Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]

[Majin]

Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Bene, tutto il materiale era lì di fronte a loro e la bionda fremette per l'eccitazione: un lavoro che faceva per lei.

[INDENT]Ce n'è per ore! Lune, sicuramente non avrai di cui annoiarti.[/INDENT]

[INDENT]«Grazie. Questi rapporti saranno il punto di partenza dell'indagine, sicuramente troveremo qualche dettaglio utile.»[/INDENT]

Non aveva altro da chiedere, almeno per il momento. Poi improvvisamente pensò che essendo Mastro Philip un uomo di un certo rango e ceto sociale...

[INDENT]«Tuttavia vi consiglio di stare attento, perché anche voi, illustre e benestante, potreste essere vittima di un'aggressione. Prima che andiate potete rassicurarci sulla vostra incolumità? Che voi sappiate questi delitti vengono compiuti di notte o anche nelle ore diurne?»[/INDENT]

Avrebbe atteso la risposta dell'uomo: se non ci fossero stati problemi avrebbe iniziato a studiare tutte quelle carte. Altrimenti... beh, altrimenti avrebbero dovuto pensare a qualcosa. In entrambi i casi dovevano lavorare su quella quantità di dati e per non perdere tempo serviva che qualcuna la aiutasse. Camillah era tipa d'azione, si sarebbe annoiata di certo... mentre Divina, poetessa d'eccezione, dimostrava un amore per la lettura non indifferente...

[INDENT]«Dato che siete il nostro unico contatto in città propongo una scorta per voi e per i vostri cari, se ne avete. Teresa, per favore, mi aiuteresti a leggere questi documenti? Sei la più preparata e il tuo aiuto sarebbe indispensabile. Camillah, vorresti contribuire, o preferisci piuttosto accompagnare il buon Mastro Philip o magari iniziare a visitare uno o più luoghi del delitto in modo da poterci fare un rapporto per stasera?»[/INDENT]

Glielo chiese per evitarle un lavoro che forse non desiderava, ma le lasciò ogni libertà in modo che potesse fare come più gradiva. Non si aspettava una risposta positiva dalla caposquadra ma non poteva nemmeno escluderla... e perciò perché non chiedere una mano? Poi, se non fosse stata d'accordo, poteva sempre ridire la sua: la caposquadra, appunto, era lei.

[INDENT]«Io intanto vorrei leggere tutte queste carte e iniziare a chiarirmi un po' le idee. Per stasera dovrei aver finito.»[/INDENT]

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale.
Stato psicologico: Desidera mettersi subito al lavoro.

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato"

Modesta la dimora..

Se già prima Camillah poteva trovar fastidioso Mastro Philip per il fatto di come si atteggiasse e per il modo di parlar forbito ora, dopo aver visto la sua ricca dimora che palesemente veniva ostentata, provò una senzazione di disgusto e di ribrezzo. Sembrava che i suoi modi gentili servissero in qualche modo a dimostrar loro il suo potere. Peccato che facesse la figura del pagliaccio. Non riusciva più a sopportarlo e doveva trovare il modo per venir via. Si sentiva quasi come soffocasse. Ma la cosa peggiorò quando gli indicarono quel disordine di carte che c'era su quella scrivania. Là dentro, forse, avrebbero trovato qualcosa di utile: ma non ce n'era nemmeno la certezza. Ora che avevano bisogno più che mai di Philip lui tagliò la corda. Sembrò essere quasi allergico a quei rapporti da come cercò di defilarsi dietro false scuse per "agevolare" le investigatrici. Si capiva anche quanto gli importasse poco di quella situazione: se l'avesse veramente avuta a cuore sicuramente le avrebbe aiutate a far luce sugli eventi e poi avrebbe avuto un pò più di riguardo con quelle cartacce. Invece ci lasciava "sguazzare" volentieri Lune ma Camillah di affogare là in mezzo proprio non aveva voglia e non appena Lune le suggerì di recarsi sulla scena del delitto non mancò di accettare la nuova mansione.

"Va bene Lune, direi che questo compito potrebbe essere più adatto a me."

Ora doveva soltanto sbarazzarsi di Mastro Philip e si era anche presentato quell'opportunità

"..se siete d'accordo, Mastro Philip, per non distogliervi dal vostro cortese compito di interrogar le guardie, potrei farmi accompagnare da uno dei vostri sottoposti alla casa del povero Mastro Antonio e così potrei iniziar a cercare indizi utili.."

Se tutto fosse andato come Camillah sperava presto avrebbe lasciato quel posto sfarzoso.. e sinceramente dell'incolumità di Mastro Philip non le importava più di tanto..



Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: A disagio. Vuole recarsi sul posto del delitto.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Parole, parole, parole.
Teresa la Divina - sì, pareva proprio un nome giusto per lei - era già stanca di parole, rapporti, aneddoti e congetture: voleva solo sapere se c'erano gli estremi per accertarsi che in quella città ci fossero Yoma, altrimenti potevano anche tornarsene a Staph.
Per questo, mentre quel Philip berciava e guidava lei e le altre per quella città così strana - le pareva una descrizione di palazzi reali e cattedrali impreziosite de I Racconti Celestiali: cioè, fregi d'oro e argento all'ingresso?! -, la numero Tredici dell'Organizzazione si concentrò piuttosto nel Percepire eventuali Yoki.
Mentre percorrevano teorie di strade lastricate costeggiate da villette - villette! -, la piccola Guerriera per l'appunto lasciò entrare le parole da un orecchio ed uscire dall'altro, sperando che la sua Percezione le regalasse una facile e rapida soluzione del caso.
Invano.
Non Percepì mai nulla, non per strada né su quelle strane cose che ogni tanto passavano per la via e che parevano far storcere il naso alla loro guida.
Pertanto, per Divina il tragitto fu una gran delusione, e fu con stizza che entrò con gli altri nella grande villa del noioso Mastro - neanche si stupì della sua mole, non in quella grottesca cittadina -; lì dentro, tra servitori, atri, giardini, gran sale e scaloni, finalmente raggiunsero quello che, a quel punto, più interessava alla numero Tredici: le carte.
Che erano centinaia, su tre scrivanie nello studio del Mastro.
Divina le guardò male - il vizio di prendersela istintivamente con gli ostacoli pure non umani non voleva passarle.

... E noi doberem far lo suo lavoro?!

Irritante, a dir poco... ma non aveva voglia di litigare, era troppo stufa per farlo; sbuffando, pensò allora che fare: dividersi le scrivanie? Mandare tutto all'aria e battere l'intera città? Scaricare la rogna alle altre due e mettersi a fare altro?
Nel mentre che ci pensava, però, Lune (evidentemente credendosi la Caposquadra, osservò Teresa con irrequietezza al sentirla parlare) decise già che Camillah magari poteva anche andarsene a zonzo col Philip, e che loro due avrebbero ben potuto dividersi le scartoffie.

... Porme 'l permesso costava sì fatica?!

Ma ormai la situazione pareva esserle sfuggita di mano: l'altra infatti aveva già accettato, prefigurandosi un bel giretto per le scene del delitto. Che fare, negarglielo?
Ne perse subito voglia: in ogni caso, pareva dovessero perdere non poco tempo comunque, e tanto valeva iniziare subito.
Bevve insomma l'amaro calice.

"... E sia. Ma, se de' sottoposti mette
accesso, Mastro, non uno ma tutti
abbisognam per ordinare queste."

Divina si voltò verso Mastro Philip a quel punto, e continuò.

"Scrivani, ch'aran con aratri bianchi
l'albi campi de' fogli seminando
nero seme, almen due abbisogno

cui per temate liste ordinando
mettan il mio e de' costei besogno.
E tu, Camillah, va' pur indagando,

ma fatti dare un veloce messo,
acciò se 'il Mal andrai trovando
possa darci nuova e farlo fesso."

Non aveva infatti intenzione di perdere qualsiasi occasione per mettere le mani addosso agli Yoma,se mai ce ne fossero stati;Camillah, ovviamente, sarebbe dovuta rimanere a pedinarli.
Stessa cosa per la necessità di avere scrivani (aveva ben udito la faccenda del sottoposto, e aveva ben visto quano la villa ne fosse provvista: se Mastro Philip poteva dar loro uno, che gliene desse due - meglio di più, se possibile, in modo da finire prima): non aveva la minima intenzione di dover mandare a memoria tutta quella roba, e perdipiù neanche sapeva diamine cercasse Lune. Che l'altra facesse quel che voleva col suo scrivano: quello a cui la piccola Guerriera anelava era un bell'elenco del numero di vittime in ogni caso, da dettare e far annotare ordinatamente senza dover far collezione di rapporti.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Stizzita
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Narratore]

Mastro Philip si bloccò di colpo, colto alla sprovvista da quella serie di richieste. Ci fu una pausa prima della sua risposta, pausa che egli sfruttò per ricomporsi e voltarsi nella loro direzione con estrema flemma.
Perdonate la mia ignobile condotta, madamigelle. Merito le vostre sdegnate parole. La mia troppa foga nel volervi procurare ciò che mi avete richiesto mi ha condotto sulla via della perdizione, facendomi perdere di vista ciò che realmente è importante. Prego le vostre signorili persone di volermi scusare. Ecco, per farmi perdonare vi offrirò io stesso il mio - per quanto inadeguato - aiuto nelle mansioni di controllo di codeste carte, mentre un mio sottoposto si prenderò cura di ciò che ancora vi abbisogna. Convocherò anche gli scrivani che avete richiesto e... oh, sì, madamigella Camillah, se volesse recarsi nel luogo del delitto la farò accompagnare immediatamente. Scusatemi un attimo....
Profondendosi in scuse e inchini, il Mastro andò a chiamare i suoi servitori, che in breve furono da loro. Due scrivani, anzi no, addirittura tre presero posto ciascuno a una scrivania e si misero immediatamente all'opera a esaminare le carte. Un altro servitore partì di gran carriera verso chissà dove, seguito a ruota da una schiera di suoi compagni. Uno di essi invece si presentò con un inchino... no, addirittura genuflettendosi di fronte a Camillah.
Permettetemi di condurvi a destinazione, mia signora.
Così, a quanto pareva, le tre erano riuscite a ottenere ciò che volevano.

Lune e Teresa ebbero il loro bel daffare per il resto della giornata. Fra tutte quelle carte, trovare ciò che poteva tornare loro utile fu una vera e propria impresa. Camillah, dal canto suo, fu condotta dal servitore per le strade di quella opulenta cittadina fino a una villetta un po' più piccola delle altre, dalla facciata modesta e non sfarzosa come in altri casi, tinta di un pallido azzurro. Il servitore le aprì la porta e fu in un ampio atrio con sale che si aprivano su entrambe le pareti laterali e un'enorme scalinata al centro, diretta al secondo piano. Fu lì che la condusse il servitore, fino alla stanza da letto dell'anziano padrone di casa, oramai deceduto come aveva potuto apprendere da Mastro Philip. La scena del crimine, vecchia di due settimane, di certo non era incontaminata ma forse se ne poteva ancora ottenere qualcosa... Camillah poteva indagare lì o trasferirsi subito in luoghi dove erano stati commessi delitti più recentemente. Alla prima occhiata, comunque, si notavano il letto a baldacchino con le coperte sporche di sangue ormai rappreso, una leggera confusione nella stanza e nient'altro. Non sembrava quasi neanche la scena di un crimine.
Se voleva, Camillah aveva sempre anche a disposizione il servitore a cui fare domande.

Turnazione
clayfax
Master

Citazione:Farò una serie di turni solo per clayfax considerando le altre impegnate a leggere. Non mi dilungherò su questo tipo di post perché sono solo per mantenere il realismo, perciò clayfax tieni presente che farò il possibile per concederti il maggior numero di dettagli possibile ma che starò un po' stretto coi tempi (intendo quelli GdR-ON). Considerate un massimo di 5 di questi turni, non voglio escludervi dalla turnazione a vita ma solo fare in modo che non mi si sfasi la linea temporale. Scusate il disturbo.

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato"

Camillah aveva ottenuto ciò che voleva e dopo aver assistito ad un altro episodio di servilismo nei suoi confronti -questa volta era stato il povero servo del Mastro, evidentemente ben addestrato da lui- poté calare un velo pietoso su quella situazione e fuggire da quel postaccio. Sapeva che sarebbe stata una cosa soltanto temporanea però.



Fu accompagnata in un'altra villetta. Il servo la portò all'interno, sulla scena del crimine. La stanza nella quale era stato compiuto l'omicidio era abbastanza in ordine, a parte le lensuola del letto macchiate del sangue del suo vecchio proprietario. Dal minimo disordine che c'era sembrava che ci fosse stata una breve colluttazione. Però guardandosi ancora intorno alla guerriera non sembrò di notare particolari importanti alla sua indagine. A questo punto sorgevano un paio di domande che vennero rivolte direttamente al servo

"Chi era colui che abitava qui un tempo? Sapresti dirmi che cosa è stato trovato qui il giorno in cui è stato scoperto l'assassinio? Chi l'ha scoperto?"

Mentre faceva queste domande si risistemò i capelli togliendoli dalle orecchie, e con occhio attento, continuava a gironzolare per la stanza cercando di cogliere ogni dettaglio, ogni particolare, seppur minimo che potesse aiutarla.

"Forse le sembrerà banale e truculento, ma ho bisogno di sapere esattamente come è stato rinvenuto il cadavere. Era menomato, svuotato delle sue membra interiori.. insomma in che stato era quando è stato trovato? E come era messo?"

Sperava di aver reso il concetto senza esagerare. Dalla risposta del servo si sarebbe capito subito se c'erano di mezzo gli yoma.

Dopo la risposta del servo avrebbe poi aggiunto

"Ah, anche un'ultima cosa.. è stato portato via qualcosa di valore?"

In base alle risposte, se ci fosse stato qualcosa da appurare meglio, Camillah avrebbe dedicato ancora qualche istante a decifrare i tasselli in suo possesso, altrimenti si sarebbe fatta portare tranquillamente dal servo negli altri luoghi d'indagine.


Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Intenta anima e corpo ad indagare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Narratore]

Il servo non si mosse dalla propria posizione, osservando semplicemente Camillah aggirarsi per la stanza. Lei, del resto, trovò ben poco di interessante. Il disordine a terra, scoprì, derivava più che altro dal fatto che la finestra a sinistra del letto era stata frantumata e i vetri sparsi sul pavimento. C'erano alcuni schizzi di sangue rappreso, ma era impossibile giudicarne il colore. Inoltre rimanevano alcune schegge di legno di derivazione incerta, ma probabilmente sempre strappate alla finestra. Nel frattempo giunse la risposta del suo accompagnatore:
L'illustre Mastro Antonio era uno dei più anziani tra gli abitanti di codesta cittadina. Era avanti nell'età e senza alcun erede e... a essere sinceri, molti aspettavano di vedere a chi sarebbe andato il suo ingente patrimonio. Il delitto è stato scoperto dalla governante al mattino, quando si è recata in questa stanza per svegliare il padrone. La scena era la stessa che vedete voi ora, con l'aggiunta del cadavere che è stato sepolto da alcuni giorni. Il cadavere era... sì, sventrato. Le interiora erano assenti, a quanto mi è stato riferito. Tuttavia per i dettagli consiglio di affidarsi ai rapporti della guardia, io sono soltanto un umile servo. Se ciò che mi è stato raccontato è vero, era in posizione supina ma voltato verso la propria destra, la testa non raggiungeva il cuscino.
Essendo il letto con la testiera appoggiata al muro di fondo, la destra del dormiente rappresentava la sinistra del letto.
Oh, certamente. E' stata sottratta una quantità trascurabile di preziosi, per le finanze del padrone di casa, ma che comunque avevano un valore piuttosto elevato. L'elenco completo sarà certamente nei rapporti, ma la quantità poteva riempire tre grossi sacchi e forse anche un quarto.
Camillah aveva qualcosa su cui lavorare, anche se tutto sommato non sembrava un caso particolarmente difficile....

Turnazione invariata

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato"


Le risposte del servo era state abbastanza esaurienti anche se una lettura dei rapporti della guardia avrebbe fornito dettagli maggiori. Per Camillah quello poteva bastare al momento. La finestra era stata sfondata dall'esterno a giudicare dal quantitativo di frammenti che erano entrati nella stenza.. l'assassino era entrato da lì. Non era difficile intuire che quella fosse stata anche l'uscita.

Era chiaro che si trattasse di Yoma, dato che il povero Mastro Antonio era stato privato delle sue membra, ma la cosa che più lasciava la guerriera perplessa era capire il perché rubare così tanta roba preziosa: addirittura tre o quattro sacchi di refurtiva. Lei aveva già una teoria a riguardo, ma qualcosa continuava a sfuggirle.

Proseguì la ricerca per la stanza e magari, grazie alle nuove informazioni del servo, poteva scoprire altro, facendo risaltare qualcosa che prima le doveva essere sfuggito. Guardando il letto si ricordò del particolare che il servo gli aveva raccontato riguardo alla posizione del cadavere: questo era stato rinvenuto voltato sul suo lato destro. Quando uno Yoma "mangia" in genere lascia la sua preda con la pancia verso l'alto. Il fatto che fosse ruotato significava che dopo aver mangiato, l'assassino doveva aver recuperato qualcosa dal cadavere, girandolo. Qualcosa di prezioso che la la vittima aveva addosso. Poteva essere una buona pista.
Riguardando il servo chiese ancora quella che sembrava una domanda bizzarra ma che in realtà poteva aiutarla a decifrare il misfatto.

"Posso chiederle una cosa? Gli altri delitti che tipo di persone hanno coinvolto? Cioè di che rango? Tutti Mastri o persone illustre? E queste persone.. sono in possesso di oggetti di valore che contraddistinguono la lora nomina o carica? Se questi oggetti esistono, son stati ritrovati oppure no?"

Pensava che se ci fossero stati sicuramente sarebbero stati preziosi e che, forse, potevano essere d'aiuto alle indagini. Oggetti di tale fattura potevano essere rivenduti al mercato nero e forse, facendo le giuste domande, avrebbero potuto rintraccarli e risalire ai loro venditori. Trovare questi oggetti poteva portarla a smascherare gli assassini. Questi furono i pensieri che balenarono in testa alla guerriera mentre attendeva una risposta nella speranza che non la rimbalzasse alle cartacce... del resto era o no un servo di un Mastro? Quindi doveva saperlo!


In caso di mancanza nuove informazioni interessanti, avrebbe chiesto di recarsi sul luogo di un altro assassinio. Forse lì avrebbe avuto più fortuna.


Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Intenta anima e corpo ad indagare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Narratore]

Il servo pensò un attimo alla domanda di Camillah, ma infine fece un cenno di diniego con la testa.
Sono spiacente di non poter aiutare, ma non mi risulta che la carica di Mastro comporti l'acquisizione di un particolare oggetto. E' vero tuttavia che spesso le persone di tal rango sogliono portarsi appresso o indossare indumenti e accessori preziosi. Nel caso degli assassinii... ecco, sì, le vittime erano Mastri, o meglio, i Mastri e le loro famiglie. Spesso questo includeva anche membri della servitù... ma, se permettete, la mia modesta opinione è che essi fossero semplicemente nel posto sbagliato al momento sbagliato. Per quanto riguarda i preziosi trasportati dai Mastri, spesso essi sono stati trafugati.
La risposta era stata sufficientemente esaustiva? In qualsiasi caso, Camillah volle visitare un altro luogo e questa volta, non avendo un'indicazione precisa, il servo la portò a una villetta di dimensioni ragguardevoli, posta in un angolo della città che occupava per intero. Bastò entrare nell'atrio per ammirare una ritinteggiatura nei toni del rosso e del nero sulle pareti.
Questo è il luogo dove sono stati ritrovati i cadaveri di Mastro Joshua e della sua famiglia: moglie, Donna Terenzia, tre figli e il maggiordomo. Conoscevo personalmente il povero Herman, era una persona rispettabile... gli altri membri della servitù non sono stati sfiorati, ma anche in questo caso una somma relativamente scarsa di danaro in oggetti preziosi è stata sottratta. Non mi fraintendete, prego: la somma era più che sufficiente a condurre una vita agiata per diversi anni, ma in confronto a ciò di cui disponeva la famiglia... non era poi una gran perdita.
Ancora una volta, un bottino "scarso" ma contornato dall'omicidio. E stavolta ben sei persone!
Questa è la seconda scena del delitto, perdonate se non l'ho riferito prima. Le vittime erano tutte supine in terra, in ordine sparso. Non ero presente perciò non saprei dire le posizioni esatte, tuttavia mi è stato riferito che erano orribilmente sventrate... che sorte orribile.
Sembrava che il servo avesse automatizzato l'esplicazione delle informazioni richieste in precedenza. Se Camillah aveva altre domande, non aveva che da porle.

Turnazione invariata

Tips: Voglio fare una precisazione: il corpo di Mastro Antonio è stato trovato "in posizione supina ma voltato verso la propria destra, la testa non raggiungeva il cuscino" il che non significa disteso sul lato destro ma a pancia in su e con il corpo ruotato verso la propria destra. Essendo anche un elemento dell'indagine vorrei che venisse capito chiaramente. Sono comunque disponibile a fornire spiegazioni migliori se non si capisce cosa hanno detto i personaggi, dato che devo ricorrere a un vocabolario un po' insolito in questo caso.

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato"


Il servo non diede alla giovane guerriera delle conferme ma, purtroppo, solo delle delusioni. La pista che aveva deciso di seguire era sbagliata: almeno ne aveva avuto la conferma. Senza aggiungere nient'altro si fece portar in un'altra villetta dove si era compiuto un altro delitto: sempre ai danni di un Mastro. Come mai erano coinvolti sempre e solo i Mastri e le loro famiglie? Gli assassini avrebbero potuto colpire anche altri ricchi della città e invece, rifacendosi a quel che le raccontava il servo, erano sempre Mastri. E perché i servi non erano stati minimamente sfiorati questa volta?

"Permettetemi di chiederle... Questa volta i servi non sono stati sfiorati... come mai? Non erano presenti sulla scena del delitto? Come diceva prima è perché non saranno stati presenti o perché son stati graziati? E se son stati graziati o son riusciti a fuggire.. hanno visto qualcosa?"

Come aveva fatto anche nell'altra casa, la guerriera chiedeva ma senza guardare il proprio interlocutore. Preferiva gironzolare e guardarsi in giro. In cerca d'indizi.
Dopo la risposta del servo avrebbe detto

"Prima mi ha detto che le vittime sono sempre Mastri e le persone che lo circondavano in quel momento.. ma per qual motivo gli assassini si accaniscono contro di loro? Cosa rappresentano i Mastri in questa città? Perdonate la domanda.. ma non conosco. Potrebbero essersi attirati le ire di qualcuno e qualcuno avrebbe interesse a sbarazzarsene? Chi potrebbe compiere delle cose così spregevoli.."

Camillah faceva finta di non aver capito che si trattassero di Yoma, voleva pizzicare il servo per scoprire il più possibile. In ogni caso non conosceva le cariche e le usanze del posto e per questo era comunque lecito chiederlo: se indagava aveva bisogno di sapere tutto il possibile.

Pensandoci meglio anche Mastro Philip poteva essere in pericolo... e poteva servire come esca? La cosa poteva essere interessante.. del resto non importava agli assassini che qualcuno fosse in compagnia del Mastro nel momento dell'attacco. Ne avrebbe subito parlato alle compagne appena le avrebbe riviste. Se il nemico non si trova, perché non farsi trovare dal nemico?

Un'ultima cosa

"Quanti sono stati i Mastri coinvolti? Esiste un particolare ordine, o coincidenze, con i quali son stati colpiti e le loro case trafugate? Ogni quanto sono stati commessi i delitti? Vorrei conoscere tutti i particolari che sa.."

Aveva quasi terminato.

"Ah, dimenticavo.. Vorrei sapere anche conoscere esattamente i punti in cui son stati commessi su una cartina, potrebbe farlo?"

Non era detto che il servo sapesse tutto.. però un tentativo andava fatto. Se Lune e Divina navigavano in mezzo ai rapporti ufficiali un servo, forse, poteva sapere anche cose -o voci di corridio- che in quei rapporti non potevano essere riportate..

Come al solito in mancanza di particolari importanti o scoperte interessanti, Camillah si sarebbe lasciata portare in un'altra casa colpita.


Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Intenta anima e corpo ad indagare.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

Spoiler (Click to View)

PS: Grazie, farò più attenzione.

[Narratore]

Gli indizi erano veramente pochi, mancando i cadaveri. L'odore del sangue era parimenti ormai svanito e una ricerca senza sapere da dove cominciare era abbastanza infruttuosa... non sembravano però esserci segni di lotta evidenti a guardare semplicemente. Dovevano essere morti senza la possibilità di difendersi... intanto il servitore iniziò a risponderle:
Pare che la servitù sia semplicemente sfuggita all'eccidio perché non era presente al momento. Infatti Herman è stato fra le vittime poiché si trovava lì al momento. Da quanto ho saputo, sembra che sia stato così per tutti i casi. Ovviamente, non essendo presenti al momento, i servitori non possono testimoniare nulla... ecco, potremmo dire che i colpevoli hanno tolto di mezzo tutti i testimoni. Cosa alquanto problematica per noi, con tutta sincerità. E' vero che i bersagli paiono essere i Mastri. Il titolo di Mastro, sapete, è conferito solamente a chi dispone di un certo patrimonio... e si parla di somme che sarebbe difficile calcolare. In questa città essi sono al potere: l'intera città è infatti governata da un Senato a cui solo i Mastri sono in grado di accedere. E' molto facile, vedete, attirarsi le ire di qualcuno quando si è così facoltosi... ma finora non ci sono state vittime all'interno del circolo senatorio, fortunatamente. Questo fa pensare a semplici ladri... d'altra parte bisogna considerare le numerose persone cadute vittima di questi... criminali.
Ci fu una pausa mentre Camillah tentava di scoprire qualcosa - con scarso successo - e il servitore attendeva altre domande e tirava il fiato. Poi un'altra risposta.
I delitti si sono succeduti in maniera pressoché regolare ogni due giorni. I Mastri coinvolti sono perciò stati in tutto sette, partendo da Mastro Antonio per arrivare a Mastro Gesualdo, con le relative famiglie in gran parte dei casi... anzi, in tutti, che io sappia. Non mi risulta però che ci fossero particolari connessioni tra le vittime, anche se in alcuni casi c'erano rapporti commerciali o matrimoni interfamiliari a rafforzarne i legami. Per quanto riguarda la sua ultima richiesta, ritengo che le sue due compagne avranno a disposizione tale carta entro la fine della giornata, perciò non c'è di che preoccuparsi. Perdonate ma non vedo come potrei procurare di averne una al momento, purtroppo. Se non vi dispiace sarà dunque opportuno per me chiedervi di attendere gentilmente qualche altra ora....
E questa fu la fine del discorso. Camillah passò alla casa seguente: ancora grande sfarzo e ostentazione del lusso, stavolta il crimine sembrava essere stato commesso nella sala da ballo.
Mastro Stephan... probabilmente il più efferato di tutti i delitti. Con lui è morta l'intera famiglia, composta di altre dieci persone, e inoltre diversi servitori e alcuni ospiti. Davvero terribile... prego, visitate pure la scena. Poi però sarà meglio tornare, se mi è lecito suggerirlo: si sta facendo sera e non ritengo opportuno che ci si aggiri nei luoghi dei delitti di notte.
Ora era spaventato? Forse. Comunque Camillah doveva sfruttare al massimo quell'occasione, dato che era l'ultima della giornata.

Turnazione invariata

Citazione:Hankegami, Majin, preparatevi perché al prossimo turno vi reinserirò in turnazione.

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato"

Purtroppo Camillah non poteva sperare che il servo fosse più d'aiuto che non le carte. Però qualche piccola informazione aggiuntiva era riuscito a dargliela. Adesso aveva scoperto di più sulla situazione locale, e il particolare che più la interessava era che i delitti si susseguissero ogni due giorni..

Quanti giorni saran già passati dall'ultimo delitto?

Ci pensava mentre il servo la stava portando verso un'altra abitazione dei sette delitti. Se l'informazione era vera potevano avere poco tempo per organizzare un' "imboscata" ai ladri. E per farlo aveva acquisito ben tre informazioni utili. La prima era la variabile temporale: bastava conoscere il giorno dell'ultimo delitto e si poteva prevedere quando sarebbe stato il prossimo. La seconda riguarda la componente della classe dei Mastri assassinati: nessuno faceva parte del Senato e questo permetteva di stringere il campo di ricerca. Infine sapeva che gli assassini colpivano sempre quando i Mastri erano in casa. Poteva essere semplice a questo punto organizzarsi con le compagne per gestire un pattugliamento in zone cittadine -dove abitano i Mastri potenzialmente in pericolo- ed individuare eventualmente lo yoki nemico, nel momento dell'attacco. Se loro tre fossero state divise durante i pattugliamenti per richiamarsi avrebbero potuto semplicemente rilasciare il loro di yoki.

Quando arrivarono nella nuova abitazione Camillah ispezionò a fondo anche quella scena del crimine, come aveva fatto in precedenza. Successivamente doveva porre altre domande al servo.

"In tutti i casi, come hanno fatto ad entrare nelle abitazioni gli assassini? Son sempre entrati dalle finestre rompendole? O si son servite d'altri sistemi?"

"Prima mi ha detto che i delitti avvengono ogni due giorni, quando è avvenuto l'ultimo? Quello di Mastro Gesualdo?"

"Sono tanti i Mastri rimasti che non appartengono al Senato? E mi permetta la domanda, in città esistono delle zone abitate esclusivamente ai Mastri, magari suddivise per i ranghi sociali?"

Quando il servo cercò di metterle fretta per abbandonare quel posto prima che facesse buio Camillah s'insospettì. Perché doveva scappare.. nessuno sarebbe mai più ripassato di lì per il momento. Ma forse era semplicemente un sentimento lecito di un povero servo impaurito. Fece finta di nulla lasciò correre.

"Ancora una cosa. Tutti i delitti in che fascia del giorno son stati commessi? Presumo siano capitati tutti di notte dal momento che le loro famiglie -comprensiva di servi- dovevano essere riunite. Giusto?"

Come al solito, salvo cose particolari che potrebbe aver trovato in giro, avrebbe seguito il servo. Doveva tornare dalle compagne.

Un'ultima domanda le venne in mente, ma questa volta la tenne per sé. Le serviva per stabilire il numero degli assassini con cui avrebbe avuto a che fare.

Quanto mangia uno Yoma generamente?



Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Indaga. Escogita. Insospettita.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Narratore]

L'ispezione di Camillah portò più o meno gli stessi risultati delle precedenti: sangue ovunque, rappreso, praticamente nessun segno di lotta, e ben poco altro. Poté notare alcune maschere insanguinate a terra, probabilmente i miseri resti della festa che si era svolta lì. Passò poi a interrogare il servo.
Il sistema... ecco, perdonate, ma su questo punto sono alquanto incerto. A quanto ne so, il metodo preferito è stato entrare dalla finestra... ma in questo caso non ne è stata rotta alcuna. Si dice che fossero infiltrate tra gli ospiti....
Per un attimo si fermò, tremando. Poi ricominciò a rispondere:
Mastro Gesualdo è morto ieri. Si deve ancora svolgere la cerimonia funebre, ma non posso essere certo di quando sarà. Il clima che si è venuto a creare, capite bene, non è adatto a riunioni di famiglia.... La città è suddivisa in aree. Ci sono zone concentriche, dalla più interna alla più esterna, in cui vivono dai più facoltosi ai meno abbienti. La cerchia centrale è riservata ai membri del Senato. I Mastri occupano metà del resto della città... sì, ce ne sono ancora in numero considerevole. Questa è la loro città, dopotutto. L'orario dei delitti? A dire il vero, mi deve permettere di contraddirla: l'ora è stata variabile. Questo particolare delitto è avvenuto di sera, durante la festa. Ma altri sono avvenuti in piena luce del giorno, come quello precedente. L'unica cosa certa è che hanno colpito sempre l'intera famiglia del Mastro interessato... una vera tragedia.
Il servo si interruppe lì e, siccome Camillah non chiese altro, la riaccompagnò alla dimora di Mastro Philip, dove le sue compagne aspettavano il suo ritorno.

Nel frattempo, esaminando carte su carte, Divina e Lune avevano raccolto diverse informazioni. Schematizzando, ecco cosa avevano scoperto: i delitti coinvolgevano un numero variabile di persone, spesso almeno tre - con l'unica eccezione del primo caso - e comunque l'intera famiglia del Mastro; i corpi venivano ritrovati entro poche ore solitamente dalla servitù, sparsi per la stanza e privati delle interiora; l'orario della morte era variabile e tale il metodo di introdursi in casa - il più usato era infiltrarsi da una finestra; non c'erano testimoni, tutti coloro che si trovavano nella stanza al momento erano morti, ma c'erano sopravvissuti - coloro che al momento non si trovavano nella stanza; c'era una lista di questi sopravvissuti che sarebbe potuta tornare utile; c'erano anche i rapporti delle guardie degli ingressi, con annotazioni sui passaggi di persone; c'era una lista di tutti coloro che erano entrati o usciti dalla città, e anche un rapporto su alcuni sommovimenti nella periferia all'epoca del primo delitto.
Queste le informazioni ottenute dai rapporti. C'erano poi altre buone notizie: Mastro Philip aveva procurato a ciascuna di loro una mappa completa dell'intera città, con i luoghi dei delitti cerchiati e una seconda mappa con il sistema fognario allegata. I suoi servitori avevano convinto il vicecomandante delle guardie a concedere loro un colloquio la mattina seguente di buon'ora e lo stesso avevano fatto per le guardie ai cancelli. Avevano così ottenuto un totale di 25 persone da interrogare, contando che le guardie agli ingressi cambiavano ogni tre ore. Ovviamente avrebbero dovuto interrogarle mentre non erano di turno. Potevano dirsi soddisfatte?

Turnazione
clayfax
Hankegami
Majin

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato"

Quindi s'infiltrano anche confondendosi tra la gente.. tipico da yoma..
Ma se si sono infiltrati questo significa che erano persone conosciute dal povero Mastro Gesualdo.. oppure si trattava dei loro servi!
Ma le maschere insanguinate che erano a terra la facevano pensare ad un semplice travestimento e questo poteva distruggere la sua ipotesi.. In ogni caso questa notizia era interessante e andava condivisa con le compagne assolutamente. Perché poi tremava quel servo? Aveva paura? O nascondeva qualcos'altro? Era difficile a dirsi. Ma Camillah sorvolò ancora una volta.

Dopo aver terminato il giro per la casa ritornò volentieri dalle compagne a casa del Mastro Philip. Era curiosa di scoprire che cosa avessero scoperto in quelle cartacce e allo stesso tempo voleva raccontarle di quanto aveva scoperto.

Dopo aver ritrovato la cara Lune e Divina, le salutò in maniera informale e poi le prese da parte, chiedendo di poter conferire in privato con loro. Non voleva essere sentita dai servi per ora. Continuò raccontando di quello che aveva scoperto. Cercò di non tralasciare nessun dettaglio: tutto poteva essere importante! Terminato il racconto dettagliato riprese qualche cosa in particolare:

".. In definitiva gli assassini colpiscono ogni due giorni sempre e solo Mastri e le loro famiglie. Servi compresi. Trucidando e mangiando tutti coloro che son presenti in quel momento. Di seguito rubano parte dei loro averi. Solo in uno dei sette casi gli assassini si erano infiltrati ed avevano colpito dall'interno. Ritengo che per riuscire a prendere parte ad una festa in maschera fossero dei servi, o amici, del povero Mastro Gesualdo. Dubito che qualcun'altro potesse entrare facilmente. Bisognerebbe interrogare queste persone.. che ne dite?"

Si fermò a guardare le compagne per un'istante per vedere se poteva essere accolta la sua idea o meno. Poi riprese

"Avevo pensato anche ad una soluzione di tipo esca. Dato che gli assassini si divertono a colpire i Mastri ogni due giorni, si poteva pensare di tendergli una trappola: o spacciandoci come servi dei vari Mastri, oppure dividendoci ed organizzando delle ronde cittadine in attesa di percepire yoki ostile. A quel punto scovare gli yoma non penso sarà difficile quando attaccheranno, perché dovranno liberare, seppur in minima parte il loro yoki. Purtroppo però, la questione è più difficile del previsto perché la città è piena di Mastri e difenderli tutti è assai difficile. Ah.. dimenticavo.. Mastro don Gesualdo è morto ieri. Questo significa che il prossimo attacco avverrà domani. Per quanto riguarda gli orari.. beh.. gli attacchi possono avvenire in qualunque momento del giorno."

Detto questo rimase in attesa.

"Invece voi avete scoperto qualcosa d'interessante? Magari delle interconnessioni tra i vari delitti.. o qualcosa che ci permetta di capire quali saranno le prossime vittime.. Mi chiedevo se i luoghi dei delitti fossero più o meno collocabili in una certa zona della città: in questo caso è più facile che anche i prossimi avverranno in quella zona.."


Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Indaga. Escogita. Vuole confrontarsi con le compagne.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Per Divina, l'enorme tempo perso a scartabellare le carte, e soprattutto senza ottenere informazioni a suo vedere utili, l'aveva resa vieppiù nervosa e poco trattabile; fu quindi quasi una liberazione quando finirono di leggere e dettare quell'insulsa mole di robacce, e fu con quasi felice furore che la numero Tredici strappò allo scrivano l'unico foglio che le interessava, quello sul numero di vittime, leggendolo con cipiglio.

Innanzi un morto, poi sempre molti in numero d'almen tre. Occisi perché in loco fuor colti, certe... ma mangiarli, chiedo io, perché?

Era una regola fondamentale: uno Yoma mangiava perché aveva fame, e lei si sarebbe aspettata che la gente uccisa per eliminare testimoni scomodi avrebbe avuto i corpi intatti. Il numero di vittime per omicidio, la quantità di "cibo" mangiata ogni volta... non tornava niente, in quella storia.
Fu così che, quando tornò Camillah, colei che avrebbe molto apprezzato sentirsi chiamare Teresa la Divina sperò in qualche novità di quelle che le interessavano - inutilmente: l'altra Guerriera s'era concentrata sulla cattura di quella bella gente, non sulla loro identità.
Appendice inutile.
La numero Tredici trovò invece interessante un particolare: l'ultima vittima, tale Mastro Gesualdo, era morto il giorno prima. Forse...

"Parme sciocco lo tuo star certa che sia
colpa de' mostri: perché v'è diverso
numero de' sventrati, dunque? Ossia,

ben sai ch'essi mangian non per avverso
ludo, ma per nutrimento: ove son
allor l'avanzi, quanti non toccati

perché fuor testimoni e certe non
per fame? Io a l'umani malnati
dietro non corro, ma lascio e vò via.

Ma abbisogno de' certezze: non hai
forse detto che l'ultimo che morìa
lo fu 'l dì avanti? Si sacri riti

ancor non lo sepolsero, potremo
dimandar de' vederlo: avrà, credo
il sensibile marchio che cerchiamo!

Prima ciò, e sol dopo che ciò vedo
cercherem fra l'invitati la preda,
o irem 'n via d'Oriente, voi me creda."

Era certa che un corpo non solo massacrato ma pure divorato, infatti, mantenesse tracce di Yoki... o almeno lo sperava: pur nella sua non poca esperienza di caccia, da quel che ricordava aveva sempre trovato la sua vittima senza dover cercare tanto.
Anche per questo, quella dannata trappola di carte la infastidiva non poco.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Innervosita, stufa
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Majin]

Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Stanca ma soddisfatta Lune rielaborava nella propria mente tutti i dati ottenuti, sia dalla consultazione dei documenti che dal resoconto di Camillah. Fino a quel momento, ignara del ripetersi bigiornaliero degli eventi, Lune aveva avuto la presunzione di avere più tempo per le indagini; alla luce delle nuove informazioni si rendeva invece conto di quanto frequente fosse la mortalità.

[INDENT]Camillah ha ragione, bisogna tendere una trappola... ma non possiamo tenerne d'occhio così tanti... e i sospetti di Teresa non sono da meno, vanno tenuti in considerazione.[/INDENT]

[INDENT]«Io organizzerei una festa. Una celebrazione importante. Inviterei tutti i mastri, almeno ufficialmente, a parteciparvi. Nessuno dovrà mancare. Li faremo riunire tutti nella stessa stanza, possibilmente un grande salone oppure una mansione spaziosa. E poi attendiamo, vediamo se qualcuno si fa vivo. Il nostro vero obiettivo sarà di proteggerli e di prevenire un'altra morte. Se giochiamo bene questa possibilità non ci sarà bisogno di indagini più approfondite. Entro domani, se è vero che i nemici attaccano ogni due giorni, li avremo in pugno. Sarebbe il caso di spedire gli "inviti" già da oggi. Domani, mentre terremo d'occhio lo yoki circostante, potremo interrogare guardie e sopravvissuti... così non perderemo tempo.»[/INDENT]

Parlò di getto, esponendo la sua idea. Dato che gli omicidi potevano avvenire a qualunque ora del giorno, meglio se già dal mattino presto si fossero messi tutti in movimento. Riunirli come un gregge e sorvegliarli. La festa non era che una scusa per riunirli, una trappola per chiunque avesse voluto attaccarli.

[INDENT]«Dato che le persone da proteggere sono davvero troppe, se non si agisce così e tempestivamente rischiamo di avere altre vittime. E se domani nessuno si fa vivo dovremo rivalutare le nostre considerazioni su questi yoma. Non possiamo andare in giro a interrogare la gente sapendo che da un momento all'altro qualcuno potrebbe essere ammazzato e divorato. Propongo, se Mastro Philip è d'accordo, di promuovere il nostro party proprio qui. A noi basterà restare nascoste o in prossimità degli ospiti, in modo da agire quando necessario.»[/INDENT]

C'era anche il rischio che non funzionasse. Che i nemici fossero intelligenti abbastanza da capire che si trattava di una trappola. Tuttavia Lune ne aveva tenuto conto. Se erano davvero delle "ladre" non avrebbero certo fatto fuggire un'occasione così golosa: tutte le loro prede, in una volta sola!

[INDENT]«Cosa ne pensate? E' fattibile?»[/INDENT]

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale.
Stato psicologico: Riflessiva. Determinata.

[Narratore]

Le tre guerriere si erano riunite e scambiate informazioni e opinioni, ma non sembravano essere giunte a un accordo. Riguardo la proposta di Lune, Mastro Philip intervenne con voce flebile:
Perdonate l'impudenza, signorina, ma... organizzare un simile ritrovo richiederebbe tempo ben maggiore rispetto a quello da voi prospettato, purtroppo. Temo che non ci siano i mezzi per allestire tale grandioso evento entro la giornata di domani.
Quindi l'idea di Lune era praticamente scartata. Dovevano accordarsi su qualcos'altro... che si potesse provare a seguire la linea di Divina?

Turnazione
Majin
clayfax
Hankegami

Citazione:Turnazione libera: rispettate i turni che ho dato (per comodità più che altro) ma fate quanti post volete. Mandatemi un MP quando vi sarete accordate.

[Majin]

Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Scosse la testa, un segno di disappunto. Non potendoli proteggere tutti non restava che scoprire quanto più possibile entro la fine della giornata. Divina voleva raccogliere informazioni su uno dei cadaveri, Camillah voleva organizzare delle ronde.

[INDENT]Ma se non si possono proteggere riunendoli tutti come è possibile farlo quando sono lontani gli uni dagli altri? Però, effettivamente, dividerci e cercare di percepire lo yoki non mi pare una cattiva idea. Ci si potrebbe tenere in contatto in qualche modo, magari dall'alto dei tetti... [/INDENT]

Mastro Philip era una delle potenziali vittime, come Lune aveva già pensato svariate ore prima, perciò dovevano assicurargli una sorta di protezione. Non solo in quanto possibile bersaglio ma anche perché era il loro unico punto di riferimento in città durante le indagini.

[INDENT]«Penso che analizzare il corpo del morto non sia una cattiva idea. Male non farà, in ogni caso, se non al buon gusto di eventuali parenti. Se ce ne sono rimasti. Mastro Philip deve essere protetto, penso sia una priorità. Se entro stasera non scopriamo niente di utile dovremo pensare di mettere in pratica il piano di Camillah: immagino che i mastri vivano in qualche quartiere residenziale a loro congeniale, perciò non servirebbe che pattugliare quello piuttosto che tutta la città, magari usando proprio quest'abitazione come campo base.»[/INDENT]

Sospirò. C'erano ancora dei se e dei ma, tuttavia stavano iniziando a delinearsi piani di azione concreti, che era ben meglio di niente; inoltre c'erano ancora molti individui da interrogare e forse nuovi preziosi indizi da carpire.

[INDENT]«Quindi: analisi del cadavere, pattugliamento del quartiere, proteggere Mastro Philip, interrogare i testimoni... Abbiamo un'agenda piena di impegni.»[/INDENT]

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Ottimale.
Stato psicologico: Riflessiva. Determinata.

[clayfax]

Legenda:
Narrato Pensato "Parlato"

Le idee di Lune erano interessanti e la trovata della festa era geniale. Peccato che effettivamente era problematica da organizzare in così poco tempo. Sbuffò. Non rimaneva a questo punto che accontentarsi di visitare il cadavere dell'ultimo Mastro ucciso e poi, se fosse stato il caso, di provare con i pattugliamenti -anche se coprire tutte le aree cittadine era difficile se non impossibile -.

Per il momento Camillah rimaneva d'accordo con Lune e quindi, in prima battuta anche con l'idea di Divina.
"Direi che ne abbiamo sì d'impegni. Sono d'accordo a questo punto ad andare a controllare il cadavere del Mastro non ancora sepolto. Invece, Lune, per la seconda idea dei pattugliamenti posso riferirti che la città è divisa in zone a forma di cerchi concentrici che partono dal centro e si estendono verso l'esterno. La zona centrale è occupata dai Mastri che fan parte del Senato mentre in tutti gli altri ci sono dai Mastri più facoltosi a quelli meno importanti. Ed occupano tutta la città praticamente. Difenderli sarà dura. Anche perché dobbiamo essere nel punto giusto al momento giusto. Ti dirò di più. Fino ad ora nessun Mastro del Senato è stato colpito. Possiamo, quindi, o trascurare la zona centrale e controllare solo quelle periferiche, oppure aspettarci che sarà nella zona centrale il prossimo colpo. A noi la scelta. Voi che ne pensate?"

Aveva detto tutto ora.

Yoki Utilizzato: 0%.
Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Escogita. Vuole confrontarsi con le compagne.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.

[Hankegami]

Citazione:"parlato"
pensato

Vi era forse suono più dolce al mondo, più soave, più delizioso, di quello d'udire la campana a morto sui piani di Lune? No, per lei almeno non ce n'era, e anzi dovette resistere dal chiedere al Mastro di ripetersi.
Con un lieve ma soddisfatto sorriso sul volto - cosa che la rendeva sempre inquieta, in verità: perchè le pareva che dovesse esserle... difficile, farlo? -, la piccola Guerriera si godette con sobrio appagamento la propria vittoria: niente grandi piani, niente tempo perso a lambiccarsi il cervello su tattiche, strategie, allineamenti astrali e divinazione sul volo degli uccelli. Le altre due - anzi, nonostante loro - erano d'accordo: si sarebbe andati dall'ultima vittima, come lei aveva desiderato.
Certo, Camillah ancora si friggeva le meningi su tetti, cerchi concentrici e ronde notturne, ma a Teresa la Divina ciò non interessava: perché perdere tempo su queste cose, quando magari - e lei ne era quasi convinta, in verità - quei bei lavoretti non erano opera di Yoma? Lei aveva già chiarito che se ne sarebbero andate, senza mostri da cacciare: per dire, gli umani non si potevano uccidere! Che divertimento avrebbero tratto, che utilità per avvicinarsi a Serena, per sapere di più sulla fine di sua sorella?
Assaporando già tra soddisfazione e mestizia - a lei interessava uccidere Yoma e... ogni cosa di quel tipo, accidenti! - il dolce gusto della vittoria, la piccola Guerriera s'avvicinò allora a Mastro Philip e ingiunse:

"Lo dado e tratto, le sorti
gettate: perché tender lasso?
Su, guidaci verso le corti
de' morti con agil buon passo!"

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato Fisico: Illesa
Stato Psicologico: Contenta per la sua piccola vittoria personale
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)

[Ufizu]

TURNAZIONE MODIFICATA

Ricordo che dovete proseguire finché non avrete raggiunto un accordo, dopodiché mandatemi un MP per avvisarmi che tocca a Narratore. Per problemi familiari Majin avrà difficoltà a rispondere e quindi ha chiesto di essere messo ultimo in turnazione. Inserirò Hankegami come secondo per non modificare troppo e perché ha segnalato l'assenza (pur avendo postato) nei prossimi giorni. Il limite parte da oggi, quindi è all'8 Agosto.

Turnazione
clayfax
Hankegami
Majin