoma, ma sei altrettanto sicura che il ragazzo gli è stato molto, molto vicino, mentre sugli altri due la traccia c’è, ma è insignificante…

E adesso?


RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 06-02-2015 02:32 AM

Citazione:Narrato
"Parlato"
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"Detto da altri"

Uno dei tre la fronteggiò con spavalderia, allargando le braccia in un gesto eloquente.
"E che ne so? Se non la conosci tu che sei della sua stirpe! Noi l’abbiamo solo convinta ad andarsene quando aveva finito il suo lavoro! Chissà… forse le è venuta fame ed è tornata indietro!"
"Le è venuta fame ed è tornata indietro..."? Che stava blaterando? A cosa alludeva? Juliet inarcò un sopracciglio, guardandolo dall'alto in maniera interrogativa e sospettosa, quando il ragazzo parlò ancora.
"Sbrigati a trovarla e a toglierla di mezzo e poi levati di torno! Sei pagata per questo no?"
Toglierla di mezzo? E perché mai? Aveva... disertato? Non badò affatto alle provocazioni dell'umano; pensò invece a cosa avrebbe significato disertare. Oh no, sarebbe stato impossibile... un suicidio. Era impossibile fuggire dall'Organizzazione e dalle guerriere che essa avrebbe mandato contro la ribelle. Aveva già sentito di casi simili, e non era finita bene. No no, in cuor suo si augurava vivamente che non avessero in mente di farle ammazzare una compagna come primo test.
Sperò di aver capito male, ma i suoi pensieri furono interrotti da una strana percezione: tracce di Yoma! Quel ragazzo le aveva addosso! Si concentrò, focalizzandosi meglio sui tre. A quanto pare Daoud gli era stato davvero vicino... stessa cosa per gli altri due, ma in maniera meno evidente. Cosa fare adesso?
Rilassò i lineamenti, tornando all'espressione divertita di poco prima. "Capisco... Di chi è quella bella casa grande qui vicino? Mi ha colpita. Non si vedono cose simili, dalle mie parti" domandò, con un sorriso smagliante ed innocente al tempo stesso.

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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 07-02-2015 04:47 PM

Concentrare meglio la tua percezione sui tre ti fornisce un’ulteriore conferma dei tuoi sospetti: Daoud è stato sicuramente molto vicino allo Yoma, mentre le tracce su Joussef e Jamal ti fanno supporre che le abbiano “assorbite” probabilmente stando vicini al loro amico…

Alla tua successiva domanda Daoud, senza rinunciare al suo sorriso sprezzante ti risponde:

Pff.. Quella casa? E’ un orfanotrofio! Perché non lo chiedi alla tua amica acrobata? E’ cresciuta lì! Noi non frequentiamo quel posto!

Mentre Jamilah, dietro di te emette una sorta di sibilo, il ragazzo si gira dandoti le spalle e fa un passo verso i suoi amici…

Andiamocene ragazzi Abbiamo distratto la cacciatrice dai suoi compiti anche troppo!

Conclude Daoud sempre con lo stesso tono beffardo, iniziando a dirigersi in una stradina laterale e lasciandoti con l’impressione che non voglia avere nulla a che fare con te, mentre Joussef e Jamal gli si accodano.
La tua unica traccia se ne sta andando…


RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 09-02-2015 01:55 AM

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Ormai era certo: Daoud era stato molto vicino al demone. Ma quando e dove l'aveva incontrato? Quella traccia era quasi del tutto inutile. Aveva bisogno di più informazioni...
"Pff.. Quella casa? E’ un orfanotrofio! Perché non lo chiedi alla tua amica acrobata? E’ cresciuta lì! Noi non frequentiamo quel posto!" Juliet corrugò la fronte, inclinando la testa di lato come un cucciolo curioso. Orfanotrofio... Voltò lentamente la testa verso l'edificio. Perchè l'aveva incuriosita?
Beh, era il suo istinto, e lei lo seguiva (quasi) sempre. Se il suo istinto le suggeriva di dare un'occhiata a quel posto, lei l'avrebbe fatto: semplice. Anche a costo di perdere altro tempo. C'era qualcosa di irrisolto in quel posto; e poi doveva approfondire la questione su quella traccia, al momento era l'unica pista che aveva e oltretutto stava anche andando via...
"Andiamocene ragazzi Abbiamo distratto la cacciatrice dai suoi compiti anche troppo!"
Juliet era combattuta. Lasciarli andare e seguire la pista dell'orfanotrofio, oppure interrogare ulteriormente quei ragazzi?
Restando immobile al suo posto, dritta come suo solito, richiamò l'attenzione dei tre, quasi esitante.
"A...Aspettate! Ce l'avete addosso, l'odore dello Yoma! Il mostro... Daoud, tu ci sei stato a stretto contatto!" esclamò con la sua voce squillante, abbastanza forte da essere udita da chiunque si trovasse nel raggio di una trentina di metri.
"Devi dirmi... di tutti quelli con cui sei stato a stretto contatto ultimamente" concluse autorevole, con un tono di voce più basso rispetto a prima.
Lanciò un'occhiata comprensiva a Jamilah per la storia dell'orfanotrofio: a quello ci avrebbe pensato dopo.

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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 09-02-2015 10:41 PM

Jamilah abbassa gli occhi mentre, all’udire la tua ultima frase Daoud si blocca di colpo: ti dà l’impressione di star guardando i suoi amici e poi scoppia a ridere, seguito a ruota dai suoi amici, anche se l’ilarità di Joussef e Jamal dura molto poco e si fanno seri – forse riflettono su quello che hai appena detto -  mentre il tuo interlocutore prosegue a ridere ancora per un po’…

HAHAHA! Questa è… bella! IO avrei addosso l’odore dello Yoma?

Daoud si annusò le maniche della sua camicia

Non mi sembra proprio! Ma anche se fosse vero, io sto per buona parte del giorno a contatto con la gente! Aiuto mio padre al caravanserraglio! Mi sa che dovrai fare meglio di così se vorrai trovare la tua preda! Ora…

Ti rivolge il solito saluto chinando la testa con la mano sul cuore

… dovrai scusarmi ma la mia futura sposa mi aspetta!

Torna quindi a girarsi verso i suoi amici, dirigendosi verso di loro, esortandoli:

Andiamo ragazzi! Non voglio far attendere oltre la mia Ameena!

Senza darti più bado, i tre si avviano lungo la stradina, con Daoud davanti e Joussef e Jamal dietro.


RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 10-02-2015 05:52 PM

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Le sue parole sembrarono aver messo in difficoltà i tre, che dopo l'iniziale risata si erano fatti seri di colpo. Avevano capito l'entità della minaccia, ciò a cui erano scampati, probabilmente.
"HAHAHA! Questa è… bella! IO avrei addosso l’odore dello Yoma? Non mi sembra proprio! Ma anche se fosse vero, io sto per buona parte del giorno a contatto con la gente! Aiuto mio padre al caravanserraglio! Mi sa che dovrai fare meglio di così se vorrai trovare la tua preda! Ora…"
Juliet sospirò. Sembrava proprio che tutti gli indizi portassero al caravanserraglio ormai: forse non aveva guardato bene, o in quel momento lo Yoma non era presente. Avrebbe dovuto ripassarci, prima o poi, perciò... perchè non appostarsi lì fino al momento in cui sarebbe apparso? Daoud la congedò, "per andare dalla sua futura sposa".
Guardò i tre allontanarsi, scuotendo lentamente la testa. "Che idioti... Solo quelle come me possono sentire l'odore degli Yoma" fece sghignazzando, anche se quei ragazzi ormai non potevano più sentirla. E così erano loro i "temibili" prepotenti del villaggio? Quelli che avevano scacciato Eliza a sassate? Prima non credeva nemmeno che l'avrebbero aiutata. Non le avevano neanche detto nulla che avrebbe richiesto le proverbiali sculacciate correttive a cui aveva pensato in principio. Strano...
Si voltò verso Jamilah. "Cosa sai dirmi su quell'orfanotrofio? Ho avuto uno strano presentimento quando ci siamo passate davanti"

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RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 10-02-2015 11:21 PM

Alla tua domanda Jamilah emette un lungo sospiro abbassando lo sguardo e strofinandosi gli occhi con le mani, forse per asciugarsi delle lacrime, chissà… Dopo qualche istante tira su col naso e rialza lo sguardo, guardandoti in viso:

Beh, non c’è molto da dire in realtà! Daoud ha detto il vero, è un orfanotrofio. E’ di proprietà ed è gestito da Miss Polly, una vedova un po’ avanti con gli anni alla quale il marito ha lasciato una certa rendita che lei usa per aiutare i bambini orfani. Assieme a lei c’è Sorella Mary, una ragazza del paese che anni fa è andata a Rabona per farsi suora per poi tornare a Kodara. Quando ha saputo di Miss Polly ha deciso di darle una mano e ormai sono anni che lavora all’orfanotrofio anche lei. Io sono orfana e sono cresciuta lì. Quando sono cresciuta non ho voluto approfittare oltre della loro bontà e me ne sono andata per cercare la mia strada, ma quando Sorella Mary mi vede si preoccupa per me e mi lascia sempre qualcosa e io so che se dovessi aver fame, potrei sempre bussare alla loro porta e troverei sempre una calda accoglienza e qualcosa da mangiare, ma io non voglio…

Jamilah si prende una pausa, forse per ricordare tempi più felici, poi la sua espressione si fa seria e ti chiede:

Ma questo che c’entra scusa? Hai detto che Daoud e gli altri hanno addosso l’odore dello Yoma e io ti credo, però è anche vero, per quel che ne so, che non si sono mai avvicinati all’orfanotrofio… Non capisco…


Citazione:Suggerimento:fai attenzione a quello che scrivo! Io avevo detto che Joussef e Jamal sembravano preoccuparsi di quello che dicevi, mentre Daoud continuava a ridere, mentre tu hai scritto nel tuo post che tutti e tre tornano seri di colpo. Non è grave e infatti te lo segnalo come suggerimento che è una cosa che non fa danni, ma fa attenzione in futuro. Se hai bisogno di chiarimenti mandami un MP.



RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 12-02-2015 06:52 PM

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Subito dopo aver posto quella domanda a Jamilah, si chiese se non fosse stata troppo... impulsiva. Aveva capito già da prima che la questione "orfanotrofio" fosse un tasto dolente per la giovane acrobata; perciò si sentì un po' dispiaciuta nel vederla a testa bassa. Non era stata molto delicata, questo era vero, ma... le servivano quelle informazioni.
A quanto pare non c'era nulla di rilevante riguardo quella struttura: era gestita da una vedova di una certa età e da una suora, entrambe erano lì da anni.
Certo, era irrilevante se si pensa al fatto che uno Yoma possa assumere anche le sembianze di paesani che vivevano lì da anni prima di passare sotto le sue grinfie.
"Ma questo che c’entra scusa? Hai detto che Daoud e gli altri hanno addosso l’odore dello Yoma e io ti credo, però è anche vero, per quel che ne so, che non si sono mai avvicinati all’orfanotrofio… Non capisco…"
In effetti la pista dell'orfanotrofio non era granchè. Magari era stata solo abbagliata dalla struttura e dalla propria inesperienza. E poi la giornata stava volgendo al termine.
"Uhm..." mormorò con un'espressione dubbiosa, voltandosi un'ultima volta verso l'edificio. "Bene..." si voltò verso la ragazza, appoggiando nuovamente la Claymore sulla spalla.
Alzò lo sguardo verso il cielo, si stava decisamente facendo tardi. "Dove hai detto che stai, per la notte?"

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Perfetto
Stato Psicologico: Sempre all'erta
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna



RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Narratore - 13-02-2015 10:28 PM

Jamilah a quel punto si lascia andare sulla sua schiena rannicchiando le gambe al petto poi, in un unico fluido gesto le distende rapidamente dando nel contempo un colpo di reni, scattando come una molla compressa e ritrovandosi così in piedi davanti a te. La sua espressione si rasserena e ti rivolge un lieve sorriso.

Non c’è un posto particolare! Come ti ho detto io sono un topo: quand’è sera mi intrufolo nel caravanserraglio e tra magazzini e stalle un posticino dove dormire indisturbata lo trovo! Certo che se vuoi riposare anche tu dovremo cercare qualcosina di un po’ più… grande!

La giovane acrobata emette una piccola risatina, poi si gira per raccogliere il sacco con i suoi attrezzi, probabilmente sicura che le perdonerai la sua piccola presa in giro sulla tua altezza, poi si mette il sacco in spalla e sta per avviarsi lungo la stessa stradina presa dai tre ragazzi ma prima si ferma un attimo per fissarti nuovamente…

Vieni? Sono un po’ stanca e non ho voglia di attraversare nuovamente il paese per arrivare al caravanserraglio. Conosco la strada per arrivarci anche da qui e, anche se ai riccastri non piace, non c’è nessuna legge che mi vieti di attraversare il loro quartiere a meno che non mi fermi per esibirmi o per chiedere l’elemosina. Immagino che questa regola valga anche per te…

Così, mentre il sole oramai volge al tramonto, vi incamminate in quella rete secondaria di stradine pulite e edifici raffinati dai quali filtrano i profumi delle cene in cottura… Come prima, la gente che incrociate, nella maggior parte dei casi vi evita, salvo poi, a volte, parlottare alle vostre spalle. A un certo punto sbucate in una via un po’ più larga delle altre, in fondo alla quale intravvedi le strutture del caravanserraglio, quando la tua percezione ha un guizzo improvviso: da qualche parte, non molto lontano da te, c’è una fonte di Yoki e, per avvertirla così, non si tratta di una traccia rimasta su una persona innocente, no… Dev’essere lo Yoma!


RE: La Novizia Scomparsa [Ophelia] - Ophelia - 14-02-2015 06:17 PM

Citazione:Narrato
"Parlato"
"Pensato"
"Sussurrato"
"Detto da altri"

Jamilah si rialzò con uno scatto. La guerriera la osservò, con un mezzo sorriso compiaciuto... Era agile, per essere un'umana.
"Non c’è un posto particolare! Come ti ho detto io sono un topo: quand’è sera mi intrufolo nel caravanserraglio e tra magazzini e stalle un posticino dove dormire indisturbata lo trovo! Certo che se vuoi riposare anche tu dovremo cercare qualcosina di un po’ più… grande!"
Juliet scoppiò a ridere. "Non preoccuparti per questo... Io veglierò sul posto. Non posso dormire, devo svolgere il mio compito. E non ne ho neanche bisogno, sono a posto" Dovevano risultare incredibili i ritmi delle guerriere, rispetto a quelli umani. Nei suoi anni da umana aveva mangiato più volte al giorno, e dormito ogni notte... Ora le cose erano totalmente diverse. In più, ella stessa cercava di spingersi ai limiti in modo da diventare più forte. Ci teneva, ad essere più forte. Magari, anche la più forte.
Era troppo ambiziosa per essere un numero a due cifre; ma troppo furiosa per farcela in tempi brevi. Era ancora materia grezza, una novizia sul quale lavorare, limitare l'emotività, limitare la bestia che c'era in lei. Era timorosa all'idea di liberare il proprio Yoki: il terrore di superare il proprio limite era come un'ombra densa e scura che incombeva su di lei. Si chiedeva, per questo, come avrebbe affrontato la battaglia. E le battaglie successive, volendo essere ottimiste.
Venne distolta dai propri pensieri dalla giovane acrobata, la quale la invitò a seguirla. Juliet obbedì, quasi esitante. Quanti pensieri, per una tipa d'azione come lei!
Il sole stava volgendo al tramonto: camminava a testa alta, intenta a guardare il cielo. La gente aveva ripreso a scansarle, ma immersa com'era nei suoi pensieri non ci stava badando già più.
Che strana, la natura. Era così bella, ma lei, una guerriera, non aveva molti modi per apprezzarla. Poteva solo guardare il cielo durante una missione, o accarezzare un animale incontrato durante il cammino. Non aveva modo di restarne ispirata come facevano gli umani, produrre arte. Sorrise tra sè e sè: un sorriso amaro, divertito dalla bestialità del suo destino, che lei stessa aveva scelto per sè.
Riconobbe le strutture del caravanserraglio in lontananza, erano arrivate a destinazione... Si sarebbe seduta a terra, la schiena appoggiata alla sua spada, e avrebbe atteso. Ricordava vagamente il piacere nel dormire senza preoccupazioni, in un letto piccolo adatto alle sue vecchie forme di bambina umana. Gettò un'occhiata verso Jamilah: che invidia... chissà se...
...
"Cos'è stato?"
Fu come un lampo, un po' come quelli che appaiono in cielo in prossimità di un temporale. Una saetta che le offuscò la vista per un attimo brevissimo. Era la percezione, che si era attivata rilevando la presenza di uno Yoki. E stavolta era proprio lui, lo Yoma.
Juliet sussultò, tentando di gettare a terra Jamilah con una spinta vigorosa. Tutti gli umani lì presenti... erano in pericolo! Brandì la spada con entrambe le mani, stringendola forte mentre si guardava intorno allarmata. Era la sua prima battaglia.
Quale sarebbe stato l'esito? Sarebbe riuscita a proteggere Kodara?

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Perfetto
Stato Psicologico: Dapprima pensosa, allarmata in seguito alla comparsa dello Yoma
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna