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Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
22-02-2015, 04:26 PM
Messaggio: #1
Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Tecnica attualmente detenuta:

Citazione:Nome Tecnica: Doppelgänger
Parametri Utilizzati: Spirito, Comando
Effetti: Il Doppelgänger è una Tecnica basata sulla coordinazione tra passo e attacco, non dissimile da un movimento offensivo coordinato. Il fine è di colmare le distanze col proprio avversario con un salto rapido e ben studiato, durante il quale già si carica l'attacco (rigorosamente portato con la claymore) che avrà compimento nello stesso istante in cui il salto raggiungerà l'obiettivo. Si suppone che una Guerriera capace possa eseguire più salti (e quindi più attacchi) nel tempo di un solo respiro, comunque limitati a un numero finito trattandosi di una Tecnica che richiede il massimo controllo del movimento. Il nome, letteralmente "doppio viandante", si riferisce alla estrema rapidità entro cui si esaurisce il tempo del salto: per un istante saranno visibili solo le immagini residue di partenza e conclusione del Doppelgänger, compreso ogni eventuale salto intermedio, trattandosi degli unici attimi in cui la velocità subisce un calo momentaneo.

Bonus:
- La Guerriera può sprigionare nello stesso salto prima il 30% di Yoki nella gamba destra per saltare, quindi trasferirlo al braccio sinistro per attaccare. Il cambio si ripete ad ogni salto.
- E' possibile eseguire fino a 4 salti e/o 4 attacchi in una sola azione offensiva.
- E' consentito, quando è possibile fare un altro salto ancora, usare il salto conclusivo per allontanarsi dal bersaglio: il Doppelgänger è infatti una Tecnica potenzialmente di avvicinamento e allontanamento.
- La claymore può tagliare, se la durezza lo consente, qualunque cosa sul suo tragitto tra un punto e l'altro del salto.

Malus:
- Ogni salto equivale, alla conta dei Punti Limite Massimo, come un turno.
- Non è possibile usare il Doppelgänger in fase non offensiva: è una Tecnica, non un'Abilità, ed esiste per attaccare e non per schivare. Inoltre, esistendo in coordinazione con la spada, senza di essa viene a mancare lo stesso equilibrio su cui si regge.
- Essendo un'unica movenza armonica salto-attacco, la spada deve eseguire un solo movimento (ad esempio, da destra a sinistra) continuato tra un salto e l'altro: qualunque deviazione interromperà immediatamente il Doppelgänger. E' possibile eseguire movimenti complessi (ad esempio a semicerchio o ondulati) ma devono appartenere ad un unico procedimento offensivo continuo.
- La Tecnica non può essere utilizzata nei due turni successivi alla sua esecuzione a causa del peso psicofisico causato dal controllo di tanto Yoki.
- La Tecnica può essere utilizzata massimo tre volte in una quest ed una volta in Arena Esterna.

Tecnica definitiva richiesta:

Citazione:Nome Tecnica: Doppelgänger
Parametri Utilizzati: Spirito, Comando
Effetti: Il Doppelgänger è una Tecnica basata sulla coordinazione tra passo e attacco, non dissimile da un movimento offensivo coordinato. Il fine è di colmare le distanze col proprio avversario con un salto rapido e ben studiato, durante il quale già si carica l'attacco (rigorosamente portato con la claymore) che avrà compimento nello stesso istante in cui il salto raggiungerà l'obiettivo. Si suppone che una Guerriera capace possa eseguire più salti (e quindi più attacchi) nel tempo di un solo respiro, comunque limitati a un numero finito trattandosi di una Tecnica che richiede il massimo controllo del movimento. Il nome, letteralmente "doppio viandante", si riferisce alla estrema rapidità entro cui si esaurisce il tempo del salto: per un istante saranno visibili solo le immagini residue di partenza e conclusione del Doppelgänger, compreso ogni eventuale salto intermedio, trattandosi degli unici attimi in cui la velocità subisce un calo momentaneo.

Bonus:
- La Guerriera può sprigionare nello stesso salto prima l'80% di Yoki nella gamba destra per saltare, quindi trasferirlo al braccio sinistro per attaccare. Il cambio si ripete ad ogni salto.
- E' possibile eseguire fino a 4 salti e/o 4 attacchi in una sola azione offensiva.
- E' consentito, quando è possibile fare un altro salto ancora, usare il salto conclusivo per allontanarsi dal bersaglio: il Doppelgänger è infatti una Tecnica potenzialmente di avvicinamento e allontanamento.
- La claymore può tagliare, se la durezza lo consente, qualunque cosa sul suo tragitto tra un punto e l'altro del salto.

Malus:
- Ogni salto equivale, alla conta dei Punti Limite Massimo, come un turno.
- Non è possibile usare il Doppelgänger in fase non offensiva: è una Tecnica, non un'Abilità, ed esiste per attaccare e non per schivare. Inoltre, esistendo in coordinazione con la spada, senza di essa viene a mancare lo stesso equilibrio su cui si regge.
- Essendo un'unica movenza armonica salto-attacco, la spada deve eseguire un solo movimento (ad esempio, da destra a sinistra) continuato tra un salto e l'altro: qualunque deviazione interromperà immediatamente il Doppelgänger. E' possibile eseguire movimenti complessi (ad esempio a semicerchio o ondulati) ma devono appartenere ad un unico procedimento offensivo continuo.
- La Tecnica non può essere utilizzata nei due turni successivi alla sua esecuzione a causa del peso psicofisico causato dal controllo di tanto Yoki.
- La Tecnica può essere utilizzata massimo tre volte in una quest ed una volta in Arena Esterna.


Miglioramenti richiesti:

Aumentare la percentuale di Yoki utilizzabile, di fatto l'unica differenza tra la Tecnica attuale e quella proposta.

___________

Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
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26-02-2015, 08:34 AM
Messaggio: #2
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Bene, bene, guarda chi torna a trovarmi. A quanto pare ti sei ricordata la strada.
Non si sa come, Duran già attendeva appoggiato a una colonna dell'Arena Sotterranea. Ma in fondo, siamo a Staph e lui è un Uomo in Nero: Divina non dovrebbe stupirsi di una cosa tanto banale come la rete d'informazioni che circonda la fortezza.
Vogliamo cominciare?
L'accolito si spinge lontano dalla parete e si avvicina, mettendo un braccio attorno alle spalle della piccola guerriera e indicando un manichino con l'altra.
Quello. Fammi vedere che sai fare, per ora. Mi serve sapere dove puoi migliorarti... anche se ho già un'idea, non fa mai male assicurarsi che sia corretta, sbaglio?
E' corazzato, ma l'ultima volta non si è rivelato un grosso problema... quindi semplicemente una dimostrazione.

Citazione:Usa la tua Tecnica come faresti normalmente in quest, al massimo delle sue capacità. I tuoi attacchi saranno autoconclusivi: gestisci anche il risultato. Questa è solo un'introduzione, la vera prova inizierà quando avrai dimostrato le tue capacità.
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27-02-2015, 12:46 AM
Messaggio: #3
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Narrato
pensato
"parlato"
______________

Non era facile dimenticarsi la strada per la zona più peculiare di Staph - almeno a sua conoscenza -: Divina ripercorse con facilità i passi che aveva percorso fino all'Arena Sotterranea prima di partire per Borgo Nord.
Fu quindi un doppio smacco sentir constatare con malcelata ironia l'oggettiva verità dall'Uomo in Nero mentre scendeva i gradini dell'arena: uno, per essere derisa; due per essere derisa da lui.
Fino ad un passato recente non ce l'aveva mai avuta con Duran - in realtà, non le era mai importato granché di lui -; però, dopo la sua prima esperienza lì, le cose erano... cambiate.
Divina comunque non rispose all'Uomo in Nero, limitandosi a stare a muso rincagnito mentre Duran si avvicinava e pure le cingeva la spalla: pazienza, la bestia di Borgo Nord sarebbe stato peggio.
L'aiutante di Mastro Ufizu le spiegò dunque con sospetta intimità che avrebbe dovuto fare: tagliuzzare un'altra di quelle simpatiche armature. Perché lui non sapeva come funzionasse il Doppelgänger.
Divina si chiedeva che pagassero i servizi informativi a fare.
Accantonata la questione con un sospiro, Teresa la Divina attese che Duran facesse la grazia di toglierle quella mano di dosso per estrarre la claymore; ricevutala, la numero 11 dell'Organizzazione si pose davanti all'armatura, pronta come chi deve fare una cosa che sa già riuscirà.
Quindi, liberò il suo Yoki. Poco meno di un terzo del totale, quello che ormai aveva compreso fosse la quantità adatta per la sua Tecnica.
Lo lasciò dunque fluire libero per qualche istante, mentre i suoi occhi si facevano dorati e il suo volto si riempiva di vene esposte e pulsanti.
Che ad un tratto sparirono.
Per ricomparire aggrovigliate sulla sua gamba destra.

... Se comincia.

Un balzo.
Colmò la distanza tra sé e l'armatura, trovandosela di fronte.
Passò lo Yoki al braccio destro, che si riempì di vene pulsanti lasciando intonsa la gamba destra.
Un fendente. Da destra a sinistra, al fianco dell'armatura.
La spada iniziò a farsi strada nell'armamento metallico.
Un secondo balzo.
E poi SUBITO.
Di nuovo lo Yoki al braccio sinistro.
Il tempismo era fondamentale: permetteva di non perdere presa contro la resistenza dell'armatura mentre si spostava.
E così metà corazza era già tagliata.
Un terzo balzo, per raggiungere le spalle dell'armatura.
E l'armatura era divisa in due.
La parte superiore crollò nella rena con clangore, mentre in Divina lo Yoki tornava a spandersi equo per il corpo.
Senza dire nulla, la piccola Guerriera alzò allora il capo e si voltò in cerca di Duran.


Citazione:Yoki utilizzato: 30%
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati, venature alternativamente in gamba destra e braccio sinistro.
Stato Psicologico: Apatica, sa di saper fare quel che fa
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Doppelgänger

___________

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27-02-2015, 09:13 PM
Messaggio: #4
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Duran applaude, e non è sardonico come l'altra volta, no: è sincero, sentito, anche se misurato.
Ottimo. Avevo sentito il rapporto, ma vederti in azione... o meglio, NON vederti, è tutta un'altra cosa.
Commenta come se si intendesse di questo genere di cose. Poi inizia a misurare la sala a grandi passi, tormentandosi la barba caprina mentre riflette ad alta voce.
In quanto a velocità, potenza e precisione direi che hai margini di miglioramento molto scarsi. Stai già usando quello che il tuo fisico può dare... tuttavia, questo sarebbe un limite per un umano. Ma tu non sei del tutto umana, sbaglio?
Ridacchia tra sé, come divertito a una battuta.
Il tuo controllo dello Yoki è... accettabile, ma l'uso che riesci a farne in questo caso è decisamente sotto la media. Perciò ci concentreremo su quello.
Schiocca le dita e un accolito arriva, inginocchiandosi accanto a lui.
Assicurala alla sedia.
Non c'è tempo per le spiegazioni: Divina viene incatenata a una sedia per i polsi, le caviglie e perfino il collo. I blocchi sono di metallo durissimo, in un unico, solido pezzo. Decisamente non la cosa più facile al mondo da spezzare, e infatti nemmeno con la forza sovrumana che le appartiene la piccola guerriera riesce a liberarsi.
Ora, questa sedia è pensata appositamente per allenare voi ragazze. Non posso vantarmi di averla testata su Andrea, ma ho fatto un esperimento con Rudelia. E diciamo che ho dovuto sopportare il suo... ehm... la sua "fragranza" per più tempo di quanto mi sarei aspettato. E' una prova di forza, potresti obiettare. Vero, ma in questo caso la forza deve derivarti da un controllo preciso dello Yoki: non ti libererai mai usandolo normalmente, perciò sarai costretta a sfruttarlo in un arto alla volta. Confido che entro... diciamo un paio di giorni sarai fuori. Ah, naturalmente non puoi aiutarti con gli arti che hai liberato prima. Sarebbe barare, non trovi? E se vuoi migliorare, barare è una PESSIMA idea.
Dunque, ricapitolando: Andrea sarà pur sfuggita a quella trappola mortale, ma Rudelia - pace all'anima sua - che era la numero 10 e quindi probabilmente ancora più forte - diciamo sicuramente - ci ha messo del tempo a liberarsi. E l'obiettivo di Divina è esattamente quello. La spiegazione è abbastanza chiara, Duran non si aspetta repliche: semplicemente si appoggia al muro e rimane a osservare.

Citazione:E' chiaro che da ora in poi i tuoi post si concentreranno esclusivamente sulla parte mentale del controllo dello Yoki: dovrai farmi una bella introspezione e trovare il tuo modo di sfruttarlo come vuoi. Puoi decidere l'ordine in cui liberare gli arti, ma deve essere uno alla volta. Inoltre non sarà autoconclusivo: ogni post tenterai di liberare un arto e sarò io a decidere il risultato. Buona fortuna.
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28-02-2015, 11:32 AM
Messaggio: #5
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Narrato
pensato
"parlato"
______________

Applausi.
Ovvio.
Teresa la Divina decise di essere superiore a un tale sarcasmo. Non si sarebbe adirata di fronte a qualsiasi punzecchiamento, a nessuna critica, ad alcun...

... Derider me, egli affatto pare.

Era... sincero?
Prima di poter decidere cosa fosse o no, un lieve rossore colorò le sue guance pallide e il suo visetto stoico. Non che le piacessero i complimenti, solo che... Oh, va bene: le piacevano.
Il tempo che la numero 11 spese a riprendere il controllo di se stessa, Duran lo usò per fare il punto della situazione: in sostanza - battutine di pessima qualità a parte - avrebbe dovuto lavorare sullo Yoki.
Ma che arguta conclusione!
Resistendo a farglielo notare senza troppi fronzoli, incuriosita Divina seguì un accolito - ma da dove spuntava? - fino ad una sedia a cui non aveva prestato attenzione in precedenza. Come da ordini di Sua Banalità, fu legata polsi, caviglie e collo a quel coso, che ad un primo scossone di verifica risultò resistente in maniera... interessante.
A quel punto, Duran cominciò a parlare di una tale Rudelia e d'una talaltra Andrea - ma quella gente non aveva rapporti riguardanti le frequentazioni delle Guerriere? O era solo Battutebelle a non voler faticare? Lei quelle tizie non le aveva mai conosciute! -, che dal contesto comprese dovessero essere due Numerate assai rinomate per la forza fisica.
Beh, interessante.
Ma non aveva ancora provato l'aggeggio su Teresa la Divina.

"Perché dar di baro, quando oneste
poteo fare? Vèm quanto me resiste..."

Chissà se Duran l'aveva sentita: era già andato ad appoggiarsi ad una parete. Non erano male, in effetti: meno dure di quanto si pensa, una volta abituatisi.
Ma la piccola Guerriera non era certo lì per dissertare sulla comodità dei supporti duri: aveva una sedia da rottamare, lei.
Come iniziare non era un gran dilemma: quell'aggeggio pareva resistente, quindi sarebbe stato saggio testarlo subito al massimo; il suo braccio sinistro, il portante, quello cui era già abituata a irrorare di Yoki nel Doppelgänger, sarebbe stato adeguato. Difficilmente avrebbe potuto scatenare una forza maggiore di quella!

Dunque, ne lo destro arto. Ma prima, meglio veder del me' Yoki la cima.

Insomma, al di là delle sparate, non poteva certo risparmiarsi.
Così liberò il suo Yoki senza freni.
I muscoli si gonfiarono, e provò dolore a polsi e caviglie ora con fermagli troppo stretti - ma che non cedettero per questo -, mentre le vene si fecero evidenti e pulsanti in tutto il corpo e i denti le diventarono sempre più grandi e aguzzi.
L'energia demoniaca fluì incessantemente, incrementando di attimo in attimo; presto, però, il suo istinto di veterana suggerì a Teresa la Divina che non si sarebbe potuta spingere oltre.

Ecco... al me' limite son or giunta.

Fermò allora l'afflusso d'ulteriore Yoki, e cercando d'ignorare il dolore alle estremità degli arti provò a convogliare tutta quella massa di Yoki nel suo braccio sinistro: era abituata a farlo, ormai... ma con meno della metà di quell'energia diabolica.
Sapeva che non sarebbe stato facile: si sarebbe dovuta concentrare.
Chiuse dunque gli occhi, e convogliò ogni sua attenzione nel suo flusso interno di Yoki.

Ne lo braccio sinistro... tota, tota ista energia... Ne lo braccio sinistro... cumulate, apre te una via...

Spinse, spinse con forza mentale e fisica, cercò di costringere lo Yoki brulicante nelle gambe, nel busto, nella testa, nel braccio destro a trasferirsi in blocco nel braccio sinistro.

Lo braccio... lo braccio... lo braccio... lo braccio...

Sarebbe andata avanti così fino a quando non si sarebbe resa conto di non poterne trattenere di più, né di poterlo fare per altro tempo.
A quel punto, con un movimento di braccio e polso verso l'alto, avrebbe cercato di far saltare il blocco che legava il suo braccio sinistro alla sedia.


Citazione:Yoki utilizzato: 30% -> 70%
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati, muscoli rigonfi, vene esposte, denti aguzzi. Eventualmente poi corpo in stato normale e braccio sinistro con le vene rigonfie ed evidenti.
Stato Psicologico: Interessata e concentrata nel nuovo esercizio
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna

___________

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28-02-2015, 03:32 PM
Messaggio: #6
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Divina decide di rendersi le cose semplici al primo giro, e perciò comincia dal braccio sinistro: è il più forte ed è già abituata a concentrarci lo Yoki, per quanto molto meno di quanto dovrà stavolta. Ci vuole una notevole forza mentale per mantenere tutto quello Yoki nonostante ciò, e riesce solo per uno o due secondi: più che sufficienti a ridurre in pezzi la manetta e liberare il polso. 
Bene, ma quella era la parte facile.
Si limita a commentare Duran, senza nemmeno muovere gli occhi. In effetti non gli si può dare torto: Divina ha liberato a stento il suo arto migliore, ora bisogna vedere se ce la farà con gli altri....
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28-02-2015, 10:56 PM
Messaggio: #7
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Narrato
pensato
"parlato"
______________

Un braccio completamente coperto da vene pulsanti. Un'aura demoniaca lì concentrata che urlava per liberarsi. Nella testa, una tensione immane.
E, per un istante, la paura di non farcela.
Ma Teresa la Divina non era fatta di pasta così tenera da fallire il suo compito più facile.
Anche se, quando sentì il polso improvvisamente liberarsi, non poté non tirare un sospiro di sollievo dentro di sé.
Poi, con la tensione scomparve pure la concentrazione.
Lo Yoki fuggì allora via dal braccio sinistro come una fauna boschiva da un bosco in fiamme, tornando a distribuirsi per il corpo, ingrossandolo e deformandolo come prima.
E, naturalmente, torturando il polso e le caviglie ancora prigioniere dei bracciali.
La numero 11 aprì allora gli occhi, e mentre per la stanchezza fisica e mentale i suoi polmoni gridavano e chiedevano aria, accontentandoli con grandi ansimi la piccola Guerriera rimase qualche istante a guardarsi il braccio sinistro come ipnotizzata.

"Anf!... Anf!.... Anf!..."

Duran nel frattempo non perse l'occasione per aprire inutilmente bocca, ma Divina gli badò a malapena: una era andata. Ne mancavano tre. Nient'altro importava.

Tempo de' passar a la gamba...

Quale gamba, superfluo specificarlo: se la sua prima scelta era stato il braccio con cui fendeva, la seconda sarebbe stata la gamba con cui saltava.
La gamba destra.
I motivi, gli stessi di prima - o quasi -: era abituata ormai a concentrare Yoki in essa.
Chiuse dunque la bocca e gli occhi, dunque trasse un secondo respiro di naso: tempo d'iniziare la seconda parte.
Quasi in uno spasmo, Divina tentò allora di spingere con forza la grande massa di energia diabolica lungo il suo arto inferiore destro, ogni goccia, ogni frazione, ogni... ogni.

Ne la gamba destera... la gamba destera... la gamba... la gamba... la gamba la gamba la gamba lagamba lagamba lagambalagambalagambalagamba....

Quasi una litania ipnotizzante nella sua testa, una preghiera alle sue energie, alle sue volontà, al suo stesso Yoki.
Quello, e una determinazione totale a farlo.
Pigiare, pigiare, pigiare pigiare col corpo e lo spirito. Una sola azione, una sola legge.
E il vivo ricordo della sensazione - ormai varie volte provata - di avere lo Yoki concentrato in quella stessa gamba.
Sì: avrebbe ammassato a tutta forza quella realtà energetica brulicante, l'avrebbe violentemente sospinta nella sua gamba destra fino a sentire di non potercela più fare.
E, a quel punto, avrebbe scalciato a tutta, tutta forza.


Citazione:Yoki utilizzato: 70% [1,5 + 2,5 + 2,5 = 6,5 PLM]
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati, muscoli rigonfi, vene esposte, denti aguzzi. Eventualmente poi corpo in stato normale e gamba destra con le vene rigonfie ed evidenti.
Stato Psicologico: Totalmente alienata dall'esercizio assegnatole, già un pò stanca psicofisicamente per lo stress dato da massicce concentrazioni di Yoki
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna

___________

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01-03-2015, 01:22 PM
Messaggio: #8
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Liberata la mano sinistra, Divina ripete il processo per la gamba destra, seguendo il ragionamento di prima. Lo Yoki affluisce in grande quantità e la guerriera calcia con tutte le sue forze... può sentire il blocco incrinarsi, muoversi e adeguarsi, ma non rompersi. E' poi costretta a tornare indietro, prima che la cosa le sfugga di mano.
Stai facendo progressi più rapidamente di quanto pensassi, ma non è ancora sufficiente. Riprova.
Giunge la voce laconica di Duran a ricordarle il - parziale - fallimento. Quasi sicuramente ripetendo il tutto riuscirà a liberare la gamba... ma se comincia ad aver problemi con il suo arto migliore, cosa succederà quando passerà agli altri?

Citazione:Giusto per informazione, il tuo post era ottimo: il fallimento fa parte dell'allenamento, e ci sei andato vicinissimo proprio perché hai ruolato bene. Puoi naturalmente decidere di cambiare arto oppure continuare con la gamba destra.
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03-03-2015, 06:44 PM
Messaggio: #9
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Narrato
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"parlato"
______________

Sentì la pelle premere contro i gambali, a loro volta contro il bracciale.
Sentì il metallo tremare, credette addirittura di averlo udito crepare finissimamente.
Ma...
... Ma, alla fine non cedette.

"Anf!... Anf!.... Anf!..."

Cercò istintivamente aria, più per lo stress che per vera fatica, mentre lo Yoki tornava a fluire libero nel suo corpo. Aprì un occhio, l'altro che restava per ora ancora socchiuso, e scrutò il massiccio pezzo di metallo che imprigionava la sua gamba destra.

... L'è integro, ancora...

Un'osservazione ovvia, specchio della sua frustrazione. Non aiutò certo a lenire lo smacco la fredda osservazione di Duran.
Divina alzò l'unico occhio aperto solo per guardarlo male.

Ma tu, solo per menar aria la bocca apri?

Ebbe comunque abbastanza buonsenso da non tradurre il pensiero in parole: rimase zitta.
Si permise qualche istante per respirare e rilassarsi - cosa piuttosto difficile, essendo rigonfia di due terzi abbondanti della sua energia demoniaca totale -, ma nel volgere di poco tempo Teresa la Divina fu pronta ad archiviare il fallimento, e a ritentare.

... Se già leso, 'l ferro ver non guarirà: tanto allor vale ch'io lo romparà.

Anche se non era certa che quella roba fosse ferro, la numero 11 dubitava che Duran avrebbe sostituito il bracciale se danneggiato. Insomma, tanto valeva ritentare con la gamba sinistra.
Sbatté un un ultimo momento le palpebre allora, poi chiuse gli occhi e si focalizzò nel suo Yoki: ancora una volta, lo spinse con determinazione nella gamba destra, tutto tutto tutto.

La gamba... la gamba... la gamba la gamba la gamba lagamba lagamba lagambalagambalagambalagamba....

Un unico monolite di Yoki. Un'unica gamba. Un'unica azione.
Scalciare.
Immaginò in un angolo della sua mente che il bracciale le avesse fatto torto, le avesse mancato di rispetto, le avesse fatto un dispetto, le avesse - oh, Dio! - maltrattato il libro.
Gliel'avrebbe fatta pagare a quel bastardo.
Pensando di avere a tiro il didietro di Duran - sì, pure quello aiutava -, tra mille altri pensieri persi nel sottobosco della concentrazione Teresa la Divina scalciò con la gamba destra a tutta forza.


Citazione:Yoki utilizzato: 70% [9 PLM]
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati, muscoli rigonfi, vene esposte, denti aguzzi. Eventualmente poi corpo in stato normale e gamba destra con le vene rigonfie ed evidenti.
Stato Psicologico: Un pò stanca ma determinata ad avere successo
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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04-03-2015, 02:01 PM
Messaggio: #10
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Divina decide di non arrendersi e riprova con la stessa gamba: lo Yoki affluisce con prepotenza e la piccola guerriera scalcia... tanto forte da far letteralmente volare via il blocco, che per poco non centra in testa Duran.
Questo è lo spirito giusto, Divina! Ma ora viene il difficile.
La incita l'accolito mentre si rimette in posizione eretta dopo aver schivato il pezzo di metallo. Ha perfettamente ragione: Teresa ha cominciato dagli arti che sapeva essere i suoi migliori, e ora dovrà vedersela con la parte più dura di quell'allenamento.... 
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05-03-2015, 11:44 PM
Messaggio: #11
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Narrato
pensato
"parlato"
______________

Un momento catartico.
Il sentore del metallo che volava via, della gamba libera da restrizioni, del sangue che tornava a circolarle libero fino al piede.
Teresa la Divina si godette ogni istante di quel suo secondo trionfo... prima che la voce di Duran la riportasse alla realtà.
La numero 11 aprì allora gli occhi, il respiro pesante mentre portava avidamente aria alle narici. Già, ora sarebbe giunto il difficile.

E dir che già ho fatto li arti buoni...

In tutti i sensi: che le serviva imparare a concentrare lo Yoki pure sugli altri due?
Ma una sfida era una sfida... e sotto sotto, a lei piacevano le sfide.
Imperterrita, con un forte espirare decise di andare avanti. Che fare, il braccio destro? Sì, andava bene, tanto...
Richiuse allora gli occhi.

Lo destero braccio... lo destero... lo destero ... lo destero braccio... lo destero braccio... lo braccio... lo braccio .... lo braccio lo braccio lo braccio lobracciolobracciolobracciolobracciolobraccio...

Ecco, era partita di nuovo per il suo mondo fatto di arti, Yoki e tanta, tanta concentrazione.
Cercò con i sensi ogni goccia della vasta energia demoniaca che girava vaga per il suo corpo, e cercò di convogliarla nel braccio destro.
Tutta.
Tutta tutta.
Fino all'ultima goccia.
E poi... Poi, l'avrebbe fatto scattare a tutta forza verso l'alto.


Citazione:Yoki utilizzato: 70% [11,5 PLM]
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati, muscoli rigonfi, vene esposte, denti aguzzi. Eventualmente poi corpo in stato normale e braccio destro con le vene rigonfie ed evidenti.
Stato Psicologico: Piuttosto stanca e pure un pò stufa, ma determinata ad avere successo
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Nessuna

___________

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07-03-2015, 01:04 PM
Messaggio: #12
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Divina probabilmente potrebbe elencare una serie di motivi per finire lì l'allenamento, ma Duran non sembra intenzionato a liberarla: la piccola guerriera allora prova con in braccio destro, rassegnata. Come per gli altri due tentativi, fa confluire prepotentemente lo Yoki nel braccio... tanto, tantissimo Yoki. Tutto il suo Yoki. E poi... va oltre. Supera quello che era il limite raggiunto fino ad ora e utilizza ancora più potere demoniaco. Guadagna anche in durata, e sebbene ci vogliano quasi cinque secondi la manetta viene sradicata dalla sua posizione. Il problema è che poi non torna normale. Il braccio inizia a tremare, vibrare, con una forza che ha dell'incredibile, quasi volesse separarsi dal resto del corpo e fuggire lontano... ma nonostante i suoi sforzi, è ancora confinato lì, e la gamba bloccata impedisce a Divina di devastare la stanza. Forse solo quello. Duran, ancora impassibile, si limita a un commento pacato.
Controllati. Ah, lo sapevo che sarebbe finita così. Hai voluto accelerare troppo i tempi e ora guardati. Vorrei evitare di gestire un mostro qua sotto, quindi vedi di far tornare al suo posto quel braccio.
Effettivamente, Divina non sembra a rischio... non completamente. Ma il suo braccio destro lo è inequivocabilmente, e va rimesso in riga. L'accolito poi sussurra qualcosa a un attendente, ma la piccola guerriera non può sentirlo. Anche perché forse è meglio che non si distragga....

Citazione:NOTA: non ti allarmare, fa parte dell'allenamento. Tanto per chiarire, non conterà come una situazione a rischio di Risveglio a livello di gioco, quindi tu devi gestirla ma non ci saranno conseguenze. Lo Yoki nel braccio è - ovviamente - dell'80% (oltre sarebbe stato esagerato) quindi non ha sforato di molto, ma il problema principale è che è concentrato in un unico punto. Impegnati in questo prossimo post, sarà importante. Buona fortuna.
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08-03-2015, 05:10 PM
Messaggio: #13
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Narrato
pensato
"parlato"
______________

Un secondo.
Due secondi.
Ancora niente.
Avrebbe dovuto rinunciare?
Non aveva il tempo per deciderlo.
Tre secondi.
Un angolo di lei ne fu sollevato: riusciva a mantenere il controllo in un solo punto.
Inconsciamente, si sforzò a mantenerlo.
Quattro secondi.
La manetta tremava, ma era ancora integra. Avrebbe dovuto finirla lì, lasciare che lo Yoki tornasse a fluire nel suo corpo. Stava per farlo, e...
S'insinuò un qualcosa di troppo.
Cinque secondi.
La manetta saltò completamente. E il suo braccio destro ebbe un violento contraccolpo.
Divina riaprì gli occhi per lo shock, e questi si posarono istintivamente sul braccio: le vene stavano pulsando con violenza, la carne si contraeva in spasmi in cerca di sfogo, il braccio intero tremava.

... Lo controllo, io sto perdendo!

Fu il suo primo, e unico pensiero.
La prima reazione fu di paura: stava per... per...?
NO.
Lo scoramento durò solo un istante.
NO. Non lei. Non lì. Non così.
Aveva già affrontato una situazione simile in passato, e ne era uscita.
Ce l'avrebbe fatta di nuovo.
In quel veloce e drammatico turbinio d'emozioni, la numero 11 neanche udì la voce di Duran... e fu un bene: non l'avrebbe presa molto bene, no davvero.
Ma che fare? Come fare? Non aveva semplicemente tempo di pensare: dovette agire d'istinto, abbandonarsi alle sue esperienze di Guerriera veterana.
A pelle, sapeva che c'erano due problemi: stava lasciando libero troppo Yoki, e in un solo punto.
S'imponevano due soluzioni parallele.
Cercando di scacciare con la forza di volontà paura e incertezze, Teresa la Divina tentò di concentrare ogni sua attenzione sul suo braccio in crisi: lo conosceva, ne conosceva ogni vena, ogni goccia di carne, ogni muscolo, ogni pezzo di carne, ogni osso, ogni unghia.
Avrebbe pregato ogni frammento del suo braccio di seguire i suoi sforzi. Lo avrebbe obbligato.
Innanzitutto, la prima cosa da fare, la più VITALE: riportare lo Yoki entro i limiti di sopportabilità del suo corpo. Sapeva di potercela fare, di dover far poco.
La concentrazione era tale che non le riusciva di articolare alcun pensiero: riusciva a ragionare solo per forme. Il braccio, lo Yoki, gli spasmi, il sentore d'energia demoniaca che scorreva violenta nelle sue vene... sì, quella. SOPRATTUTTO quella.
L'istinto, l'esperienza le dissero di concentrarsi su di essa: tentò di catturarne ogni parte, anche la più piccola, dispersa nel suo braccio. Avrebbe cercato d'imbrigliarla, di trattenerla nonostante avrebbe certamente opposto resistenza come un mostro catturato ma non domo.
E lei avrebbe stretto, stretto, stretto i denti.
E l'avrebbe OBBLIGATA ad acquietarsi, a tornare entro i limiti di sopportabilità del suo corpo.
Oh, sì, l'avrebbe fatto. Avrebbe obbedito. Avrebbe DOVUTO farlo.
Sì.
Sì.
Sì.
Sì.
SI!
SI!
L'avrebbe fatto, fosse stata l'ultima cosa che avrebbe fatto nella sua vita!!
E se ce l'avesse fatta... se ce l'avesse fatta, allora avrebbe lasciato lo Yoki di nuovo libero di scorrazzare per il suo corpo come una diga aperta. Come un fiume in piena.
E, a quel punto... sarebbe finita.
Sperava in bene.


Citazione:Yoki utilizzato: 80 - > 70% [15,5 PLM] [tentativo di Soppressione]
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati, braccio destro con vene visibili e pulsanti, fuori controllo.
Stato Psicologico: Stanca e impaurita, cerca di concentrare ogni frammento di coscienza per Sopprimere lo Yoki in eccesso
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Soppressione dello Yoki
Tecniche utilizzate: Nessuna

___________

Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
E’ il mio cuore
Il paese più straziato
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09-03-2015, 12:13 AM
Messaggio: #14
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Divina non è una che si faccia prendere dal panico. Nemmeno in una situazione del genere, nemmeno quando correva un rischio così elevato. Il suo sangue freddo e la sua determinazione la aiutarono a ricomporsi, facendo tornare il suo braccio alla normalità e riducendo lo Yoki liberato a sufficienza da non creare problemi al suo piccolo corpo.
Tuttavia si ritrovò esausta, ansante e a stento in controllo dell'energia che le pulsava ancora nelle vene... e come se non bastasse, ancora prigioniera di quella sedia.
Duran fece un cenno e l'accolito si avvicinò. Si scambiarono nuovamente parole inudibili e poi quest'ultimo raggiunse Divina e... la liberò da quell'ultimo blocco.
Perdonami, devo avere esagerato. Ho compiuto un errore di calcolo.
Riconobbe Duran picchiettandosi una guancia con l'indice destro.
Volevo vedere se saresti riuscita a dominarti in più punti, e al contempo testare le tue capacità... aggiungere versatilità alla tua tecnica non sarebbe stato un male, ma andrà bene così com'è. Tuttavia non sei ancora in grado di eseguirla con simili quantità di energia demoniaca... consiglierei un uso leggermente inferiore. Quanto ti senti di poter sfruttare per... diciamo sei o sette secondi senza problemi. Ti va di fare una prova?
La parola "riposo" pareva essergli sconosciuta, ma in fondo era solo una proposta: Divina poteva rifiutarsi. D'altra parte, se l'avesse fatto quasi sicuramente l'avrebbe rispedita nella sua celletta senza la possibilità di osservare i suoi progressi....

Citazione:Questo sarà in ogni caso il tuo ultimo post: sei libero di usarlo per fare una prova col 50% di Yoki (livello 2 di Doppelganger) oppure rinunciare e tornare nelle tue stanze. La prova sarà autoconclusiva come quella iniziale, ma dovrai descrivere in dettaglio le sensazioni di Divina in merito. Provvederò poi a concludere ufficialmente la sessione.
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13-03-2015, 01:07 PM
Messaggio: #15
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Narrato
pensato
"parlato"
______________


"... Anf! ... Anf!! ... Anf!!!"

Il respiro era marcatamente pesante, i polmoni esausti per lo sforzo che richiedevano aria tra quei denti mostruosamente aguzzi. Lo Yoki era nuovamente sotto controllo ora, libero nel suo corpo tanto da deformarlo come una massa di muscoli e vene pulsanti.
Divina era conscia di aver rischiato molto.
Aprì un occhio, in modo da poter individuare Duran: cosa avrebbe dovuto fare ora, infatti, sarebbe dipeso soltanto dall'Uomo in Nero. Lo vide con l'accolito di prima - lo aveva richiamato? -, lì a confabulare parole oltre alla portata del suo orecchio. Dopo un pò, quell'anonimo sottoposto si avvicinò a lei; la numero 11 non fece nulla - sia troppo stanca che incuriosita per reagire -, ma quando sentì la gamba sinistra non più oppressa dalla manetta, beh... ne fu stupita.

... Non dovea ognuna rompere?

Senza nemmeno alzarsi, aprì pure l'altro occhio e guardò Duran con fare interrogativo; di tutta risposta, l'Uomo in Nero... si scusò con fare timido! Duran!!
Certo, non era sicuramente il più efferato, tra i suoi colleghi, ma... Divina non si sarebbe comunque aspettata nulla del genere.
E comunque, quando le propose di provare a testare la sua Tecnica con uno Yoki sopportabile per "sei, sette secondi", Teresa la Divina ritrovò il suo ben poco apprezzato mentore di sempre.
Sospirò.

"... Poteo farlo, sì."

Sicuramente, se si trattava di usare una minore quantità di Yoki.
Facendo dunque forza sui braccioli con le mani, Divina si rimise in piedi, e fece qualche passo per riattivare la circolazione: tutto bene, lo Yoki rimaneva sotto controllo.
Ma sapeva bene di non poterlo usare per più di... due secondi?

Sei o septe secondi...

Iniziò a quel punto a Sopprimere la sua energia demoniaca.
Tre quarti di essa... troppo, troppo. Metà?... Ecco, sì.
Metà.
Le vene si fecero meno numerose sul suo corpo, e anche i muscoli si ridimensionarono un poco; la figura rimase però, con quelle quantità, deformata dallo Yoki.
Una quantità che Teresa la Divina sapeva bene di poter tenere sotto controllo. Anche se concentrata in un arto per sei o sette secondi.
Estrasse la sua claymore, e cercò un'armatura ancora integra.

"Allor, qui io vò a provare."

Si posizionò davanti all'obiettivo, lasciando vari metri a distanziarla da esso. Espirò, e chiuse gli occhi.
Doveva ammettere di essere... elettrizzata.

... Se va.

Cercò allora con la mente ed i sensi ogni angolo, ogni sacca di Yoki presente nel suo corpo: nel busto, negli arti, nelle dita, nelle unghie, nei muscoli, nelle ossa, negli organi, nei capelli... e la convogliò tutta, con forza, nella gamba destra.

La destera gamba... La gamba... la gamba... la gamba la gamba la gamba lagambalagambalagambalagambalagamba....

Anche se riteneva di star muovendo una quantità di Yoki gestibile, era comunque la prima volta che l'avrebbe utilizzata in un vero Doppelgänger: non poteva abbassare la guardia, non poteva sbagliare.
Continuò pertanto a concentrarsi esclusivamente sulla sua gamba destra, finché non ritenne di aver convogliato efficacemente in essa ogni frammento della sua energia demoniaca libera.
A quel punto aprì gli occhi, e fissò l'armatura.

... La gamba.

E questa scattò.
Un istante, forse meno, e Teresa la Divina si trovò davanti all'armatura.
Ma non sprecò istanti preziosi per stupirsi della sua ancora più fulminea velocità.
Era troppo concentrata per pensarci.

... Lo braccio sinistro.

Era ora di cambiare.
Sentiva il suo Yoki urlare, desideroso di uscire da quella gabbia in cui l'aveva concentrato... ma non lo ascoltò.
Doveva anzi spostarlo in un'altra gabbia, ora.
Prese dunque a piene mani mentali quella massa ribollente che albergava nella sua gamba destra smaniosa di uscire, e la strattonò fuori con forza, cercando di non disperderne nemmeno un frammento, per poi spingerla nel suo braccio sinistro prima che avesse la possibilità di liberarsi dalla sua stretta.

Lo braccio sinistro... lo braccio sinistro... lo braccio... lo braccio... lo braccio lo braccio lo braccio lo braccio lobracciolobracciolobracciolobracciolobracciolobraccio...

Sforzò la sua mente stanca a spingere quell'energia dirompente dentro i muscoli, le ossa, le vene, le dita, le unghie, la pelle del suo braccio sinistro. E in nessun altro posto.
Nessuno.
Assolutamente.
Quando finalmente ritenne di aver concentrato adeguatamente le sue forze demoniache nell'arto... quanto tempo era passato? Un istante, due?
Non importava.
Importava solo continuare la Tecnica.

... Offendere.

Guidò allora con forza e determinazione il braccio sinistro in un movimento ascendente da sinistra a destra, la lama della claymore che iniziò a tagliare il metallo dell'armatura non appena giunse ad impatto.

... La gamba.

Ritmo, ritmo e velocità. Non c'era tempo da perdere. Non c'era tempo da perdere MAI.
Permise che le forze abbandonassero momentaneamente il braccio, la sua mano dei sensi che obbligava lo Yoki accumulatovi a trasferirsi di nuovo nella gamba destra.
Uno Yoki sempre più instabile e urlante. Ma che doveva riuscire a mantenere sotto controllo.

La destera gamba... La gamba... la gamba... la gamba la gamba la gamba lagambalagambalagambalagambalagamba....

Lo sforzo stava mettendo a dura prova il suo fisico già minato dallo stressante esercizio sulla sedia, Divina se ne rendeva ben conto. Eppure non demordeva: ancora pochi secondi, e avrebbe completato il Doppelgänger.
Ignorò dunque tremori e dolori, e si concentrò interamente sul convogliare l'urlante e tenace Yoki nella gamba destra.

La gamba... la gamba... la gamba la gamba la gamba lagambalagambalagambalagambalagamba... ... ... ... La gamba.

Scattò, con un balzo, a destra: un balzo breve, utile a spostarsi e reindirizzare la lama, per porsi a fianco dell'armatura. Naturalmente, il braccio non più forte di alcuno Yoki subì uno shock violento - come sempre.
Ma fu un attimo.
L'attimo in cui, posata la gamba destra a terra, Teresa la Divina fu libera di spostare nuovamente la sua energia demoniaca dall'arto inferiore a quello superiore.
Non un istante di più.
Il braccio altrimenti non avrebbe retto.

Lo braccio sinistro... lo braccio sinistro... lo braccio... lo braccio... lo braccio lo braccio lo braccio lo braccio lobracciolobracciolobracciolobracciolobracciolobraccio...

Sentì i suoi istinti tremare, questa volta: lo Yoki - la metà del suo totale! - si stava facendo sempre più difficile da gestire. La numero 11 strinse i denti, e convogliò anche eventuali energie inconsce a spingere per costringere quella massa tremenda, pericolosa, urlante e ribelle nel suo braccio sinistro.

Lo braccio... lo braccio... lo braccio lo braccio lo braccio lo braccio lobracciolobracciolobracciolobracciolobracciolobraccio... ... ... ... .Lo braccio.

Sentì di nuovo la forza scorrere nel suo arto portante, e con rinnovato vigore e la residua spinta data dallo spostamento la piccola Guerriera riprese il suo tendente ascendente, tagliando ogni parte dell'armatura che la sua lama incontrava nel suo cammino.
Infine, ad un certo, catartico punto... non sentì più resistenza.
Aveva tagliato tutto.
In teoria, avrebbe potuto riportare lo Yoki nella gamba ancora una volta per allontanarsi di lì, ma... non se la sentiva. Non ora. Non dopo essersi sforzata a concentrare su tre arti diversi il massimo Yoki che le era possibile maneggiare. Non dopo essere tornata da una crisi di controllo del suo potere demoniaco.
Non dopo tutto questo.
Il clangore dell'armatura che crollava riempì l'aria dell'Arena Sotterranea.
Il Doppelgänger era stato eseguito comunque con successo.
E lei non sentiva più alcuna forza in corpo.
Lasciò libero il suo Yoki di vagare.
E cercò allora avidamente aria.

"... Anf!! ... Anf!!! ... Anf!!!!"



Citazione:Yoki utilizzato: 70%-> 50% [18 PLM]
Stato Fisico: Illesa, fisicamente allo stremo. Occhi dorati, denti aguzzi, muscoli ingrossati e vene visibili in tutto il corpo. Durante il Doppelgänger, alternativamente gamba destra e braccio sinistro ricoperti di vene visibili e pulsanti.
Stato Psicologico: Molto stanca, ma felice di poter compiere un nuovo passo per affinare la sua Tecnica. Assolutamente determinata e concentrata nell'aver successo in ciò.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva), Soppressione dello Yoki (passaggio iniziale dal 70 al 50%)
Tecniche utilizzate: Doppelgänger

___________

Di queste case
Non è rimasto
Che qualche
Brandello di muro
Di tanti
Che mi corrispondevano
Non è rimasto
Neppure tanto
Ma nel cuore
Nessuna croce manca
E’ il mio cuore
Il paese più straziato
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13-03-2015, 04:15 PM
Messaggio: #16
RE: Divina [Hankegami] Doppelgänger - II
Divina ce l'ha fatta, il Doppelganger è riuscito con una quantità di Yoki quasi doppia rispetto a prima nonostante il suo stato fisico non ottimale... indubbiamente qualcosa di cui andar fieri.
Bravo.
Si limita ad applaudire Duran, difficile dire però se sia sarcastico. La piccola guerriera a questo punto può prendersi il suo meritato riposto prima di una nuova missione.




SESSIONE DI ALLENAMENTO CONCLUSA
A breve riceverai la tua valutazione. Nel frattempo puoi aggiornare la scheda col capitolo sull'Arena Sotterranea.
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