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TEST Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
17-09-2021, 03:55 PM
Messaggio: #41
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Il fabbro fa un cenno vagamente irritato alle condoglianze della novizia, chiaramente non dell'umore di sentire quello che probabilmente considera un commento insincero. Nonostante la poca disponibilità, però, si dimostra almeno pronto a rispondere a qualche domanda.
Mio padre vive a casa di mio nonno, ed è troppo vecchio per aiutarti. Anche se la sua mente fosse a posto, non sarei d'accordo con l'idea di disturbarlo.
Il tono lascia intendere che Jerald è abbastanza rattristato dallo stato del padre, comprensibilmente.
Mia moglie è incinta ed estremamente tesa per la situazione, quindi preferirei che non fosse coinvolta.
In questo caso la scelta di parole lascia intendere un possibile compromesso, ma dato il tipo Zireael dovrà faticare per raggiungerlo.
Mio nonno non si alzava dal letto da settimane, ormai, e mio padre l'ha trovato lì. All'inizio pensava che fosse semplicemente arrivata la sua ora. Il bastardo aveva rimesso a posto le coperte per nascondere il vero motivo, ma il trucco non è durato a lungo.
Il fabbro si stringe nelle spalle.
Nessuno si aspettava una cosa del genere, e il resto della famiglia - mio padre e sua moglie - dormivano quand'è successo, a quanto mi hanno detto. Praticamente nessuno è al di fuori della mia lista di sospetti, tutti hanno cominciato a dare di matto ultimamente. Se posso escludere qualcuno, direi le vittime ovviamente e mia moglie. Non so voi Streghe, ma io non ho mai sentito di Yoma incinti.
Insomma, poche informazioni rilevanti, almeno per il momento, ma almeno Jerald sembra più propenso a parlare di quanto la prima impressione facesse intendere.
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18-09-2021, 12:29 PM
Messaggio: #42
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Non passa inosservata l'irritazione del fabbro, seppure fuggevole, ma la novizia non muove un muscolo lasciandolo parlare e fare, optando in un primo momento per un atteggiamento il più pacifico possibile.
"Questo tizio è come una miccia pronta ad accendersi alla prima scintilla."
Poggia la spada davanti al corpo, seppure questa resti sotto al mantello, entrambe le mani agguantano il pomolo, come se fosse una sorta di bastone a cui la fanciulla si sostiene, con una postura eretta e aggraziata.
«Vostra moglie è un'amica di una delle vittime, vorrei incontrarla perché credo sia necessario. Potete starle vicino, così trarrà beneficio dalla vostra presenza.»
Propone dapprima, col tono di chi vorrebbe cedere davanti alle umane debolezze e motivazioni, ma non può evitare le circostanze drammatiche ad opera dello yoma. Sinceramente dispiaciuta, eppure decisa nel fare quella controproposta, dunque.
Poi tace e continua ad ascoltare Jerald.
«Sua moglie?»
Inarca un sopracciglio argenteo con aria interrogativa, si chiede se quella parola sia riferita alla nonna di Jerald o si riferisca eventualmente a una matrigna.
«Da quel che raccontate ritengo sia necessario incontrare anche vostro padre, non ho intenzione di interrogarlo né arrecargli alcun disturbo. Vorrei solo vederlo, visto che la sua abitazione è il luogo in cui lo yoma ha colpito. Potrebbero esserci delle tracce che mi sarebbero utili per trovare il colpevole… e l'unica in tutta Modigliani in grado di avvertire la presenza dello yoma o di percepire dov'è passato sono io, al momento.»
Mette in chiaro che se ostacolata sarà più difficile trovare lo yoma. Accenna poi un sorriso flebile all'ultima battuta del fabbro.
«Ho appena controllato il birrificio e l'abitazione adiacente, sono puliti.»
Aggiunge poi con nonchalance, in tono neutro, fingendosi ignara dei dissapori del fabbro proprio con Fol e la sua famiglia. Si parlava di micce e scintille, vero? Ma del resto la sua è un'osservazione atta più a tranquillizzare Jerald che ci sono già altri sospettati in meno, e forse un poco maliziosa lo è, la novizia, in questo caso.
«Non che io sappia. Dunque potete fornirmi l'aiuto che vi ho chiesto? Prima lo troverò e prima voi e vostra moglie potrete dormire sonni tranquilli. Inoltre potete contare che vendicherò vostro padre.»
Conclude fissandolo dritto negli occhi, con la sua solita espressione un po' troppo seriosa per una ragazzina della sua età.


Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: decisa a proseguire le indagini a modo suo, curiosa circa le questioni tra Jerald e i birrai
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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21-09-2021, 12:20 PM
Messaggio: #43
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Jerald rivolge un'occhiata in cagnesco alla novizia, come se stesse trattando con una bambina stupida e non avesse la pazienza per farle da balia. L'espressione peggiora ulteriormente quando vengono menzionati i birrai, come previsto.
Senti, mi secca ripetermi, quindi lo farò una volta sola. Mio padre e mia moglie non sono disponibili.
Grugnisce l'uomo, scandendo le parole. Se ha notato la spada, l'unico effetto è stato di irritarlo ancora di più.
Non so cosa ti hanno detto quei due idioti al birrificio, ma comincio a pensare che tu stia facendo favoritismi, e la cosa non mi piace. Credevo che voi Streghe non foste interessate a questioni tra umani.
Dal tono, sembra quasi un insulto.
Ora vai a fare il tuo lavoro e lascia che io faccia il mio.
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21-09-2021, 02:29 PM
Messaggio: #44
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Se il fabbro assume un atteggiamento ostile lei di contro continua a fissarlo rimanendo nella stessa posizione di prima. Come a dire "problemi tuoi, non miei". Intanto che quello che parla sta zitta e non lo interrompe, proprio per farlo arrivare al culmine dell'irritazione senza né accendere ulteriormente la sfuriata, né cercare di placarlo. Quando lui ha finito lei restringe appena gli occhi, se possibile diventa ancora più seria e la voce dal tono colloquiale di prima si è abbassata impercettibilmente, a sottolineare ancora di più quanto non stia più scherzando né ricorrendo a giochetti infantili.
«Forse non avete ben compreso la gravità della situazione in cui vi trovate e di quanto sia auspicabile che facilitiate le mie indagini, per il bene vostro e della comunità. Il fatto che mi parliate di favoritismi è indice che non avete capito con chi avete a che fare. E no, non sono interessata alle vostre vicende personali, ma solo nel caso non possano in qualche modo essere collegate alla scia di morti che sta subendo Modigliani. Non sono qui per pietà nei vostri confronti, ma sono responsabile delle vostre vite. Recidere la testa di quello yoma è il mio lavoro così come il vostro è forgiare spade.»
Detto questo scioglie la postura che ha tenuto fino ad ora e torna a stringere solo la mancina attorno alla spada sotto al mantello.
«Spero non mi stiate nascondendo qualcosa, perché il mio lavoro è proprio quello di scoprire cose. Quindi, nel caso, in un modo o nell'altro verrà allo scoperto ciò che celate.»
Non è una minaccia la sua, ma è una pura e semplice constatazione di fatti, il tono è sempre molto calmo, come se stesse spiegando il tutto a un bambino.
«Detto questo vi lascio al vostro lavoro. Se avrete bisogno di me sono qui in giro, a lavorare per voi.»
Nei pressi della fucina ci resterebbe fino a quando il fabbro continuerebbe a rivolgerle la parola, poi comincerebbe ad allontanarsi. Deve tornare alla taverna e interrogare le amiche di Bea, Chiara e Fila, dunque.
"La miglior risposta è sempre l'educazione diceva Marie. Pure se vorresti spaccargli il naso con un bel gancio. Ma del resto qui sono tutti stressati per un motivo. Spero di non stressarmi troppo pure io."

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: irritata da Jerald e insospettita dalla sua reticenza
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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23-09-2021, 03:52 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-09-2021 03:54 PM da Narratore.)
Messaggio: #45
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Entrambi considerano la conversazione conclusa, così Zireael si allontana. Le sue orecchie colgono un borbottio che suona come un "parla come mangi", ma pare che il fabbro sia almeno abbastanza impressionato dal tono della novizia per non dirglielo in faccia. Un umano non l'avrebbe sentito. Assumendo che la ragazza non voglia tornare indietro per rifilargli quel gancio in faccia, la prossima tappa è di nuovo la taverna, dove non le sarà difficile individuare due ragazze neanche ventenni con grembiuli da cameriere al lavoro a servire i clienti - meno di prima - e pulire tavoli. Quelli rotti sono spariti. Una delle due è quella che prima tremava terrorizzata, ma ora sembra essersi ripresa.
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24-09-2021, 06:35 PM
Messaggio: #46
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Mentre si allontana coglie le parole del fabbro, il che riesce a farle incurvare le labbra in un impercettibile sorrisetto un po' cattivello. No, non gli mollerà un gancio, deve proseguire verso la taverna, ma mentre aggira la fucina cerca di scandagliarne la struttura per capire se vi sia un piano che possa ritenere abitato. Per ora rispetta la gente di Modigliani abbastanza da non introdursi di forza nelle loro case, ma un'occhiata l'allunga ugualmente e tiene sempre i sensi all'erta, mentre si muove lungo la strada. Minuti che si susseguono tranquilli fino alla taverna, la cui porta sospinge senza esitare per entrarvi, mantello a coprirla del tutto, spada compresa. Sfila tra i tavoli accorgendosi che hanno rimesso tutto a posto mentre lei era via. Adocchia le ragazze che si occupano dei clienti ai tavoli e poi un tavolo più defilato rispetto agli altri pochi clienti e vi siederebbe se nessuno la importunasse o le impedisse di farlo.
«Ehi, ragazza! Anche tu, per favore...»
Solleva la mano destra, quella libera dato che la mano sinistra è impegnata con la spada che tiene di piatto su una gamba distesa al di sotto del tavolo onde non far notare troppo la lama. Comunque sembra solo l'ennesima cliente desiderosa di ordinare qualcosa. L'invito è rivolto a entrambe le cameriere. Intanto è tornata a riattivare la percezione di yoki alla ricerca di tracce o presenze sospette.
"Decisamente meglio ora che è finita la baraonda di prima"
Emette un sospiro mentre rilassa gli arti, seppure vigile.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: impaziente di parlare con le cameriere
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Attiva> persone nella sala comune della taverna )

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25-09-2021, 01:57 PM
Messaggio: #47
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
La struttura che condivide un muro con la forgia è indubbiamente abitata, e Zireael può facilmente concludere che in quel singolo piano riposino Jerald e sua moglie. Ci sono alcune finestre da cui sarebbe possibile introdurvisi, ma per il momento la novizia preferisce proseguire verso la taverna, dove cerca di non farsi notare troppo. Il suo successo è limitato, perché pur nascondendo la spada e l'uniforme il mantello la rende relativamente riconoscibile. Nessuno la avvicina, comunque, e una volta assicuratasi che non ci siano Yoma in giro - l'unico Yoki è ancora quello fioco di prima - lei fa cenno alle due ragazze di farsi avanti. Nessuna delle due sembra particolarmente propensa, ma quella che Zireael non aveva visto prima fa il grande passo e l'altra le va dietro.
S-Sì? Vuole ordinare?
Non è del tutto chiaro se sia nervosa per la rissa, perché ha capito chi è questa persona o perché semplicemente timida, ma se non altro fa il gioco della novizia.
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25-09-2021, 06:43 PM
Messaggio: #48
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

A parte quella traccia di Yoki avvertita prima non rileva alcun cambiamento, per cui la percezione torna alla modalità passiva. Bada poco al resto dei clienti una volta accertatasi che nessuno di loro ha tracce sospette, per ora osserva le due cameriere.
«Sedete un attimo con me, per favore.»
Le invita con un gesto della mano, senza nascondere il viso inequivocabilmente riconducibile a quello di una guerriera, a partire dagli occhi argentei fissi su di loro.
«Sto cercando di capire come sono andate le cose per trovare il colpevole di tutte le morti che si sono verificate qui a Modigliani. Tra le vittime c'era anche una vostra amica, Bea. Potete dirmi dov'è stata ritrovata?»
Inizia così, senza aggiungere altre domande, perché vuole capire prima se le due siano disposte a parlare. Ha notato il nervosismo di una delle due, quindi ci va piano, cercando di mantenere un tono quantomeno rassicurante, per non avere l'aria di chi ti sta facendo il terzo grado.
"Spero di non dovermi introdurre in casa del vecchio Jerald, davvero. Anche se sarei tentata di farlo giusto per fargli capire che non stavo scherzando, prima. Ma se lo facessi perderei la fiducia delle persone."
Un pensiero dispettoso che le passa per la testa mentre continua a guardare le due ragazze.
«Mi spiace se parlare di lei può essere doloroso per voi, ma la situazione comincia a degenerare, quindi se sono qui è per porre fine alla strage il prima possibile.»
Conclude, cercando di vincere l'altrui diffidenza mostrando almeno un briciolo di partecipazione emotiva alle loro disgrazie.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: più calma, concentrata sulle due cameriere; indecisa se intrufolarsi in casa di Jerald
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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27-09-2021, 03:30 PM
Messaggio: #49
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Le due ragazze non sembrano molto sorprese dal vedere gli occhi argentei, anche se l'esitazione a sedersi con Zireael non manca. Ci vuole un attimo perché accettino, e poi la domanda chiaramente colpisce duro, nonostante il tono conciliatorio e le condoglianze.
Non molto lontano da qui, in una strada secondaria.
Risponde la meno nervosa delle due, facendo il possibile per non piangere.
Non l'abbiamo trovata noi, però. Sinceramente, penso sia meglio così. Non avrei potuto sopportarlo.
Le ragazze sembrano dunque disposte a parlare, anche se ovviamente sotto choc per la perdita. La novizia potrebbe riuscire a ricavare qualche informazione, ammesso che si mantenga sui toni usati finora... è chiarissimo che l'aggressività sarebbe controproducente in questa situazione.
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27-09-2021, 04:12 PM
Messaggio: #50
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Lei non si muove di un muscolo, come se fosse un grosso rettile apparentemente pigro ma a cui non sfugge nulla, forse. O almeno ci prova nel caso delle ragazze con cui sta parlando, cerca di carpire tutte le loro reazioni, regolandosi in base all'atteggiamento delle due. Annuisce alla risposta dell'interlocutrice più salda di nervi.
"L'unica traccia che ho trovato è qui, forse mi converrebbe recarmi in questa stradina secondaria di cui parlano, se sono fortunata magari potrei trovare un indizio, di qualunque tipo."
«Sono d'accordo, è meglio che ricordiate la vostra amica nei momenti felici che avete condiviso con lei… Io stessa so cosa vuol dire perdere qualcuno in questo modo.»
Commenta in tono pacato, la fronte leggermente aggrottata che lascia trasparire la propria preoccupazione appena s'accorge che quella è sul punto di scoppiare in lacrime. Il tono di voce s'incupisce appena quando rivela che come loro anche lei ha perso qualcuno a causa di uno yoma.
«Sapete in che direzione rispetto alla taverna si trova questa stradina?»
Chiede dopo qualche secondo, lasciando alla ragazza che parla il tempo di riprendersi e all'altra magari di farsi coraggio. Non parla direttamente del ritrovamento del corpo, per evitare di martellare le due giovani con l'immagine della loro compagna morta.
«Lavorava anche lei qui con voi? Se vi va potete parlarmi di Bea.»
Cerca infatti di distogliere le cameriere con quella domanda, sempre formulata in tono calmo.
Non aggiunge altro per il momento, procedendo con cautela quella conversazione, per non urtare ancora di più la sensibilità delle ragazze già messa a dura prova. Seppure le due intimamente le smuovano qualcosa nel petto e nello stomaco il suo contegno resta improntato sulla calma, gli occhi argentei tradiscono qualcosa di umanamente associabile al rammarico per la loro perdita.

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Stato psicologico: calma e concentrata, sinceramente mossa a compassione dalle due ragazze
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29-09-2021, 10:29 PM
Messaggio: #51
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Entrambe le cameriere sembrano perplesse quando la novizia empatizza con loro al punto di condividere il proprio dolore, ma capiscono che è sincera e ciò le aiuta a farsi forza. Finalmente quella più timida parla.
Bea era una ragazza fantastica. Qui non siamo in tante della nostra età, e lei in realtà era la più giovane... sai, prima che Jennifer restasse incinta andavamo in giro tutte e quattro insieme, per negozi o qui in taverna... a bere qualcosa di analcolico, naturalmente! Più che altro per chiacchierare. A Bea piaceva soprattutto prendersi cura degli animali e della gente meno fortunata, quindi quando abbiamo preso il lavoro qui lei restava sempre indietro a gestire un cliente ubriaco o l'altro....
Così Zireael ha anche avuto la risposta a una delle sue domande. L'altra ragazza interviene prima che il discorso vada troppo per le lunghe.
La strada è quella che faceva di solito per tornare a casa. Appena uscita giri a destra, poi prendi la seconda a sinistra. Attenta perché è stretta e fa un angolo strano. Non è il massimo, ma è una scorciatoia che lei usava sempre per arrivare a letto a un'ora decente.
Le due sembrano aver decisamente preso coraggio grazie al supporto morale della novizia, e se volesse lei potrebbe restare ad ascoltare qualche aneddoto sulla vita di Bea. Purtroppo però non sembra che sia molto utile: la ragazza, almeno secondo le sue amiche, non ha mai fatto del male a una mosca e non aveva nemici. La sua scorciatoia preferita è quindi l'indizio principale che emerge dalla conversazione.
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30-09-2021, 01:41 PM
Messaggio: #52
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Annuisce, dando segno di seguire i loro discorsi, senza staccar gli occhi di dosso alle due, qualcosa di inquietante in lei resta sempre, nonostante il momento di umanità che ha regalato alle cameriere.
«E adesso con Jennifer parlate meno? Dipende solo dalla gravidanza, oppure suo marito preferisce di no? Che tipo è lui di solito? »
Domanda con molta calma, come se le importasse poco della questione, almeno in apparenza. Approfitta che le ragazze si siano sciolte un pochino.
«Capisco, se Bea fosse stata una mia amica mancherebbe molto anche a me.»
Commenta alla fine del loro racconto, sempre con quella sua aria seria. Che il discorso poi non vada troppo per le lunghe fa comodo anche a lei, coglie volentieri con molta attenzione le indicazioni di una delle ragazze.
«Va bene, ci andrò subito. Vi ringrazio per la disponibilità.»
Si alza, nel movimento che compie la spada torna visibile per forza di cose, quando è in posizione eretta il mantello torna a ricoprirla invece.
«Fate attenzione quando finite il turno, se doveste vedere o sentire qualcosa di strano restate insieme, cercate un riparo e gridate il mio nome, ho l'udito buono e sono veloce. Mi chiamo Zireael, ma se doveste dimenticarlo dite Strega e verrò comunque in vostro aiuto.»
Ammicca appena. Poi si spera che se dovesse succedere qualcosa di brutto lei sia abbastanza in zona da poterle sentire e abbastanza veloce da poterle salvare, ma comunque per ora cerca di rassicurarle.
Quando avrà finito di parlare con le ragazze si dirigerà alla porta per prendere esattamente la direzione indicatale, verso la stradina in cui è stata ammazzata Bea.
"Le ragazze in difficoltà mi fanno un certo effetto, sarà il mio punto debole, che ci vuoi fare."

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Stato psicologico: calma, cerca di essere rassicurante con le cameriere
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03-10-2021, 02:32 AM
Messaggio: #53
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Jerald è un tipo burbero, e ora sembra ancora più riservato del solito per via di... sai....
Lo Yoma. Ovviamente. Non fa una piega.
Ma con Jennifer ci sentiamo ancora ogni tanto... è riuscita a convincerlo a farci passare di lì, per tenerle compagnia. Temo che suo marito sia... be', non esattamente il tipo che si aspettava. Del resto l'avevamo avvertita, ma non ha voluto sentir ragione. Diceva che non lo capivamo....
Scrollando le spalle, le due cameriere si scambiano uno sguardo che vale mille parole: non lo capiscono ancora, e mai lo capiranno, a occhio e croce.
Grazie, Str... Zireael. Significa molto per noi, davvero.
La ferma la più impavida, mentre l'altra si limita a un cenno di assenso. Congedatasi dunque dalle amiche di Bea, la novizia si avvia svelta verso la stradina da loro indicata. Prima ancora di arrivarci, la sua Percezione coglie chiaramente una traccia. Una volta lì, diventa un residuo pulsante e recente. Non ci sono dubbi: la povera ragazza è stata vittima di uno Yoma, e oltre allo Yoki rimane anche una notevole quantità di sangue rappreso che la gente non è riuscita a rimuovere. Da lì però non è chiaro dove conduca l'aura: a Zireael sembra sparire su per i tetti, suggerendo che Bea non avesse speranze di evitare un demone che le è con tutta probabilità piombato addosso dall'alto. Al momento, però, non c'è nessuno lassù. Che fare, dunque?
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03-10-2021, 05:26 PM
Messaggio: #54
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Prima di uscire dalla taverna fa un cenno di assenso alla ragazza che la ringrazia, appare un fugace sorriso sulle labbra della Novizia, rivolto a entrambe le cameriere, poi infine si ritrova per strada.
"Proprio un simpaticone 'sto Jerald. Dovrei dirgli che non si tratta così una signora, ma chi sono io per dare lezioni di vita alla gente, ah? E comunque non dovrebbero essere affari miei. Però posso pensare che sia uno stronzo? A questo punto meglio Strega che murata viva in casa come mia madre e Jennifer. Beh, che ha detto la ragazza? Dunque dunque… per di qua."
E s'incammina subito a destra, poi la seconda svolta a sinistra. Poco prima di raggiungere il luogo in cui è stata rubata la vita di Bea comincia ad avvertire qualcosa.
"Yoki? Sì."
Ne diventa più certa man mano che si avvicina, quella traccia residua diventa più penetrante e il cuore della fanciulla perde un battito mentre deglutisce un bolo di saliva duro da mandar giù. In parte è ancora umana anche lei.
"È stata sicuramente opera di uno yoma."
Cammina con prudenza nella stretta via, lo sguardo che guizza qui e lì alla ricerca di segni e conformazione degli edifici attorno a lei. Poi il sangue.
«Brutto infame.»
Borbotta accovacciandosi nei pressi del sangue rimasto a testimoniare l'uccisione della ragazza in quel vicolo. Cerca di grattarlo via con un'unghia e di annusarlo per capire a quanto tempo risalga. Si è talmente rappreso che non sono riusciti a mandarlo via.
"E devono avere una paura matta di attardarsi in questo posto, è una trappola perfetta."
Arriccia il naso all'odore ferrigno che percepisce e sospira nel tirarsi in piedi di nuovo, lo sguardo argenteo che dopo aver percorso la via davanti e dietro di lei sale verso l'alto.
«Mmmh»
La traccia di Yoki sembra condurre in un punto sopra di lei.
«Il tetto, giusto! Deve esserle piombato addosso come la merda gettata da un bacile.»
L'unica spiegazione plausibile, pure se la traccia non lo dice con chiarezza, è che la creatura sia arrivata dalla sommità degli edifici. Sul da farsi si interroga abbastanza, poi decide che come prima soluzione ai suoi interrogativi potrebbe cercare di salire sul tetto da dove si è lanciato lo yoma per cercarne altre tracce o individuare altri segnali del suo passaggio. Quindi una volta decisa andrebbe a cercare un punto favorevole da cui potersi arrampicare. L'unico problema è la spada, che per una novizia è priva di supporto.
"Se arrotolassi e piegassi il mantello come a farne una sorta di fascia da far passare stretta attorno al busto in modo da pressare la spada contro la schiena potrei salire senza perdere l'arma e quindi avere entrambe le mani libere."
La percezione è passata all'attivo non appena ha individuato la traccia di Yoki sul posto, al momento la Novizia cerca di focalizzarsi sui quattro punti cardinali, quindi a terra nel vicolo, per essere sicura che non vi siano altre piste e poi punta verso l'alto, a sincerarsi che effettivamente quella traccia provenga da lì.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: inizialmente agitata dalla traccia di Yoki, decisa a seguire la traccia sui tetti
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Attiva > vicolo e tetti)

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05-10-2021, 07:42 PM
Messaggio: #55
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Tesa e nervosa, ma anche decisa ad arrivare in fondo alla situazione, Zireael s'ingegna per salire sui tetti senza dover abbandonare la spada, e la sua soluzione funziona seppur non si possa dire elegante o duratura. Poco male, se la missione le riuscirà non dovrà più fare così tanta fatica per liberarsi le mani dall'ingombrante pezzo di metallo. Una volta sul tetto, la novizia ha la sua conferma: lo Yoki è forte lì, nonostante siano passati alcuni giorni. Forte abbastanza da suggerire una traccia che la riporta più o meno in direzione della forgia, anche se è difficile esserne certi. D'altro canto, né Jerald né la sua abitazione avevano dato segni di presenza di Yoma... quindi forse non è proprio di là, ma solo nelle vicinanze. In ogni caso, la ragazza ha finalmente una pista da seguire, rimane solo da decidere come approcciarsi a questo sviluppo.
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06-10-2021, 12:06 AM
Messaggio: #56
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Quel senso di attaccamento alla vita tende a renderla più prudente e timorosa, simile ad una ragazzina umana della sua età. Ma il suo corpo risponde diversamente a quello di una normale fanciulla, i muscoli sono più resistenti agli sforzi e per questo riesce a scalare il muro dello stretto vicolo, trovando appigli alla stregua di un'agile gatta, aiutata anche dalla conformazione fisica leggermente più esile della maggioranza delle sue consorelle. Non senza fatica, però. La spada è stata assicurata sulla schiena così come si è prefigurata mentalmente poc'anzi, ma di certo non può essere un rimedio definitivo. Stringe di più il nodo con cui ha chiuso quella fascia improvvisata una volta che si trova sul tetto.
"Mi vedessero a Staph conciata così chissà quanto riderebbero, mannaggia a loro."
Si gratta una chiappa con fare poco femmineo ed elegante, assumendo per un attimo un'aria stolida, mentre gli occhi si perdono sul panorama nuovo che le si apre davanti. Non ha mai lasciato perdere la traccia di Yoki, anzi, continua a concentrarsi su di essa e stavolta sembra più chiara e definita, tanto da fornirle una direzione precisa: verso la fucina del fabbro e quindi la sua dimora.
"Ma l'area era pulita, forse devo tornare nei paraggi. E se invece di farlo da terra dovessi farlo dai tetti, se vi fosse un passaggio che potrebbe sfuggirmi dalla strada? Mmmh dovrei prima controllare meglio che aria tira quassù però..."
Osserva con maggiore attenzione il percorso davanti a sé, per capire se sia il caso o meno percorrere ulteriormente i tetti, quali ostacoli vi sono nelle immediate vicinanze, in che stato versano, insomma cerca di farsi un'idea più precisa e intanto saggia con un piede prima di fare un passo definitivo in avanti. La spada tenuta sulla schiena in quel modo poco stabile è pur sempre un impaccio nel caso di un percorso troppo accidentato, vale la pena valutare con calma i possibili rischi.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: concentrata sulla traccia, prudente e intenta a valutare l'agibilità del percorso sui tetti
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Attiva > tetti)

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08-10-2021, 08:01 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-10-2021 08:02 PM da Narratore.)
Messaggio: #57
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Osservando i tetti che le si presentano di fronte, Zireael stabilisce rapidamente che percorrerli sarebbe possibile, ma non di corsa. Almeno, non senza rischi. Molti sono spioventi, alcuni hanno le tegole rovinate, ma la buona notizia è che la maggior parte sono quasi attaccati tra loro, il che le permetterebbe di muoversi comodamente tra l'uno e l'altro. Attraversare nuovamente la piazza però richiederebbe un giro largo: non ci sono edifici in mezzo, quindi l'unica alternativa sarebbe scendere. D'altra parte, la novizia ricorda di non aver trovato segni di Yoki lì: è probabile che lo Yoma non ci sia mai passato direttamente, forse preferendo tenersi in stradine secondarie o sui tetti. Per quanto riguarda lei... be', la spada dovrebbe reggerle sulle spalle almeno per un po', ammesso che non faccia movimenti troppo improvvisi. Potrebbe essere una buona occasione per mettere alla prova le sue abilità sovrumane in un contesto che non sia fatto solamente di sabbia, pietra e altre ragazzine.
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10-10-2021, 02:19 AM
Messaggio: #58
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

Aguzza la vista e cerca dunque di farsi un'idea di cosa ha davanti, intorno e sotto di sé.
"Basterà essere prudenti ed è fatta."
S'incoraggia, mentre il protrarsi della sua meticolosa osservazione dei tetti la porta a notare le tegole rovinate qui e lì.
"Il fatto che in questa zona gli edifici siano così vicini mi permette di camminare da un tetto all'altro."
Si decide a fare un altro passo, poi un altro e così via. L'andatura non è rapida ma cauta, seppure meno di quanto lo sarebbe un umano privo delle sue capacità. La spada è un piccolo impaccio, deve sistemare la fascia improvvisata di tanto in tanto ma per il momento è molto meglio che tenerla in mano, dato che può aiutarsi anche con le braccia a tenere l'equilibrio e soprattutto sfruttare le mani nel qual caso le servisse un appiglio. Bada ad evitare i punti del tetto dove le tegole traballano o mancano proprio. Quando arriva alla fine di un tetto piega le gambe muscolose per darsi lo slancio, come una molla. Un breve salto leggiadro data la scarsa distanza tra un'abitazione e l'altra. Il primo salto è il più difficile, non tanto da mettere in pratica, ma perché non ha ancora una piena consapevolezza delle proprie potenzialità al di fuori di Staph, per cui deve imparare a conoscersi meglio di quanto non abbia già fatto, in un ambiente nuovo. Poi il secondo salto va già meglio, impara, deve farlo in fretta adesso. Anche gli atterraggi migliorano man mano.
"La traccia, dove conduce di preciso?"
Cerca di avvicinarsi, di tenersi nella direzione che la traccia le indica, curiosa di scoprire a cosa la porterà, cosa magari si è persa camminando per le strade e non sui tetti. Mentre si muove tentando anche di non fare troppo rumore continua a restare concentrata sulla scia di Yoki che ha percepito. Procede con attenzione quindi, sia per il percorso che per lo Yoki e non manca di sbirciare a intervalli regolari le vie sotto di sé, nel tentativo di tenere tutto sotto controllo. Anche l'udito è pronto a carpire rumori improvvisi. Ha tutti i sensi all'erta, la novizia, come un cucciolo di predatore che sta imparando ad andare a caccia.
"Allora, è possibile che abbia l'abitudine di sorprendere le vittime dall'alto come con Bea, deve essere la strada giusta..."
«Ops!»
Stava quasi per inciampare in una tegola più sollevata delle altre, ma perlomeno i suoi riflessi non umani le permettono di fare un agile movimento e riprendere con dignità il viaggetto sui tetti.
"Non è male quassù eh, gli piacerà ammirare i tramonti, sarà un romanticone."
Si riferisce ovviamente allo yoma, stemperando insicurezze e timori così.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: prudente, concentrata sulla traccia di Yoki e sulle proprie capacità fisiche
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Attiva > tetti)

Nolite te bastardes carborundorum
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12-10-2021, 08:01 PM
Messaggio: #59
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]
Zireael sembra godersi il suo viaggio per i tetti di Modigliani, muovendosi con la calma e la grazia di un gatto tra le case. Be', un gatto giovane e inesperto, dato che ogni tanto il salto risulta troppo lungo o una distrazione la porta quasi a inciampare su una tegola smossa. In ogni caso, quelle poche persone che passano per le strade non la notano nemmeno da tanto è silenziosa. Il grosso vantaggio di scegliere i tetti, comunque, non sfugge alla sua Percezione: è chiaro che lo Yoma favorisca questo metodo per muoversi nell'area, e l'aura è abbastanza forte da essere seguita con facilità. A volte si confonde in varie direzioni, ma c'è una scia relativamente chiara che porta verso una specifica abitazione, non lontana dalla forgia ma sufficientemente da non essere stata a suo tempo nel raggio d'azione della novizia. Non ci sono dubbi sul fatto che il mostro sia passato di qui spesso, e forse si trova tutt'ora all'interno: Zireael dovrà però decidere se avvicinarsi senza esserne sicura, perché lo Yoki residuo è talmente intenso da poter essere confuso con quello di uno Yoma presente.
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12-10-2021, 11:44 PM
Messaggio: #60
RE: Il Macellaio di Modigliani [GingerAle]

La passeggiata sui tetti è una prima piccola sfida per lei che sta imparando a destreggiarsi meglio col suo corpo si può dire nuovo, perché ancora molte cose le sono oscure o non del tutto chiare poiché non ne ha fatta esperienza diretta, fino ad ora. Anche una cosa naturale come la percezione di Yoki viene messa alla prova in modo intensivo solo adesso. In questo momento si è fermata dopo l'ennesimo balzo col quale ha slittato sulle tegole tenendosi in equilibrio a braccia larghe e molleggiando sulle gambe snelle. La traccia infatti c'è, è chiara, ma lei non è ancora in grado di scinderne del tutto le sfumature che una Guerriera esperta saprebbe interpretare al meglio. Chiude per un attimo gli occhi, il cervello sarà impegnato con qualcosa in meno e si focalizzerà su quella percezione particolare. Li riapre quando ritrova la 'bussola' e continua a indicare in direzione della forgia, o meglio nei pressi. Avanza di nuovo, sul viso una leggera confusione.
"Devo fidarmi del mio istinto lì dove la percezione resta ambigua…"
Se si concentra di più riesce anche a capire che lo Yoki in quell'area sia così nitido perché lo Yoma ci è passato abitualmente o quantomeno spesso, forse è la sua via preferenziale per andare a caccia di prede.
"Ma dove?"
Fa un giro su sé stessa, la conferma arriva sempre dalla stessa direzione, non deve perdersi né lasciarsi confondere, se si tranquillizza continua a scindere che lo Yoki la conduce verso una precisa abitazione che si trova vicino la forgia e che lei prima non ha notato passando dalla strada siccome non era nel suo raggio percettivo.
"Potrebbe anche non essere qui - ma se ci fosse?"
Quando si è fatta ancora più vicina al punto indicatole dalla traccia di Yoki si ferma di nuovo, indecisa, esitante.
Deglutisce stringendo le mani a pugno, gli occhi fissi davanti a sé verso l'abitazione designata come bersaglio, poi inspira profondamente ed espira.
"Devo fare un tentativo. Se non è lì continuerò a cercare, se è lì metterò fine alla sua vita."
Questo pensiero mette fine ai propri dilemmi, in qualche modo siccome ha preso una decisione appare più sicura e stabile emotivamente. Adesso deve pensare allo step successivo, osserva possibili passaggi per approdare lì, sull'abitazione. Non muove un muscolo e tende le orecchie appuntite per carpire eventuali rumori, il naso fiuta per quanto possibile l'aria sicuramente più pulita dato che è più in alto rispetto alla strada. Qualora fosse raggiungibile vorrebbe saltare sul tetto della casa dalla quale proviene la traccia oppure approfittare per insinuarsi in un'apertura come una finestra, tanto per cominciare, facendo sempre attenzione a non provocare troppo rumore. Sembra un felino intento a valutare le possibilità di compiere quella piccola prodezza. Tali per ora le sue intenzioni, mentre si studia la struttura con attenzione.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: inizialmente confusa dalla traccia, molto cauta, esitante, decisa e concentrata sulla possibilità di raggiungere l'abitazione
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Attiva > abitazione pressi forgia)

Nolite te bastardes carborundorum
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