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QUEST Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
06-08-2016, 06:28 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-08-2016 03:10 PM da Semirhage.)
Messaggio: #1
Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
IL RITORNO DI SAMARA
Je so’ Pazza!

Semirhage era stata molto impegnata negli ultimi giorni con l’incarico affidatole dall’Anziano, quindi quando quel rapporto le giunse sulla scrivania, la Dama Nera alzò le braccia al cielo, in un gesto che raccoglieva tutta la sua frustrazione. Che fare? La questione in sospeso non poteva attendere oltre e quindi Semirhage doveva trovare una soluzione al più presto: per fortuna però, qualcosa si poteva fare…
La donna in nero chiamò il suo fedele accolito Gaul, ordinandogli:

Vai a chiamare la Numero 31e la Numero 35! Dovrebbero essere ancora qui…


Angelica
Dopo il termine della tua missione stai aspettando che ti venga indicata quale sarà la tua prossima zona da pattugliare quando, una mattina, un accolito grande, grosso e calvo viene da te e, con voce da cavernicolo, ti ordina:

Numero 31! Vai subito dalla signora Semirhage!


Rebecca
E’ la mattina dopo il tuo duello con Olivia, una bella mattina di sole nella quale ti è stato dato il permesso di portare addosso la tua bandoliera di pugnali e il tuo rosario delle dee gemelle ma, all’improvviso, la luce del sole viene offuscata da un’ombra che ti sovrasta: un accolito enorme e pelato il quale, con una voce profonda e affannosa – probabilmente perché ha corso – ti dice:

Numero… 35! Vai… dalla signora… Semirhage! Subito!


Entrambe ricordate la strada che porta agli alloggi della Dama Nera e vi incontrate proprio davanti alla sua porta, arrivando dalle estremità opposte del corridoio. Il tempo di salutarvi e bussate all’ingresso:

Avanti!

Risponde la voce della signora Semirhage dall’interno: la trovate seduta sulla sua scrivania, sommersa da una montagna di carte e mappe sparpagliate in un apparente disordine. Non appena entrate Semirhage si alza e si pone in piedi tra la sua scrivania e voi; l’espressione del suo viso sembra preoccupata:

Angelica! Rebecca! So che stavate aspettando di partire per le vostre destinazioni, ma prima che andiate ho bisogno che facciate una cosa per me: dovete recarvi nella zona di Torlilo, una borgata collinare che si trova a Nord di Rabona nelle terre centrali. È un luogo dove si trovano alcuni monasteri e molti piccoli villaggi di contadini. Tempo fa ci era giunta notizia che là si erano verificati dei veri e propri massacri di gruppi di persone, che sono state fatte letteralmente a pezzi! La gente del posto pensava si trattasse di un gruppo di banditi particolarmente violenti, ma le cose non stavano così, purtroppo…

La Dama Nera china il capo, quasi si vergognasse a proseguire il discorso:

Da quel che avevo sentito, mi erano venuti dei sospetti, così tempo fa inviai una vostra compagna di basso rango a unirsi a una spedizione di cacciatori di taglie per verificare di persona e riferirmi di chi si trattasse in realtà e, malauguratamente, i miei timori trovarono conferma: il responsabile di quegli attacchi ai civili era una guerriera come voi e il suo nome è: Samara!

Semirhage fa una pausa per permettervi di assorbire quella notizia, poi riprende a parlare:

Samara… era una guerriera graduata della generazione precedente alla vostra. Era molto promettente, però non sopportava l’astio che gli umani provano nei nostri confronti… inoltre, a un certo punto, sia le sue compagne che i supervisori di allora si accorsero che la sua mente stava iniziando a vacillare e, dopo una sua insensata aggressione ad alcuni clienti, sventata dalle sue compagne, venne segregata qui a Staph, per studiare il suo malessere e vedere se era possibile fare qualcosa per aiutarla. Ma Samara era scaltra: riuscì a liberarsi e aggredì una coppia di novizie durante il loro test, rubando la claymore di una di loro, prima di darsi alla macchia e sparire. Sfortunatamente, tutte le guerriere di allora che avrebbero potuto inseguirla erano impegnate e, quando tornarono, la sua pista era oramai fredda.
I supervisori di allora pensarono che fosse solo questione di tempo prima che Samara si rifacesse viva, per poi scatenarle contro le cacciatrici più abili ma, stranamente questo non avvenne… fino ad ora!


Semirhage si concede una pausa per riflettere, respira a fondo e poi, con un tono di voce più deciso, riprende il discorso:

Dai rapporti che mi sono giunti, ho capito che la follia di Samara deve aver ormai completamente sopraffatto la sua parte razionale e… per quanto possa essere spiacevole, noi non possiamo lasciarla libera! Ne va della sicurezza degli umani che abbiamo l’obbligo di proteggere! Perciò, Angelica e Rebecca, vi ordino di darle la caccia! Preferirei se poteste che la prendeste viva: vi farò dare un sacchetto del farmaco inibitore dello yoki da somministrarle e delle catene con cui legarla che le permettano di camminare ma non di fuggire. Questo perché vorrei vedere se fosse ancora possibile cercare di aiutarla ma…
Ma se dovreste giudicare che Samara fosse troppo pericolosa da gestire o se doveste giudicare troppo rischioso per voi cercare di prenderla viva, dovrete toglierle la vita!


Semirhage tace, per permettere alle sue parole di farsi strada nei vostri pensieri poi, dopo qualche minuto di pesante silenzio, prosegue:

Sappiate che Samara ha massacrato senza un briciolo di rimorso tutti i cacciatori di taglie che erano assieme alla vostra compagna e ha costretto quest’ultima a compiere degli atti che l’hanno traumatizzata…

La signora Semirhage raddrizza la testa: E’solo un’impressione o si sofferma per alcuni istanti a osservare Rebecca, prima di concludere:

Il comando è tuo, Angelica e… se avete delle domande da fare, fatele adesso!

Citazione:Nel prossimo Post descrivete i pensieri e le eventuali reazioni delle vostre guerriere al racconto di Semirhage e agli ordini ricevuti. Per qualsiasi domanda o chiarimenti, mandatemi pure un MP.


Turnazione
Angelica
Rebecca
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08-08-2016, 05:21 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 08-08-2016 05:28 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #2
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]


Conclusa la missione nelle terre dell'Est, Angelica aveva fatto ritorno al quartier generale in attesa di venir assegnata ad un territorio e finalmente una mattina un bestione pelato le ordinò di recarsi dalla Dama Nera.
La ragazza si diresse verso il suo studio, convinta di dover sbrigare poche formalità riguardo la sua assegnazione, salvo incontrare Rebecca proprio davanti alla porta. Angelica la squadrò interdetta e accennò un sorriso, poi bussò.
La voce attutita della Signora Semirhage le invitò ad entrare e la scena che le due guerriere si trovarono davanti fu molto diversa rispetto a quella della precedente missione: una moltitudine di carte ricopriva l'ampia scrivania dietro la quale sedeva la donna, con espressione tutt'altro che rilassata. Non sembrava proprio che ci fossero in ballo solo piccole formalità e infatti: 

Angelica! Rebecca! So che stavate aspettando di partire per le vostre destinazioni, ma prima che andiate ho bisogno che facciate una cosa per me: dovete recarvi nella zona di Torlilo, una borgata collinare che si trova a Nord di Rabona nelle terre centrali. È un luogo dove si trovano alcuni monasteri e molti piccoli villaggi di contadini. Tempo fa ci era giunta notizia che là si erano verificati dei veri e propri massacri di gruppi di persone, che sono state fatte letteralmente a pezzi! La gente del posto pensava si trattasse di un gruppo di banditi particolarmente violenti, ma le cose non stavano così, purtroppo…


Un nuovo normalissimo incarico quindi, ma la cosa non sembrava finita lì: Semirhage distolse lo sguardo e spiegò loro che a compiere quei massacri non erano stati né banditi, né Yoma, bensì una guerriera di nome Samara.
Angelica impiegò qualche istante per comprendere appieno quello che la donna aveva detto, ma anche quando vi riuscì non smise di guardare spaesata la donna in nero: Ma come può essere successo...? Che senso ha?!


Semirhage spiegò loro come la ribellione di Samara fosse scaturita dall'intolleranza per l'odio degli umani, il ché porto Angelica a pensare che quella guerriera non avesse una mente molto salda: non era certo piacevole essere mal viste e disprezzate, ma prima o poi una ci faceva l'abitudine. Il fatto che quella ragazza non fosse riuscita a costruirsi una corazza contro il disprezzo suggeriva una mancanza di forza interiore, anzi, purtroppo le sue reazioni sembravano mostrare un quadro anche peggiore: qualcuno di semplicemente instabile non eliminava sistematicamente delle persone, né tanto meno le riduceva a brandelli. Quelle erano opere di una mente che insieme si era fatta soggiogare dal risentimento più nero.

Non c'era dubbio che Angelica condannasse con gran decisione quello che Samara aveva fatto, tuttavia i giudizi definitivi se li tenne per un secondo momento: difatti lei stessa non aveva mai ricevuto pesanti manifestazioni di odio da parte degli umani, anzi, si era ritrovata a combattere assieme a loro e a riscuotere i loro applausi, quindi c'era la possibilità che non si rendesse conto appieno della situazione di Samara.


Dai rapporti che mi sono giunti, ho capito che la follia di Samara deve aver ormai completamente sopraffatto la sua parte razionale e… per quanto possa essere spiacevole, noi non possiamo lasciarla libera! Ne va della sicurezza degli umani che abbiamo l’obbligo di proteggere! Perciò, Angelica e Rebecca, vi ordino di darle la caccia! Preferirei se poteste che la prendeste viva: vi farò dare un sacchetto del farmaco inibitore dello yoki da somministrarle e delle catene con cui legarla che le permettano di camminare ma non di fuggire. Questo perché vorrei vedere se fosse ancora possibile cercare di aiutarla ma…

Ma se dovreste giudicare che Samara fosse troppo pericolosa da gestire o se doveste giudicare troppo rischioso per voi cercare di prenderla viva, dovrete toglierle la vita!



Sappiate che Samara ha massacrato senza un briciolo di rimorso tutti i cacciatori di taglie che erano assieme alla vostra compagna e ha costretto quest’ultima a compiere degli atti che l’hanno traumatizzata…


Insomma una gran brutta situazione. Non sarà certo un piacere, comunque andrà a finire. 
Guardò Rebecca: almeno avrebbe avuto una compagna che già conosceva e questo le diede sicurezza.

Il comando è tuo, Angelica e… se avete delle domande da fare, fatele adesso!

La numero 31 si fece avanti. Sarò breve: prima avete parlato di un farmaco capace di inibire lo Yoki del quale non ero a conoscenza. Vorrei che ci diceste qualcosa in più a riguardo: per esempio, per quanto tempo il farmaco resta efficace? Ha anche altri effetti oltre quello sopprimere lo Yoki? Inoltre, se è possibile, mi piacerebbe sapere quale posto occupava Samara in graduatoria prima di fuggire e quanto tempo esattamente ha trascorso come ribelle.


Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo
Stato Psicologico: Convinta di stare per essere assegnata un territorio, non si aspettava di prender parte invece a una missione. Incredula per il fatto di dover affrontare una guerriera ribelle: sebbene condanni con forza quanto ha fatto Samara, si sente spaesata di fronte a un simile comportamento, così lontano dal suo modo d'essere, quindi preferisce evitare giudizi netti per farsi un'idea più chiara durante la missione. Essere in squadra con una guerriera che già conosce, Rebecca, le dà sicurezza.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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09-08-2016, 12:32 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-08-2016 12:35 PM da Nemas.)
Messaggio: #3
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-

Parlato da altri

Dopo avere concluso la missione alla fiera dell'Est, Rebecca era rimasta dentro l'organizzazione facendo un duello di allenamento contro una nuova guerriera di nome Olivia. Conclusosi il duello, la guerriera si ritirò per riprendere fiato.
Aveva ottenuto il permesso di tenere al collo il rosario delle dee gemelle al collo e la fascia di pugnali comprata a Cezanne.
La guerriera era rilassata nel suo baldacchino, la luce del sole mattutino filtrava dalla piccola fessura che fungeva da finestra.
Un ombra improvvisa corpi la luce del sole e Rebecca osservo un accolito enorme e pelato sovrastarla.
Aveva il respiro affannato. Sembrava che avesse corso in tutta fretta. Tra un fiato e l'altro, l'accolito l'avvertì che Semirhage l'aveva chiamata. Rebecca fu al quanto sorpresa. Non le era mai capitato che uno dei capi alti dell'organizzazione la chiamasse una seconda volta.
Senza perdere altro tempo la guerriera si diresse verso il suo ufficio. Ormai sapeva la strada, quindi non ebbe bisogno di nessuno accolito. Giunta infine davanti alla sua porta, Rebecca notò sorpresa che giunse in quello stesso momento, Angelica.

-Angelica!- disse sorpresa. -Ben ritrovata-

Bussando alla porta, le due guerriere infine entrarono.
Tutta via non fù come la prima volta che incontrarono Semirhage. La sua scrivania era piena di scartoffie di documenti e mappe di ogni tipo. Sembrava indaffarata fino al collo.

Angelica! Rebecca! So che stavate aspettando di partire per le vostre destinazioni, ma prima che andiate ho bisogno che facciate una cosa per me: dovete recarvi nella zona di Torlilo, una borgata collinare che si trova a Nord di Rabona nelle terre centrali. È un luogo dove si trovano alcuni monasteri e molti piccoli villaggi di contadini. Tempo fa ci era giunta notizia che là si erano verificati dei veri e propri massacri di gruppi di persone, che sono state fatte letteralmente a pezzi! La gente del posto pensava si trattasse di un gruppo di banditi particolarmente violenti, ma le cose non stavano così, purtroppo…

Rebecca ebbe il sospetto che non si trattava di una missione come le altre. Gli era venuto quel presentimento guardando tutte quelle scartoffie sul tavolo di Semirhage.
Di qualunque cosa fosse, doveva trattarsi di qualcosa di veramente serio.

Semirhage spiegò infine che la ribellione di Samara fu dovuta dal suo odio per gli esseri umani. Benché l'avessero infine catturata e rinchiusa a Staph, riuscì infine a scappare e darsi alla macchia.

Dalla spiegazione di Semirhage, Samara doveva essere una guerriera con la mente al quanto fragile. Anche lei non sopportava molto gli umani all'inizio. Ma poi si era accorta che un lato positivo in loro c'era. Aveva persino ricevuto complimenti ed applausi. Cosa mai accaduta durante le sue missioni. Ma forse Samare a differenza sua, doveva avere incontrato solo la feccia peggiore degli uomini per perdere in quel modo il controllo. In parte Rebecca, comprendeva il dolore di Samara. Ma dall'altro diventare così spietata e assassina, non poteva essere tollerato. Loro guerriere erano lì su quella terra per proteggere gli umani dagli yoma. Senza di loro sarebbero stati alla loro merce. Tutta via la guerriera non disse una parola sul suo giudizio. Era ancora presto per  arrivare a un verdetto.

Dai rapporti che mi sono giunti, ho capito che la follia di Samara deve aver ormai completamente sopraffatto la sua parte razionale e… per quanto possa essere spiacevole, noi non possiamo lasciarla libera! Ne va della sicurezza degli umani che abbiamo l’obbligo di proteggere! Perciò, Angelica e Rebecca, vi ordino di darle la caccia! Preferirei se poteste che la prendeste viva: vi farò dare un sacchetto del farmaco inibitore dello yoki da somministrarle e delle catene con cui legarla che le permettano di camminare ma non di fuggire. Questo perché vorrei vedere se fosse ancora possibile cercare di aiutarla ma…
Ma se dovreste giudicare che Samara fosse troppo pericolosa da gestire o se doveste giudicare troppo rischioso per voi cercare di prenderla viva, dovrete toglierle la vita!

Rebecca deglutì. La situazione era peggiore di quello che pensasse.

Samara era diventata un pericolo evidente anche per l'organizzazione. Semirhage voleva che cercassero possibilmente di catturarla viva, e in quel caso era necessario usare il farmaco inibitore. Rebecca conosceva gli effetti inibitori di quelle pillole. Aveva dovuto usarli in precedenza per una missione di in filtraggio in una comunità di briganti e taglia gole.

Si accorse stranamente che Semirhage si soffermò ad osservarla per alcuni istanti.

-Capo Semirhage? C'è qualcosa in particolare che mi deve dire?- domandò con educato rispetto.



aspettando un attimo la sua risposta, infine prosegui.

-Come si chiamava quella guerriera che avevate mandato insieme hai banditi? e sapreste dirci se è ancora viva? E riguardo al farmaco? Quante pillole bisognerebbe fare ingoiare a Samare per farle perdere conoscenza?-

Yoki:0%
Fisico: ottimo
Psiche: lo sguardo di Semirhage la mette a disagio, aggiunto anche dalla scoperta delle nefandezze di Samara.
Abilità: percezione yoki passiva

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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09-08-2016, 04:52 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-08-2016 04:53 PM da Semirhage.)
Messaggio: #4
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
La signora Semirhage non fa una piega di fronte alle vostre richieste e, sempre mantenendo il suo tono fermo, ma cortese, si rivolge prima a Rebecca.

Non ho nulla di particolare da dirti, Rebecca, ricordati soltanto quello che ti ho detto ieri dopo il tuo duello con Olivia e riflettici bene prima di trovarti faccia a faccia con Samara.

Poi la Dama Nera ritorna dietro alla sua scrivania, apre un cassetto e ne tira fuori qualcosa con la mano destra, poi ritorna da voi e apre la mano, mostrandovi quelle che sembrano essere due palline dalla forma irregolare, grandi come due piccole noccioline dal colore marrone scuro e opaco, rivolgendosi quindi a entrambe:

Ecco, Rebecca lo conosce già ma queste sono due pillole del farmaco che inibisce lo yoki: quando una guerriera come voi lo prende, per dodici ore perde ogni possibilità di usare il suo yoki! Anche la percezione dello yoki viene annullata e gli occhi riassumono il loro colore naturale! A parte questo, non vi sono altri effetti: caratteristiche specifiche del corpo della guerriera, come la forza e l’agilità rimangono immutate, solo che non si può usare lo yoki per incrementarle. Va detto che l’assunzione del farmaco, inibendo lo yoki della guerriera, fa anche in modo che altre guerriere non possano percepirla, dal momento che il suo yoki è soppresso.

Semirhage fa una pausa per riprendere fiato, per poi continuare:

Non mi risulta che il farmaco possa far perdere conoscenza a una guerriera, anche se va detto che, per quanto ne so, nessuna guerriera è mai stata sottoposta a una dose massiccia di farmaco!

La Dama Nera riflette per qualche istante:

Per quanto riguarda Samara… era la Numero 28 quando era scomparsa, circa quattro anni fa e… la guerriera che avevo mandato assieme ai cacciatori di taglie è l’attuale Numero 32, Juliet, anche se quella volta era appena stata graduata e aveva il Numero 44. Le avevo ordinato di non ingaggiare il bersaglio e di osservare e tornare subito a riferire, ma lei mi ha disubbidito e ha cercato di difendere i suoi compagni… inutilmente!
Solo gli dei sanno perché Samara l’ha risparmiata anche se, come dicevo, quella pazza deve averla costretta a fare qualcosa che l’aveva traumatizzata! Era sconvolta quando, alla fine, era riuscita a tornare qui. Per fortuna sembra che si sia ripresa bene.


Semirhage fa ancora una pausa per permettervi di assimilare le sue risposte, quindi conclude:

Questo è tutto ragazze! Quando arriverete a Torlilo recatevi alla locanda “La porta del Grifone”, lì vi aspetterà una mia sottoposta di nome Layla: la riconoscerete facilmente perché ha i capelli rossi e gli occhi verdi. Lei penserà a fornirvi le ultime informazioni che avrà raccolto e forse potrà rispondere anche ad eventuali domande che possono venirvi in mente lungo la strada.
Potete andare ora e fate attenzione! Ve lo ripeto, non correte rischi inutili: tengo più alla vostra vita che a quella di Samara. Se necessario, non fatevi scrupoli a epurarla!



Prendete congedo dalla signora Semirhage e, come detto, trovate all’ingresso l'omone che vi aveva chiamate, il quale vi porge un sacco, che ricorda molto quello nel quale Rebecca aveva collezionato le teste degli yoma nell’ultima missione, anzi, forse è proprio quello, dal momento che su di esso si intravvedono delle sbiadite macchie di sangue viola! Il sacco contiene una catena come quelle utilizzate per imbrigliare gli schiavi, quindi con annesse polsiere e cavigliere, e un sacchetto che contiene dieci pillole del farmaco inibitore dello yoki.

Non vi resta che mettervi in marcia per affrontare una missione alla quale forse, in fondo al cuore, nessuna di voi due voleva prendere parte…

Citazione:Vi ci vorranno tre giorni per arrivare alla città di Torlilo. Mentre camminate il territorio desertico lascerà poco a poco il posto a una vegetazione sempre più rigogliosa e a campi coltivati con delle fattorie sparse qui e là. Siete liberi di discutere tra di voi i dettagli lungo la strada e per questo avete un paio di turni a testa. Se vi servono turni extra segnalatemelo pure via MP.
In ogni caso, fermatevi quando arriverete in vista delle mura della città di Torilo. A quel punto interverrà il Narratore.


Turnazione
Angelica
Rebecca
Angelica
Rebecca
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12-08-2016, 11:12 PM
Messaggio: #5
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Angelica soppesò con cura quanto detto da Semirhage riguardo a quel farmaco: erano informazioni molto utili, non avrebbe mancato di farne tesoro alla prima occasione.
Invece, il numero che Samara aveva ricoperto in graduatoria la peroccupò non poco: era superiore sia al suo che a quello di Rebecca e questo prima che rinnegasse l'Organizzazione. Oltre a ciò, infatti, si era guadagnata ben quattro anni da fuggitiva, durante i quali aveva con ogni probabilità affinato le sue capacità: il fatto che fosse sfuggita all'Organizzazione per così tanto tempo era lì, a riprova di ciò. Non solo una ragazza instabile quindi, ma una ragazza instabile che sapeva il fatto suo.

Non è per niente semplice, bisognerà procedere col doppio della cautela.

La numero 31 finì di ascoltare quanto Semirhage aveva da dire, per poi congedarsi con un cenno del capo. Raggiunse l'uscita e prese dal bestione che le aveva chiamate il sacchetto col farmaco e le catene, lascinado il sacco a Rebecca. 
Si misero subito in marcia attraverso il deserto e per gran parte della traversata Angelica rimase in inquieto silenzio: la figura di Samara e il fatto di dover affrontare una loro stessa compagna la metteva in agitazione, le dava la nausea. Solo quando raggiunsero i primi prati delle terre centrali decise di parlare: Tu, Rebecca, cosa pensi di tutto questo? Voglio dire... non ti mette a disagio... combattere una come noi?
Non si preoccupò di apparire turbata o insicura: ormai con Rebecca aveva superato la fase della prima impressione ed entrambe si erano guadagnate l'una la fiducia dell'altra nella missione precedente, per cui non era più necessario mostrarsi per forza sicura e decisa. Ciò di cui Angelica sentiva il bisogno era buttare fuori le sue preoccupazioni, di modo da superale o almeno condividerle: dopo non ci sarebbe stato tempo per vacillare.

Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Favorevolemente colpita dalla scoperta del farmaco, molto turbata dalla figura di Samara: cerca sicurezza nel confronto con Rebecca.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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14-08-2016, 03:53 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-08-2016 03:54 PM da Nemas.)
Messaggio: #6
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-

Parlato da altri

Una corrente gelida passò passo per la schiena di Rebecca seguito, da un doppio nodo alla pancia.
Solo dopo che Semirhage concluse il suo discorso, comprese il vero pericolo che attendeva entrambe.
Samara era di graduatoria 28! Ben superiore sia a Rebecca che Angelica. E da oltre quattro anni aveva disertato, probabilmente affinando ancora di più le sue tecniche!
Una guerriera mentalmente instabile che ha ucciso dozzine di umani ed era a piede libero! E sembrava tremendamente scaltra.
Ma forse Angelica era più scaltra di lei! A Cezanne aveva mostrato il fatto suo. Quindi forse potavano avere una possibilità?
Rebecca strinse forte il pendaglio delle dee gemelle. Aveva il brutto presentimento che sarebbe stato oltre modo difficile. Forse...sarebbero state costrette ad ucciderla, se ne avessero avuto modo.
Finito di ascoltare il discorso, Rebecca chino leggermente il capo.

-Ricevuto capo Semirhage- avrebbe tanto voluto tirare fuori una marea di cose. Ma non gli uscì niente. Troppa era l'ansia e la preoccupazione per la missione.
Seguendo angelica, raggiungendo entrambe l'uscita, trovarono il grosso accolito ad aspettarle: teneva in mano il sacco di Rebecca usato a Cezanne con dentro delle pesanti catene e il sacchetto con dentro il farmaco.
Angelica prese il farmaco e le catene lasciando il sacco a lei.
Giunte all'aperto, Rebecca inspirò profondamente l'aria aperta per tentare di dare pace al proprio animo. Sentiva i suoi passi tremendamente pesanti. Una missione così pericolosa non le era mai capitata prima. Neppure la presenza di Angelica la rassicurava più di tanto.


Tu, Rebecca, cosa pensi di tutto questo? Voglio dire... non ti mette a disagio... combattere una come noi?

La guerriera fino a quel momento immersa nei propri pensieri fu colta alla di sorpresa dalla domanda di Angelica.

-Io?- domando lei imbarazzata. Calmandosi un attimo infine Rebecca, parlò con un tono più controllato.

-Un po', Angelica. Ti mentirei se ti dicessi che non mi fa ne caldo ne freddo. Ma...se  Semirhage ha detto il vero...
Samara è un pericolo per tutti! Ha ucciso degli umani... benché molti uomini ci temano e ci disprezzino, abbiamo il compito di proteggerli da qualunque cosa! Che si tratti di yoma oh di guerriere disertrici- In fondo non potevano mancare al loro sacro regolamento. Non importa cosa dicevi. la legge era legge.


-E' la nostra legge Angelica! La più sacra di tutte! Non possiamo mancare a questo dovere! benché io avrei voluto evitarlo. Dobbiamo rammentare questo. Se non la fermiamo altri umani periranno-

Poi a Rebecca venne in mente un fatto personale che le era accaduto in passato. E questa situazione era più che adeguata per parlargliene.

-Dato che abbiamo a che fare con una compagna che sembra impazzita, ritengo di metterti in guardia, su un'altra di mia conoscenza. Si trova per il momento ancora dentro all'organizzazione- 

Rebecca aspettò un' attimo poi diede la stoccata finale:

-Si tratta di Aracne! la numero quattro. Benché sembri avere un aspetto più basso e minuto rispetto a noi, la sua potenza è spaventosa, nemmeno ti accorgi cosa ti potrebbe fare. Potrebbe ridurti a pezzi e tu nemmeno te ne accorgi. Sta bene attenta a non incrociare il suo sguardo. Se dovessi incontrarla per caso qui all'esterno, la potrai riconoscere perché il suo braccio e ricoperto dei cicatrici-


Yoki: 0%

Punti limite: 17/0

Psiche: condivide le preoccupazione di Angelica. Ma cerca di rammentare alla sua comandante, che è loro dovere fermarla in quanto rientra nelle loro sacre leggi.

Fisico: ottimo

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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15-08-2016, 11:11 AM
Messaggio: #7
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

Quindi anche Rebecca aveva i suoi dubbi: questo la fece sentire meno sola e il modo in cui la compagna le parlò in seguito le fece riacquistare determinazione. Era vero, dovevano attenersi alle regole, altrimenti non ne sarebbero venute fuori, e per quanto potesse apparirle strano combattere contro una di loro, doveva ricordare che quella stessa ragazza si era macchiata dei medesimi crimini degli Yoma. Ecco, ora non sembrava più tanto "una di loro".
Angelica sospirò nervosa, guardandosi tutt'attorno. In Samara non doveva vederci solo un'amica, ma non riusciva nemmeno a vederci solo una nemica ed era questo, si accorse, a metterla in crisi: non era in grado di inquadrarla in maniera esatta. 

Ad ogni modo, le regole vengono prima del cameratismo tra compagne. Samara le ha infrante e per questo va punita. 

E così, Angelica mise a tacere il suo conflitto interiore, per il momento.

Di seguito, si fece molto attenta a ciò di cui la informò Rebecca: a quanto pareva la numero 35 aveva conosciuto la numero 4 in graduatoria. Incredibile. Per lei, le guerriere a una cifra sfioravano quasi il mito: ciò che le si disegnava in mente quando pensava a una di loro era l'immagine di una creatura impalpabile, situata su un'altra dimensione e insieme quella di una donna impeccabile, nobile e salda.
Invece, niente meno che la numero 4 si era degnata di mostrarsi a Rebecca e per di più era ammattita, proprio come Samara. 
Angelica storse il naso: com'era possibile che un'instabile avesse raggiunto una posizione così alta? Non era un grado da riservare alle guerriere più valenti dell'Organizzazione? Era sicura Rebecca... che quella fosse davvero la numero 4? 
La caposquadra decise di non approfondire oltre la questione - aggiungere altre preoccupazioni non le serviva di certo -,  tuttavia tenne a mente quanto detto da Rebecca, anche se aveva un po' di dubbi: le guerriere a cifra singola erano le migliori, dei modelli per le altre, ma quell'Aracne non pareva aver proprio nulla di esemplare. 


Ti ringrazio di tutto, Rebecca. Mi ricorderò di questa Aracne, concluse. 

Ormai deserto aveva lasciato completamente spazio a verdi distese punteggiate da piccoli agglomerati di tetti: dovevano essere quasi arrivate.


Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Le parole di Rebecca l'aiutano a far chiarezza e a riacquistare decisione. Perplessa riguardo a quanto sente sulla numero 4, tuttavia tiene tutto a mente.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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16-08-2016, 12:46 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 16-08-2016 12:49 PM da Nemas.)
Messaggio: #8
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Rebecca-

Rebecca annui. Informare Angelica di Arance le parve una buona cosa.
L'aveva vista solo di sfuggita certo, ma quei pochi secondi le bastarono per capire il pericolo che essa rappresentava.
La preoccupava e la rendeva confusa, del perché i suoi superiori tenessero fra le prime cinque, una completamente pazza.
Rebecca sparò e che almeno che i suoi superiori fossero in grado di tenerla sotto controllo.
Ma non era il momento di aggiungere altre preoccupazioni. La priorità ora era Samara. La sua mano si chiuse sul ciondolo che portava al collo.
Rebecca considerò con tutta probabilità che avrebbero dovuto giocare con tutti i trucchi più disonesti che avrebbero potuto inventare. Ed era meglio riferirlo ad Angelica. Fra loro due era lei la più sveglia.

-Angelica?- domandò a voce bassa perché solo loro due potessero sentire.

-Sarà una domanda sciocca la mia, ma preferisco dirtela ugualmente: Credo che tu sia d'accordo con me che non possiamo concederci mezze misure con Samare vero? Intendo che per fermarla, dovremmo persino giocare nel modo più sporco possibile. Inventarci trucchi di ogni genere per riuscire ad avere la meglio-

mente concluse le sue ultime parole l'ambiente circostante intorno a loro iniziò a cambiare.
Il deserto iniziò leggermente a cambiare lasciando spazio a piante sempre più fitte e rigogliose.
Non doveva mancare molto alla meta.

Yoki:0%

Fisico: ottimo.

Psiche: Rebecca si concentra per su Samare iniziando a riflettere sul futuro scontro.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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18-08-2016, 05:12 PM
Messaggio: #9
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Col cuore pesante per la consapevolezza di dover andare ad affrontare e – molto probabilmente – uccidere una compagna forse più forte di voi, ma una ragazza simile a voi, con i suoi sogni, desideri e speranze, nel tardo pomeriggio giungete in vista di Torlilo: la città non sembra molto grande ma comunque è circondata da alte mura in pietra: prima di giungere all’ingresso la strada si allarga in una sorta di piazzola dalla quale si dipanano altre tre stradine: una punta direttamente alla porta, le altre due sembrano girare una a destra e l’altra a sinistra, per poi costeggiare le mura.
 
All’ingresso non sembra esserci molta gente e comunque notate che il passaggio sembra libero ed è sorvegliato da un paio di guardie, una a destra e una a sinistra della porta: indossano un corpetto di maglia metallica, una stola blu e rossa con quello che sembra essere il simbolo della città ricamato e un elmo a punta e sono armate con un’alabarda a testa. Vista la distanza, sembra che non vi abbiano notato, almeno per il momento…
 
Mentre vi avvicinate all’ingresso e, quindi alle guardie, notate chiaramente che uno dei due fa un evidente cenno nella vostra direzione. Quando arrivate alla porta, i due appaiono turbati dalla vostra presenza forse perché, anche se sono armati e indossano un corpetto di maglia dotato di cappuccio, la vista di Rebecca… corrazzata, col suo spadone che pende dalla schiena e la sua bandoliera di pugnali a tracolla, non può non attirare lo sguardo dei due armigeri, più di quanto non faccia il rosario che le pende al collo! Sensazione confermata dal fatto che i due tengano i loro occhi sulla Numero 35 più di quanto non facciano con la sua Caposquadra.
Forse è per questo che, nonostante sembra che le persone entrino ed escano dalla città senza problemi, a voi due fanno cenno di fermarvi:
 
ALT! Fermatevi e dichiarate i motivi che vi portano in città!
 
Vi ordina la guardia alla vostra sinistra o a destra dell’ingresso, se preferite.
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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19-08-2016, 11:04 PM
Messaggio: #10
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

-Angelica?-

Eh? mormorò, non aspettandosi che Rebecca le rivolgesse ancora la parola.


-Sarà una domanda sciocca la mia, ma preferisco dirtela ugualmente: Credo che tu sia d'accordo con me che non possiamo concederci mezze misure con Samare vero? Intendo che per fermarla, dovremmo persino giocare nel modo più sporco possibile. Inventarci trucchi di ogni genere per riuscire ad avere la meglio-


La caposquadra restò in silenzio, poi sospirò e accennò un piccolo sorriso, guardando innanzi. Faremo quello che la situazione richiederà.


Torlilo si rivelò una cittadina di medie dimensioni protetta da mura tutt'attorno: l'ingresso poco affollato era sorvegliato da due guardie che non si mostrarono serene al loro arrivo. Angelica notò che le occhiate più preoccupate erano riservate a Rebecca e ai suoi supplementi alla divisa, inusuali per una guerriera. 

ALT! Fermatevi e dichiarate i motivi che vi portano in città!


Ah, quindi non sanno perché siamo qui?


La numero 31 non perse tempo e si propose subito di chiarire la situazione alla guardia che le aveva fermate, guardandola dritta negli occhi.


L'Organizzazione ha ricevuto notizia di omicidi particolarmente efferati da queste parti e ha affidato a noi l'incarico di porvi fine, una volta per tutte. Si guardò bene anche solo dal suggerire che l'autrice di quei crimini era una guerriera dell'Organizzazione: in caso contrario sarebbero sorti non pochi problemi, ne era certa. Quindi non allarmatevi: siamo due guerriere regolari mandate in missione, proseguì, con l'intento di rassicurarli sull'aspetto di Rebecca, gradiremmo soltanto essere condotte da chi ha fatto richiesta o da chiunque possa darci più informazioni su quegli omicidi.



Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Divertita dalla gravità con cui Rebecca parla di trucchi e inganni, resta interdetta all'alt delle due guardie. Non perde tempo ad esporre chiaramente il motivo della loro presenza per rassicurare i due uomini diffidenti.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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21-08-2016, 02:58 PM
Messaggio: #11
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-
Parlato da altri

Era ovvio che Angelica rispondesse così! Anche lei non piaceva quella situazione, e come darle torto?
Nessuna di loro aveva mai ricevuto il compito di fare epurare una loro compagna.
Le guerriere giunsero infine nel tardo pomeriggio:

-Eccoci arrivate a Torillo-

La città non sembrava molto grande, ma era comunque è circondata da alte mura in pietra.
l'ingresso era protetto da due guardie. Non era proprio come Cezanne, ma la sua difesa era al quanto evidente. Faceva la sua figura la città, secondo l'opinione di Rebecca.
Avvicinandosi le due guardie infine le notarono, tutta via i loro sguardi rimasero più soffermi su Rebecca.
Forse ciò era dovuto per il ciondolo che aveva al collo, ma più di tutto per l'aggiunta al suo armamento. E questo sembrava turbarli non poco.


ALT! Fermatevi e dichiarate i motivi che vi portano in città!

L'Organizzazione ha ricevuto notizia di omicidi particolarmente efferati da queste parti e ha affidato a noi l'incarico di porvi fine, una volta per tutte. Quindi non allarmatevi: siamo due guerriere regolari mandate in missione, gradiremmo soltanto essere condotte da chi ha fatto richiesta o da chiunque possa darci più informazioni su quegli omicidi.



Rebecca indicò la tracolla di pugnali che aveva addosso.

-Non si può mai essere troppo sicuri in un combattimento- era meglio tentare di rassicurarli, Poiché non smettevano di guardarla.

Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: un po' di imbarazzo perché le guardie continuano a guardala. Ma cerca comunque di rassicurarli sul suo aspetto.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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22-08-2016, 09:27 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 22-08-2016 09:28 PM da Narratore.)
Messaggio: #12
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
La guardia che vi ha intimato di fermarvi assume un atteggiamento meno marziale e più pensieroso, avvicinandosi a voi anche se rimane a un paio di passi di distanza: anche il suo compagno sembra rilassarsi un po’:
 
Uh! Vi riferite alle efferate uccisioni che avvengono da un po’ di tempo nei territori a nord della città? Se è così mi dispiace ma, per quanto mi faccia piacere che qualcuno se ne occupi, non so nulla di chi possa avervi chiamato e, purtroppo, per quanto ne so, nessuno è mai scampato vivo a quegli assalti, cosa plausibile credo se il responsabile, visto il vostro arrivo, fosse uno yoma…
 
La guardia si interrompe e sembra riflettere un attimo, per poi riprendere:
 
AH! Dimenticavo! Non so se sia importante, però qualche mese fa era partita dalla città una spedizione di cacciatori di taglie, una decina di persone se non sbaglio, accompagnati da una claymore come voi, proprio per dare la caccia al o ai responsabili di questi attacchi. Si diceva che la vostra compagna fosse stata ingaggiata nel caso in cui l’assalitore fosse stato uno yoma. Nessuno di loro ha mai fatto ritorno e ogni tanto ci giungono notizie di nuovi attacchi, riportati da viaggiatori che si imbattono nei corpi delle vittime.
 
La guardia prende fiato, per poi concludere:
 
Se non ricordo male i cacciatori di taglie alloggiavano alla locanda “La Porta del Grifone”. Forse là riuscirete a trovare qualche altra notizia. Ora, se volete scusarmi, riprendo il mio posto! Potete passare!
 
La guardia riprende il suo posto alla porta e vi conferma con un cenno che, anche per voi due, il passaggio è libero.
 
 
Turnazione (Invertita per tener conto dell’assenza de La X di Miria)
Rebecca
Angelica
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25-08-2016, 03:46 PM
Messaggio: #13
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-




Rebecca si tenne ben in silenzio dalle supposizioni delle guardie.
Non era il caso che sapessero che tutte quelle persone erano morte uccise da una guerriera come loro.
Questo di certo avrebbe messo in pessima luce la loro presenza lì.
Rebecca si limitò ad annuire, ma il fatto che ancora adesso vi erano nuove vittime ritrovate, la preoccuparono non poco. Samara sembrava essere totalmente impazzita. Le guardie accennarono della locanda: la porta del grifone  dov'era lì che si erano radunati, i cacciatori di taglie massacrati in seguito nella precedente missione.

-Andiamo Angelica?-


Yoki: 0%

Fisico:ottimo

Psiche: riflessiva. preoccupata per i nuovi decessi.

Punti Abilità: 0/17

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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31-08-2016, 10:47 PM
Messaggio: #14
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]

Dunque nessun umano si era più dato pensiero di quegli omicidi dopo il tentativo della loro collega e di quei mercenari: quella faccenda assumeva sempre più i contorni di un problema interno all'Organizzazione.

La Porta del Grifone. È dove ci aspetta anche la sottoposta di Semirhage: che abbia qualche significato particolare? 


Di sicuro là avrebbero trovato molte più informazioni di quanto potesse fornirne quella guardia, per cui la caposquadra annuì verso Rebecca e proseguì, in cerca della locanda.


Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Decisa ad arrivare alla locanda.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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01-09-2016, 09:59 PM
Messaggio: #15
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Non è difficile trovare la Porta del Grifone: percorrendo infatti la strada che parte dalla porta che avete appena attraversato, in fondo alla quale sembra esserci uno degli edifici più grandi della città, mentre anche qui la maggior parte della gente tende a evitarvi, circa a metà della via notate una locanda, la cui insegna, intarsiata in una tavola di legno che pende perpendicolare alla parete appesa a una sbarra di ferro, rappresenta proprio un grifone che sbuca da una porta cittadina che ricorda quella che avete appena attraversato…
Non ci sono ancora molti avventori a quest’ora del pomeriggio nell’ampio salone, una mezza dozzina per essere precisi, dei quali due si affrettano a pagare e se ne vanno non appena avete dato l’impressione di volervi fermare. Ancora una volta sembra essere Rebecca ad attirare maggiormente l’attenzione della gente.
Da dietro il bancone un uomo di mezza età, di corporatura media, con corti capelli grigi e un paio di generosi baffoni dello stesso colore, smette di asciugare un boccale e, poggiate entrambe le mani sul pianale, si rivolge a voi:
 
Buongiorno… hem… signorine! Bevete qualcosa? Oppure desiderate fermarvi? Abbiamo… abbiamo ancora stanze libere, se lo desiderate.
 
L’uomo non sembra, a una prima occhiata, intimorito da voi due, tuttavia non si può neanche dire che sia felice di vedervi…
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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04-09-2016, 12:06 AM
Messaggio: #16
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
Procedettero a passo lento lungo la strada che partiva dall'ingresso della città, fino a che non individuarono un edificio sul cui lato ondeggiava un'insegna con un grifone intagliato. Senza troppe cerimonie, Angelica precedette la compagna e varcò la soglia: all'interno del salone vi erano solo pochi avventori sparsi qua e là per i tavoli, ed essi non mancarono di notarle, lanciando occhiate di sbieco in special modo a Rebecca. Due di loro si alzarono e pagarono in tutta fretta, facendo risuonare l'intero salone dei loro passi concitati. Una volta usciti, un uomo dai grandi baffi grigi le accolse da dietro il bancone, con ogni probabilità l'oste di quella locanda. 
Angelica però era tutta intenta a guardarsi intorno, alla ricerca della donna dai capelli rossi che aveva descritto Semirhage e poco interessata al disprezzo degli uomini appena andati o alle offerte dell'oste. Qualora non l'avesse individuata, avrebbe chiesto all'uomo dietro al bancone se di recente avesse visto una donna simile nella sua locanda. 


Citazione:Yoki: 0%
Punti Limite: 0/25
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Poco intressata a ciò che la circonda, pensa ad individuare la donna descritta da Semirhage.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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05-09-2016, 01:14 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-09-2016 01:15 PM da Nemas.)
Messaggio: #17
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-



Con passo lento,  le due guerriere percorsero la strada che partiva dall'ingresso della città, fino a individuarono un edificio sul cui lato ondeggiava un'insegna con un grifone intagliato. Non fu difficile trovarlo, dato che era uno dei più grandi della città.
Rebecca si sentiva a disagio, poiché la gente guardava più lei che la sua compagna. Insieme ad Angelica, le due guerriere  entrarono infine nella locanda. A quest'ora del pomeriggio non c'erano molti avventori, anche se alcuni non appena videro Rebecca, si affrettarono a pagare l'oste  per poi uscire dalla locanda.
Rebecca si guardò intorno alla ricerca della donna coi capelli rossi.
L'oste salutò con aria tesa ma cortese le due guerriere, e Rebecca decise di fargli subito la domanda:

-Stiamo cercando una donna di nome Lyla.. si trova qui? Ha gli occhi verdi e i capelli rossi-


Yoki:0%

Fisico:ottimo

Psiche: concentrata sulla ricerca della donna agli ordini di Semirhage.

Abilità: percezione yoki passiva

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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06-09-2016, 09:38 PM
Messaggio: #18
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
La donna dai capelli rossi non si vede da nessuna parte anzi, a parte una giovane cameriera e voi due, non vedete proprio nessuna donna in giro, perciò vi rivolgete al locandiere per chiedere informazioni, il quale replica:
 
Una donna dai capelli rossi? Oh, sì! La signora Layla! Alloggia qui ed è arrivata un paio di giorni fa… Adesso che ci penso, ha detto di farvi salire da lei non appena foste arrivate. Chelsea!
 
La ragazza che avevate visto si gira verso l’oste, che le dice:
 
Accompagna queste due claymore dalla signora Layla!
 
Chelsea annuisce e poi, mostrando un evidente timore reverenziale nei vostri confronti, vi guida su per un ampio scalone che sale costeggiando la parete a destra del bancone dal punto di vista dell’oste. Una volta in cima percorrete un’ampia terrazza che si affaccia sulla sala comune e, alla prima porta che trovate, Chelsea bussa educatamente, dicendo:
 
Signora Layla? Sono arrivate le persone che aspettavate…
 
Avanti! Risponde una decisa voce di donna dall’interno, mentre Chelsea si dilegua in fretta.
La stanza non è molto grande, ma sufficiente per contenere una sorta di piccola scrivania subito a sinistra dell’ingresso, mentre sulla parete opposta vi è un letto a due piazze, sul quale era distesa una donna dai lunghi capelli rossi e dalla pelle chiara, la quale si alza a sedere con le gambe incrociate non appena siete entrate.
La donna veste in abiti mascolini: porta dei pantaloni da cavallerizza e una camicia color verde scuro parzialmente slacciata; i suoi stivali, una giubba e un mantello da viaggio, tutti neri, sono buttati in disordine nei pressi della scrivania. Il suo bel volto appare severo e i suoi occhi verdi indugiano anch’essi su Rebecca, o meglio, sugli accessori della sua armatura, mentre il volto della donna assume un’aria di disapprovazione. Tuttavia la donna non si lascia andare né a critiche né a rimproveri:
 
Siete arrivate alla fine! Era ora! Quella pazza sanguinaria continua a mietere vittime più o meno una volta a settimana! La gente ha paura a dirigersi a Nord! Dovete catturarla o farla fuori al più presto! Capisco che la signora Semirhage la voglia viva ma, se accettate un consiglio, non pensateci su e ammazzatela prima che sia lei ad ammazzare voi!
 
Con un movimento fluido, Layla si scioglie dalla sua posizione e si alza in piedi, continuando a parlare senza mostrare emozioni di sorta né nello sguardo e tantomeno nella voce:
 
Ho mandato una vostra compagna per cercare di scoprire il nascondiglio di quella bestia. Spero che non si sia fatta ammazzare. In ogni caso le ho concesso anche troppo tempo: se non sarà qui entro stasera, voi due partirete domattina!

Samara si muove e tende i suoi agguati più a Nord, quasi al confine con le terre di Alphonse: è una zona disseminata da campi coltivati, fattorie e monasteri, alcuni abbandonati, dei preti di Rabona. La zona è troppo vasta e frammentata per essere controllata completamente dalle guardie e, anche se fosse possibile, non potrebbero fare nulla contro di lei. Quindi quella maledetta ha buon gioco a scatenare i suoi agguati contro gli innocenti senza che nessuno possa fare nulla per fermarla.

Uomini, donne, a volte persino i bambini! Non si ferma davanti a nulla quella bestia! Oramai nessuno è in grado di dire quanti umani ha ucciso! Dovete fermarla a ogni costo!

 
A una prima impressione, Layla appare fredda e priva di qualsiasi forma di pietà e compassione! Ma si può fargliene una colpa se parla con tanto disprezzo di Samara? In fondo non è lo scopo dell’Organizzazione proteggere gli umani? Indipendentemente da quel che pensiate di lei, Layla si rivolge ancora a voi, senza mutare tono né espressione:
 
Ora… Avete altre domande da farmi?
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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09-09-2016, 11:23 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-09-2016 11:29 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #19
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]



Angelica alzò il mento e guardò intorno, ma la donna non era seduta a nessuno di quei tavoli


-Stiamo cercando una donna di nome Lyla.. si trova qui? Ha gli occhi verdi e i capelli rossi-


L'oste rispose affermativamente a Rebecca e chiamò una ragazza, affinché le conducesse dalla donna che stavano cercando. La caposquadra seguì la cameriera senza fiatare, dritta e con le braccia distese lungo il corpo, finché quella non raggiunse una porta e bussò. Una voce le invitò ad entrare e la cameriera si allontanò senza aggiungere altro.
Così fecero la conoscenza della sottoposta di Semirhage, una donna pratica e poco interessata alle formalità, a giudicare dagli abiti e dal modo in cui le accolse, ben comoda sul suo letto. Non appena aprì bocca, Angelica ebbe la conferma che non si faceva problemi a dir chiaro quello che aveva da dire. 



Quindi c'era una terza guerriera ingaggiata per quella missione, con l'incarico di sondare il terreno per loro: questo non poteva che farle piacere, tuttavia Angelica si chiese quanto fosse consigliabile mandare una sola guerriera a perlustrare il territorio nel quale Samara imperversava. L'ultima volta non era finita bene.
Layla usò proprio la parola "agguati" per descrivere gli attacchi della guerriera ribelle, segno del fatto che le sue erano azioni pianificate e non frutto di uno scatto d'ira momentaneo, magari in seguito al passaggio casuale di qualche umano. Anche la zona in cui Samara si muoveva - abitata da preti e contadini e non isolata dal mondo, come Angelica si aspettava da una che detestasse gli uomini - indicava che le sue vittime le andava proprio a cercare.

Uomini, donne, a volte persino i bambini! Non si ferma davanti a nulla quella bestia! Oramai nessuno è in grado di dire quanti umani ha ucciso! Dovete fermarla a ogni costo!

La caposquadra spostò la testa di lato, nauseata ancora una volta dalla prospettiva di dover tagliare la testa a una sua compagna. 
Sia Semirhage e ancora di più la sua sottoposta avevano parlato di Samara come di un caso senza speranze e Angelica non aveva motivo di mettere in questione le loro parole: di certo conoscevano la situazione meglio di lei e se questa era davvero così tremenda e irrecuperabile, be', le credeva. Tuttavia c'era ancora qualcosa in lei non del tutto persuaso, convinto che ci fosse ancora una possibilità per Samara: dopotutto quella era una guerriera, non uno Yoma. Le pareva, davvero, di essere di fronte a un gran banco di nubi nere addensate in fondo al cielo: spaventose, certo, ma ancora lontane, ed era proprio perché ancora non si era resa conto della tempesta che potevano scatenare che continuava a credere che là in mezzo qualche spiraglio di luce ci fosse.

Vorrei sapere... se c'è qualcosa che potrebbe accomunare tutti gli omicidi: come sapete che è stata lei e non degli Yoma? Da quel che ho appreso non è mai sopravvissuto alcun testimone, per cui deve per forza esserci un particolare che rimanda a lei in ogni vittima e questo potrebbe esserci anche utile per capire se c'è qualcosa di specifico che scateni la sua ira. 



Angelica ammiccò più volte guardando a terra,  alla ricerca di altre questioni: e poi... la signora Semirhage ci ha parlato del precedente intervento della nostra compagna, accennando a certi traumi che ella ha riportato dopo la missione. Ecco, di che genere di "traumi" si tratta? Che cosa è successo esattamente?


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11-09-2016, 08:27 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 11-09-2016 08:30 PM da Nemas.)
Messaggio: #20
RE: Il Ritorno di Samara [La X di Miria - Nemas]
-Parlato-

Parlato da altri.

Una donna dai capelli rossi? Oh, sì! La signora Layla! Alloggia qui ed è arrivata un paio di giorni fa… Adesso che ci penso, ha detto di farvi salire da lei non appena foste arrivate. Chelsea!

Rebecca sospirò sollevata. Non avrebbero dovuto cominciare a perlustrare la città alla sua ricerca.
Chelsea che non nascose la paura nei loro confronti, condusse le due guerriere al piano di sopra.
Arrivate davanti ad una porta la ragazza bussò:

Signora Layla? Sono arrivate le persone che aspettavate…
Avanti!

La stanza non era molto grande, ma sufficiente per contenere una sorta di piccola scrivania e un letto a due piazze.
Su di esso c'era una donna distesa dai lunghi capelli rossi, la quale si alzò a sedere non appena Rebecca e Angelica entrarono.

Siete arrivate alla fine! Era ora! Quella pazza sanguinaria continua a mietere vittime più o meno una volta a settimana! La gente ha paura a dirigersi a Nord! Dovete catturarla o farla fuori al più presto! Capisco che la signora Semirhage la voglia viva ma, se accettate un consiglio, non pensateci su e ammazzatela prima che sia lei ad ammazzare voi!

Ho mandato una vostra compagna per cercare di scoprire il nascondiglio di quella bestia. Spero che non si sia fatta ammazzare. In ogni caso le ho concesso anche troppo tempo: se non sarà qui entro stasera, voi due partirete domattina!

Samara si muove e tende i suoi agguati più a Nord, quasi al confine con le terre di Alphonse: è una zona disseminata da campi coltivati, fattorie e monasteri, alcuni abbandonati, dei preti di Rabona. La zona è troppo vasta e frammentata per essere controllata completamente dalle guardie e, anche se fosse possibile, non potrebbero fare nulla contro di lei. Quindi quella maledetta ha buon gioco a scatenare i suoi agguati contro gli innocenti senza che nessuno possa fare nulla per fermarla.


Uomini, donne, a volte persino i bambini! Non si ferma davanti a nulla quella bestia! Oramai nessuno è in grado di dire quanti umani ha ucciso! Dovete fermarla a ogni costo!

Rebecca deglutì, come se avesse avuto in bocca un sasso. Il cuore le batteva ritmicamente. Era come una martello su un' incudine. La situazione stava degenerando nell'inverosimile.
Samara sembrava incontrollabile. In quel momento, Rebecca pensò se l'organizzazione non avesse sbagliato ad inviare solo loro due. Layla sosteneva di sbrigarsi ad ucciderla prima che fosse lei ad ucciderle. Rebecca fino a quel momento, aveva avuto in testa un sorta di bilancia. A prevalere era sempre stato il fatto di provare a catturarla invece che di ucciderla. Ma il discorso di Layla stava bilanciando il piatto che diceva: uccidere.
Rebecca non era preoccupata se avesse dovuto arrivare a uccidere una sua compagna.
Per come si stava comportando Samara, l'esitazione e dubbi di affrontarla era quasi del tutto sparita. Ma la paura di sopravvivere contro di lei che le faceva gelare il sangue.
Istintivamente alzò la affondandola nel suo seno sperando di calmare il cuore che non smetteva di martellarle.
Angelica domandò:

Vorrei sapere... se c'è qualcosa che potrebbe accomunare tutti gli omicidi: come sapete che è stata lei e non degli Yoma? Da quel che ho appreso non è mai sopravvissuto alcun testimone, per cui deve per forza esserci un particolare che rimanda a lei in ogni vittima e questo potrebbe esserci anche utile per capire se c'è qualcosa di specifico che scateni la sua ira.


e poi... la signora Semirhage ci ha parlato del precedente intervento della nostra compagna, accennando a certi traumi che ella ha riportato dopo la missione. Ecco, di che genere di "traumi" si tratta? Che cosa è successo esattamente?

Quelle domande di Angelica incuriosirono Rebecca. Era vero. Loro non sapevano niente di Samara e le informazioni che avevano al suo riguardo erano ben poche. 

Riacquistando la sua compostezza, Rebecca riuscì solo a domandare:

-Chi sarebbe l'altra guerriera oltre a noi?-

Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: le si gela il sangue scoprendo come la sete di sangue di Samare è diventata incontenibile.

Fisico: ottimo

Abilità: percezione yoki passiva

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