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QUEST La Befana [Nardo]
11-04-2017, 11:42 AM
Messaggio: #21
RE: La Befana [Nardo]
Diciamo pure che convincere della propria innocenza degli uomini scappando non era affatto la mossa più astuta che Seayne potesse esibire in quel momento, qualunque cosa lei avesse detto a quel punto non aveva la minima importanza.
Era diventata una ricercata nell'esatto istante in cui aveva deciso di fuggire, automaticamente gli uomini iniziarono a correrle dietro e a lanciarle addosso qualunque tipo di oggetto avessero a portata di mano, l'intento comunque più che ferire era quello di fermarla o comunque rallentarla.

Ah, come tutti i criminali del mondo scappa! Fermatela, dobbiamo mostrarla al villaggio!

Gli inseguitori erano abbastanza determinati, difficilmente avrebbe potuto disfarsi di loro.
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12-04-2017, 09:30 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-04-2017 09:32 PM da Nardo.)
Messaggio: #22
RE: La Befana [Nardo]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Com’era da prevedersi, le parole di Seayne non sortirono alcun effetto su quegli uomini devoti e, forse, scappare non era stata una grande idea, tuttavia la Numero 12 non intendeva assolutamente farsi mettere nuovamente le mani addosso da quegli zeloti, ben sapendo come le cose con tutta probabilità sarebbero andate a finire.
Sembrava che quegli uomini non avessero a disposizione un grande armamentario, visto che le scagliavano contro oggetti di poco conto e dalla dubbia efficacia, almeno per il momento, tuttavia i suoi antagonisti sembravano ben addestrati e molto determinati non riuscendo lei, almeno per ora, a scrollarseli di dosso…

Ah, come tutti i criminali del mondo scappa! Fermatela, dobbiamo mostrarla al villaggio!

Disse uno degli inseguitori, probabilmente il comandante del drappello:

-Criminale? Io?-

Valutando le cose mentre batteva in ritirata, Seayne ripensò alla situazione:

-Stando alle loro parole, questi uomini devono avere un problema che non riescono a spiegarsi e quindi, quando sono apparsa io, devono averne attribuite le cause a me. Forse che altri yoma… o peggio, stiano causando dei problemi? Beh, mi piaccia o meno questi zeloti sono l’unica fonte di informazione nei paraggi, devo farmi venire un’idea…-

Con un ultimo sforzo, Seayne raggiunse nuovamente la radura e poi, dopo aver tentato di addentrarsi in essa per una cinquantina di passi, si sarebbe fermata, si sarebbe girata per fronteggiare i suoi inseguitori, cercando di fare attenzione sia per vedere che non ce ne fossero altri, sia per tentare di evitare di finire accerchiata.
A quel punto, mostrando i palmi delle mani in atteggiamento non ostile, a voce alta per farsi udire da tutti, si sarebbe rivolta nuovamente ai suoi inseguitori:

Pace, uomini di Rabona! So di non essere nelle grazie del vostro dio, tuttavia lo rispetto e riconosco a lui maestà e giustizia! E che giustizia è accusare qualcuno senza prove, solo perché diverso? Vi ripeto che mi trovo qui solo e soltanto perché mi è stato dato l’ordine di cacciare e uccidere quegli yoma, i quali avrebbero finito per fare del male alla vostra gente, come a quel poveretto che stavano divorando. Sono un soldato come voi ed eseguo gli ordini come voi. Non ho nessun interesse a recare danno alle persone né tantomeno a turbarle con la mia presenza infatti, come avete visto voi stessi, mi tengo lontana da qualunque centro abitato e poi…

Seayne fece una pausa per riprendere fiato, prima di proseguire:

Pensateci. Se stessi tramando qualcosa contro di voi o contro la gente che proteggete, mi sarei ritirata? No, vi avrei attaccato direttamente cercando di sbarazzarmi di voi, come ho fatto con i demoni che mi avete vista uccidere. Ho scelto di non farlo perché non ho intenzione di fare del male a nessuno, a meno di non esservi costretta e questo non mi sembra il caso…

Ancora una breve pausa per riordinare le idee e quindi Seayne concluse:

Capisco anche che, dal vostro punto di vista, non potete fidarvi delle mie parole, perciò vi faccio una proposta: raccontatemi qual è il motivo della vostra caccia e io farò quanto mi è possibile per cercare di aiutarvi. In questo modo voi mi avrete sempre sott’occhio e potrete verificare di persona la mia sincerità, senza contare il fatto che, se nella faccenda che vi angustia dovessero essere coinvolti degli yoma, potrei supportarvi nel portare a termine il vostro incarico, del quale non intendo prendermi nessun merito. Voi siete il protettori di Rabona mentre io… sono solo di passaggio.

Quegli uomini avrebbero accettato? Chissà.
Certo, Seayne ora si trovava su una spianata e correre via dalle guardie, magari rilasciando nuovamente un po’ di yoki, forse non sarebbe stato così difficile. Ma per ora la guerriera albina preferiva rimanere dove si trovava, limitando i suoi movimenti solo per cercare di evitare di venir circondata da quegli uomini e per schivare un eventuale lancio di oggetti contro di lei, anche perché la ferita alla gamba iniziava a darle un po’ più di fastidio.
In base alla loro risposta, la Numero 12 avrebbe deciso la sua mossa successiva.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 7,5/35
Stato Fisico: Ferita [MEDIA] alla gamba sinistra.
Stato Psicologico: Non si fa prendere dall’ansia e cerca di riflettere lucidamente. Un po’ tesa mentre attende la risposta degli uomini di Rabona.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

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13-04-2017, 06:06 PM
Messaggio: #23
RE: La Befana [Nardo]
A parlare era sempre l'uomo alto e vestito di nero, dopotutto era il portavoce del gruppo.

Hm, questa Strega ha le sue argomentazioni.

Ammette, infine, grattandosi il mento ma non sembra comunque pienamente soddisfatto della spiegazione della Guerriera o forse anche lui ha le mani legate e deve comunque tornare con qualcosa in mano.
In quel caso, lei.
In effetti, tutti gli altri villici, parevano abbastanza contrariati dalle sue ultime parole.

Noi non crediamo che tu stia tramando qualcosa contro di noi, ti sarebbe molto sconveniente dopotutto, so dei tentativi di riappacificazione tra noi e... Uff, mi costa ammetterlo, ma tra noi e voi potrebbero esserci rapporti di non belligeranza.
Ma qui è in corso qualcosa di profano ed è mio dovere indagare, non penso sia un caso aver trovato proprio te in questa radura e d'altra parte, lasciarti andare facendo finta di non aver visto nessuno sarebbe scorretto.

A quel punto l'uomo si avvicina nuovamente alla Guerriera, la cosa gli costò molto più coraggio di prima visto che volendo lei avrebbe potuto farlo a pezzi con una sola mano ma lui è deciso e stoico.
La fede guida il suo cuore, deve fare ciò che è giusto.
Poi alza le mani, mostra che sono vuote: nessun laccio, nessuna catena, niente.


Puoi venire con noi pacificamente, come vedi non ti incatenerò né nulla ma dovresti comunque seguirci fino al villaggio; se hai argomentazioni altrettanto valide, le potrai esporre davanti a tutti.


Accetta come... Err... Dono? 
Segno di non... Odio? La mia presentazione, io sono Ashton.


Cosa avrebbe fato ora Seayne, avrebbe accettato di seguire quelle persone o avrebbe trovato un modo per andarsene -ancora? 
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20-04-2017, 03:35 PM
Messaggio: #24
RE: La Befana [Nardo]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne benedisse la Grande Stella del Nord, per averle conferito in quel frangente la freddezza di non fuggire e provare a ragionare con quegli uomini.
In cambio ne aveva ricavato alcune informazioni interessanti:

-Una tregua tra l’Organizzazione e Rabona? Questa sì che è una bella notizia!-

Seayne ascoltò con molta attenzione le spiegazioni del portavoce di quel gruppo riguardo la loro presenza lassù:

-Vedendo la cosa dal suo punto di vista, non posso dargli tutti i torti. Per loro l’attività degli yoma potrebbe benissimo essere qualcosa di soprannaturale e, essendo io venuta qui per cacciare i demoni, niente di strano che mi abbiano sorpresa qui. Mi piacerebbe sapere però a quali attività soprannaturali fanno riferimento. Non sia mai che qualche yoma mi sia sfuggito e questo, a prescindere da tutto sarebbe… sconveniente. Non mi piace lasciare il lavoro a metà!-

Poi, con un gesto coraggioso che stupì la guerriera albina, l’uomo che aveva parlato si fece avanti, mostrandole le mani per farle capire che non aveva con sé nessun oggetto atto a catturarla:

Puoi venire con noi pacificamente, come vedi non ti incatenerò né nulla ma dovresti comunque seguirci fino al villaggio; se hai argomentazioni altrettanto valide, le potrai esporre davanti a tutti.
Accetta come... Err... Dono? Segno di non... Odio? La mia presentazione, io sono Ashton.


Per un istante, Seayne fu rosa dal dubbio: cortesia significava presentarsi e la Numero 12 temeva che, una volta rivelato il suo nome, essa potesse venir effettivamente riconosciuta come una fuggitiva, considerando quello che era avvenuto a Rabona tempo prima:

-Tuttavia, non voglio iniziare un rapporto con queste persone con una menzogna, perché tale sarebbe se mi presentassi a loro con un nome falso. Poi c’è la questione della tregua da considerare. Inoltre, questi mi sembrano dei bravi uomini o, quantomeno, persone disposte a ragionare e che si trovano in una situazione che per loro potrebbe diventare molto pericolosa, se le cose volgessero al peggio…-

Seayne ricordava molto bene come lo yoma di Trem si era sbarazzato senza troppi problemi delle guardie di Rabona che avevano cercato di combatterlo:

-No! Non mentirò loro. Accada quel che deve accadere, io sarò sincera con questi uomini!-

Presa la sua decisione, lo sguardo pensieroso di Seayne ritornò sereno, la guerriera albina rivolse ai suoi interlocutori un lieve sorriso e, dopo aver congiunto le mani sul petto e aver rivolto loro un leggero inchino con la testa, rispose con tono gentile:

Lieta di conoscervi, signor Ashton e tutti voi.
Il mio nome è Seayne e, come ho proposto io stessa prima, accetto di venire con voi fino al villaggio per fare chiarezza riguardo alla mia presenza nelle terre da voi sorvegliate e, se lo vorrete, offrirvi il mio aiuto per la vostra ricerca.

Era stata sincera ed era contenta di non aver mentito a quegli uomini. C’era però ancora una cosetta da sistemare:

Vi chiedo solo una piccola cortesia. Vorrei per favore curare la mia ferita prima di metterci in cammino. Ci vorrà poco tempo, non vi ritarderò.

Qualunque cosa le riservasse il futuro, Seayne voleva affrontarlo in condizioni fisiche ottimali.

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 7,5/35
Stato Fisico: Ferita [MEDIA] alla gamba sinistra.
Stato Psicologico: Stupita in senso positivo dalle notizie di Ashton, decide di essere sincera con quegli uomini riguardo il suo nome.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

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21-04-2017, 08:53 AM
Messaggio: #25
RE: La Befana [Nardo]
Seayne, dopo qualche attimo di indecisione, decide quindi di presentarsi spezzando quel silenzio imbarazzante; Ashton la fissa per qualche secondo incerto e non è del tutto chiaro se il nome di lei abbia suscitato in lui sentimenti negativi o meno.

Ad ogni modo, a suscitare realmente scalpore e mettere in imbarazzo Ashton è la richiesta della Guerriera: la richiesta di curare la ferita era apparentemente una domanda innocente e lecita ma lei non deve essere certo l'unica Guerriera di cui l'uomo di Rabona avesse avuto notizie.
Sapeva cosa intendeva per "curare" la propria ferita e, ovviamente, si trattava di Stregoneria; era in una posizione imbarazzante, non poteva rifiutare ma non poteva nemmeno permettere che qualche artefizio demoniaco avesse luogo in sua presenza.
Sicuramente, gli altri villici, erano del tutto ignari della problematica per cui tutta la responsabilità cadeva sulle sue spalle; ovviamente, concederle una grazia che doveva esserle garantita per forza era doppiamente sfavorevole: visto che i suoi compagni non parevano troppo entusiasti all'idea di una tregua con le Streghe dagli Occhi d'Argento, mostrare loro che si concedeva debole ed aperto a stregonerie era...
...Una cosa da evitare.

Dopo qualche attimo di incertezza, fissò una zona della foresta casuale con sguardo incupito; con un sospiro pesantissimo incrociò le braccia e si distanziò da Seayne dandole le spalle, a quel punto si rivolse ai suoi uomini.

Molto bene, iniziate a raggiungere il villaggio; avvisate il Vescovo che stiamo arrivando, saranno preoccupati per noi è bene dar loro buone notizie. 
Controllerò io che la St--- Seayne, non scappi anche se sono certo che manterrà la sua buona parola.


M-ma e se... Se lei ti facesse del male? Non possiamo lasciarti solo!


Non siate sciocchi, nulla di male potrà mai accadermi.
Ora andate.


Gli uomini se ne andarono, ancora incerti e non troppo convinti dalla situazione ma erano degli ottimi fedeli proprio perché ubbidivano a qualunque ordine senza pensarci due volte, o meglio ancora: era difficile che pensassero.
Ad ogni modo, Ashton attese che lei facesse... Quel che doveva fare.
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21-04-2017, 04:30 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 23-04-2017 02:53 PM da Nardo.)
Messaggio: #26
RE: La Befana [Nardo]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne non si era aspettata che una richiesta per lei normale, quella di potersi curare la sua ferita, avesse un effetto tanto negativo su quegli uomini:

-Evidentemente anche questa per loro dev’essere stregoneria. Beh, la prendano come vogliono, io non farò un passo se prima non mi sarò guarita la gamba. Non intendo ritrovarmi circondata da guardie di Rabona, anche se gentili, se non sono a posto fisicamente.-

Il ricordo della sua cattura a Trem e delle violenze subite allora, anche se meno doloroso, era ancora ben vivo nella mente della Numero 12.

Ashton la fissò per qualche istante dopo che la guerriera albina si fu presentata – l’aveva riconosciuta? - e dopo che essa aveva espresso la sua richiesta. Incupito, si allontanò di qualche passo da lei per riflettere sul da farsi, per poi rivolgersi ai suoi uomini, ordinando loro di anticiparli al villaggio per tranquillizzare chi li stava aspettando e per fare rapporto a un cosiddetto “Vescovo”: probabilmente un superiore o un’autorità religiosa dalla quale quel plotone prendeva ordini, concludendo:

Controllerò io che la St--- Seayne, non scappi anche se sono certo che manterrà la sua buona parola.

Al che i suoi uomini sollevarono delle obiezioni, evidentemente non disposti ad accordare alla guerriera albina la stessa fiducia del loro capo, il quale però troncò sul nascere qualunque obiezione, confermando ai suoi uomini l’ordine di partire. Questi ultimi, sia pur ancora titubanti, obbedirono.
Rimasti soli, Seayne si rivolse con gratitudine verso il capo di quel drappello:

Grazie per la fiducia Ashton e… grazie per avermi chiamata per nome. Per me è… stata una cosa gradita.

Dopodiché, Seayne si sedette a terra nella posizione del loto, incrociò le dita in grembo e chiuse gli occhi; prima di iniziare la rigenerazione, si rivolse ancora una volta con tono mite al suo compagno di viaggio:

Mi dispiace Ashton, ma per un po' dovrò riassumere l’aspetto che avevo quando mi avete incontrata. Spero che la cosa non vi crei turbamento e, nel caso, mi scuso con voi già da ora. Cercherò di non metterci molto.

Detto questo, Seayne chinò la testa in avanti, facendo in modo che i suoi lunghissimi capelli candidi le cadessero tutt’attorno al viso, formando una sorta di sudario che nascondesse il suo volto da demone agli occhi di Ashton. Subito dopo liberò il suo yoki al 40%, concentrandosi con molta attenzione per tentare di dirigere il flusso che scorreva nel suo corpo ingrossato verso i tre tagli alla gamba sinistra, con lo scopo di ricostruire la carne, i vasi sanguigni e, alla fine, la pelle, squarciati dagli artigli dello yoma.

Citazione:Yoki Utilizzato: 40% - Punti Limite: 9/35
Stato Fisico: Ferita [MEDIA] alla gamba sinistra. Volto, deformato e simile a quello di uno Yoma, denti trasformati in zanne, vene in rilievo sui lati del viso e in intorno agli occhi. Corpo leggermente ingrossato.
Stato Psicologico: Determinata a curarsi, è lieta che Ashton l'abbia chiamata per nome. Si concentra poi sulla rigenerazione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva) – Rigenerazione (Attiva sulla ferita alla gamba sinistra).

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24-04-2017, 01:49 PM
Messaggio: #27
RE: La Befana [Nardo]
L'uomo è particolarmente incerto sul da farsi, è evidentemente a disagio: prima di tutto ha mentito ai suoi uomini e si è isolato da solo con una di quelle Streghe a cui era solito dare la caccia, poi oltre ad aver preso familiarità con questa Strega ed averla chiamata per nome le ha pure lasciato tempo e spazio per le sue... Magie!
Oh, se ci fosse stato qualcuno lì a testimoniare il prossimo corpo sul rogo sarebbe stato certamente il suo; sapeva che stava facendo il tutto a fin di bene ma stava giocando ad un gioco pericoloso.

Inspirò profondamente prima di rispondere con tono quantomeno garbato:

Farò... Finta di non vedere o non potresti nemmeno farlo.
Avvisami quando hai finito.

In realtà, comunque, la Guerriera non ci avrebbe impiegato molto: è vero che a causa della corsa di prima aveva forzato la gamba ma non era un taglio così problematico come poteva apparire, insomma si era rigenerata in condizioni peggiori ed inoltre Ashton era molto silenzioso per cui non c'era nulla che potesse disturbarla.





Nota:

Sì, insomma, il prossimo turno hai finito la rigenerazione.
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25-04-2017, 12:03 PM
Messaggio: #28
RE: La Befana [Nardo]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Ashton, in preda ai suoi personali turbamenti, riuscì comunque a non essere di disturbo a Seayne, lasciandole quel breve lasso di tempo che le era servito per sanare la pur non grave ferita alla gamba sinistra.
Non appena ebbe finito, la guerriera albina estinse il suo yoki e, con un movimento fluido e aggraziato si sciolse dalla sua posizione, rimettendosi in piedi e pestando il terreno tre volte per testare la gamba:

-Sembra tutto a posto, perfetto!-

La guarigione della gamba ebbe benefici effetti anche sul morale della Numero 12:

-Qualunque cosa succeda, ora potrò affrontarla nel pieno delle mie capacità. Ora sarà meglio muoversi, ho messo fin troppo alla prova la pazienza di Ashton!-

Seayne si rivolse quindi con tono mite verso l’uomo della milizia di Rabona:

Vi ringrazio per la vostra clemenza e pazienza Ashton, possiamo andare adesso, sono pronta.

Al che la guerriera albina si sarebbe messa al passo con l’uomo, se e quando costui avesse deciso di muoversi e indipendentemente dall’andatura che questi voleva tenere.
Percorsa un po' di strada e, comunque, prima di arrivare a destinazione, Seayne avrebbe provato a interrogare Ashton, sempre utilizzando modi gentili:

Signor Ashton, volevo chiedervi: chi è questo “Vescovo”? E’ un comandante militare? Un’autorità religiosa? Oppure entrambe le cose?
Ma soprattutto, visto che mi sembra di capire che sarò interrogata da questo Vescovo, volevo sapere qual è la maniera corretta per rivolgersi a lui? Almeno a gesti e parole vorrei cercare di non recargli offesa.


Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 9/35
Stato Fisico: Ferita alla gamba sinistra sanata.
Stato Psicologico: Rinfrancata dall’aver sanato la sua ferita. Incuriosita dalla figura del “Vescovo”, Cerca di saperne di più da Ashton.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

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25-04-2017, 06:46 PM
Messaggio: #29
RE: La Befana [Nardo]
Camminare sotto la luna piena, in piena notte, nel cuore della foresta con al proprio fianco una Strega era qualcosa che non si poteva raccontare spesso e specialmente non si poteva fare a cuor leggero ma a parte questo, era tutto tranquillo e calmo quasi romantico.
Non che Seayne fosse interessata a lui in quel modo, per cui poteva ignorare la cosa ma non poteva negare che il paesaggio fosse quantomeno suggestivo.

Ashton faceva del suo meglio per apparire naturale ma naturalmente era nervoso, la situazione era abbastanza intricata dal suo punto di vista e forse persino pericolosa eppure aveva fiducia, sapeva che la questione avrebbe potuto risolversi pacificamente. 
Le domande di Seayne, oltre che ad essere estremamente apprezzate, misero a suo agio l'umano spezzando tra le altre cose un silenzio abbastanza imbarazzante.

Un Vescovo è una delle più importanti cariche ecclesiastiche della Chiesa di Rabona, quindi sì: è un'autorità religiosa.
Non è semplice da spiegare perché può avere anche autorità sul territorio da gestire, tramite il governo di una diocesi; ha il potere di consacrare chiese, oggetti... 

Si voltò verso di lei e sorrise, non era un argomento di facile divulgazione e a volte i meccanismi erano contorti persino per lui ma sicuramente Ashton apprezzava gli sforzi della donna per imparare.


In particolare, avrai il privilegio di incontrare il Vescovo Elros; in genere in sua presenza ci si inchina e si fa il segno della preghiera alle Dee

Nel dirlo imitò le movenze, per far apprendere alla Guerriera i modi con cui i gesti andavano compiuti ma mostrò poco dopo uno sguardo leggermente perplesso.

Sinceramente, non so cosa consigliarti.
La tua sola presenza arreca offesa, se tu imitassi i gesti che ti ho appena mostrato c'è il rischio che lui possa vedere la cosa come un atto di blasfemia.
Lui è molto meno intransigente rispetto a me: ha il potere, sa come esercitarlo e decisamente non apprezza le empietà di questo mondo; si dice che in giovane età sconfisse un Demone da solo, la sua mano era stata guidata dalla volontà divina o così si racconta; da allora ha sempre combattuto contro tutto ciò che era di natura demoniaca...
Questo riassume tutta la sua essenza; se sentisse certe parole o vedesse certi gesti da te, non saprei come potrebbe interpretarli: magari anche come una sfida.

Si fermò un attimo e la fissò dritto negli occhi, non lo disse ma pensò che al tempo stesso se lei avesse mostrato una conoscenza abbastanza approfondita o almeno sufficiente delle autorità ecclesiastiche avrebbe potuto ottenere il favore e l'indulgenza del pubblico, anche se non direttamente quello del Vescovo in persona. 
Il punto era che per fare ciò, lui avrebbe dovuto aiutarla attivamente e magari se si fosse arrivati  al processo, avrebbe persino rischiato di partecipare come suo difensore.

Riprese pian piano a camminare, riflettendo.
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26-04-2017, 10:00 PM
Messaggio: #30
RE: La Befana [Nardo]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne cercò di capire nei minimi dettagli i gesti di devozione e sottomissione mostratigli da Ashton e ascoltò con la massima attenzione le risposte dell’uomo alle sue domande.
Quindi si sarebbe confrontata con il Vescovo Elros, un uomo che, dalle parole del suo accompagnatore, sembrava essere un altro zelota:

-Meglio non dare tutto per scontato e non giudicare per sentito dire. All’inizio anche Ashton e i suoi mi erano sembrati dei fanatici e ora, invece, sto camminando tranquillamente con lui discorrendo di pratiche religiose.-

Seayne non diede peso alle parole secondo le quali il Vescovo in gioventù avesse sconfitto da solo un demone, giudicandole nulla di più di una leggenda alimentata dalla devozione popolare, mentre rifletté a sua volta riguardo il modo di comportarsi nei confronti di quell’uomo.

-Ashton potrebbe avere ragione. Se questo Elros dovesse essere un tipo troppo zelante, potrebbe effettivamente credere che io lo prenda in giro… sarà meglio evitare.-

E la guerriera albina si rivolse allora al suo compagno di viaggio, fissandolo negli occhi a sua volta e sospirando:

Forse avete ragione Ashton. Sarà meglio che non esageri nel seguire i vostri modi e le vostre usanze per evitare che il Vescovo Elros li consideri un’offesa.

Poi, desiderando cambiare discorso e apprendere qualcosa di più sul suo compagno e sulla situazione che la vedeva, suo malgrado, coinvolta, Seayne cambiò discorso, con una nota di gentilezza nella voce:

Ditemi, Ashton: come si chiama il villaggio verso il quale siamo diretti? E voi, siete nato lì? Ma, soprattutto, qual è il problema che vi affligge? Cosa stavate cercando quando vi siete imbattuti in me?

Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 9/35
Stato Fisico: Ottimale. Ferita alla gamba sinistra sanata.
Stato Psicologico: Concorda con l’opinione di Ashton riguardo il Vescovo. Desidera conoscere qualcosa di più sul suo compagno di viaggio e sulla sua missione.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).

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01-05-2017, 06:15 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-05-2017 06:15 PM da Hughes.)
Messaggio: #31
RE: La Befana [Nardo]
L'uomo sorride alle domande di Seayne, insomma non pensava che una Strega potesse interessarsi degli esseri umani o che potessero avere preoccupazioni quasi infantili o che potessero, di fatto, avere emozioni e provare sensazioni come chiunque altra...
...Persona.

Si poteva davvero ammettere che qualcosa che odiavi fosse proprio la stessa cosa che eri tu?
Era un sorriso un po' incerto ma pur sempre un sorriso.


Salt Lake

Disse improvvisamente lui, fissandola un po' dall'alto in basso come farebbe un maestro col proprio studente.

E no, non sono nato lì.
Io nacqui nelle Terre del Nord, a Pieta precisamente; non so se sei familiare di quelle zone.
Ora lavoro per la Chiesa di Rabona, un incarico dignitoso e rispettabile, che mi porta spesso in giro per le Terre e grazie alle Dee, gli spiriti hanno avuto misericordia di me e per quanto pericoloso sia il mio lavoro non mi è ancora successo niente...

Dovette riflettere un po' di tempo, prima di rispondere alle altre domande, spiegare tutto gli sarebbe risultato complicato quindi si sarebbe limitato a qualche spiegazione sommaria.

Non è un vero e proprio problema, non come lo intenderesti tu, è qualcosa legato alla fede e alle credenze di questa piccola regione; un problema spirituale, diciamo.
E... In effetti, cercavamo prove della corruzione quindi... Trovando te e gli Yoma, abbiamo trovato ciò che cercavamo.


So che non ha molto senso, così, ma temo che capirai tutto quando arriveremo.

Aggiunse, con un velo di preoccupazione nel tono di voce.
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02-05-2017, 10:51 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 04-05-2017 10:13 PM da Nardo.)
Messaggio: #32
RE: La Befana [Nardo]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne ascoltò sempre con la massima attenzione le risposte di Ashton alle sue domande.
Non le sfuggì la nota di preoccupazione che incrinò la voce dell’uomo alla fine della su sommaria spiegazione, tuttavia un lieve sorriso si dischiuse tra le labbra della guerriera albina, mentre pensava:

-Così… mi ritrovo ad essere accompagnata da un uomo nato a Pieta, che ringrazia le dee gemelle per la sorte benevola che lo ha accompagnato finora, il quale però lavora per conto del clero di Rabona, condividendone almeno in parte gli ideali, anche se non del tutto… O almeno così sembra.-

Seayne non poteva negare infatti che Ashton non aveva nemmeno tentato di metterla ai ceppi, fidandosi della sua parola, la parola di una strega dagli occhi d’argento: quale altro zelante membro del clero di Rabona avrebbe fatto altrettanto?
Forse fu per questo, ovvero per gratitudine, che Seayne si sorrise al suo accompagnatore, quando gli rispose:

Anch’io sono nata a Pieta, Ashton…

Quel flebile sorriso però venne poco dopo cancellato da un’espressione triste sul volto della Numero 12, a causa di cupi ricordi che le tornarono alla mente:

Quand’ero ancora piccola, i miei genitori si trasferirono sulle montagne perché mio padre e alcuni suoi amici vi avevano trovato l’oro. In poco tempo un piccolo villaggio venne edificato e ricordo che, alcune volte l’anno si tornava in città per scambiare l’oro con quel che serviva per il nostro villaggio il quale, anno dopo anno diventava sempre più grande a causa dei cercatori d’oro in cerca di fortuna che vi si trasferivano.

Seayne sospirò e chinò il capo, il che le fece nuovamente ricadere i capelli tutt’attorno al volto, mentre proseguiva:

Un giorno però, quando avevo solo dieci anni, il mio villaggio venne attaccato da un’orda di yoma… due guerriere intervennero ma giunsero troppo tardi… tutti gli abitanti, inclusi i miei genitori, erano stati uccisi! Soltanto io ero sopravvissuta…

Seayne si raddrizzò sulla sua persona e, dopo aver scostato i suoi capelli dal volto, fissò Ashton con i suoi occhi d’argento e, con espressione seria ma non ostile, continuò:

Un uomo dell’Organizzazione mi trovò mentre, sola e spaventata, cercavo vanamente di tornare a Pieta per cercare aiuto, camminando in mezzo a una nevicata. Oggi devo ammettere che sarei morta di freddo allora se quell’uomo non mi avesse presa con se e… insomma, per farla breve, eccomi qui!

Concluso il suo racconto, Seayne rimase quasi sorpresa dalla facilità e naturalezza con cui quelle parole le erano uscite:

-Ma perché gli ho detto tutto questo? Forse sto cercando comprensione da Ashton? Forse sto inconsciamente provando a farmelo alleato? Piuttosto, forse ho indugiato troppo sui miei pensieri, meglio iniziare a prepararsi al confronto col Vescovo Elros!-

Seayne era palesemente confusa dal suo stesso atteggiamento e, vista la situazione, non poteva permetterselo. Perciò reagì come aveva imparato a fare in quelle situazioni: regolò consciamente il suo respiro finché la calma non si diffuse nuovamente sia nel suo cuore che nella sua mente.

La guerriera albina si sarebbe mantenuta al passo con Ashton mentre si dirigeva con lui verso Salt Lake, rimanendo in silenzio a meno che il suo accompagnatore non avesse avuto ancora qualcosa da dirle. In questo caso avrebbe, come fatto finora, prestato attenzione alle parole dell’uomo.


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Stato Psicologico: Rattristata dai ricordi, utilizza i suoi esercizi spirituali per ritornare calma.
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05-05-2017, 10:54 AM
Messaggio: #33
RE: La Befana [Nardo]
Ashton ascoltò la storia della Guerriera interessato, meravigliandosi di sentire le parole di una sua compaesana; fu una piacevole scoperta ma insieme, triste data la storia tragica di Seayne. 

Mi ricordo di quella storia, avevo dieci anni, i racconti su quella strage ci terrorizzarono per molto molto tempo; fu un vero e proprio massacro...

Nel dirlo congiunse le mani e le portò alla fronte, come in segno di preghiera, come a ricordarsi il motivo per cui quel giorno era là a combattere, a modo suo, gli esseri demoniaci.

Pensavamo non ci fossero sopravvissuti...

Poi tacque, non aveva altro da dire e dopotutto ormai erano vicini al villaggio; a quel punto Ashton accelerò il passo, staccandosi e separandosi un poco da Seayne come a voler mantenere le distanze: dopotutto lei era pur sempre una Strega e lui un servo della Chiesa, le cose non potevano funzionare facilmente.

Il villaggio era piccolo ma comunque accogliente, tra i tetti delle case vi erano appesi filamenti e festoni ma molti di quelli parevano rotti o erano stati strappati da qualcuno.
Per il resto, ad illuminare il percorso erano numerose fiaccole che condussero al centro della piazza cittadina: lì vi era una folla gremita di persone e al centro, seduto su di uno scranno dorato, il Vescovo.

Tutti gli occhi erano puntati su di lei ma nessuno proferì parola; la tensione poteva essere tagliata con un coltello.
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08-05-2017, 10:02 PM
Messaggio: #34
RE: La Befana [Nardo]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Seayne rimase piacevolmente sorpresa nell’apprendere che Ashton, per quanto giovane, aveva sentito parlare del massacro del suo villaggio e che ne provava compassione, cosa testimoniata dal probabile gesto di devozione che fece.
Non ci fu tempo di approfondire ulteriormente il discorso in quanto la sua guida aumentò gradualmente il ritmo del suo passo. Quando Seayne se ne accorse, Asthon aveva messo una certa distanza tra lui e lei; alzando lo sguardo, la guerriera albina capì il perché

-Oh, sembra che siamo arrivati. E credo che Asthon debba mantenere le apparenze… anche se l’Organizzazione e Rabona si stanno parlando, penso che non stia bene per un uomo di chiesa farsi vedere fianco a fianco con una strega… E va bene! Accada quel che deve accadere!-

Camminando eretta, Seayne entrò a Salt Lake mantenendo la distanza con Ashton.
Come aveva visto molte volte da distanza, il villaggio era piccolo ma ora che vi era entrata la Numero 12 poté notare che l’abitato sembrava anche accogliente. Un particolare un po’ strano attirò l’attenzione e la curiosità della guerriera albina: tra i tetti delle case vi erano appesi filamenti e festoni ma molti di quelli parevano rotti o erano stati strappati da qualcuno

-Che c’entri qualcosa con quello che mi ha detto prima Ashton? La cosa mi fa pensare ai preparativi per una sorta di festa “interrotti” bruscamente per qualche motivo.-

Quale che fosse la causa, Seayne sospettava che presto l’avrebbe scoperta e così continuò a camminare. Seguire Ashton non era un problema e, anche se lo fosse stato, il percorso era segnato e illuminato da numerose fiaccole che la condussero al centro della piazza di Salt Lake: lì vi era raccolta la maggior parte della folla e al centro, seduto su di uno scranno dorato, colui che doveva essere il Vescovo Elros

-Quanta inutile ostentazione…-

Pensò Seayne mentre le ritornò in mente l’immagine dei tre giudici di Rabona che avevano presieduto il suo processo e l’avevano condannata a morte. Gli esercizi spirituali e di respirazione ai quali si era dedicata durante la marcia le permisero di mantenere la calma mentre tutti gli occhi erano puntati su di lei e, anche se nessuno proferiva parola, la tensione era palpabile:

-Oh, Grande Stella del Nord, assistimi in questo momento terribile.-

Fu la preghiera che Seayne rivolse alla sua divinità patrona, mentre il suo sguardo d’argento correva rapidamente tutt’attorno per tentare di valutare la situazione e l’umore della folla cercando anche, se fosse stato possibile, una eventuale via di fuga.
Alla fine, la guerriera albina rivolse la sua attenzione alla figura del Vescovo e, dopo averlo fissato per alcuni istanti, memore delle parole di Ashton, avrebbe tentato una mossa per mostrarsi umile e riverente: lasciando perdere le usanze del clero di Rabona, Seayne si sarebbe genuflessa, poggiando a terra il ginocchio destro; avrebbe poi poggiato la sua mano destra sul cuore e a quel punto avrebbe abbassato lo sguardo, chinando anche un po’ il capo per tentare di accentuare l’atto mentre, con tono di voce mite e umile, si sarebbe rivolta al Vescovo:

Vostra Eccellenza… (*)


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Stato Fisico: Ottimale. Ferita alla gamba sinistra sanata.
Stato Psicologico: Rimane calma nonostante la figura del Vescovo le riporti alla mente i giudici del suo processo a Rabona. Cerca di mostrarsi umile e deferente nei confronti di Elros.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).
Nota (*): Ho utilizzato per la frase di Seayne lo stesso titolo onorifico che viene attribuito ai vescovi della nostra Chiesa.

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12-05-2017, 09:49 PM
Messaggio: #35
RE: La Befana [Nardo]
Elros osservò in silenzio la scena per diversi secondi, con sguardo critico analizzò attentamente la scena: Ashton che scortava una Strega e che lo osservava con sguardo di sottomissione.
La Strega non era però incatenata, come avrebbe dovuto essere, anche se ovviamente avrebbe preferito di gran lunga la sua testa più che dei catenacci intorno al suo collo.
Improvvisamente con voce tonante disse, per farsi sentire da chiunque:

Osservate tutti! 
Questa Strega che ora si prostra davanti a noi è stata qui condotta libera ed armata!
Il nostro... Fedele, Ashton, non l'ha condotta a noi in catene ma ha condotto un predatore temibile come la Claymore in possesso e nel pieno delle proprie capacità a piede libero nel cuore di una cittadina pacifica come questa.
No, non biasimo il nostro pover'uomo e nessuno di voi dovrebbe permettersi di farlo: è stato ammaliato da un maleficio ad opera di questa Strega, come dopotutto lo siete stati tutti. 
Alla fine cosa le è bastato per convincere un uomo, seppur fedele come lui, ad abbassare a tal punto la guardia?
Soltanto le sue melliflue parole, il suo viso, il suo corpo; ricordatevi: quando tornate a casa, battete sempre le vostre donne poiché esse sono la causa dei vostri mali... Questa Strega è qui per dimostrarvi la corruzione che possono portare quelle come lei.

A quel punto tacque ed un brusio di voci si innalzò nell'aria; certamente, Ashton era abbastanza agitato perché era stato preso di mira lui stesso dal Vescovo, ora era egli stesso sotto processo.
Per altro, certe parole, erano state come sputate e ciò che pareva un complimento era invece un modo per deriderlo. "Fedele Ashton", il "pover'uomo"...
Era qualcosa che lo ferì profondamente ed inizialmente pensò persino di discostarsi ulteriormente dalla Guerriera ma non lo fece, decise di rimanere saldo nella sua posizione attendendo il momento idoneo per parlare.
Il Vescovo non era l'unico dotato di una buona dialettica, aveva solo bisogno del momento in cui le sue parole potessero essere più di impatto di quelle di Erlos.
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15-05-2017, 10:13 PM
Messaggio: #36
RE: La Befana [Nardo]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Non appena il Vescovo Elros aprì bocca, tutte le speranze di Seayne di poter avere una discussione magari difficile, ma franca e onesta se ne andarono, per così dire, al creatore.

-Sembra proprio che avrò a che fare con un fanatico della peggior specie. Ombre! Persino i giudici di Rabona mi sono sembrati meno zeloti di questo cosiddetto Vescovo!-

Gli epiteti e le allusioni che Elros le lanciò contro scivolarono sulla guerriera albina come gocce di pioggia su un vetro, così come la raccomandazione agli uomini di picchiare le loro donne: certo, la cosa le dava fastidio ma, in fondo, non erano affari suoi.
Diverso era invece il discorso che riguardava Ashton: per un uomo che lavorava per le milizie di Rabona anche se, forse, non ne seguiva la religione, fidarsi di una Strega dagli occhi d’argento doveva aver presentato uno sforzo… di volontà non da poco. Per questo considerava le punzecchiature del Vescovo ad Ashton ingiuste perciò, dopo essersi rialzata lentamente in piedi e aver incrociato le braccia al petto, sempre con espressione calma e voce mite ma ferma, si rivolse nuovamente a Elros.

Vostra Eccellenza! Se io sono qui ora, al vostro cospetto, è solo per onorare la parola data ad Ashton, un uomo che giudico onesto perché, se così non fosse stato, mai avrei accolto la sua richiesta di presentarmi qui! Un uomo che ha capito che uno scontro fra me, lui e i suoi uomini non avrebbe portato altro che sofferenza da ambo le parti, perciò quell’uomo ha chiesto ai suoi soldati di precederci qui in paese per metterli al sicuro, rischiando la sua vita nel caso io gli avessi mentito.
Ma così non era. Mai ho avuto intenzione di fare del male o di creare turbamenti a nessuno, in nessuno dei luoghi ove sono stata e meno che meno qui da voi. Trascorro la mia vita come una eremita, recandomi nei centri abitati solo quando è indispensabile allo svolgimento dei miei compiti.
Se sono qui oggi è perché ho ricevuto l’ordine dai miei superiori di cacciare dei demoni che si erano infiltrati nel vostro territorio. Ciò è stato fatto e i miei compiti qui sono finiti. Da quanto ne so, non dovrebbe essere difficile per voi verificare la verità delle mie parole. In fondo, per la mia Organizzazione non sono nient’altro che un soldato: eseguo gli ordini che mi vengono impartiti, punto e basta.
Infine, per quanto io possa sembrarvi più o meno bella, sono in grado di fornirvi una prova che mai e poi mai potrei sedurre un qualsiasi uomo. Non è una cosa che svelo volentieri ma se Vostra Eccellenza lo ritenesse necessario…


La Numero 12 esitò per un istante:

Ebbene, lo farò!

Quello che Seayne doveva dire lo aveva detto. Ora stava al vescovo Elros e, forse, ad Ashton, continuare quella che, agli occhi della guerriera albina, sembrava una inutile farsa.


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Stato Psicologico: Continua a rimane calma. Gli insulti di Elros non la toccano minimamente ma si sente in dovere di dire qualcosa a favore di Ashton.
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19-05-2017, 11:03 AM
Messaggio: #37
RE: La Befana [Nardo]
Elros alzò appena un sopracciglio: chi è che aveva lasciato diritto di parola ad una donna come quella?
Per dire cosa, poi, oltre ad un insieme di frasi senza alcun senso.
Quindi disse, con tono abbastanza scortese, a bassa voce rivolgendosi proprio a Seayne:

Signorina, mi creda del suo parere o della sua parola ci importa ben poco; così come del suo corpo.

A quel punto fissò nuovamente il pubblico e la platea: i veri accusati, ancora più di lei e di Ashton.

Fate lo stesso errore di questa... Strega e pensate che la corruzione provenga solo dal corpo, ebbene io dico di no: la seduzione demoniaca arriva prima alla vostra mente, inganna i vostri sensi, è l'essere malevolo e non il suo corpo.
Bugie, menzogne, e voi come pecore seguite quanto vi è stato detto da una Strega?


Qualcuno mi risponda, dunque, alla luce dei fatti: una Strega, dei demoni sopra i vostri monti, ancora avete il coraggio di dire che non stavate festeggiando ed adoranto il demonio con questa vostra festa?
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20-05-2017, 02:23 PM
Messaggio: #38
RE: La Befana [Nardo]
[Immagine: yp10m.jpg]
[-Pensato-] [Parlato] [Parlato da altri]

Le parole e le buone intenzioni di Seayne cozzarono contro il muro di fanatismo del Vescovo Elros, senza riuscire minimamente a intaccarlo.

-Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire…-

Pensò la guerriera albina, ricordando un rimprovero che sua madre le rivolgeva spesso quando, da piccola, si intestardiva nel fare i capricci, mentre gli sproloqui e gli atteggiamenti di Elros assomigliavano sempre più agli atti e alle parole dei giudici del suo processo a Rabona.

-Ma che ci faccio qui?-

Le balenò in mente, assieme a un forte desiderio di andarsene da quel posto senza perdere ulteriore tempo ma poi, mentre stava per girarsi e riprendere la strada, il Vescovo passò ad arringare la folla, rivolgendo a tutti quanti una domanda:

Qualcuno mi risponda, dunque, alla luce dei fatti: una Strega, dei demoni sopra i vostri monti, ancora avete il coraggio di dire che non stavate festeggiando ed adorando il demonio con questa vostra festa?

Seayne a quel punto rinviò, almeno per il momento, il suo proposito: la domanda di Elros aveva suscitato la sua curiosità di vedere se qualcuno avesse replicato al prelato, da momento che lei non aveva mai parlato con nessuno del villaggio e, se sì, chi ne avesse avuto il coraggio.

Comunque, la Numero 12 non sarebbe rimasta passiva: non rinunciando all’idea di andarsene, mentre attendeva avrebbe dato un’altra occhiata in giro.
Seayne voleva cercare di capire quante guardie di Rabona c’erano là attorno e se qualcuno aveva con sé delle armi da lancio: una lancia, una freccia o un quadrello di balestra nella schiena potevano causarle un notevole fastidio…


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Stato Psicologico: Continua a rimane calma ma desidera andarsene da Salt Lake. Incuriosita dal vedere le eventuali reazioni della gente alla domanda di Elros, rimane per il momento in attesa e all’erta, cercando nel frattempo di valutare la consistenza delle forze avversarie, prima di tentare eventualmente la fuga.
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24-05-2017, 10:07 PM
Messaggio: #39
RE: La Befana [Nardo]
La gente mormora a bassa voce, titubante, qualcuno forse era in disaccordo ma nessuno poteva dire niente di veramente sensato: erano tutti sotto processo e non potevano difendersi, come piccoli agnellini nelle fauci di un lupo.
Ad un tratto, una donna timida si fece largo tra la folla e con voce tremante decise di rispondere.


...Questa festa, non è empia come Lei crede; ormai, per noi, qui ha una valenza differente.
È-È un modo per... Festeggiare, sciacquare via i problemi, rinvigorire il commercio, fare dei doni ai nostri figli! Gua-Guardi Petrov, il mio bambino, è così felice...
Non c'è alcuna adorazione del demonio!

Che parole toccanti, dolci, e che tono sentimentale; Elros la guardò dall'alto in basso con profondo disgusto e disse semplicemente:

...Una donna.

Non rivolse alcuna accusa particolare ma il tono della sua voce, il suo sguardo, la sua espressione erano una condanna talmente umiliante che fu quasi chiaro che il desiderio del vescovo fosse quello di darle fuoco.
A quel punto intervenne Ashton, che proprio non se la sentiva di lasciare che una cittadina subisse l'ira divina.


Se mi consente, lei santità da molto credito alle voci di persone più illuminate dalla luce divina di Lei; posso dire il suo nome? Liberamente.
Sofia! Lei ascolta sempre la voce di Santa Sofia, che pure è in contatto con le divinità, ma non la ignora solo perché è donna!
Anzi... Lei è uno dei credenti più ferventi.
Ora, questa cittadina ha espresso l'opinione che infondo è di tutti: questi festeggiamenti sono puramente privi di ogni malizia, sono iniziati a causa di un fenomeno naturale e non a causa di qualche demone.

Poi si avvicinò a Seayne, quasi toccandole le spalle con le mani, sapendo che poteva anche essere l'ultima cosa che avrebbe fatto.

E lei è Seayne! Una Guerriera, vi assicuro che l'ho osservata e non potrebbe mai far cadere quei massi dal monte, non è l'entità malvagia che infesta questi luoghi; oserei dire che non vi è alcuna entità malvagia.
Forse non è il prototipo di donna santa che intendiamo ogni giorno noi, eppure sono sicuro che non fuggirebbe in questo frangente e alla fine mi ha seguito fin qui di sua spontanea volontà ma se le massime autorità del clero hanno deciso di stipulare una tregua con l'Organizzazione...
...Non dovremmo trattarli, se non da amici, almeno come vicini di casa?

Un altro discorso enormemente toccante, più per lei che per tutti gli altri, le parole di Ashton avevano seguito sia la logica (il prete che condanna le donne ma che ascolta la santa) sia il cuore e la fiducia, riponendo su Seayne tutta la sua...
...Ingenuità.

Ecco, fuggire per lei non sarebbe stato troppo complesso ma proprio ora che Ashton si era sbilanciato tanto a suo favore?
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25-05-2017, 10:19 PM
Messaggio: #40
RE: La Befana [Nardo]
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Alla fine, pur se titubante e timorosa, una donna, una madre, si fece avanti ed ebbe il coraggio di ribattere alle sprezzanti parole del Vescovo, guadagnandosi l’ammirazione di Seayne per l’atto e per la passione che ci aveva messo nel parlare.

-Brava donna…-

Ma non quella del Vescovo, il quale la apostrofò con tutto il disprezzo del quale era capace ma, prima che il prelato potesse andare oltre, fu Ashton stesso a prendere le difese degli abitanti del villaggio, fornendo a Seayne, nella sua arringa, qualche elemento in più su quanto stava succedendo in quel luogo e su Elros stesso.

-Certo che è ben strano che un devoto di una santa disprezzi così tanto le donne. Chissà perché? E poi, a quanto pare, tutta questa storia sembra iniziata a causa di un… fenomeno naturale?-

La guerriera albina era, a questo punto, un po’ confusa e incuriosita da come si stava sviluppando quella situazione, il che sarebbe bastato per far abbandonare alla Numero 12 il suo proposito di scappare, se non altro per vedere come sarebbe evoluta quella situazione.
Ma furono le parole successive di Ashton, avvicinatosi nel frattempo a lei a dissipare i suoi ultimi dubbi:

E lei è Seayne! Una Guerriera, vi assicuro che l'ho osservata e non potrebbe mai far cadere quei massi dal monte, non è l'entità malvagia che infesta questi luoghi; oserei dire che non vi è alcuna entità malvagia.
Forse non è il prototipo di donna santa che intendiamo ogni giorno noi, eppure sono sicuro che non fuggirebbe in questo frangente e alla fine mi ha seguito fin qui di sua spontanea volontà ma se le massime autorità del clero hanno deciso di stipulare una tregua con l'Organizzazione... Non dovremmo trattarli, se non da amici, almeno come vicini di casa?

Le labbra di Seayne si dischiusero nuovamente in un lieve sorriso

-Dannato… uomo! Con due parole mi hai… inchiodata qui!-

Fu il pensiero gaio della guerriera albina: senza saperlo o, forse sì, Ashton si era appellato al suo senso dell’onore, rivoltandole contro le sue stesse parole e, in un certo senso, si poteva dire che la Numero 12 era contenta che l’avesse fatto.

Dopo quanto visto e sentito, Seayne proprio non se la sentiva di abbandonare quelle persone alla mercé del Vescovo Elros. Decise di rimanere e di non parlare contro il prelato, non ancora almeno, lasciando che il dibattito facesse il suo corso, tuttavia la guerriera albina si sentiva in dovere di dire qualcosa ad Ashton:

Grazie… Ashton…

Gli sussurrò, sperando che l’uomo la sentisse. Non le era sfuggito infatti che Ashton si era riferito a lei chiamandola “Guerriera” e non il dispregiativo “Claymore” o peggio, che la gente normalmente usava per etichettare quelle come lei e la cosa le fece piacere. Inoltre il concetto dei “vicini di casa” non le dispiaceva affatto: in fondo Seayne viveva, se così si poteva dire, in un nascondiglio tra i monti in realtà non troppo distante da Salt Lake.

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