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Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
21-07-2020, 02:56 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-07-2020 12:37 AM da Kelsier.)
Messaggio: #1
Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
Negli anfratti bui e profondi di quel luogo, Rebecca camminava decisa.
Ma ogni volta che faceva una dozzina di passi, le sue gambe tremavano come se fossero sul punto di cadere. Aveva risanato completamente le ferite, ma l'allenamento di Gaia era stato brutale. Cosa ci si poteva aspettare poi da una numero 5 che in più era incazzata nera?
Osservando il luogo dove si trovava; Rebecca per lungo, tempo aveva pensato di venirci, ma c'era sempre stato qualcosa che alla fine gli aveva fatto cambiare idea.
Ma adesso era giunto il momento. Ora Rebecca doveva capire se c'era qualcosa dentro di lei che poteva essere plasmato? Che potesse compensare le sue debolezze e le sue lacune. Riempire gli spazi vuoti che erano tutte sue debolezze.
Rebecca aveva capito da tempo di avere uno spirito e una percezione molto forti.
Doveva puntare su questo. Era una guerriera di difesa lei, questo implicava che lo scudo era la sua reale forza.
Pensò dunque che avere il potere di creare illusioni e nascondersi in un sogno a occhi aperti fosse la mossa più vantaggiosa per lei.

Nome Abilità: Danza delle Malie.

Parametri utilizzati: Spirito e Percezione.

Effetti:

Lo Yoki della guerriera si collega a quello del nemico e ne provoca allucinazioni che limitano le sue reazioni e azioni.
Usando il proprio yoki la guerriera può in tal modo creare illusioni legate ai ricordi del nemico, potendogli mostrare ricordi d'amore o terribili paure.
Ciò indebolisce i suoi sensi e le sue abilità, rallentandolo. Tuttavia l'abilità richiede enormi quantità di yoki per essere usata al pieno della sua potenza.
Col dovuto allenamento in battaglia e col miglioramento delle proprie capacità, la guerriera potrà rafforzare la sua abilità progressivamente, riuscendo a colpire anche le menti più forti.
Se però l'avversario fosse dotato di alto Spirito o Intelletto, potrebbe liberarsi dalla Malia e non subirne più gli effetti.



Bonus:

- Vedere in modo nitido lo yoki dell'avversario. Scoprire la vera forza del nemico.

- Spirito/Intelletto dell'avversario superiore a quello di Rebecca = Penalità ai parametri di -1. Rebecca deve utilizzare tutta la sua concentrazione per attivare l'illusione, e di conseguenza non può utilizzare il suo yoki. Inoltre, dato che sta tentando di influenzare una mente superiore, l'effetto dell'illusione sarà limitato nel tempo a 2 turni. Una volta infranta, l'illusione non può essere utilizzata nuovamente sullo stesso bersaglio.
- Spirito/Intelletto dell'avversario pari a quello di Rebecca = Penalità ai parametri di -1. Rebecca deve utilizzare tutta la sua concentrazione per attivare l'illusione, e di conseguenza non può utilizzare il suo yoki.
- Spirito/Intelletto dell'avversario inferiore di una lettera rispetto a quello di Rebecca = Penalità ai parametri di -2. Rebecca può utilizzare fino al 20% del suo yoki.
- Spirito/Intelletto dell'avversario inferiore di due lettere rispetto a quello di Rebecca = Penalità ai parametri di -3. Rebecca può utilizzare fino al 30% del suo yoki.
- Spirito/Intelletto dell'avversario inferiore di tre lettere rispetto a quello di Rebecca = Penalità ai parametri di -4. Rebecca può utilizzare fino al 50% del suo yoki.
- Spirito/Intelletto dell'avversario inferiore di quattro lettere rispetto a quello di Rebecca = Penalità ai parametri di -5. Rebecca può utilizzare fino al 60% del suo yoki.
- Spirito/Intelletto dell'avversario inferiore di più di quattro lettere rispetto a quello di Rebecca = L'Avversario non riesce a sopportare l'attacco mentale e perde conoscenza. Nessun limite alla quantità di yoki utilizzabile da Rebecca.

-Le penalità si applicano ad Agilità e Forza del nemico.

- Nel caso di valori di Spirito/Intelletto intermedi (A+, B+, C+, D+, E+) si arrotonda per eccesso alla lettera superiore al fine di determinare il malus ai parametri. Quindi ad esempio una A+ conta come una S (quindi malus di -1), una B+ conta come A, e così via.


Malus:

- Obbligo di contatto visivo con il bersaglio.

- Niente bersagli multipli.

- Limite all'utilizzo dello yoki (citato nella tabella sopra).

- Cooldown di 2 turni prima di poter passare da un bersaglio ad un altro.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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31-07-2020, 12:38 AM
Messaggio: #2
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
Negli anfratti bui e profondi di quel luogo, Rebecca camminava decisa.
E non si accorse che una figura avvenente l'osservava dalle ombre, quasi invisibile.

Tu devi essere Rebecca. Duncan mi ha parlato di te.

All'improvviso la sua voce fece capolino dall'ombra, insieme al resto del suo corpo, coperto da quello strano mantello grigio tagliato a striscie, che sembrava svolazzare di continuo. Dal cappuccio si materializzò un bel sorriso attraente, rivolto alla numero 19.

Io sono Kelsier, è un piacere incontrarti di persona. Posso esserti utile in qualche modo? Mi sembri determinata a raggiungere uno scopo, si capisce dal tuo sguardo e dal modo nervoso in cui cammini.

L'uomo sorridente, il sorriso era l'unica parte visibile del viso altrimenti nascosto dall'ombra del cappuccio, alzò la mano destra verso la guerriera, per farsi stringere la mano, coperta da un guanto nero senza dita; Rebecca poté notare la miriade di cicatrici presenti sul muscoloso avambraccio.

Kelsier rimase lì ad attendere un responso, sorridente e con la mano ancora sollevata vero Rebecca.


Turnazione:
Nemas
Kelsier
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31-07-2020, 04:08 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-07-2020 09:01 PM da Nemas.)
Messaggio: #3
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
-Parlato-


Pensato



Parlato altri



Quei luogo era oscuro e puzzava di umidità. Rebecca faceva fatica ad orientarsi, d'altronde era la prima volta che ci metteva piede.

Tu devi essere Rebecca. Duncan mi ha parlato di te.

Rebecca sussultò. Da quegli afratti oscuri si materializzò una forma avvenente. Se non avesse parlato la numero 19 non lo avrebbe nemmeno notato. Riprendendo subito il controllo, la guerriera, vide uscire dalle ombre, un'individuo con adosso un mantello grigio tagliato a strisce che sembrava svolazzare di continuo.
Rebecca non sopportava quando i suoi superiori comparivano all'improvviso dalle ombre spaventandola.
Ciò nonostante era l'uomo di Staph più strano che Rebecca avesse visto.
Rebecca rimase in silenzio studiando il misterioso personaggio che aveva di fronte.

Io sono Kelsier, è un piacere incontrarti di persona. Posso esserti utile in qualche modo? Mi sembri determinata a raggiungere uno scopo, si capisce dal tuo sguardo e dal modo nervoso in cui cammini.

Quante formalità e educazione. Un'uomo in nero che aveva il piacere di incontrare una occhi d'argento. Questo insospettì Rebecca c'èra sempre il trucco, ma per ora non vi diede peso.
La sola cosa che Rebecca poteva notare in quegli indumenti era il suo sorriso sotto il cappuccio.
Kelsier alzò la mano verso di lei e la guerriera potè vedere tutte le cicatrici sul suo avambraccio.

Ama combattere? Oh forse...

Rebecca alzò la sua mano e gliela strinse.

-Si..il capo Duncan ti ha detto bene. Sono Rebecca la numero 19. Duncan è stato veloce-

Finito il saluto Rebecca cercò di spiegare perchè si trovava lì.

-Esatto signor Kelsier. Sono qui per sviluppare una mia abilità personale. Sono una guerriera di difesa ed è la sola cosa che posso fare. Devo imparare a come generare le illussioni e usarle contro il nemico . Il mio controllo dello yoki e la mia percezione sono abbastanza forti per sviluppare ciò che richiedo. Quindi la biblioteca dovrebbe contenere quello che mi serve se posso avere il permesso?-

Era sempre il caso di essere educati. Anche se quei porci schifos dei tuoi superiori ti trattavano come immondizia non si poteva fare diversamente.


Yoki: 0%

Punti limite: 0/31

Fisico: ottimale

Psiche: Rebecca è irrequieta. Mette per la prima volta piede in un luogo dove non è mai stata a Staph. La comparsa di Kelsier la sorprende per un breve momento. Trova strana la sua educazione e la sua gentilezza verso una guerriera, ma Rebecca sceglie comunque di essere educata per rispetto e proseguire nel suo lavoro.

Abilità: percezione yoki passiva

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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01-08-2020, 01:15 PM
Messaggio: #4
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
Kelsier ascoltò con attenzione le parole della guerriera e annuì leggermente quando Rebecca citò il proprio controllo dello Yoki e la sua ottima percezione. Quando gli venne chiesto il permesso di accedere alla Biblioteca, si tirò giù il cappuccio, rivelando biondi capelli spettinati, profondi occhi verdi e un'avvenenza inaspettatamente maggiore di quello che si poteva pensare, sorrise leggermente ed eseguì un inchino formale.

Forse posso aiutarti io. Ho già aiutato qualcuna delle tue compagne dotate di ottimo controllo dello Yoki, potresti essere la prossima a trarre vantaggio dal mio aiuto. Vieni con me.

Il suo sorriso si fece radioso, fastidiosamente quasi troppo bello e fece segno a Rebecca di seguirlo, con un ampio movimento di quello strano mantello che sembrava muoversi per conto proprio.

˜
Camminarono per qualche minuto, in silenzio e infine, dopo aver aperto e superato una pesante porta di legno scuro, arrivarono in una grande stanza circolare, di pietra, completamente vuota, tranne per una singola rastrelliera in legno su cui erano presenti quattro Claymore, due smussate e due affilate; esattamente dalla parte opposta da dove erano arrivati, era presente una porta identica a quella da cui erano entrati, chiusa.

Eccoci.

Kelsier eseguì una piroetta aggrazziata e si sedette a terra, a gambe incrociate, dirigendo il proprio attraente sguardo verso Rebecca. Sorrise nuovamente e si batté un ginocchio con la mano, come per dare una smossa alla situazione.

Avanti, spiegami cosa avresti in mente.


Citazione:Bene Nemas, ora dovrai riuscire a spiegare a grandi linee cosa vorrebbe ottenere Rebecca. Non scadere nella descrizione tecnica copia/incolla della tua Abilità, mi raccomando.
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01-08-2020, 05:51 PM
Messaggio: #5
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
-Parlato-


Parlato altri



Forse posso aiutarti io. Ho già aiutato qualcuna delle tue compagne dotate di ottimo controllo dello Yoki, potresti essere la prossima a trarre vantaggio dal mio aiuto. Vieni con me.



Rebecca annuì.

Il sorridosi di Kelsier si fece radioso. Troppo, al punto da diventare fastidioso. L'uomo si era tolto il cappuccio rivelando biondi capelli spettinati. 
Facendo un piccolo inchino alla guerriera, gli fece cenno alla guerriera di seguirlo, e Rebecca notò di nuovo il suo mantello muoversi come se avesse volontà propria.
Un'individuo davvero insolito. Quali potevano essere i suoi segreti?
Non raggiungendo una propria risposta, Rebecca segui Kelsier fra le ombre in completo silenzio.
Giunsero così a quella che era una enorme porta di legno scuro. Oltrepassansola, i due si trovarono in una enorme stanza circolare in pietra battuta completamente vuota.
C'era solo una vecchia rastrelliera in legno su cui erano presenti quattro Claymore, dalla parte opposta da anche c'era una porta chiusa identica a quella che avevano appena oltrepassato.

Eccoci.


-Che strano posto?- Rebecca era curiosa del luogo in cui si trovava, dato che era la prima volta che ci veniva.

L'uomo fece una piroetta aggrazziata e si sedette a terra, a gambe incrociate, dirigendo il proprio sguardo verso Rebecca.
Dall'impressione di Rebecca sembrava che Kelsier si stava divertendo. La numero 19 non aveva mai incontrato prima d'ora qualcuno dei suoi superiori che si divertisse.



Avanti, spiegami cosa avresti in mente.



Rebecca lo guardò un momento come per studiarlo, poi annui.


-Va bene-


Mettendosi davanti a lui Rebecca si sedetta a terra incorciando le gambe. Era meglio paralre guardandosi dritti nella stessa angolazione visiva.


-Mi dovrò un'attimo ripetere per chiarire. Come ho detto prima: io sono una guerriera di difesa. Quelle come me sono portate per attaccare nelle retrovie durante gli scontri. Attaccare direttamente è pericoloso se non siamo preparate. Allora io voglio fare qualcosa che possa attaccare il nemico anche se è molto distante da me-


Rebecca resto un'attimo in silenzio prima di continuare.


-Voglio potermi connettere con la mente dell'avversario. Collegare il mio spirito e la mia mente alla sua e fare in modo di imprigionarlo anche se di poco in una illussione, creata dai suoi ricordi. Potrei fargli vedere ricordi felici oh paure dimenticate? In questo modo lo rallenterei e potrei finirlo senza troppe difficoltà. Oh se sono in squadra con delle altre guerriere di attacco, facilitare la vittoria indebolendo per loro un nemico dove  io sarei poco adatta-






Yoki: 0%



Punti limite: 0/31


Fisico: ottimale



Psiche: Rebecca è curiosa del nuovo luogo in cui si trova. Cerca di spiegare a Kelsier l'abilità di cui ha bisogno.



Abilità: percezione yoki passiva

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



Un' adolescente diventerà il nuovo dio del pianeta terra!
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01-08-2020, 11:43 PM
Messaggio: #6
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
Kelsier ascoltò con attenzione le parole della numero 19, annuendo leggermente, mentre il suo sorriso svaniva pian piano, sostituito da un'espressione seria e pensierosa.

Alla fine annuì energicamente e mise un pugno sotto al proprio mento, appoggiato sopra un ginocchio.

Uhm.

Si alzò velocemente e cominciò a camminare avanti e indientro, pensando tra sé e sé. Alle volte annuiva, altre scuoteva la testa, ma sembrava concentrato nel cercare una soluzione per Rebecca.

Bene...

Infine si fermò, guardò intensamente la guerriera e batté forte le mani, soddisfatto.

Forse ho trovato. Le guerriere che ho aiutato, volevano sviluppare le loro capicità utilizzando lo Yoki per loro stesse, tu invece vuoi utilizzare il tuo Yoki come mezzo per sincronizzarti con quello di un avversario e, in quel modo, riuscire a confoderlo con illusioni che non creeresti davvero tu, ma che vedrebbero loro per via della tua influenza sul loro Yoki. Come una sorta di miraggio, tutto ciò sarebbe un riflesso creato a causa del tuo Yoki e del "loro".

Kelsier annuì soddisfatto, sorridendo.

Sono colpito che tu abbia pensato ad una cosa simile, da te non ce lo saremmo mai aspettati.

L'uomo si girò, dando le spalle a Rebecca e appoggiò i pugni sui propri fianchi, sospirando. Sembrò parlare ancora tra sé e sé.

Però avremo bisogno di un piccolo aiuto, io non posso supportarti a livello pratico, ma solo teorico... Uhm...

L'uomon in nero (e grigio) si diresse verso la porta chiusa, l'aprì leggermente e, dopo aver messo la testa fuori dalla stanza, Rebecca non riuscì a sentire se si rivolse a qualcuno, rientrò e tenne la porta socchiusa, tornando verso la numero 19.

Attendiamo un paio di minuti.

E dopo un paio di minuti, accompagnata da un anonimo figuro vestito di nero, entrò nella stanza una guerriera, in divisa, senza armatura, con delle strane catene ai polsi, capelli lunghi appena oltre alle spalle, spettinati e con uno sguardo ribelle e quasi folle.

Kelsier sorrise dolcemente all'indirizzo della nuova arrivata, prima di congedare con un gesto l'accompagnatore della stessa e rivolgersi poi a Rebecca.

Questa è Rael. Ci aiuterà a raggiungere il tuo obiettivo.


Turnazione:
Rael
Nemas
Kelsier
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02-08-2020, 05:55 PM
Messaggio: #7
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Erano passati pochi giorni dal ritorno suo e di Rebecca dall’ultima missione e… non era cambiato nulla!
Nessuno che le dicesse se aveva fatto bene, nessuno che le dicesse se, finalmente fosse stata promossa…

Io stufa… sì?

Anche gli allenamenti, ai quali doveva comunque sottoporsi, non suscitavano in lei particolari emozioni: poche novizie se la sentivano di affrontarla, soprattutto dopo che lei aveva ucciso una compagna e gravemente ferito altre due perciò, in molti casi, le sue avversarie dovevano essere costrette a combattere ma, volenti o nolenti, lei non ci metteva molto a sbarazzarsi di loro.
Perciò, quando uno degli accoliti venne a chiamarla per avvisarla che maestro Kelsier aveva bisogno di lei,la ragazza incatenata ne fu piacevolmente sorpresa…

È cosa nuova, sì? Ma… chi è maestro Kelsier? Altro capo, si?

E così, in preda alla curiosità, Rael seguì docilmente l’accolito attraverso quegli interminabili e intricati corridoi, nei quali si sarebbe sicuramente persa se non avesse avuto una guida.
Alla fine, i due arrivarono davanti a una grande porta socchiusa, verso la quale l’accolito fece cenno a Rael di entrare. In preda alla curiosità, Rael non se lo fece ripetere due volte. Due figure l’attendevano all’interno…

La prima figura che vide fu quella di un uomo alto, coperto da uno strano mantello grigio tagliato a strisce che sembrava svolazzare di continuo. Dal cappuccio, il volto di un uomo le rivolse un sorriso gentile

Strano mantello… forse questo maestro Kelsier, si?

Prima che Rael potesse dire o fare qualcosa, l’uomo congedò con un gesto l'accolito per poi rivolgersi all’altra figura, la fgura di una guerriera a lei familiare:

Questa è Rael. Ci aiuterà a raggiungere il tuo obiettivo.

Il cuore di Rael ebbe un sobbalzo di felicità quando riconobbe la guerriera

REBECCA!

Esclamò la guerriera incatenata e stava quasi per lanciarsi ad abbracciare la compagna, salvo poi ricordarsi della presenza dell’uomo in nero e trattenersi, limitandosi a rivolgere a Rebecca un infantile cenno di saluto con la mano destra. Tuttavia le parole del mastro Kelsier avevano suscitato la sua curiosità, perciò Rael non riuscì a trattenersi dal chiedere:

Volete che io aiuta voi, sì? Ma… come?


Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 15/15
Stato Fisico: Ferite rigenerate. Riposata e fisicamente in forma.
Stato Psicologico: Dopo essersi sfogata, riprende il controllo delle sue emozioni.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).
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04-08-2020, 03:30 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 05-08-2020 01:24 PM da Nemas.)
Messaggio: #8
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
-Parlato-


Parlato altri



Sono colpito che tu abbia pensato ad una cosa simile, da te non ce lo saremmo mai aspettati.

Quante lusinghe. Rebecca non le aveva mai ricevute in questo modo. Da come Kelsier parlava lasciava intendere che i capi di Staph non avevano mai considerato Rebecca tanto importante.

Questo però provocò un'insolito timore verso Rebecca.
Lei ancora non si sentiva forte, e non intendeva essere incaricata di compiere una missione suicida. Affrontare i risvegliati? Non se ne parlava. Non ancora per lo meno.

Però avremo bisogno di un piccolo aiuto, io non posso supportarti a livello pratico, ma solo teorico... Uhm...

La numero 19 interruppe i suoi pensieri tornando a concentrarsi su Kelsier. Farsi voli di pensiero in quel momento su cosa sarebbe accaduto in futuro non era proprio il caso.
L'uomo grigio andò dall'altra porta. Aprendola leggermente mise fuori la testa parlando con qualcuno che era lì fuori.
Quando ebbe finito tornà da Rebecca.

Attendiamo un paio di minuti.

Poco dopo un anonimo figuro vestito di nero, entrò nella stanza accompagnato da una guerriera, senza armatura, con delle strane catene ai polsi, capelli lunghi appena oltre alle spalle, spettinati.
Rebecca capì subito di chi si trattasse, non appena vide, le catene.

-Rael!?-

La sua compagna. La guerriera che doveva ritorvare nella sua ultima missione.
Kelsier sorrise davanti alla nuova arrivata, per poi rivolversi a Rebecca.

Questa è Rael. Ci aiuterà a raggiungere il tuo obiettivo.

REBECCA!

Real sembrava estremamente felice di rivedere Rebecca. La numero 19 sorrise amichevolmente ricambiando il saluto della sua compagna. Erano passati pochi giorni, ma fù felice di vedere che nonostante tutto Rael stava bene.


Volete che io aiuta voi, sì? Ma… come?



La felicità di Rebecca svanì subito sostituita dalla paura.

Kelsier voleva usare Rael per aiutare Rebecca a sviluppare l'abilità che aveva richiesto.
Con qualsiasi altra guerriera, Rebecca avrebbe potuto accettarlo, ma Rael era un caso diverso.
Lei era emotivamente instabile. Forse era vero che con lei, la numero 19 avrebbe potuto sviluppare bene il suo nuovo potere. Ma era tremendamente rischioso.
Rael sarebbe potuta impazzire. Poi però Rebecca pensò che non sarebbe successo niente se nel sviluppare il suo potere avrebbe potuto mostrare a Rael sogni belli invece che incubi?
Questa era la unica soluzione che aveva per non farle del male.
Gli ordini ormai erano stati dati e non vi era modo di opporsi. I suoi superiori sarebbero rimasti molto delusi e loro non accettavano fallimenti.
Rebacca guardò Kelsier, quando Rael domandò, cosa doveva fare.
Doveva essere lui a spiegare a Rael perchè era lì e quale era il suo compito.

-Il signor Kelsier ti dira tutto Rael. Non preoccuparti-



Yoki: 0%

Punti limite: 0/31

Fisico: ottimale

Psiche: Rebecca resta sorpresa nel vedere che sarà Rael a dargli una mano a sviluppare la sua abilità. Ciò però le causa anche timore, in quanto sà che Rael ha una mente fragile.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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06-08-2020, 07:20 PM
Messaggio: #9
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
Il sorriso di Kelsier si fece più caloroso, se possibile, quando si rese conto che le due guerriere avevano già avuto a che fare l'una con l'altra. Annuì soddisfatto e fece un aggraziato passo indietro, lasciando le due ragazze una davanti all'altra. Si rivolse prima alla più bassa di grado, Rael.

Mi fa piacere vi conosciate già, questo rende le cose più facili, poiché dovrai fidarti di me, ma soprattutto di Rebecca.

Fece un leggero cenno verso la numero 19, abbassandosi leggermente verso la spettinata Guerriera e non smettendo di sorridere calorosamente neppure per un istante.

Dovrai semplicemente stare qui ferma e guardare Rebecca. Se senti, vedi o percepisci qualcosa di strano, fallo immediatamente presente, per cortesia. Ciò aiuterebbe davvero tanto la tua compagna.

Dopo un leggero sospiro, si voltò verso Rebecca e si fece leggermente più serio, cominciando a parlare solennemente.

Rebecca. Io posso solo guidarti, ma quasi tutto il lavoro dovrai farlo tu. Anche il risultato, se ci sarà, dipenderà da te e te soltanto.

Si avvicinò al suo fianco e le parlò, guardando Rael.

Ora, prima di tutto concentrati sullo Yoki di Rael. Lei non ne sta facendo uso, ma se sei brava come dici, dovresti riuscire a sentirlo. Concentrati solo su quello, analizzalo, percepisci con chiarezza il suo flusso, la sua misura, le sue caratteristiche...

Kelsier attese qualche minuto, poi continuò.

Quando ti senti pronta, tenta di utilizzare il tuo Yoki per... relazionarti col suo. Fai in modo che ci sia un contatto. Se vuoi riuscire ad influenzare lo Yoki di qualcuno, devi riuscire a farlo mentre ti concentri sul suo Yoki e sul tuo, contemporaneamente.

Si allontanò si circa un metro e osservò entrambe le guerriere.

Rael, se senti qualcosa di strano, fammelo sapere immediatamente. Foss'anche un leggero formicolio, qualcosa di estraneo.

Si sfregò le mani quasi con impazienza, sorridendo con curiosità.

Quando vuoi, Rebecca.


Turnazione:
Nemas
Rael
Kelsier


Citazione:Nemas: Ora comincia la vera Quest per la conquista della Danza delle Malie. Da qui in avanti ti sarà chiesto di descrivere le tue azioni, i tuoi tentativi, i tuoi pensieri, qualsiasi cosa. Ovviamente deciderò io, in base a come scriverai, il risultato delle azioni di Rebecca, quindi attento a NON decidere di tua spontanea volontà se qualcosa fallisce o funziona a priori. Se hai domande, puoi mandarmi un MP a cui risponderò il più in fretta possibile.
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07-08-2020, 03:22 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 10-08-2020 07:25 PM da Nemas.)
Messaggio: #10
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
-Parlato-

Parlato altri

Pensato

Mi fa piacere vi conosciate già, questo rende le cose più facili, poiché dovrai fidarti di me, ma soprattutto di Rebecca.

Più Kelsier sorrideva più Rebecca sentiva inquietudine. Forse era solo suggestione la sua? Ma da tempo sapeva che tutti coloro che sono nell'organizzazione hanno un secondo fine e ciò che a loro importa sono solo i risultati.
Ma forse come Rebecca prima pensava, il fatto di conoscersi, poteva essere di aiuto in questo momento.

Dovrai semplicemente stare qui ferma e guardare Rebecca. Se senti, vedi o percepisci qualcosa di strano, fallo immediatamente presente, per cortesia. Ciò aiuterebbe davvero tanto la tua compagna.

Finito il discorso Kelserie si avvicinò a Rebecca.

Rebecca. Io posso solo guidarti, ma quasi tutto il lavoro dovrai farlo tu. Anche il risultato, se ci sarà, dipenderà da te e te soltanto.
Ora, prima di tutto concentrati sullo Yoki di Rael. Lei non ne sta facendo uso, ma se sei brava come dici, dovresti riuscire a sentirlo. Concentrati solo su quello, analizzalo, percepisci con chiarezza il suo flusso, la sua misura, le sue caratteristiche...

Il discorso di Kelsier sembrava facile, ma Rebecca premutte che sarebbe stato davvero difficile ed estenuante. Non aveva mai provato prima d'ora una cosa del genere.

Ma la forza che lei chiedeva aveva bisogno di un allenamento diverso.
Kelsier si allontanò di un metro dalle due guerriere.
Per come si sfregava le mani sembrava ansioso di vedere cosa quell'allenamento avrebbe portato.

Rael, se senti qualcosa di strano, fammelo sapere immediatamente. Foss'anche un leggero formicolio, qualcosa di estraneo.

Quando vuoi, Rebecca.

Rebecca annui. Ispirando profondamento si preparò a fare quello che andava fatto.

-Rael, andrà tutto bene, non preoccuparti- la rassicurò Rebecca prima di iniziare.

Rebecca temette che qualcosa potesse andare storto. In caso Rael avesse perso il controllo avrebbe cercato di farmarla.
La prima parte che gli chiese Kelsier non fù niente di che. La numero 19 sentiva perfettamente lo yoki di Rael. Uno yoki piccolo e debole. Magari non era forte come il suo, ma Rael eccelleva in tutto il resto.
Ora però veniva il difficile.
Inspirando forte, Rebecca liberò una piccola parte del suo yoki. Mentre il suo  yoki iniziò ad affluire nel suo corpo, cercò al tempo stesso di liberare, la sua mente da ogni pensiero. Fissando Rael, cercò con la sua percezione di studiare, attentamente lo yoki della sua compagna.

Concentrati solo su quello, analizzalo, percepisci con chiarezza il suo flusso, la sua misura, le sue caratteristiche...

Rebecca cercò di vedere attraverso la divisa di Rael, attraverso la sua pelle. Vedere i flussi luminosi dello yoki che aveva in circolo.
Doveva studiarli in ogni minimo dettaglio. Capirli. Leggerli. sentirli.
In tanto doveva fare in modo che il suo yoki si sintonizzasse col suo.
L'impressione che aveva in mente era quella di percorrere un fiume, andando verso il mare.
In un fiume l'acqua è dolce, ma vi è punto in particolare dove acqua dolce e l'acqua salata, s'incontrano e si può notare la differenza fra esse, guardando la superficie:
La superficie dell'acqua dolce del fiume ha un'aspetto più placido. Quella del mare è come se la superficie fosse incrostata con pezzi di vetro.
Nell'incrocio di queste due acque vi era una linea di demarcazione e ciò permetteva l'equilibrio ai due ecosistemi differenti che si incrociavano.
Con queste immagini nella mente Rebecca cercò di sintonizzarsi con lo yoki di Rael. Non si trattava solo di sentirlo ma anche si potercisi avvicinare con la mente avendo l'impressione di poterlo davvero toccare. Era come attraversare per la prima volta un sentiero che prima non c'era. Solo che cercare di fare anche un solo passo era come avere dei pesi enormi nei piedi che sembravano non farti muovere di un solo millimetro.


Yoki: 20%

Punti limite: 1/31

Fisico: ottimo. Iridi dorate. Vene pulsanti intorno agli occhi.

Psiche: cerca di svuoare la mente da ogni pensiero. Concentrata sullo sviluppo della sua abilità. Concentrata su Rael.

Abilità: percezione yoki attiva. Concentrata su Rael.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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10-08-2020, 03:53 PM
Messaggio: #11
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Rael ascoltò con attenzione le parole che l’Uomo in Nero le rivolse:

Dovrai semplicemente stare qui ferma e guardare Rebecca. Se senti, vedi o percepisci qualcosa di strano, fallo immediatamente presente, per cortesia. Ciò aiuterebbe davvero tanto la tua compagna.

Rael annuì

Va bene! Io fa come dite, sì?

Poi, il superiore ricominciò a impartire una seconda serie di complicate istruzioni a Rebecca. Rael, nel frattempo, rimuginò sulle istruzioni che le erano state impartite…

Cose facili, no è problema sì?

Finché, finito di dare istruzioni alla compagna, maestro… Kelsier non si rivolse nuovamente a lei:

Rael, se senti qualcosa di strano, fammelo sapere immediatamente. Foss'anche un leggero formicolio, qualcosa di estraneo.

Va bene! Se sento qualcosa di strano, io dice!

Rael, andrà tutto bene, non preoccuparti!

La rassicurò Rebecca prima di iniziare.

Io no preoccupata, Rebecca! So che tu non fai male me, sì?

Ribatté la ragazza con le catene e a quel punto, incrociando le braccia al petto e osservando la compagna, Rael rimase in attesa pronta a riferire qualunque cosa insolita avesse provato…

Passarono i minuti e a Rael sembrava che effettivamente Rebecca si stesse concentrando però… non stava succedendo nulla o, almeno, questa era la sensazione che Rael percepiva o, meglio, non percepiva.

Forse è cosa complicata… meglio se io aspetta ancora, sì?

Rael attese ancora ma non accadde nulla di nuovo e, alla fine, la pazienza della ragazza incatenata si esaurì. A quel punto, sempre con tono rispettoso, Rael richiamò l’attenzione dei presenti:

Maestro? Rebecca? Scusate ma… io… non sente nulla… Sì?

Disse, col tono di chi temeva di aver sbagliato qualcosa.


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Stato Fisico: Ottimale.
Stato Psicologico: Un po' tesa all’inizio, poi sorpresa che non stia succedendo nulla.
Abilità Utilizzate: Percezione dello Yoki (Passiva).
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12-08-2020, 01:27 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-08-2020 01:33 PM da Kelsier.)
Messaggio: #12
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
Uhm...

Kelsier osservò Rebecca per qualche secondo, annuendo.

Rebecca nel frattempo immaginò due corsi d'acqua, uno dolce e uno salato che si incontrano, come un fiume che sfocia, finalmente, nel mare. Forse il pensiero era giusto, probabilmente pure l'immagine che la numero 19 tentava di utilizzare per mettere in pratica il suo volere, tuttavia qualcosa non andò.

Ciò che provò fu come una sorta di fastidio, un blocco. Come se, poco prima di sfociare placidamente nel mare, il corso del fiume avesse subito una brusca accelerata, finendo per uscire dal proprio letto.

Rebecca.

Kelsier le si avvicinò, con sguardo pensieroso, osservandola in viso, notando le vene intorno agli occhi, ora dorati.

Perché stai liberando il tuo Yoki? Penso che questo possa andare in conflitto con ciò che vorresti fare. Riprova, senza farne utilizzo.

Si voltò sorridendo verso Rael, mentre si allontanava dalla numero 19, rivolgendolesi con tono dolce e comprensivo.

Non ti preoccupare, stai andando bene. Fai come prima, stai ferma e avverti che percepisci qualcosa di anormale.

Si fermò con la braccia conserte, attendendo. Rebecca avrebbe seguito i suoi consigli o avrebbe fatto a modo suo?



Turnazione invariata.
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12-08-2020, 05:02 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 13-08-2020 02:41 PM da Nemas.)
Messaggio: #13
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
-Parlato-

Parlato altri

Pensato

Il pensiero dei fiumi, stava aiutando nettamente Rebecca, per raggiungere il suo obiettivo. Ma qualcosa non stava andando come previsto.
La guerriera provò un particolare fastidio. Era come se l'acqua del fiume avesse iniziato ad agitarsi selvaggiamente uscendo dal proprio letto.

Non ci siamo! Questo non va bene!

Rebecca.

La guerriera posò lo sguardo su Kelsier che le si era avvicinato. Aveva uno sguardo pensieroso.

Perché stai liberando il tuo Yoki? Penso che questo possa andare in conflitto con ciò che vorresti fare. Riprova, senza farne utilizzo.

Dunque era quello l'errore? Doveva sintonizzarsi con lo yoki di Rael senza fare uso del proprio.
Si..doveva essere quello l'errore.

-Si signor Kelsier, procedo-

Detto questo, Rebecca azzerò il suo yoki. La forza diabolica che fluiva nel suo corpo si spense completamente, la numero 19 senti i lati degli occhi rilassarsi.
Ispirando a fondo, Rebecca tornò a concentrarsi su Rael.
Il blocco causato dal suo yoki ora era sparito, ora doveva riprovare dallo stesso punto.
I fiumi dolce e salato, si incontravano, ma non era come due animali feroci che combattevano per il territorio, era uno scambio, un'equilibrio da entrambe le parti, una reciproca intesa che permetteva l'armonia.
Cos'altro poteva servire ancora? C'era qualcos'altro che le avrebbe permesso di sviluppare meglio la sua abilità?
Poi a Rebecca venne un'idea.

-Rael? Ricordi prima di tornare qui? Affetto. Ricordi?-

Rebecca non era sicura, anzi sentiva che poteva essere una mossa azzardata. Ma l'abilità che stava cercando di sviluppare era legata ai ricordi dell'individuo. Forse far pensare a Rael quel momento di affetto che si erano fatte prima di tornare a Staph poteva aiutarla?
Sopratutto perchè Rebecca non aveva intenzione di fare del male a Rael. Per nessun motivo al mondo glielo avrebbe fatto.

Kelsier però voleva risultati, e quindi anche gli uomini in nero, si aspettavano questo da lei ora. Fallire l'allenamento li avrebbe molto delusi.
Rebecca però sapeva che in questo allenamento bisognava usare tatto.
Far spaventare Rael mostrandogli cose orribili era fuori questione. Sarebbe stato molto meglio mostrarle un sogno a occhi aperti.
Quel momento in cui si erano abbracciate, quel momento dove vi era stato per la prima volta dell'affetto umano. Se avesse potuto mostrarle quello non ci sarebbero stati pericoli.


Yoki: 0%

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Fisico:ottimo

Psiche: Rebecca prova a seguire il consiglio di Kelsier azzerando il suo yoki. Concentrata su Rael.

Abilità: percezione yoki attiva, concentrata su Rael

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13-08-2020, 03:02 PM
Messaggio: #14
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Il mastro Kelsier richiamò l’attenzione di Rebecca, dandole ulteriori consigli, poi si rivolse gentilmente a lei:

Non ti preoccupare, stai andando bene. Fai come prima, stai ferma e avverti che percepisci qualcosa di anormale.

Rael annuì mentre Rebecca rispondeva all’uomo:

Sì signor Kelsier, procedo

Per poi rivolgersi di nuovo a lei:

Rael? Ricordi prima di tornare qui? Affetto. Ricordi?

Rael a quelle parole, rimase un po' confusa…

Cosa dire vuole lei? Io no capisco, sì?
Affetto? Ricordi? Io… no…?

Ma proprio in quell’istante un’immagine fugace di Rebecca che l’abbracciava le ritornò vivida in mente, fu un istante ma l’immagine era ben chiara in lei. I suoi grandi occhioni ingenui si velarono di lacrime a causa dei sentimenti legati a quel ricordo e, forse in risposta alle istruzioni dell’uomo in nero o forse senza nemmeno pensarci, dalla bocca di Rael uscirono queste parole:

Perché io pensa questo adesso… sì?

Fu un attimo, ma un attimo che rimase impresso nella mente della ragazza incatenata mentre Rael si sforzava per riprendere il controllo di sé. Tuttavia la giovane sembrava turbata e, forse per esternare il suo disagio, si affrettò a dire:

Maestro? Rebecca? Io… visto per un attimo ricordo di bel momento con Rebecca a fine vecchia missione, sì?

Rael sospirò… era difficile per lei mettere insieme frasi complesse:

Ma è cosa strana sì? io pensavo solo aiutare Rebecca! Ma forse lei distratto me con parole sue. Io… io non so…

Rael appariva confusa: veramente non avrebbe saputo dire se fossero state le parole di Rebecca a influenzarla o lo yoki della compagna…


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Stato Psicologico: Emozionata prima a causa del ricordo di Rebecca. Poi confusa perché non capisce cosa le sta succedendo.
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15-08-2020, 11:19 AM
Messaggio: #15
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
Kelsier si voltò di scatto verso Rael, ascoltando con attenzione le sue parole. Socchiuse gli occhi, pensieroso e stette in silenzio per qualche secondo, prima di rivolgersi nuovamente a Rebecca.

Forse sei riuscita a fare qualcosa. Purtroppo, le tue parole potrebbero aver invece creato confusione nella povera Rael, quindi non possiamo sapere se davvero sei riuscita nel tuo intento o se hai solo detto le parole giuste.

Il bel uomo biondo sospirò.

Riproviamo. Rebecca, per cortesia, stavolta pensa solo a fare ciò che devi, Rael non ha bisogno di parole di conforto. E' una Guerriera proprio come te, non una bambina.

Si voltò verso Rael, sorridendo.

Rael, dimentica ciò che ha detto Rebecca e stai concentrata su di me. Pensa al mio mantello, ai miei vestiti, ai miei capelli. Pensa solo a ciò che vedi. Se percepisci o vedi qualcosa di strano, fammelo presente.


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15-08-2020, 02:40 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-08-2020 01:54 AM da Nemas.)
Messaggio: #16
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
-Parlato-

Parlato altri

Pensato

A Rebecca si annodò lo stomaco tanto da sentire male. Provare ad aiutare Rael nel suo modo si era rivelato totalmente sbagliato. Forse come diceva Kelsier aveva fatto qualcosa che aveva aiutato ma non era del tutto sicuro che fosse andato bene.

Riproviamo. Rebecca, per cortesia, stavolta pensa solo a fare ciò che devi, Rael non ha bisogno di parole di conforto. E' una Guerriera proprio come te, non una bambina.

-Si Kelsier- poi si rivolse a Rael -Scusa Rael.  Errore mio. Non pensarci più-

Riproviamo. Rebecca, per cortesia, stavolta pensa solo a fare ciò che devi, Rael non ha bisogno di parole di conforto. E' una Guerriera proprio come te, non una bambina.

-Si Kelsier. Ricevuto-

Rael, dimentica ciò che ha detto Rebecca e stai concentrata su di me. Pensa al mio mantello, ai miei vestiti, ai miei capelli. Pensa solo a ciò che vedi. Se percepisci o vedi qualcosa di strano, fammelo presente.

Inspirate, espirare, svuotare la mente. Fissare con gli occhi l'obiettivo. Rael.
Da quando era lì stava facendo solo quello. Ripetere e ripetere. Non c'èra altro modo.
La mente di Recca fu di nuovo occupata dall'immagine di un fiume e dalle acque dolci e salate che si incrociavano.
Solo quello importava.
Con questa immagine mentale, la numero 19 cercò di sintonizzarsi con lo yoki di Rael. Lei con la mente doveva affondare nella linea che si formava quando le acque si incrociavano. Quello era il punto dove Rebecca poteva liberare appieno il suo potere.

Concentrati solo sullo yoki di Rael, analizzalo, percepisci con chiarezza il suo flusso, la sua misura, le sue caratteristiche...

Lo yoki di Rebecca e lo yoki di Rael erano le acque del fiume che si incorciavano. La linea che formavano era il punto dove il potere di Rebecca doveva risvegliarsi. Immergersi in esso.

Ma forse si potevano capire anche le emozioni?

Colore. Il colore per le emozioni, e anche per il suo yoki.
Misura per la grandezza e la sua potenza.
Caratteristiche per comprendere la sua possibile forma.
Il flusso per capire la sua corrente che sia calma oh violenta.


Yoki: 0%

Punti limite: 1/31

Fisico: ottimo

Psiche: Ascolta e accetta gli avvertimenti di Kelsier. Cercando di fare come egli le ha consigliato, cerca di continuare l'allenamento per imparare a creare illusioni e per evitare di fare del male a Rael.

Abilità: percezione yoki attiva. Concentrata su Rael

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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17-08-2020, 06:47 PM
Messaggio: #17
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Anche se Rael aveva udito le scuse di Rebecca, non lo diede a vedere. Infatti la sua mente semplice si era già concentrata sulle nuove istruzioni impartitele dal maestro Kelsier:

Rael, dimentica ciò che ha detto Rebecca e stai concentrata su di me. Pensa al mio mantello, ai miei vestiti, ai miei capelli. Pensa solo a ciò che vedi. Se percepisci o vedi qualcosa di strano, fammelo presente.

Nonostante la totale ignoranza e una notevole perplessità su quanto stesse accadendo, la ragazza incatenata si sforzò di seguire le istruzioni impartitele…

Io no capisco… meglio se io fa come dice maestro, sì?

E così la selvaggia ragazzina si sforzò di concentrare tutta la sua attenzione sull’elegante figura dell’uomo in nero, provando a escludere tutto il resto: pensieri, parole, suoni odori e… Rebecca.
Per un po' non accadde nulla ma, trascorso un po' di tempo, Rael iniziò a dare segni di… Fastidio? Nervosismo? Nemmeno lei avrebbe saputo dirlo con certezza! La ragazza sapeva solo che la sua tranquillità era stata scossa da qualcosa… qualcosa che lei stessa non avrebbe saputo definire…

Meglio se io dice… sì?

E così Rael si rivolse al superiore:

Maestro? Io fatto come voi detto ma adesso… qualcosa da me fastidio, sì? E come se… qualcosa… Ah! Io no so dire ma… no riesco a stare calma. Io no sa perché… sì? Ma sento come… come quando io sola, prima di venire qui e sentivo pericolo, sì?

Rael era sincera. Non capiva perché ma sentiva d’istinto che quella sensazione non dipendeva da lei, anche perché non c’era nulla attorno a lei che le causasse quella sensazione. Qualunque cosa le stesse succedendo, non potendo darle una forma, aveva stuzzicato i suoi istinti primordiali…


Citazione:Yoki Utilizzato: 0% - Punti Limite: 0/15
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Stato Psicologico: Nervosa e un po' spaventata da quanto le sta succedendo. I suoi istinti avvertono pericolo.
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19-08-2020, 10:58 PM
Messaggio: #18
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
Parlato Pensato


L'affascinante uomo biondo quasi sussultò quando Rael gli si rivolse; forse non si aspettava granché. Invece un sorriso soddisfatto illuminò il suo volto e applaudì leggermente. Si girò verso Rebecca, senza avvicinarsi.

Bene Rebecca, ora possiamo assumere che sia tu la causa del fastidio di Rael. Ora riprova, concentrati maggiormente per riuscire ad interagire di più con lo Yoki di Rael.

Si girò verso la guerriera spettinata, senza smettere di sorridere e le parlò dolcemente, avvicinandosi piano.

Ora Rael, dovrai semplicemente eseguire questo movimento, ripetutamente.

E mimò con estrema precisione ed eleganza un gesto circolare antiorario con la mano destra, mentre con la sinistra parve come disegnare una croce nell'aria.

Mi raccomando, concentrati solo su questi due movimenti e continua a ripeterli.

Si allontanò con un leggero saltello dalla guerriera e si rivolse ancora a Rebecca, guardando però Rael.

Quando vuoi. Ti dirò io quando fermarti.


Turnazione Invariata.
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21-08-2020, 10:45 PM
Messaggio: #19
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
-Parlato-


Parlato altri


Pensato




Bene Rebecca, ora possiamo assumere che sia tu la causa del fastidio di Rael. Ora riprova, concentrati maggiormente per riuscire ad interagire di più con lo Yoki di Rael.



Rebecca spostò lo sugaro verso Rael. Aveva accennato di uno strano fastidio che non riusciva a spiegare. Sembrava che la sua abilità si stava iniziando a sviluppare, ma il comportamento di Rael era preoccupante.
Il punto era che Kelsier era impaziente di continuare l'esperimento. E ora che sembrava più euforico che mai, non desiderava altro che vedere i prossimi progressi.



-Sono davvero stata io?-  E senza aspettare una risposta, la numero 19 continuò. -Va bene Kelsier, se sei tu a dirlo- Rebecca precisò quelle parole per cercare di fare capire a Rael che lei stava solo eseguendo gli ordini e che non era sua reale intenzione farle del male.


Ora Rael, dovrai semplicemente eseguire questo movimento, ripetutamente.



Kelsier aveva un modo di fare davvero irritante, per spiegare le cose. Dal canto suo, lui sembrava invece divertirsi un sacco.



Quando vuoi. Ti dirò io quando fermarti.



Rebecca spostò lo sguardo da Rael a Kelsier e vice versa. Infine sospiro.


-Ok, dammi alcuni secondi- Rebecca chiuse un'attimo gli occhi sgomberando la mente. Infine li aprì, preparandosi per cominciare. Tendendo i muscoli ai lati della testa, Rebecca cercò di fare quanto Kelsier gli aveva detto.


Concentrarsi maggiormente


La sola cosa che venne in mente a Rebecca per questo era di pensare che il fiume si trasformava in un lago e di tuffarcisi dentro. Era meglio evitare di immaginare il mare, sarebbe potuto essere controproducente. Il mare non aveva confini. E lei che ci era nata vicino al mare sapeva bene di cosa parlava.

La superficie era chiara, ma più si andava a fondo più tutto si faceva buio.
Concentrarsi di più era come affondare dentro un lago andare nella zona oscura dove la luce del sole non arriva. Il lago era Rael.



Yoki: 0%


Punti limite: 1/31



Fisico: ottimale


Psiche: esegue senza discutere i consigli di Kelsier.  Riflessiva. Concentrata su Rael. Con la mente, Rebecca, produce immagini dentro la sua mente per sviluppare la sua abilità.


Abilità: percezione yoki attiva, concentrata su Rael.

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24-08-2020, 12:19 PM
Messaggio: #20
RE: Rebecca [Nemas] Danza delle Malie
[Pensato] [Parlato] [Parlato da altri]

Al primo commento di Kelsier, Rael rimase interdetta…

Eh? Stata Rebecca a fare questo… a me? Si…?

Ma fortunatamente, prima che la ragazza incatenata rimuginasse ulteriormente sull’argomento, l’Uomo in Nero fu lesto ad assegnarle un’altra incombenza:

Ora Rael, dovrai semplicemente eseguire questo movimento, ripetutamente.

E, con le braccia, il superiore iniziò a tracciare segni nell’aria: un gesto circolare antiorario con la mano destra; una croce con la sinistra

Mi raccomando, concentrati solo su questi due movimenti e continua a ripeterli.

Uh? Cosa strana… Lui vuole che io fa… saltimbanco?

Rael si ricordò infatti di quando lei era ancora piccolina e, assieme a mamma e papà aveva assistito a uno spettacolo di quegli artisti di strada, dei quali uno intratteneva la gente compiendo movimenti simili, per poi rendere più difficile il tutto iniziando a eseguire piccole acrobazie.

Va bene! Io fa… sì?

E, prima lentamente, poi sempre con maggior sicurezza la selvaggia ragazzina si impegnò a eseguire i movimenti richiesti dal superiore. Nel frattempo il maestro si allontanò con un leggero saltello dalla guerriera e si rivolse ancora a Rebecca ma sempre tenendo d’occhio Rael.

Quando vuoi. Ti dirò io quando fermarti.

Se anche Rael udì quella frase, non gli diede peso, impegnata com’era nell’eseguire quegli strani movimenti i quali, forse grazie alla maestria acquisita negli anni nel gestire le sue catene, non le risultavano troppo complicati. Improvvisamente però… qualcosa turbò nuovamente la ragazza: davanti ai suoi occhi sembrò prendere forma qualcosa di grande e… spaventoso!

Ma… cosa?

Gli occhi di Rael si sbarrarono e la ragazza con le catene si dimenticò dei movimenti che doveva eseguire, mentre quella creatura che aveva cercato di combattere a Torilo prendeva forma davanti ai suoi occhi…

Ma perché… lei qui?

Sconvolta da quello che i suoi occhi vedevano, istintivamente Rael si mise in posizione di guardia: provava paura dal momento che non aveva con sé la sua claymore ma soltanto le sue catene e sapeva che non sarebbero bastate:

Rebecca! Maestro! Fuggite! Cattivo angelo con ali di ferro è qui!

Urlò la ragazza mentre, nonostante tutto, nonostante la paura che sentiva, l’istinto di Rael la spingeva a muoversi e i suoi sentimenti la portarono a frapporsi fra quello che vedeva e i suoi compagni finché la sua visione si mosse, replicando l’attacco che tempo prima aveva privato Rael di un braccio.
Vedendo ciò, d’istinto Rael cercò di proteggersi e, quando l’attacco la colpì, la ragazza urlò e perse i sensi.


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