La Mezzademone Misteriosa [Victoria-Wolfsoul-Bethesda_Fan]

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Il discorso di Crystal, sommato alla facilmente equivocabile frase di Abigail, ebbe l'inesorabile effetto di far fuggire anziani, donne e persino alcuni di quei ragazzotti che tanta supponenza avevano mostrato nel seguirle.
Come già si era detta: tanta forma e poca sostanza.
Gli ultimi che ebbero il fegato di rimanere ripararono alla mancanza nascondendosi all'ombra del loro "capo", l'unico che aveva avuto il coraggio di non indietreggiare di un passo e, anche se non riusciva a guardare negli occhi la sua interlocutrice, a Crystal bastò per provare un pizzico di rispetto verso di lui, o almeno l'avrebbe fatto finché egli fosse stato al suo posto.

-Ehi! Dì alla tua amica di stare calma. Non ci risulta che ci siano yoma da queste parti, quindi quando vi abbiamo viste volevamo sapere se siete venute per portare via la vostra amichetta selvatica o, in caso contrario, volevamo chiedervi quanto denaro volete per togliercela dai piedi-

La Caposquadra assorbì quelle parole come intrise di rancore nei confronti di Rael e timore per loro. Insomma un bulletto che per dimostrarsi tale necessitava di far la voce grossa e Crystal ne ebbe quasi compassione e, come per la maggior parte delle volte, la situazione le parve possedere un goccio di ironia.

Avrebbe voluto prendere parola subito dopo Jagger, ma ciò non le fu permesso a causa di un basso chiacchiericcio levatosi alle spalle del "capo banda".
Corrugò la fronte, se voleva parlare nessuno doveva sovrastarla.

Avrebbe incrociato le braccia avanti a sé e poi aperte in un secco gesto verso il basso.
-Silenzio!- tuonò avendo ben premura di far sentire a tutti la sua voce, cercando di risultare, anche nel volto, il più minacciosa possibile.

L'espressione mutò in un battibaleno divenendo conciliante, alzò un poco le braccia volgendo i palmi in direzione delle compagne.

-Via, via! Non c'è bisogno di essere così scontrosi, né da parte vostra, né da parte nostra. Abigail rinfodera la tua spada, così facendo preoccuperai inutilmente i già tormentati abitanti di Egon- lasciò ricadere gli arti lungo i fianchi e fece un passo in direzione del suo interlocutore con sorriso serafico, il palmo destro poggiato sul petto :-Signor Jagger, mi presento: il mio nome è Crystal e sono a capo di questo piccolo gruppo incaricato di liberarvi dalla piaga che v'affligge. Vogliate perdonarmi ma non sono a conoscenza degli accordi presi con la nostra Organizzazione, immagino verrete messi al corrente una volta che avremo risolto il problema, ma passiamo a fatti più seri...- le sopracciglia della giovane assunsero una piega più decisa, andando a contrastare il dolce sorriso :-La giovane non è una guerriera della nostra Organizzazione, non conosciamo nulla di lei, vogliate raccontarci per favore cos'ha commesso per essere definita bestia e da quando ella vi angustia, inoltre vorrei chiedervi se sapete in che zona potrebbe trovarsi, sapete, per liberarvi il prima possibile- alla fine del suo discorso il volto aveva già ripreso un'espressione serena e Crystal inclinò la testa verso destra :-Siate così gentili da parlare uno alla volta, per favore-
Una frase che significava: trasgredite e mi infurierò molto più di prima, ma questo stava a loro comprenderlo.

E, mentre attendeva delle risposte, dentro di sé si stupiva di come le era divenuto semplice mentire agli altri e alle proprie emozioni.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: finge disponibilità e calma mascherando l'irritazione verso alcuni abitanti
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva), lettura dello yoki (innata, passiva)

[Bethesda_Fan]

Parlato pensato altri 


Il discorso di Crystal e la minaccia di Abigail ebbero effetto, infatti fecero fuggire parecchia gente, incluso qualche ragazzo della compagnia che li inseguiva, gli ultimi che rimasero si nascosero dietro il lorp "capo".

Ehi! Di alla tua amica di restare calma. Non ci risulta che ci siano yoma da queste parti, quindi quando vi abbiamo visto volevamo sapere se siete venute qui a portare via la vosrra amichetta selvatica o, in caso contrario, volevamo sapere quanto denaro volete per togliercela dai piedi.


Abigail tirò un sospiro di sollievo, il gruppo non li stavano impedinando per attacarle ma bensì chiedere aiuto, forse loro potevano fornire le informazioni che cercavano.

Via, via! Non c'è bisogno di essere scontrosi né da parte vostra, né da parte nostra. Abigail, rinfoderà la tua spada , così facendo preoccuperai i già tormentati abitanti di Egon.


La numero 46 fece ciò che le é stata ordinata e rimase in attesa di risposte . 

Signor Jagger, mi presento: il mio nome é Crystal e sono a capo di questo piccolo gruppo incaricato a liberarvi dalla piaga che vi affligge .  Vogliate perdonarmi ma non sono a conoscenza degli accordi presi con la nostra Organizzazione , immagino verrete messi al corrente una volta che avremmo risolto il problema, ma passiamo a fatti più seri... La giovane non é una guerriera della nostra Organizzazione ,  non conosciamo nulla di lei, vogliate raccontare cosa ha commesso per definirla "bestia" e da quanto ella ti angusta ,  inoltre vorrei chiedervi in che zona potrebbe trovarsi, sapete, per liberarvi il prima possibile.


Abigail non aveva mai provato rispetto per una compagna ma credeva veramente che Crystal meritava il suo rispetto, per quanto riguardava l'altra compagna provava ancora un po' di indifferenza ,  sentimento forse condiviso.

Citazione:Yoki usato : 0 % 
Stato fisico : perfetta 
Stato psicologico : tranquilla 
Abilità usate : percezione yoki ( passiva ) genio del Contrattacco ( passiva ) 

[WolfSoul]

Narrato

Mentre Crystal cercava di fare buon viso a cattivo gioco cercando di strappare più informazioni possibili dai ragazzi, Abigail invece in un atto di spavalderia sfoderò addirittura la sua arma pur di spaventare i ragazzi, mossa un po' troppo avventata la sua forse data la reputazione delle guerriere tra la gente comune, tuttavia, questi non erano problemi che riguardavano Luna, Abigail poteva fare ciò che vuole a patto di non uccidere qualcuno.

Dato che Crystal aveva sotto controllo la situazione a Luna sembrò inutile mettersi a fare ulteriori domande a un gruppo di ragazzi che se la stava evidentemente facendo sotto dalla paura, così, si appoggiò al muro più vicino con l'intento di ascoltare ciò che Crystal e i ragazzi si dicevano.



Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni psicologiche: Non riesce ad inquadrare Abigail, si chiede se la sua spavalderia nasconde delle doti o no.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 0%

[Narratore]

I presenti sobbalzano quando Crystal ordina il silenzio, salvo poi rilassarsi, almeno in apparenza, quando Abigail, dietro ordine della Caposquadra, rinfodera la sua Claymore e Luna si appoggia a una parete, apparentemente tranquilla ma attenta a quanto sta avvenendo.

Dopo alcuni istanti, Jagger si schiarisce la voce e riprende a parlare:

 

Signorina Crystal, con tutto il rispetto, ma quella ha gli stessi vostri occhi: cosa potevamo pensare se non che fosse una di voi? Sono due anni, se non ricordo male, che ci tormenta, ma negli ultimi tempi le cose sono peggiorate. La definiamo una bestia perché, quei pochi sfortunati che ci hanno avuto a che fare hanno testimoniato che lei reagisce con violenza quando, probabilmente, si sente braccata e nessuno di essi l’ha mai sentita parlare. Per quanto ne sappiamo si nasconde nel bosco fuori dal paese, cosa che sembra confermata dal fatto che i suoi vestiti sembrano sempre rovinati, ogni volta che si riesce a vederla…

 

Jagger indica con un gesto della mano la boscaglia subito fuori la città

 

E nessuno ha avuto, come potete facilmente immaginare, il coraggio per andare a stanarla. Se poi volete sapere cosa ha fatto beh… venite con me.

 

E senza dire altro, Jagger si incammina lungo la strada, probabilmente sicuro che l’avreste seguito, con il resto del suo seguito che si accoda a voi, mantenendo la stessa distanza di sicurezza di prima. Il giovanotto raggiunge poco dopo una piazzetta dove ci sono alcune bancarelle che espongono mercanzia varia e si ferma davanti a una che espone salumi e formaggi, dietro alla quale un uomo di mezza età e dalla pancia imponente arretra di un passo alla vostra vista, con l’espressione evidentemente preoccupata.

Jagger riprende la parola:

 

Vi presento Jasper! Da circa mezzo anno la sua bancarella viene presa di mira ogni tanto dalla vostra… ricercata e regolarmente depredata di tutto quello che lei riesce a portarsi via senza che, ovviamente, né lui né altri riescano a fermarla. Sembra che le piacciano i suoi prodotti, dopotutto, ma lui e la sua famiglia campano di questo e quindi il danno che subisce è notevole.

 

Jagger continua il suo giro, fermandosi davanti a un negozietto di sartoria, ma senza entrarvi:

 

Questo è il negozio della signora Johanna, la vecchia sarta del paese. Circa un mese fa quella tipa deve aver visto un vestito che le piaceva ed è piombata come un fulmine nel negozio, rubando il vestito e scappando via con la stessa velocità con la quale era entrata. La vecchia Johanna quasi ci rimaneva secca per lo spavento e, scusatemi, ma è per questo che non vi faccio entrare, non vorrei farla spaventare di nuovo. Andiamo avanti…

 

Assieme a Jagger, raggiungete una taverna sul cui ingresso campeggia la scritta “Al Boscaiolo”. Una volta entrati, notate che vi sono già alcuni avventori, ma Jagger ve ne indica due che stanno seduti su di un tavolo appartato: uno dei due sembra un robusto giovanotto con i capelli neri leggermente arruffati ma, poggiato sul tavolo vicino a lui vedete una stampella. L’uomo sembra intento a imboccare con un cucchiaio un altro giovanotto seduto vicino a lui: quest’ultimo è molto più grosso dell’altro ma ha lo sguardo vacuo e assente e si limita semplicemente a masticare quello che l’altro gli mette in bocca. Per il resto l’omone sembra totalmente apatico.

Jagger sospira tristemente:

 

Quelli sono Charlie, il più grosso  e Alan. Sono due fratelli rimasti soli al mondo. Facevano parte della milizia cittadina quando, sei mesi fa, tendemmo una trappola alla ricercata presso la bancarella di Jasper e, con un colpo di fortuna, riuscimmo a stordirla, catturarla e a rinchiuderla nella cella della guardiola, incatenandola a un muro. Ma, anche quella volta lei, ripresi i sensi, reagì con una ferocia e una violenza inaudite! Riuscì a strappare le catene dal muro e le usò come armi: Charlie e Alan erano incaricati di sorvegliarla ma lei li aggredì prima che potessero fare qualcosa, colpendo con le catene Alan al ginocchio destro, azzoppandolo per il resto della sua vita e poi colpì Charlie alla testa, spaccandogli l’elmo e riducendolo in questo stato, dal quale non si è più ripreso… forse sarebbe stato meglio se l’avesse ammazzato.

Inoltre, da allora, quella maledetta continua a portare su di se quelle stesse catene e questo aumenta ancora di più la paura che la gente ha di lei. Oramai, qui a Egon, tutti la chiamano “L’Incatenata” e quando si sente un tintinnio strano le persone fuggono per paura si tratti di lei. Ci sarebbero molte altre cose da dire sul suo conto: avete bisogno di altre prove?

 

Vi chiede Jagger, evidentemente reprimendo della rabbia, mentre la gente che vi ha seguito e gli avventori della locanda riprendono a rumoreggiare. Ora si spiegano le occhiate cariche di odio e rancore che molti abitanti vi hanno rivolto però, prima che possiate replicare, una voce più pacata si fa udire dall’ingresso della locanda.

 

Credo possa bastare Jagger. Penso che le nostre ospiti si siano fatte un’idea di quale problema rappresenti l’Incatenata per noi.

 

La voce appartiene a un uomo anziano, di altezza media ma ancora vigoroso, con una fluente barba bianca e una pipa in bocca. L’uomo veste con abiti semplici ma robusti e nei suoi occhi azzurri non vedete né disprezzo né odio, ma solo dolore. Tutt’attorno a voi la gente ammutolisce, forse in segno di rispetto per l’anziano, che riprende:

 

Il mio nome è Tobias, signorine e sono il Borgomastro. Vi chiedo di agire non appena vi è possibile noi… non possiamo più sopportare la presenza dell’Incatenata…

 

 

Turnazione

Crystal

Luna

Abigail

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Il perentorio ordine di silenzio e i suoi modi gentili ebbero l'effetto sperato e Jagger si mostrò ben disposto nei loro confronti dando le risposte che cercavano.

-Signorina Crystal, con tutto il rispetto, ma quella ha gli stessi vostri occhi: cosa potevamo pensare se non che fosse una di voi? Sono due anni, se non ricordo male, che ci tormenta, ma negli ultimi tempi le cose sono peggiorate. La definiamo una bestia perché, quei pochi sfortunati che ci hanno avuto a che fare hanno testimoniato che lei reagisce con violenza quando, probabilmente, si sente braccata e nessuno di essi l’ha mai sentita parlare. Per quanto ne sappiamo si nasconde nel bosco fuori dal paese, cosa che sembra confermata dal fatto che i suoi vestiti sembrano sempre rovinati, ogni volta che si riesce a vederla…-

Seguì con lo sguardo la direzione indicata dal giovane verso il bosco.
Se lei non era riuscita a percepire nulla, probabilmente Rael doveva nascondersi verso i tre restanti punti cardinali.
Temeva che non sarebbe stato facile stanarla, l'area da pattugliare era molto vasta.

-E nessuno ha avuto, come potete facilmente immaginare, il coraggio per andare a stanarla. Se poi volete sapere cosa ha fatto beh… venite con me-

Crystal si accodò, certa che anche Luna e Abigail lo avrebbero seguito, e notò i restanti giovanotti seguirle mantenendo sempre qualche metro di distanza.
Jagger aveva parlato di un supplizio iniziato due anni prima e Semirhage le aveva informate che gli ultimi rapporti sull'esperimento risalivano a tre anni fa, ciò voleva dire che qualcosa era successo in quell'anno di vuoto... già, ma cosa? Rael era una ragazzina dal carattere difficile, ma per arrivare a difendersi con ferocia, a contrattaccare degli umani anziché scappare doveva esserle accaduto qualcosa che aveva minato in modo decisivo la sua razionalità.

Si fermarono innanzi ad una bancarella di salumi e formaggi di un uomo grassoccio che arretrò subito non appena le vide.
-Vi presento Jasper! Da circa mezzo anno la sua bancarella viene presa di mira ogni tanto dalla vostra… ricercata e regolarmente depredata di tutto quello che lei riesce a portarsi via senza che, ovviamente, né lui né altri riescano a fermarla. Sembra che le piacciano i suoi prodotti, dopotutto, ma lui e la sua famiglia campano di questo e quindi il danno che subisce è notevole-

Dunque non si può nemmeno dire che sia una vera e propria bestia, Rael forse è più una ladra che una cacciatrice. Deve essersi trovata allo sbando e aver cominciato ad arrangiarsi, il che mi fa sorgere il dubbio che già dall'inizio mi assaliva: la coppia che l'ha cresciuta è forse morta?

-Questo è il negozio della signora Johanna, la vecchia sarta del paese. Circa un mese fa quella tipa deve aver visto un vestito che le piaceva ed è piombata come un fulmine nel negozio, rubando il vestito e scappando via con la stessa velocità con la quale era entrata. La vecchia Johanna quasi ci rimaneva secca per lo spavento e, scusatemi, ma è per questo che non vi faccio entrare, non vorrei farla spaventare di nuovo. Andiamo avanti…-

Crystal annuì.
Questo punto è interessante, per aver fatto così in fretta deve essere molto veloce e questo potrebbe essere un problema... comincio a chiedermi se forse l'unico modo per agguantarla non sia di tenderle una trappola, in fondo lei non è armata e vedere tre guerriere come lei potrebbe metterla in fuga, prolungando questa missione in una caccia al topo, o se siamo fortunate avvicinarsi incuriosita dalle similitudini.

La terza meta fu la taverna Al Boscaiolo ove Jagger le fece entrare; qualche avventore era già presente ma due in particolare attiravano l'attenzione e fu su di loro che la "guida" prese parola :-Quelli sono Charlie, il più grosso e Alan. Sono due fratelli rimasti soli al mondo. Facevano parte della milizia cittadina quando, sei mesi fa, tendemmo una trappola alla ricercata presso la bancarella di Jasper e, con un colpo di fortuna, riuscimmo a stordirla, catturarla e a rinchiuderla nella cella della guardiola, incatenandola a un muro-

Quindi catturarla è possibile, ma da allora potrebbe essere divenuta più attenta, magari anche più aggressiva di quanto già non fosse.

-Ma, anche quella volta lei, ripresi i sensi, reagì con una ferocia e una violenza inaudite! Riuscì a strappare le catene dal muro e le usò come armi: Charlie e Alan erano incaricati di sorvegliarla ma lei li aggredì prima che potessero fare qualcosa, colpendo con le catene Alan al ginocchio destro, azzoppandolo per il resto della sua vita e poi colpì Charlie alla testa, spaccandogli l’elmo e riducendolo in questo stato, dal quale non si è più ripreso… forse sarebbe stato meglio se l’avesse ammazzato.
Inoltre, da allora, quella maledetta continua a portare su di se quelle stesse catene e questo aumenta ancora di più la paura che la gente ha di lei. Oramai, qui a Egon, tutti la chiamano “L’Incatenata” e quando si sente un tintinnio strano le persone fuggono per paura si tratti di lei. Ci sarebbero molte altre cose da dire sul suo conto: avete bisogno di altre prove?-

E questo ci porta alla conclusione che è a disposizione anche di una buona forza. Mi sembra di percepire una notevole rabbia in lei.

Stava per aprir bocca, quando una voce anticipò la sua risposta :-Credo possa bastare Jagger. Penso che le nostre ospiti si siano fatte un’idea di quale problema rappresenti l’Incatenata per noi-

Crystal si voltò verso l'ingresso notando un uomo anziano ma ancora robusto, caratterizzato da una lunga barba bianca dalla quale spuntava una pipa tenuta fra le labbra.

-Il mio nome è Tobias, signorine e sono il Borgomastro. Vi chiedo di agire non appena vi è possibile noi… non possiamo più sopportare la presenza dell’Incatenata…-

Eccellente! Proprio colui che cercava.
La Numero 22 avanzò di qualche passo verso l'uomo, sorridendogli e facendo un inchino col capo :-Lieta di fare la vostra conoscenza, Mastro Tobias, io sono Crystal e loro sono le mie compagne Luna e Abigail. Il signor Jagger è stato molto utile dandoci un quadro chiaro della situazione e per questo lo ringraziamo, avremmo piacere ora di parlare con lei in privato-

Non vedeva motivo per cui quella richieste non potesse essere esaudita, perciò, una volta rimasti soli, avrebbe preso parola :-La ragazza che vi angustia sappiamo si chiami Rael e viveva con i suoi genitori in una casa nel bosco da qualche parte vicino a Egon, voi sapete nulla a riguardo? Forse ella si nasconde lì. Ormai è tardi per partire, ma questa notte sorveglieremo il villaggio per assicurarci non accada null'altro, ci sono altri ingressi oltre a quello principale da cui siamo entrate? Avrei un'ultima e importante richiesta: è possibile visitare la cella della guardiola nella quale era stata rinchiusa o avere un oggetto che voi sapete essere stato toccato da lei?-

Avrebbe poi taciuto lasciando che fossero le compagne a porre eventuali altre domande e attendendo le proprie risposte.
Forse conoscendo lo yoki di Rael le sarebbe stato più facile individuare qualche flebile traccia rimasta e avrebbe saputo riconoscerlo e distinguerlo, anche a Luna sarebbe potuto tornare utile.

Citazione:Yoko utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: meditabonda e concentrata
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva), lettura dello yoki (innata, passiva)

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Parlato da altri
Raaka

La vera caccia iniziava ora, il ragazzo iniziò il suo racconto e ogni informazione poteva essere decisiva per concludere la missione nel minor tempo possibile.
Da ciò che diceva Rael viveva nel bosco fuori il villaggio e sembrava una ragazza violenta, maleducata dedicatasi al furto e restia a rispettare le leggi.

Il giro dei luoghi dove Rael aveva colpito continuava scoprendo che oltre a rubare, la ragazza aveva anche ferito delle guardie nel riuscito tentativo di liberarsi in seguito a una cattura.

Per riuscire a fuggire da una cella in quel modo deve aver attinto alla forza demoniaca, probabilmente non sa controllarla e la libera in seguito a forti stati emotivi.

Chissà cosa deve aver passato quella ragazza per diventare così aggressiva, magari ha perso i suoi genitori adottivi o chissà quale brutta esperienze avrà passato.

Luna pensò un istante a tutti i suoi momenti difficili e si rese conto di quanto possa essere facile perdere la ragione, provò molta compassione per quella ragazza.

All'ultima tappa dopo che Jagger finì di parlare si presentò un uomo abbastanza anziano anche se robusto, aveva una lunga barba bianca e una pipa in bocca.

:-Credo possa bastare Jagger. Penso che le nostre ospiti si siano fatte un’idea di quale problema rappresenti l’Incatenata per noi.

Il mio nome è Tobias, signorine e sono il Borgomastro. Vi chiedo di agire non appena vi è possibile noi… non possiamo più sopportare la presenza dell’Incatenata…-

Crystal colse subito l'occasione per parlare con l'uomo presentandosi tempestivamente.

-Lieta di fare la vostra conoscenza, Mastro Tobias, io sono Crystal e loro sono le mie compagne Luna e Abigail. Il signor Jagger è stato molto utile dandoci un quadro chiaro della situazione e per questo lo ringraziamo, avremmo piacere ora di parlare con lei in privato-

-La ragazza che vi angustia sappiamo si chiami Rael e viveva con i suoi genitori in una casa nel bosco da qualche parte vicino a Egon, voi sapete nulla a riguardo? Forse ella si nasconde lì. Ormai è tardi per partire, ma questa notte sorveglieremo il villaggio per assicurarci non accada null'altro, ci sono altri ingressi oltre a quello principale da cui siamo entrate? Avrei un'ultima e importante richiesta: è possibile visitare la cella della guardiola nella quale era stata rinchiusa o avere un oggetto che voi sapete essere stato toccato da lei?-


Niente male Crystal a fare le domande giuste, un oggetto col suo odore addosso sarebbe di grande aiuto.

Luna attendeva la risposta di Tobias, sperava che la ragazza si trovasse ancora nel bosco, a quel punto avrebbero solo dovuto pensare a come catturarla senza che nessuno si facesse male.



Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni psicologiche: Non riesce ad inquadrare Abigail, si chiede se la sua spavalderia nasconde delle doti o no.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 0%

[Bethesda_Fan]

Parlato   Pensato   Altri


La gente ascoltò l'ordine di Crystal di tacere e alcuni istanti dopo Jagger riprese a parlare.

Signorina Crystal, con tutto il rispetto, ma quella ha gli stessi vostri occhi: cosa potevamo pensare se non che fosse una di voi? Sono due anni, se non ricordo male, che ci tormenta, ma negli ultimi tempi le cose sono peggiorate. La definiamo una bestia perché, quei pochi sfortunati che ci hanno avuto a che fare hanno testimoniato che lei reagisce con violenza quando, probabilmente, si sente braccata e nessuno di essi l’ha mai sentita parlare. Per quanto ne sappiamo si nasconde nel bosco fuori dal paese, cosa che sembra confermata dal fatto che i suoi vestiti sembrano sempre rovinati, ogni volta che si riesce a vederla…


Povera ragazza, ovvio che reagisce male, è braccata con nessuno che le cerca di stare vicino, nessuno che la vuole capire.


Abigail osservò il bosco con parecchio preoccupazione, ovviamente cercava di non far vedere le sue emozioni cercando di tenere uno sguardo seria e fredda ma dai suoi occhi si vedeva chiaramente la sua preoccupazione.


[font=Verdana, Arial, sans-serif]E nessuno ha avuto, come potete facilmente immaginare, il coraggio per andare a stanarla. Se poi volete sapere cosa ha fatto beh… venite con me.
[/font]


Le tre guerriere seguirono Jagger anche se Abigail era un po' più distratta, cercava di capire cosa è successo a quella bambina per farla agire così violentamente, non era una cosa normale, anche se tutto questo esperimento per Abigail non era normale.
si fermarono davanti ad una bancarella di salumi e formaggi dove stava un uomo piuttosto grasso.


[font=Verdana, Arial, sans-serif]Vi presento Jasper! Da circa mezzo anno la sua bancarella viene presa di mira ogni tanto dalla vostra… ricercata e regolarmente depredata di tutto quello che lei riesce a portarsi via senza che, ovviamente, né lui né altri riescano a fermarla. Sembra che le piacciano i suoi prodotti, dopotutto, ma lui e la sua famiglia campano di questo e quindi il danno che subisce è notevole. 
[/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif]Abigail guardò i salumi, avevano un aspetto buonissimo.[/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif]Più che cacciatrice direi che è una ladra, ma se tutto quello che fa è rubare perchè la chiamano "Bestia".[/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Questo è il negozio della signora Johanna, la vecchia sarta del paese. Circa un mese fa quella tipa deve aver visto un vestito che le piaceva ed è piombata come un fulmine nel negozio, rubando il vestito e scappando via con la stessa velocità con la quale era entrata. La vecchia Johanna quasi ci rimaneva secca per lo spavento e, scusatemi, ma è per questo che non vi faccio entrare, non vorrei farla spaventare di nuovo. Andiamo avanti…[font=Verdana, Arial, sans-serif][u][b]Quelli sono Charlie, il più grosso e Alan. Sono due fratelli rimasti soli al mondo. Facevano parte della milizia cittadina quando, sei mesi fa, tendemmo una trappola alla ricercata presso la bancarella di Jasper e, con un colpo di fortuna, riuscimmo a stordirla, catturarla e a rinchiuderla nella cella della guardiola, incatenandola a un muro.[font=Verdana, Arial, sans-serif][u][b]Ma, anche quella volta lei, ripresi i sensi, reagì con una ferocia e una violenza inaudite! Riuscì a strappare le catene dal muro e le usò come armi: Charlie e Alan erano incaricati di sorvegliarla ma lei li aggredì prima che potessero fare qualcosa, colpendo con le catene Alan al ginocchio destro, azzoppandolo per il resto della sua vita e poi colpì Charlie alla testa, spaccandogli l’elmo e riducendolo in questo stato, dal quale non si è più ripreso… forse sarebbe stato meglio se l’avesse ammazzato.

Inoltre, da allora, quella maledetta continua a portare su di se quelle stesse catene e questo aumenta ancora di più la paura che la gente ha di lei. Oramai, qui a Egon, tutti la chiamano “L’Incatenata” e quando si sente un tintinnio strano le persone fuggono per paura si tratti di lei. Ci sarebbero molte altre cose da dire sul suo conto: avete bisogno di altre prove?   [/b][/u][/font][/b][/u][/font][/font][/font]




[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Abigail a sentire quelle parole non potè più trattenersi.[/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]L'avete incatenata? A un muro?!? Non so voi ragazze ma mi sembra che le vere bestie siano loro, è una bambina, invece di usare le maniere forti cercate di avvicinarvi a lei e parlare. I bambini odiano e hanno paura delle maniere forti e violente però non fanno i capricci quando ci parli piano e con calma.[/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Abigail sospirò poi riprese.[/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Vi chiedo perdono, avrei dovuto trattenermi...[/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Lasciò fare il resto a Crystal.[/font][/font]

Citazione:Yoki usato: 0%
Stato Fisico: Perfetta
stato Psicologico: irritata dai cittadini e preoccupata per la salute della bambina
Abilità Usate: Percezione Yoki (passiva) Genio del Contrattacco (passiva)

[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif] 
[/font][/font]

[Narratore]

Nonostante le repentine scuse di Abigail, i borbottii animosi dei presenti sembrano riaccendersi alle sue parole di poco prima. Jagger, con la faccia arrossata, evidentemente alterata dalla rabbia repressa, fa un passo avanti nella vostra direzione e, con voce più alta rispetto a prima ma senza urlare, risponde:

 

Ehi tu! Innanzitutto quella di cui parli non è una bambina! A vederla avrà a occhio e croce quattordici o sedici anni e quindi, per quanto riguarda la nostra legge, è pienamente cosciente delle sue azioni. E’vero che l’avevamo legata con delle catene, ma queste erano lunghe a sufficienza per permetterle di muoversi all’interno della cella: è stato un errore? Certo, visto com’è riuscita a trasformarle in armi. E comunque le abbiamo riservato lo stesso trattamento che avremmo usato con qualunque bandito avremmo catturato in paese. Noi volevamo solo trattenerla in attesa dell’arrivo di qualcuna di voi, per poi riconsegnarvela.

 

Jagger fa una pausa per riprendere fiato poi, lanciando uno sguardo di sfida a Abigail sibila:

 

Se la cosa non ti sta bene, vattela a prendere e portala a casa tua, così saremo contenti entrambi…

 

Prima che la situazione degeneri ulteriormente, l’anziano borgomastro si fa avanti e si pone in mezzo tra Abigail e Jagger, alzando i palmi delle mani in direzione di entrambi:

 

Pace! Non risolveremo nulla litigando tra di noi…

 

Il vecchio si gira in modo da fronteggiarvi tutte e tre con le braccia allargate, come se volesse porsi a scudo tra di voi e i suoi concittadini:

 

Capisco i vostri sentimenti, signorine, si tratta pur sempre di una di voi. Forse anche noi abbiamo commesso degli errori ma, sinceramente, non sapevamo cosa fare con l’Incatenata.

Venendo alle vostre domande, signorina Crystal, effettivamente c’erano alcune case di cacciatori nel bosco, ma si tratta di posti abbandonati da quando l’Incatenata ha fatto la sua comparsa, probabilmente perché chi ci viveva aveva paura di… trovarsela davanti alla porta, credo. Non vi sono altri accessi al nostro paese, a meno di non volersi arrampicare lungo la scarpata dall’altro lato di Egon e per vedere la cella… Jagger, puoi accompagnarle tu?

 

Jagger china il capo in segno di rispetto nei confronti del vecchio, per poi farvi segno di seguirlo e mettersi nuovamente in strada, con il suo gruppo di amici a chiudere la fila dietro di voi, esattamente come prima. Senza dire una parola, vi accompagna verso un edificio a due piani costruito vicino all’ingresso. Un paio di uomini che indossano sopra i vestiti dei semplici corpetti di cuoio borchiato, con intesta dei semplici elmi di metallo foggiati a punta e con delle lance in mano guardano prima voi e poi Jagger con espressione interrogativa, al che il vostro accompagnatore li informa che:

 

Queste sono le claymore che devono dare la caccia all’Incatenata. Vogliono dare un’occhiata alla sua cella.

 

I due uomini si fanno immediatamente da parte e Jagger vi fa strada all’interno. Questione di pochi istanti e vi trovate davanti a una cella la cui porta a sbarre sembra leggermente storta, infatti, come vi fa notare Jagger, non si chiude…

 

Un cardine si è piegato

 

e, all’interno, la cella sembra normale, se non che sulla parete opposta all’ingresso, due anelli di metallo cementati nelle pietre della parete, uno in basso e uno a circa due metri da terra, sono stati spezzati.

 

Quelli erano gli anelli che trattenevano le catene della… vostra compagna, che lei ha spezzato, poi, dopo aver steso Charlie, ha sfondato la porta che non era chiusa bene e quindi ha ceduto subito, prima di darsi alla fuga.

A quel punto, una delle guardie, con un evidente ribrezzo in volto, porta a Jagger un pezzo di stoffa e, a un cenno dell’uomo, ve lo porge. Il tessuto sembra sporco di sangue rappreso…

 

Visto che l’avete chiesto, quando eravamo riusciti a catturare l’Incatenata, un colpo più forte le aveva aperto un taglio sulla testa, facendole colare del sangue sul volto. Una donna pietosa le aveva ripulito la faccia, salvo poi fuggire terrorizzata quando l’ha vista scatenarsi. Spero vi serva per trovarla più velocemente. Prima la prenderete, prima potrete riportarla a casa vostra, ovunque essa sia, e noi saremo liberi da un pericolo che, mi secca ammetterlo, non siamo in grado di gestire.

 

Detto ciò, Jagger si allontana, seguito come sempre dal codazzo dei suoi amici… mentre fuori, ormai, è sceso il buio.

 

 

Turnazione

Crystal

Luna

Abigail

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Crystal non batté ciglio quando udì le parole di Abigail, ma era indubbio che tutta quell'estroversione risultava un problema nei rapporti coi villici e, infatti, altri borbottii e la risposta pungente di Jagger non si fece attendere.
Probabilmente non ci sarebbe stata alcuna sorta di vendetta nei confronti della Numero 43, dal momento che ben sapevano quanto necessitassero del loro aiuto, ma poteva minare ai rapporti con l'Organizzazione e alla collaborazione.
Fortunatamente il Borgomastro fu abile nell'acquietare gli animi, rivolgendosi in modo pacato sia agli abitanti che alle guerriere.

Crystal, in quanto caposquadra, si sentì in dovere di prendere parola, dunque pose i palmi verso gli abitanti e il Borgomastro e adottò un tono conciliante :-Signore, noi comprendiamo perfettamente le vostre ragioni e capiamo che non ci fosse altro modo per trattenere la giovane- abbassò le braccia :-Abigail ha solamente lasciato fluire il suo animo irrequieto, ma è una guerriera capace e dalla vostra parte, ella inoltre non ha dimenticato la sua vita da umana- tenne a sottolineare :-Mi auguro che questo scontro verbale non si ripeta più, da parte di tutti- e, nel dirlo, si voltò in direzione della compagna attendendo un cenno.

-Venendo alle vostre domande, signorina Crystal, effettivamente c’erano alcune case di cacciatori nel bosco, ma si tratta di posti abbandonati da quando l’Incatenata ha fatto la sua comparsa, probabilmente perché chi ci viveva aveva paura di… trovarsela davanti alla porta, credo. Non vi sono altri accessi al nostro paese, a meno di non volersi arrampicare lungo la scarpata dall’altro lato di Egon e per vedere la cella… Jagger, puoi accompagnarle tu?-

Crystal percepì un'atmosfera un po' tesa mentre si dirigevano alla cella, ma più di tutto la infastidì il solito seguito alle loro spalle, non ne capiva il motivo o, più che altro, il vero scopo.

Arrivarono in breve presso un edificio a due piani vicino all'entrata del villaggio, ove trovarono ad accoglierli due guardie.
Una volta all'interno, Jagger le scortò fino a una cella dall'infisso piegato, esplicando che il problema era causato da un cardine.
Crystal si fece strada nella cella, una comunissima cella che però portava su di sé il ricordo di Rael con degli anelli cementati e spezzati.

-Quelli erano gli anelli che trattenevano le catene della… vostra compagna, che lei ha spezzato, poi, dopo aver steso Charlie, ha sfondato la porta che non era chiusa bene e quindi ha ceduto subito, prima di darsi alla fuga-

In quel momento arrivò una riluttante guardia che porse loro un lembo di stoffa sporca di sangue rappreso.

-Grazie- disse Crystal prendendolo e rivolgendo all'uomo un fievole sorriso.

-Visto che l’avete chiesto, quando eravamo riusciti a catturare l’Incatenata, un colpo più forte le aveva aperto un taglio sulla testa, facendole colare del sangue sul volto. Una donna pietosa le aveva ripulito la faccia, salvo poi fuggire terrorizzata quando l’ha vista scatenarsi. Spero vi serva per trovarla più velocemente. Prima la prenderete, prima potrete riportarla a casa vostra, ovunque essa sia, e noi saremo liberi da un pericolo che, mi secca ammetterlo, non siamo in grado di gestire-

Come immaginava quel sangue apparteneva a Rael; sarebbe potuto tornare molto utile.
-La ringrazio signor Jagger- concluse con un sorriso più convinto.
Fare buon viso a cattivo gioco e non lasciarsi prendere da quel loro atteggiamento così irritante era la strada più facile.

Rimaste sole nella cella, senza Jagger e la sua brigata, Crystal chiuse gli occhi e focalizzò la sua percezione sul lembo per sentire cos'era rimasto dello yoki di Rael, fatto ciò, si sarebbe voltata verso Luna tendendoglielo :-Prego Luna, Abigail puoi provare a captare qualcosa anche tu se vuoi-

Dopodiché avrebbe focalizzato la percezione sulle quattro mura attorno a sé, toccando il pavimento e le pareti fino a giungere agli anelli, infine si sarebbe rivolta nuovamente alle compagne :-Ascoltate ragazze, come ho già detto al Borgomastro, per questa notte sorveglieremo il villaggio. Non è obbligatorio rimaniate tutto il tempo all'ingresso, dato che è uno solo, potete anche farvi un giro se volete o andare a rifocillarvi, però Abigail preferirei tu non andassi in giro da sola. Gli abitanti hanno timore di noi, ma vedendoti da sola non vorrei tentassero di farti del male e abbiamo bisogno di essere tutte in buona salute per questa missione. Domani mattina finalmente partiremo per la ricerca vera e propria. Ci sono domande?-

Lei sì, una ne aveva, ma avrebbe atteso le risposte delle compagne prima di mettere a tacere una sua ultima curiosità.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: meditabonda e concentrata, un po' scocciata con gli abitanti
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (attiva sul lembo e sulla cella), lettura dello yoki (innata, passiva)

[WolfSoul]

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Chiedo scusa per il ritardo ho avuto delle giornate impegnate.

Narrato
Parlato
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Per qualche istante gli animi si erano infuocati, Abigail non potendosi trattenere aveva incolpato gli abitanti del loro atteggiamento violento e questi ultimi sentendosi attaccati e giudicati avevano risposto con altrettanta rabbia finché il capo villaggio non si intromise placando gli animi.

Su richiesta del capo, Jagger scortò le guerriere alla cella dove era stata rinchiusa Rael la quale era stata forzata.
All'interno, non vi era nulla di particolare se non i segni di una forzatura degli anelli che tenevano le catene al muro.

Poco prima di andare via insieme al suo seguito, Jagger consegnò a Crystal una benda utilizzata da una donna per medicare la testa di Rael dopo la cattura sperando che fosse di aiuto per trovarla il prima possibile.

Una volta rimaste sole, Crystal prese la benda e chiuse gli occhi, probabilmente cercando di percepire qualche flusso di yoki legato all'oggetto per poi porgerlo a Luna.

-Prego Luna, Abigail puoi provare a captare qualcosa anche tu se vuoi-

Luna la guardò dritta negli occhi e fece un cenno col capo per poi portare la benda vicino al naso.
Avrebbe cercato innanzi tutto di memorizzare l'odore per poi tentare di trovare una scia olfattiva.

Poco dopo fu' di nuovo Crystal a parlare.

-Ascoltate ragazze, come ho già detto al Borgomastro, per questa notte sorveglieremo il villaggio. Non è obbligatorio rimaniate tutto il tempo all'ingresso, dato che è uno solo, potete anche farvi un giro se volete o andare a rifocillarvi, però Abigail preferirei tu non andassi in giro da sola. Gli abitanti hanno timore di noi, ma vedendoti da sola non vorrei tentassero di farti del male e abbiamo bisogno di essere tutte in buona salute per questa missione. Domani mattina finalmente partiremo per la ricerca vera e propria. Ci sono domande?-

Non ho particolari esigenze, mi basta qualcosa da mangiare, per quanto mi riguarda posso anche passare la notte all'ingresso, mi bastano poche ore di sonno.



Condizioni fisiche: Ottime
Condizioni psicologiche: Concentrata sull'odore da memorizzare.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva], olfatto straordinario [Attivo]
Yoki in uso: 0%

[Bethesda_Fan]

narrato
parlato
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altri


In poco tempo la conversazione diventò un dibattito infuocato, Abigail si sentiva in dovere a proteggere Rael ma facendo ciò attaccò gli abitanti del villaggio.

Ehi tu! Innanzitutto quella di cui parli non è una bambina! A vederla avrà a occhio e croce quattordici o sedici anni e quindi, per quanto riguarda la nostra legge, è pienamente cosciente delle sue azioni. E’vero che l’avevamo legata con delle catene, ma queste erano lunghe a sufficienza per permetterle di muoversi all’interno della cella: è stato un errore? Certo, visto com’è riuscita a trasformarle in armi. E comunque le abbiamo riservato lo stesso trattamento che avremmo usato con qualunque bandito avremmo catturato in paese. Noi volevamo solo trattenerla in attesa dell’arrivo di qualcuna di voi, per poi riconsegnarvela. [font=Verdana, Arial, sans-serif][b]Se la cosa non ti sta bene, vattela a prendere e portala a casa tua, così saremo contenti entrambi…[/b][/font]


Abigail scoppiò a ridere a sentire l'ultima frase detta dall'uomo.


Beh... Dove pensi che la porteremo? 


In effetti, anche se non le piaceva ammetterlo Staph era la sua casa quindi stavano portando Rael a casa sua.


[font=Verdana, Arial, sans-serif]Signore, noi comprendiamo perfettamente le vostre ragioni e capiamo che non ci fosse altro modo per trattenere la giovane. [font=Verdana, Arial, sans-serif][b]Abigail ha solamente lasciato fluire il suo animo irrequieto, ma è una guerriera capace e dalla vostra parte, ella inoltre non ha dimenticato la sua vita da umana. [font=Verdana, Arial, sans-serif][b]Mi auguro che questo scontro verbale non si ripeta più, da parte di tutti.[/b][/font][/b][/font]
[/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]La guerriera incrociò le braccia e chiuse gli occhi.[/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Non fiaterò ma non per far piacere a loro ma perché porto grande rispetto per te comandante Crystal.[/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]La guerriera rimase in silenzio ad ascoltare il borgomastro.[/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Capisco i vostri sentimenti, signorine, si tratta pur sempre di una di voi. Forse anche noi abbiamo commesso degli errori ma, sinceramente, non sapevamo cosa fare con l’Incatenata.

Venendo alle vostre domande, signorina Crystal, effettivamente c’erano alcune case di cacciatori nel bosco, ma si tratta di posti abbandonati da quando l’Incatenata ha fatto la sua comparsa, probabilmente perché chi ci viveva aveva paura di… trovarsela davanti alla porta, credo. Non vi sono altri accessi al nostro paese, a meno di non volersi arrampicare lungo la scarpata dall’altro lato di Egon e per vedere la cella… Jagger, puoi accompagnarle tu?[/font][/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Le tre guerriere seguirono il borgomastro verso le celle, lo spettacolo era orribile per la n°43 e iniziava a riflettere se i veri mostri erano i yoma oppure gli umani.[/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Visto che l’avete chiesto, quando eravamo riusciti a catturare l’Incatenata, un colpo più forte le aveva aperto un taglio sulla testa, facendole colare del sangue sul volto. Una donna pietosa le aveva ripulito la faccia, salvo poi fuggire terrorizzata quando l’ha vista scatenarsi. Spero vi serva per trovarla più velocemente. Prima la prenderete, prima potrete riportarla a casa vostra, ovunque essa sia, e noi saremo liberi da un pericolo che, mi secca ammetterlo, non siamo in grado di gestire.[/font][/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]La n°43 strinse i pugni, aveva una grande voglia di prenderli tutti a pugni ma si trattene.[/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Tsk...[/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Prego Luna, Abigail puoi provare a captare qualcosa anche tu se vuoi. [font=Verdana, Arial, sans-serif][b]Ascoltate ragazze, come ho già detto al Borgomastro, per questa notte sorveglieremo il villaggio. Non è obbligatorio rimaniate tutto il tempo all'ingresso, dato che è uno solo, potete anche farvi un giro se volete o andare a rifocillarvi, però Abigail preferirei tu non andassi in giro da sola. Gli abitanti hanno timore di noi, ma vedendoti da sola non vorrei tentassero di farti del male e abbiamo bisogno di essere tutte in buona salute per questa missione. Domani mattina finalmente partiremo per la ricerca vera e propria. Ci sono domande?[/b][/font][/font][/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Tranquilla Comandante, starò bene, credo di avere ancora qualche biscotto e del thé rimasto da mio amico Haroun e Ahmed.[/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Fu un po' confusa, durante il suo test ebbe la possibilità di conoscere gente che non avevano timore di lei e con cui poteva dialogare senza problemi e poi adesso, durante la sua prima missione conosce gente orribile che imprigionano una ragazza solo perché era diverso.[/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Credo che farò un giro lungo il confine del villaggio, ti raggiungerò dopo.[/font][/font][/font]


[font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif][font=Verdana, Arial, sans-serif]Abigail si sarebbe allontanata verso la parte del villaggio dove c'era il bosco cercando di percepire qualcosa, chissà, forse avrebbe potuto attirare la ragazza con quei famosi biscotti e thè, certo, non era più calda ma era ancora buona.[/font][/font][/font]

Citazione:Yoki usato: 0%
Stato fisico: Perfetta
Stato psicologico: Arrabbiata, Irritata, Confusa
Abilità usate: Percezione Yoki (Passiva) Genio Del Contrattacco (Passiva)

[Narratore]

Abigail sembra avere ancora delle difficoltà ad entrare in sintonia con la caposquadra, affermando di voler fare il giro del villaggio nottetempo, con l’intenzione di gettare un’esca nel caso Rael si manifestasse, ignorando la raccomandazione di Crystal che le suggeriva, per sicurezza, di non aggirarsi da sola per l’abitato.

 

Luna si concentra per memorizzare l’odore di Rael, la misteriosa mezzademone oggetto della loro ricerca. L’odore del suo sangue non è dissimile da quello delle altre guerriere incontrate dalla Numero 28 nella sua vita, ma c’è in esso qualcosa di diverso: una nota, una fragranza che trasmette a Luna una sensazione selvaggia di libertà e che lei riteneva comune solo alle creature che vivono libere nei boschi e nelle foreste, come i lupi…

Distratta poi dalla richiesta della caposquadra, Luna preferisce adottare un approccio più tranquillo, affermando di volersi riposare e rifocillare un po’, per poi dedicarsi alla sorveglianza notturna alle porte di Egon.

 

Crystal ha modo di rendersi conto che Abigail, per quanti sforzi faccia per mantenersi calma, mal digerisce l’atteggiamento degli uomini di Egon e, inoltre, la compagna sembra un po’ distratta, soprattutto quando sembra focalizzarsi su una sua idea.

A ogni buon conto, le compagne le hanno espresso le loro intenzioni e alla Numero 22 non rimane altro che formulare la sua domanda ancora inespressa e prepararsi a passare la notte, per poi iniziare la caccia il giorno dopo.

 

 

Turnazione

Crystal

Narratore (solo nel caso in cui la domanda di Crystal sia rivolta a un personaggio non giocante)

Luna

Abigail

 

Citazione:A guadagno di tempo e di post, considerate pure che potete cenare senza problemi, se lo desiderate, e che la notte passerà tranquilla senza che Rael si palesi o che avvertiate la minima traccia di lei

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



-Credo che farò un giro lungo il confine del villaggio, ti raggiungerò dopo-

Crystal sorrise appena con un'alzata di spalle divertita.

-Se non altro asserisce di rispettarmi- commentò alzandosi e sospirando.

Spero che quando arriverà il momento cruciale seguirà davvero i miei ordini, o tanto varrà non pianificare alcun tipo di strategia.

-Bene Luna- esclamò volgendosi alla compagna rimasta :-Pare che per un po' saremo soltanto io e te e la cosa, devo ammettere, mi fa piacere, ma ne parleremo più tardi, ora...- uscì dalla cella alla ricerca di una di quelle guardie che aveva visto poco prima e le si rivolse in modo gentile :-Mi scusi, avrei un'informazione da chiederle: a quando risale l'ultimo attacco dell'Incatenata?- forse, chiamandola a quel modo, la guardia sarebbe stata più aperta nei suoi confronti sentendola dalla loro parte.
Non che fosse un'informazione cruciale, ma in quella situazione delicata l'immagine verso i cittadini era importante.

Ricevuta la risposta avrebbe ringraziato e si sarebbe nuovamente rivolta a Luna :-Se non ti infastidisce, verrei con te a mangiare qualcosa- ogni tanto poter assaggiare qualcosa cucinato a dovere era quasi una gioia.

Rifocillatasi, si sarebbe diretta alle porte di Egon e, una volta lì con Luna, avrebbe parlato :-Dunque tu sai cosa sono le Risvegliate- avrebbe fatto una pausa per lasciarla replicare per poi riprendere :-Il motivo per cui non ho voluto dire la verità ad Abigail è a causa della Signora Semirhage, se ella non ha voluto esplicitare la "situazione a rischio" non voglio dover essere io a spiegare questo caso delicato a meno che non sia necessario- volse lo sguardo al bosco :-Mentire a una compagna non è qualcosa che amo fare, ma la fedeltà all'Organizzazione è un filo sottile e vitale e la mia condotta ultimamente ha lasciato a desiderare. Sinceramente mi sono molto stupita quando ho saputo di essere stata promossa al numero 22... ad ogni modo, posso chiederti cosa ne pensi delle Risvegliate e del motivo per cui la realtà ci viene taciuta fino all'occorrenza?-

Più tardi, finito di parlare, avrebbe imposto a Luna il riposo facendo così il primo turno di guardia e le avrebbe dato il cambio quando la compagna si sarebbe sentita sufficientemente riposata.

La notte tuttavia passò tranquilla e la sua percezione non rilevò nulla, rimanendo alla costante ricerca di Rael e prestando attenzione ai movimenti di Abigail, era una compagna, la sua salute le stava a cuore.

Avrebbe atteso di essere nuovamente tutte insieme per scegliere il da farsi, anche se, per quel che la riguardava, aveva già preso la sua decisione.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: tranquilla, incuriosita dalle compagne
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (attiva attorno a sé e su Abigail), lettura dello yoki (innata, passiva)

[Narratore]

Citazione:Mi scuso per il ritardo!

 

La guardia dimostra un certo nervosismo alla presenza di Crystal, tuttavia, dopo aver fatto un profondo respiro, risponde:

 

L’ultimo attacco dell’Incatenata? Vediamo…. Ah, sì, ha preso di mira il carro di un mercante poco fuori città circa un mese fa, ma ci sono alcuni cacciatori in paese che sostengono di averla intravista nel bosco o di aver sentito il tintinnare delle sue catene circa due settimane fa.

Inutile dire che sono scappati prima di controllare se era vero.

 

Ottenuta la sua risposta, la Caposquadra si ricongiunge poi a Luna

 

 

Turnazione

Luna

Abigail

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Raaka
Parlato
Parlato da altri


Mentre Abigail faceva un giro intorno al villaggio andando contro le indicazioni della caposquadra, Luna esaminò il panno sporco di sangue.

Inizialmente l'odore era semplicemente simile a quello di tutte le mezze yoma, ma una nota, qualcosa di singolare catturò il suo olfatto, una sensazione di selvaggio, di libertà, che aveva dimenticato da tempo quando andava in giro per la montagna del suo villaggio.

Ricordi come era essere liberi? Ricordi la sensazione di poter scorgere ogni angolo di mondo solo per il piacere di farlo e non per dovere? Una volta eravamo così, liberi come tutte le creature, liberi come i lupi di correre su montagne, pianure, foreste.

Si ricordo...

La voce della compagna Crystal interruppe i pensieri di Luna riportandola a Egon

-Bene Luna, pare che per un po' saremo soltanto io e te e la cosa, devo ammettere, mi fa piacere, ma ne parleremo più tardi, ora...
Uscì dalla cella alla ricerca di una di quelle guardie che aveva visto poco prima e le si rivolse in modo gentile
-Mi scusi, avrei un'informazione da chiederle: a quando risale l'ultimo attacco dell'Incatenata?-

La guardia un po' sfastidiata rispose:

L’ultimo attacco dell’Incatenata? Vediamo…. Ah, sì, ha preso di mira il carro di un mercante poco fuori città circa un mese fa, ma ci sono alcuni cacciatori in paese che sostengono di averla intravista nel bosco o di aver sentito il tintinnare delle sue catene circa due settimane fa.
Inutile dire che sono scappati prima di controllare se era vero.

Crystal ringraziò e si rivolse di nuovo verso Luna:

-Se non ti infastidisce, verrei con te a mangiare qualcosa-

Luna un po' spiazzata da tale cortesia acconsentì facendo svanire per un istante il suo sguardo freddo e serio, era bello ogni tanto sentire delle parole gentili, come ascoltare una bella canzone.

Certo. Disse facendosi scappare un minuscolo sorriso.

Le due mangiarono qualcosa insieme per poi dirigersi verso le porte di Egon dove Crystal le parlò di nuovo.

-Dunque tu sai cosa sono le Risvegliate- E si fermò probabilmente attendendo una risposta di Luna che tutta rimase in silenzio per ascoltare la fine del discorso.
-Il motivo per cui non ho voluto dire la verità ad Abigail è a causa della Signora Semirhage, se ella non ha voluto esplicitare la "situazione a rischio" non voglio dover essere io a spiegare questo caso delicato a meno che non sia necessario.
-Mentire a una compagna non è qualcosa che amo fare, ma la fedeltà all'Organizzazione è un filo sottile e vitale e la mia condotta ultimamente ha lasciato a desiderare. Sinceramente mi sono molto stupita quando ho saputo di essere stata promossa al numero 22... ad ogni modo, posso chiederti cosa ne pensi delle Risvegliate e del motivo per cui la realtà ci viene taciuta fino all'occorrenza?-

Lo capisco e ho rispettato la tua scelta, a me tuttavia non piace mentire, mi sono sentita libera di parlare disinvolta approfittando della sua ignoranza.
Non sono io che deciderà come lei ne verrà a conoscenza, in primis perché non sono caposquadra, tantomeno perché se la signora Semirhage l'ha omesso un motivo ci sarà.

Si invero è una verità oscura, e ognuno ne reagisce in modo diverso immagino, non che la differenza tra diventare uno yoma o un risvegliato sia così abissale, in entrambi i casi finisci a fare del male a gente innocente, tuttavia, i risvegliati hanno qualcosa di più sinistro e spaventoso, è come se... la cattiveria si perfezionasse nella loro forma, rabbia, forza, cattiveria... E' come se... fare del male ti possa riuscire meglio... e la cosa lo ammetto, mi spaventa di più rispetto a un comune Yoma.

Pensare che c'è chi ha intrapreso questa strada per vendetta, per difendere qualcuno, o magari addirittura per fare del bene, e poi si rischia di diventare qualcosa di orrendo e di più scomodo di un semplice Yoma, tanto più diventi forte per difenderti o difendere, tanto più sarai mostruoso e pericoloso quando perderai il controllo...

Per risponderti si, immagino che ci sia un motivo perché l'organizzazione prende la questione con cautela, e penso che sia proprio per come ognuna di noi possa reagirne, dopotutto l'organizzazione fa il suo interesse... Ma immagino che anche Abigail un giorno verrà a sapere la verità, prima o poi lo facciamo tutte, fa parte della... nostra crescita come guerriere immagino.

Poi Luna si rese improvvisamente conto di quanto avesse parlato e di quanto si fosse aperta e, presa dall'imbarazzo, si fece scappare una piccola risata nervosa scuotendo leggermente la testa in un no.

Ma questo ovviamente è il mio pensiero, magari mi sbaglio. Girò la testa verso il paesaggio e cercò di tornare seria.

Una volta finito di parlare, Crystal le ordinò di riposarsi dato che avrebbe fatto il primo turno, così, Luna approfittò per chiudere un po' gli occhi per poi dare il cambio a Crystal a metà nottata.



Condizioni fisiche: Ottime e riposata
Condizioni psicologiche: Un po' imbarazzata con la compagna.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva], olfatto straordinario [Passivo]
Yoki in uso: 0%

[Bethesda_Fan]

Parlato  pensato  altri 


Abigail tentò di mettere giù qualche biscotto sperando che Rael uscisse dal suo nascondiglio, li mise vicino ad un cespuglio, delicatamente appoggiati sopra una borsa.

Va tutto bene Rael, puoi uscire, io non ti farò del male.


Estrasse la sua spada, la conficcò nel terreno e decise di appoggiarsi ad esso.

Chissà cosa le farà l'Organizzazione ... Se l'affidano ad una di noi tre potrebbe ritenersi fortunata, dunque Luna é una ragazza distaccata e taciturna, Crystal é un po' commandina ma é la più forte di noi tre e io... io... sono solo umana, sono arrogante si, ma non lo faccio intenzionalmente.


Non passò così tanto tempo affinché la guerriera si addormentasse. Si svegliò alle prime luci dell'alba e notò che la sua trappola non funzionò, i biscotti erano lì come li aveva lasciati.

Forse non sono così brava a pianificare . 


Ritornò dalle sue compagne di corsa ma non prima di mettere i biscotti di nuovo nella borsa.

Citazione:Yoki usato: 0%
Stato fisico : perfetta 
Stato psicologico : delusa 
Abilità usate : percezione yoki ( passiva ) genio del Contrattacco ( passiva ) 

Spoiler (Click to View)

Scusate il ritardo, ho avuto un lutto in famiglia.

[Narratore]

Sorge l’alba di quella che si preannuncia essere una bella giornata: il sole inizia a splendere in un cielo terso e una leggera brezza muove leggermente le fronde degli alberi del bosco poco distante da Egon.

Dalle porte del paese una strada ben delineata, anche se fatta di terra battuta serpeggia fino al vicino crocevia e da lì prosegue verso il bosco. Alcuni mattinieri abitanti del paese si sono radunati per assistere alla vostra partenza: tra di essi Jagger e la sua combriccola. Il ragazzotto non si esime dal salutarvi… alla sua maniera:

‘Giorno ragazze! Vi auguro una buona passeggiata. La strada che porta al bosco si unisce a un sentiero che lo attraversa da parte a parte. Ogni tanto troverete dei sentieri che si inoltrano nel fitto degli alberi, alcuni più evidenti, altri meno. Quelli più in vista conducono a vecchie abitazioni o a capanni di cacciatori, tutti abbandonati ormai… Oh! Fate attenzione, nel bosco vivono anche alcune belve feroci: non sono molte, ma ci sono… a meno che la vostra amichetta non le abbia fatte fuori, ovviamente.

Conclude Jagger, sghignazzando…
Comunque, in un modo o nell’altro, state per inoltrarvi nel nascondiglio di Rael: andrete a caso confidando nelle vostre capacità e nella fortuna, oppure seguirete una strategia di caccia? Il bosco sembra molto esteso, potrebbero volerci giorni per batterlo tutto palmo a palmo…


Turnazione
Crystal
Luna
Abigail

[Victoria]

Legenda:
narrato
parlato
pensato
parlato da altri



Crystal incrociò le braccia sotto al seno non appena Luna cominciò a risponderle e in breve il suo sguardo divenne vacuo, gli occhi argentati persi chissà dove e la testa che annuiva di tanto in tanto, concordando e prendendo coscienza del pensiero della compagna.

-Un particolare che mi spaventa è proprio il divenire troppo forte e non riuscire ad essere uccisa se mai mi risvegliassi, condannando alla morte le mie compagne, esseri innocenti e me stessa-

Però... però il motivo di Luna le pareva troppo semplice, corretto certamente, ma troppo agevole. Il fatto che la verità venisse taciuta fino all'occorrenza più stretta lo trovava ingiusto, in quanto si parlava del loro destino, ma il trattamento che l'Organizzazione riservava a loro certo non la stupiva, alla fine, proprio il momento in cui ne venivano a conoscenza era indice di quanto agli uomini in nero non importasse molto di loro, erano solo il mezzo per arrivare a un fine: uccidere gli Yoma.
Inoltre il Maestro Duncan era stato molto chiaro quando aveva risposto a Seayne... chissà perché, ma aveva il presentimento che si celasse dietro qualcosa di ben più profondo e oscuro, ma forse altre non erano che congetture fantasiose e veramente altro non c'era.
La risposta, ad ogni modo, non era a portata di mano, perciò si limitò a rimanere vigile sull'ambiente circostante fino al cambio.

Dormì per un paio di ore appoggiata alla fidata Shirley conficcata nel terreno e, svegliatasi, si stiracchiò le braccia, facendo poi lo stesso con le gambe quando si fu alzata.
-Buongiorno Luna. Non è accaduto nulla deduco- disse con un leggerissimo sorriso di circostanza.

Salutò anche Abigail quando questa le raggiunse e le chiese se aveva scoperto qualcosa.

Ebbe appena il tempo di godersi la leggera brezza collinare dell'ovest, che di nuovo gli abitanti di Egon furono dietro di loro.

Non è possibile, in questo villaggio sembra di essere pedinati! borbottò nella sua testa scocciata, nascondendo immediatamente lo sguardo torvo quando si voltò verso Jagger.

-‘Giorno ragazze! Vi auguro una buona passeggiata. La strada che porta al bosco si unisce a un sentiero che lo attraversa da parte a parte. Ogni tanto troverete dei sentieri che si inoltrano nel fitto degli alberi, alcuni più evidenti, altri meno. Quelli più in vista conducono a vecchie abitazioni o a capanni di cacciatori, tutti abbandonati ormai… Oh! Fate attenzione, nel bosco vivono anche alcune belve feroci: non sono molte, ma ci sono… a meno che la vostra amichetta non le abbia fatte fuori, ovviamente-

Crystal assunse una finta espressione di dispiacere e sorpresa, allargando gli occhi argentei :-Oh spero proprio di no!- salvo poi trasformarla in un sorriso vagamente malandrino :-Anche le belve feroci meritano una vita!- lasciò una breve pausa e, nuovamente conciliante, continuò :-Grazie per le indicazioni, speriamo di risolvere la questione il più velocemente possibile, vi auguriamo una buona giornata- concluse salutando con una mano, già per metà rivolta verso il bosco, mettendosi poi in marcia.

Un discorso, il mio, ben più complicato per quel che riguarda Yoma e Risvegliati.

Una volta giunte al limitare Crystal si fermò e si rivolse alle sue compagne :-Dunque, la prima cosa che voglio fare è controllare queste abitazioni abbandonate, vorrei fare almeno un tentativo di trovare la casa di Rael, dopodiché procederemo ad una diversa perlustrazione. Non escludo la possibilità di dividerci, il campo d'azione è molto vasto e rimanendo in gruppo impiegheremmo ancora più tempo. Mentre seguiamo i sentieri mantenete i sensi all'erta e gli occhi vigili, se saremo fortunate forse troveremo delle orme di piedi sul terreno, sempre che sia piovuto... ci sono domande, osservazioni o consigli?-

Avrebbe tenuto in considerazione le proposte delle compagne, non pretendeva di avere la verità in mano, ma voleva cercare quella benedetta casa.
Doveva considerare quella caccia uguale ad una allo Yoma nei metodi di ricerca, una volta trovato l'obiettivo le cose sarebbero state diverse.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: ottimo
Stato psicologico: meditabonda nell'ascoltare Luna, poi attenta
Abilità utilizzate: percezione dello yoki (passiva dopo la notte), lettura dello yoki (innata, passiva)

[WolfSoul]

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Crystal sembrava in parte condividere i pensieri di Luna, anche se sembrava molto pensierosa.
La notte passò veloce e all'alba il gruppo si riunì pronto per la partenza davanti a Jagger e un suo piccolo seguito che erano venuti ad augurare una buona "caccia" alle tre guerriere.

-‘Giorno ragazze! Vi auguro una buona passeggiata. La strada che porta al bosco si unisce a un sentiero che lo attraversa da parte a parte. Ogni tanto troverete dei sentieri che si inoltrano nel fitto degli alberi, alcuni più evidenti, altri meno. Quelli più in vista conducono a vecchie abitazioni o a capanni di cacciatori, tutti abbandonati ormai… Oh! Fate attenzione, nel bosco vivono anche alcune belve feroci: non sono molte, ma ci sono… a meno che la vostra amichetta non le abbia fatte fuori, ovviamente-

Crystal non perse l'occasione per rispondere alla piccola folla a modo suo, cortese ma lievemente provocatorio.

-Oh spero proprio di no!-
-Anche le belve feroci meritano una vita!-
-Grazie per le indicazioni, speriamo di risolvere la questione il più velocemente possibile, vi auguriamo una buona giornata- Per poi iniziare ad incamminarsi verso il bosco.

Luna seguì dopo pochi metri la caposquadra senza nemmeno degnarsi di salutare, poco le importava di quei bigotti.

Dopo qualche minuto di marcia Crystal si fermò chiedendo consigli sul come muoversi alle compagne.

-Dunque, la prima cosa che voglio fare è controllare queste abitazioni abbandonate, vorrei fare almeno un tentativo di trovare la casa di Rael, dopodiché procederemo ad una diversa perlustrazione. Non escludo la possibilità di dividerci, il campo d'azione è molto vasto e rimanendo in gruppo impiegheremmo ancora più tempo. Mentre seguiamo i sentieri mantenete i sensi all'erta e gli occhi vigili, se saremo fortunate forse troveremo delle orme di piedi sul terreno, sempre che sia piovuto... ci sono domande, osservazioni o consigli?-

Credo che la ricerca non sarà affatto facile, l'area è abbastanza estesa e indizi sono pressoché nulli. L'unica cosa che ci pone una lieve pista è il fatto che comunque il nostro obiettivo vive o agisce in un bosco, quindi, avrà avuto bisogno nel tempo di un rifugio o una tana dove ripararsi. Ciò mi fa pensare che dovremmo comunque puntare innanzi tutto alla ricerca di un posto che possa farle da tana, le case abbandonate dei cacciatori sono le ipotesi più scontate, secondariamente darei importanza a eventuali ripari naturali. Concordo che si dovrà prestare attenzione a ogni minima cosa, tracce fisiche o di yoki, rumori, sagome, odori nel mio caso.
Nel caso di una divisione per la ricerca suggerirei tuttavia di rimanere ad una distanza comoda per tutte, così, nel caso di un'imboscata potremo usare il nostro yoki come avvertimento o richiesta di soccorso.

Proprio riguardo a questo io ammetto di non essere bravissima nella percezione quindi vi vorrei chiedere di non allontanarvi troppo, non sappiamo quanto Rael effettivamente sia forte e non conosciamo le vere capacità l'una dell'altra, quindi anche se siamo tutte guerriere graduate e più o meno capaci non sottovaluterei affatto il bersaglio.

Raramente Luna parlava così a lungo, ma quando si trattava del compito assegnato, la intimoriva di meno, inoltre, sperava che i suoi consigli sarebbero stati utili al raggiungimento di una tattica.


Condizioni fisiche: Ottime e riposata
Condizioni psicologiche: Intenta a cercare una strategia valida.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva], olfatto straordinario [Passivo]
Yoki in uso: 0%

[Semirhage]

BETHESDA_FAN PERDE IL TURNO! (1/3)
ALLA TERZA ASSENZA INGIUSTIFICATA LA GUERRIERA VERRA' ESCLUSA DALLA QUEST!

Bethesda, ho atteso un po' più tempo considerando Natale e S. Stefano ma non posso aspettare oltre.
Ti prego di contattarmi al più presto via MP.