Twilight [WolfSoul-1Lehyon-teletha]

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Parlato
Parlato da altri 
Raaka

L'uomo rispose a tutte le domande delle giovani novizie, ma subito dopo l'ennesima richiesta disperata di aiuto per sua figlia l'uomo fu' interrotto da un'altro che emerse dalla folla.

Non credete a questo ciarlatano. E' vero, ci sono state sparizioni. Ma quel ragazzo è innocente. Solo perché sono tutte donne e perché sua figlia aveva una cotta per lui che lui non approvava, questo tizio vuole dargli la colpa. Ascoltatemi, fate una ricerca senza pregiudizi, sarà  meglio per tutti.  Disse guardando con disprezzo sia le ragazze che l'uomo ad aver parlato prima di lui.

Bene... da che punto iniziare? Magari potremmo dare la possibilità  a chi vuole di dire la sua in modo da raccogliere varie informazioni.

Sarebbe inutile Luna, e lo sai.  La interruppe Raaka Sai meglio di me che non ne ricaveresti nulla di buono. Sai come sono gli uomini; ognuno incolperebbe chi gli ha fatto un torto o chi non gli sta simpatico, senza una minima prova.

Hai ragione...  Rispose tra se e se un po' sommessa.

Come muoversi quindi? Certo Luna era curiosa di scoprire se quel ragazzo era veramente coinvolto, ma con quali prove? Tuttavia però un semplice giretto del villaggio, anche se per andare da quel ragazzo, avrebbe dato alle ragazze una possibilità  di trovare il mostro, anche se Luna non era mai stata molto brava nel percepire lo yoki.

Ma si dai, come inizio potrebbe andare bene, tuttavia da qualche punto bisognava partire.

Beh per quanto mi riguarda ognuno potrebbe avere ragione, ma senza prove concrete ogni ipotesi resta tale. Se le ragazze con me sono d'accordo io vorrei incontrare questo ragazzo, è anche una buona occasione per dare un occhiata al villaggio.

Luna voleva mantenere comunque un atteggiamento distaccato verso le compagne che a prima impressione non gli stavano molto simpatiche, tuttavia lei era fatta cosi.

Nel mentre che qualcuno rispondesse Luna non esitò nel concentrarsi sulla folla in cerca di yoki, magari lo yoma era proprio lì.

Condizioni Fisiche:  Normali
Condizioni Psicologiche: Concentrata nel percepire lo yoki dello yoma, qualora ce ne fosse qualcuno.
Abilità  in uso: Percezione dello yoki [Attiva]
Yoki in uso:  0%

[1Lehyon]

Narrato
"Pensato"
[COLOR="red"]"Parlato"[/COLOR]
[COLOR="#9acd32"]"Parlato da Luna"[/COLOR]
"Parlato da Cecilia"
"Parlato da altri"



Mentre Riven cercava di calmare quell’uomo Cecilia si avvicinò prendendola in disparte.

“Non trovi strano che abbia preso di mira solo donne? Non so se quel ragazzo possa essere il complice di qualcuno ma sarebbe bene stare attente...”

A quanto pare dei dubbi si erano insinuati anche nella sua mente.

“Si, anche a me sembra molto strano. Purtroppo, al momento, non abbiamo abbastanza informazion. Spero che quell’uomo ci dica qualcosa di più utile.”

Le risposte alle domande di Luna e di Riven non si fecero attendere a lungo. L’uomo cominciò a dare dei luoghi e delle descrizioni, anche se molto generiche.

“Un po’ carenti come risposte, ma sempre meglio di niente.” Disse Riven a Cecilia sottovoce.

A quel punto, tra la folla, un altro uomo si fece avanti.

“Non credete a questo ciarlatano. E' vero, ci sono state sparizioni. Ma quel ragazzo è innocente. Solo perché sono tutte donne e perché sua figlia aveva una cotta per lui che lui non approvava, questo tizio vuole dargli la colpa. Ascoltatemi, fate una ricerca senza pregiudizi, sarà meglio per tutti.”

“Ha ragione, stare qui non ha senso…”

“Beh per quanto mi riguarda ognuno potrebbe avere ragione, ma senza prove concrete ogni ipotesi resta tale. Se le ragazze con me sono d'accordo io vorrei incontrare questo ragazzo, è anche una buona occasione per dare un occhiata al villaggio.” Disse Luna continuando ad avere un atteggiamento distaccato.

Riven rimase qualche secondo a riflettere su cosa fare, fisso l'uomo che era intervenuto, facendosi avanti tra la folla, poi l'uomo che era disperato per sua figlia. Infine decise.

“Va bene, io invece credo che farò un sopraluogo dei posti che frequentava, magari posso trovare qualche indizio. Penso che comincerò da casa sua.” Disse con un sorriso appena accennato alle compagne, poi si rivolse all’uomo che le aveva ingaggiate. “Potresti indicarmi la sua casa e i posti che frequentava, per favore?”

…


Condizioni Fisiche: Normali
Condizioni Psicologiche: In attesa di risposta.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Attiva]
Yoki in uso: 0%

[teletha]

narrato
parlato
parlato da Riven
pensato


Si, anche a me sembra molto strano. Purtroppo, al momento, non abbiamo abbastanza informazioni. Spero che quell’uomo ci dica qualcosa di più utile

Riven forse non aveva capito che il suo era un avvertimento a non prestare troppa confidenza a quegli uomini, ma Cecilia non si stupì, non era mai stata tanto brava a parlare con gli altri.
L'uomo infine diede una descrizione del ragazzo sospetto e di sua figlia indicando anche alcuni dei luoghi che frequentava prima di ricominciare a piangere.
A quel punto un altro uomo si era fatto avanti al posto del vecchio, aveva detto loro che le accuse mosse verso il giovane erano prive di fondamento e aveva consigliato di fare una ricerca senza pregiudizi. Forse era la cosa giusta da fare?!
Luna intanto aveva proposto di procedere nel villaggio alla ricerca del ragazzo e anche Riven sembrava voler fare lo stesso, fermandosi anche nei luoghi in cui era solito andare.

ricerca senza pregiudizi eh?

Cecilia era un po' confusa, troppe ipotesi nella sua testa stavano prendendo forma e la stavano facendo diventare paranoica.

come mai il ragazzo non è venuto qui insieme al resto del villaggio? davvero stupida come mossa per un colpevole...

Diede una rapida occhiata all'uomo che si era fatto avanti per primo e poi a quello più alto, il quale continava a guardarle di sottecchi. Rimase calma mostrando un'espressione austera e rivolgendo al villaggio parole calme e controllate

Le mie compagne sembrano voler seguire il consiglio di quest'uomo... Mentre loro seguiranno il presunto colpevole io ispezionerò bene tutto il villaggio

Le sembrava una buona idea, a giudicare dalle persone presenti il villaggio non doveva essere troppo grande, non si sarebbe allontanata troppo dalle compagne e avrebbe potuto raggiungerle facilmente in caso di bisogno.

Cecilia si avvicinò agli abitanti del villaggio e decise infine di sopprimere le sue paranoie per potersi concentrare sulla folla provando a percepire lo yoki, avrebbe perlomeno fatto una cernita prima di procedere con l'ispezione del villaggio

Allora... Vediamo se il colpevole è uno di voi...





Condizioni Fisiche: Normali
Condizioni Psicologiche: concentrata
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Attiva]
Yoki in uso: 0%

[Narratore]

Le decisioni delle tre sembravano in contrasto l'una con l'altra... forse sarebbe stato meglio avere una caposquadra, ma le novizie non avevano numeri che permettessero di sceglierne una. Di conseguenza, lasciarono interdetto il pover'uomo, che tuttavia cercò un compromesso.
Ehm... volete tutte visitare i luoghi che frequenta, no? Vi porto subito a casa sua, così saprete davvero che è colpevole!
Ma l'uomo alto lo interruppe.
Ascoltatemi. Se proprio volete iniziare da un punto frequentato, vi consiglio la piazza. Vi ci posso portare anche io, se volete.
Il cerchio era stato ristretto, perciò ora avevano solo due scelte: la casa o la piazza. Frattanto Luna e Cecilia cercarono di cogliere Yoki tra la folla, senza alcun risultato. Lo Yoma evidentemente non era lì, perfino una Percezione da novizia l'avrebbe individuato. A questo punto, tanto valeva prendere una decisione.

Turnazione invariata

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Parlato

Non c'era molta chiarezze nelle decisioni prese dalle guerriere, tuttavia però, non essendoci una capo squadra nessuna poteva obbligare le altre a fare ciò che diceva.

Furono però i due uomini ad aver parlato fino a quel momento a porre le giovani ragazze d'innanzi ad una scelta, l'uomo che cercava sua figlia propose di andare dal ragazzo, mentre l'altro uomo propose di iniziare dalla piazza, questo piccolo intoppo aveva un pò infastidito Luna che cercò di sbrigarsela dicendo:

Non fa' differenza dove andare, iniziamo semplicemente dal posto più vicino per poi andare al successivo, è più vicina la casa o la piazza? Non perdiamo altro tempo.  

Nel mentre Luna aveva cercato di scorgere una qualche fonte di yoki tra la folla senza alcun risultato.

Non è qui. Speriamo la ricerca non mi rubi troppo tempo, fortunatamente il villaggio non è così grande.

Più tempo passava e più Luna cercava di fare varie ipotesi sul colpevole guardandosi attorno con aria sospettosa.

Condizioni Fisiche:  Normali
Condizioni Psicologiche:  Un po' infastidita da questo momento di stallo, ma fiduciosa nel fatto che la ricerca porterà  buoni risultati.
Abilità  in uso:  Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in uso:  0%

[1Lehyon]

Narrato
"Pensato"
[COLOR="red"]"Parlato"[/COLOR]
"Parlato da Luna"


Il tempo passava e sembrava che le tre ragazze volessero lavorare ognuno per conto proprio lasciando un po’ confuso il pover’uomo.
Non sapendo cosa fare, il pover’uomo cercò un compromesso offrendosi di accompagnare le ragazze dove viveva quel ragazzo. L’uomo alto, invece, si offrì per accompagnare le tre ragazze alla piazza.

“Non fa' differenza dove andare, iniziamo semplicemente dal posto più vicino per poi andare al successivo, è più vicina la casa o la piazza? Non perdiamo altro tempo.” Esclamò Luna, sembrava infastidita.

Riven portò un mano al fianco e sospirò.

“Se continuiamo a fare ognuno per conto nostro non arriveremo a niente…”

[COLOR="red"]“Mi aggrego, portateci al luogo più vicino”[/COLOR]

Supponeva che la piazza fosse più vicina dell’abitazione del ragazzo. Poco male, prima avrebbero cominciato la ricerca, prima avrebbero finito.



Condizioni Fisiche: Normali
Condizioni Psicologiche: Calma, In attesa.
Abilità in uso: Percezione dello yoki [Passiva]
Yoki in uso: 0%

[teletha]

Narrato
Pensato
Parlato

La sua percezione era stata vana, nella folla sembrava non esserci nessuno di sospetto...
L'uomo disperato era interdetto davanti a loro notando le loro decisioni contrastanti. Cercò persino di trovare un compromesso proponendo loro di portarle a casa del ragazzo per poter finalmente ufficializzare la sua colpevolezza.
Cecilia tuttavia non era tipo da scendere a patti con qualcuno. Avrebbe ucciso lo yoma, nulla di più, alla malora i piagnistei del vecchio e la sua stupida figlia.
Il padre della ragazza fu nuovamente interrotto dallo stesso tizio di prima che invece consigliava di visitare la piazza, proponendosi anche di accompagnarle.
Luna aveva deciso di farsi accompagnare al luogo più vicino, piazza o casa che fosse, e Riven si era aggregata a lei. Probabilmente anche loro ne avevano abbastanza.
A Cecilia sembrava più ragionevole proseguire verso la piazza, e poi non si allontanava di molto dalle sue precedenti intenzioni.

Vediamo di non perderci la giornata... Questa storia mi ha già stufato.

Si avvicinò all'uomo attorcigliandosi la coda tra le dita.

Avanti andiamo alla piazza e cerchiamo di chiuderla alla svelta.



Condizioni Fisiche: Normali
Condizioni Psicologiche: Tranquillizzata
Abilità in uso: Percezione dello Yoki [Passiva]
Yoki in uso: 0%

[Narratore]

Luna e Riven s'erano accordate, ma Cecilia sembrava intenzionata a fare il bastian contrario. Fortunatamente, scoprirono dall'uomo alto che la piazza era effettivamente il luogo più vicino, così non ci fu bisogno di separarsi: andarono tutti insieme alla piazza, le tre novizie, l'uomo alto e quello in lacrime. Non che ci fosse molto da vedere: era un semplice spiazzo sabbioso circolare attorno al quale sorgevano case basse, come tutte quelle del villaggio. Non c'era nessuno, probabilmente perché quasi tutti si erano radunati all'entrata per "accoglierle". In un secondo momento, si accorsero che alcuni muri si estendevano verso l'esterno formando delle specie di panchine rossastre, piccole e presumibilmente scomode, che inizialmente avevano confuso coi muri stessi.
C'è poco da vedere qui.
Insistette l'uomo più basso.
Ogni momento che perdiamo mia figlia rischia la vita, ve ne rendete conto? Vi prego, sbrighiamoci!
L'altro si limitò a lanciargli un'occhiata torva, ma si rimise alla decisione delle tre. Sempre che trovassero un accordo.

Turnazione invariata

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Parlato
Parlato da altri

Fortunatamente per il gruppo di ragazze la piazza era la meta più vicina, quella che le accolse era una pizza non molto grande, uno spiazzo sabbioso circondato dalle basse case del villaggio.

La piazza era praticamente vuota, probabilmente perché si erano radunati tutti all'entrata per l'arrivo delle tre ragazze, fatto sta' che non vi era nulla di particolare da fare li.

C'é poco da vedere qui.
Ogni momento che perdiamo mia figlia rischia la vita, ve ne rendete conto? Vi prego, sbrighiamoci! Disse l'uomo insistendo.

Qui niente... possibile che mi riesca così difficile percepire lo yoki dello yoma in un villaggio così piccolo? Dove sarà...

Beh dato che visitare la piazza non ci ha offerto nessun tipo di aiuto non ci resta che andare a trovare questo giovanotto, fai strada vecchio.

Luna confidava nel fatto che almeno la prossima meta avrebbe dato una svolta alle ricerche.

Condizioni Fisiche:  Normali
Condizioni Psicologiche:  Un po' frustrata per non aver ancora percepito lo yoma.
Abilità  in uso:  Percezione dello Yoki [Passiva]
Yoki in uso: 0%

[1Lehyon]

Narrato
"Pensato"
"Parlato"
"Parlato da Luna"
"Parlato da altri"



Finalmente le tre ragazze si mossero, accompagnate dai due uomini. Presero una via e, finalmente, si allontanarono dal vociare della gente.
Come supponeva Riven, la piazza era più vicina ed altro non era che uno spazio sabbioso e circolare, circondato da case basse. La piazza era deserta, poiché la folla si era radunata all’ingresso la piazza era vuota.
Non c’era nulla da vedere o da cercare, almeno così sembrava.

“Niente… Possibile?”

Riven cominciò a camminare attorno alla piazza, cercando qualcosa di sospetto o che comunque qualcosa potesse portare lei e le sue compagne al mostro, sempre se si strattasse di loro. Ma sembrava non ci fosse nulla.

Fu l’uomo basso, quello che chiedeva per la figlia, a interromperla

“C'è poco da vedere qui, ogni momento che perdiamo mia figlia rischia la vita, ve ne rendete conto? Vi prego, sbrighiamoci!”
insistette l’uomo più basso, quello che chiedeva per la figlia.

[COLOR="#dda0dd"]“Beh dato che visitare la piazza non ci ha offerto nessun tipo di aiuto non ci resta che andare a trovare questo giovanotto, fai strada vecchio.”
[/COLOR]
Riven non disse nulla, si limitò a seguire il gruppo, che sembrava volersi muovere verso la casa del ragazzo.



Condizioni Fisiche: Normali
Condizioni Psicologiche: Concentrata a cogliere indizzi
Abilità in uso: Percezione dello Yoki [Passiva]
Yoki in uso: 0%

[teletha]

narrato
parlato
pensato


Cecilia scoprì che c'era ben poco da vedere; non era che un semplice spazio circolare circondato dalle case.
Quel terreno sabbioso sembrava più un'arena visto così. Era tutto deserto e silenzioso, tutti gli abitanti a quanto pareva erano riuniti all'entrata del villaggio...

Ma che...?!

Riven aveva iniziato a darsi un'occhiata intorno. Cecilia si voltò verso l'uomo più alto rivolgendogli uno sguardo torvo

Hei tu, perché hai consigliato di portarci qui se sapevi che non c'era nessuno?

Sbuffando si diresse anche a lei intorno alla piazza per cercare qualcosa, ma con ben pochi risultati.
Il padre della raggazza intanto continuava a insistere dicendo di muoversi e dirigersi verso la casa del giovane

Mh forse ha davvero ragione lui...

Anche Luna si trovò d'accordo con l'uomo e propose lui di fare strada alle guerriere.

Cecilia prima di rimettersi in marcia provò un'ultima volta a concentrarsi per provare a percepire lo yoki... Magari dietro tutti quei muri poteva celarsi qualcosa che fino a quel momento era riuscito a nascondersi...





Condizioni fisiche: Normali
Condizioni Psicologiche: Concentrata
Abilità in uso: Percezione dello Yoki [Attiva]
Yoki in uso: 0%

[Narratore]

Il rapido giro di Riven e Cecilia diede pochi risultati... però qualcosa scoprirono. C'era una specie di... traccia, un odore strano e peculiare, in una precisa zona della piazza, dove un vicolo affluiva nello spiazzo. Non riuscirono a riconoscerlo, tuttavia Cecilia decise di tentare con la Percezione. E allora le fu chiaro. L'odore che aveva sentito apparteneva a uno Yoma, e una flebile ma chiara traccia di Yoki proveniva da quello stesso punto. Guarda caso, lo stesso vicolo pareva essere la loro prossima meta: mentre l'uomo alto si lamentava per il rimprovero della stessa Cecilia, sostenendo che tanto per di lì sarebbero dovuti passare ugualmente, quello basso fece loro strada proprio in quella direzione... forse la ragazza voleva avvertire le compagne della scoperta, mentre si avvicinavano a una casa che... sì, era esattamente quella dove terminava la traccia di Yoki. Che però le altre due ancora non Percepivano con chiarezza, pur avendo un sentore che c'era qualcosa di strano, come un presentimento.

Turnazione
teletha
WolfSoul
1Lehyon

Citazione:Turnazione modificata in quanto è Cecilia l'unica ad avere una Percezione precisa della traccia. Se vi chiedete perché, è perché è l'unica ad aver usato l'Abilità attivamente, quindi concentrandosi su di essa, cosa che da maggiori probabilità di successo. Io preferirei che fosse dato anche un bersaglio, ma non è fondamentale (senza specificare è in un'area attorno alla ragazza, più o meno grande a seconda delle sue capacità). Ricordatevelo, potrebbe tornare utile.

[teletha]

Narrato
Pensato


Anche se la piazza era deserta, Cecilia, grazie alla sua concentrazione era riuscita a percepire qualcosa. Sì, non poteva sbagliare, era il puzzo di uno Yoma e insieme al suo odore si sentiva nella stessa direzione anche quella piccola traccia di yoki che aveva percepito.
Proveniva da un vicolo che l'uomo alto rivelò essere la loro prossima meta.

[COLOR="green"]E via ancora a borbottare...
Mpf, ma taci![/COLOR]

Proseguendo nel vicolo Cecilia sentiva sempre più vicina la fonte dello yoki, la quale terminava in una casa nella quale decise di entrare senza troppi indugi.
Non si preoccupò di avvertire le altre sperando che avessero il buon senso di seguirla.

Se non lo faranno, poco importa...

Più si avvicinava, più sentiva l'adrenalina salirle in corpo. Cecilia digrignò i denti in un ghigno che sembrò strano persino a lei.
Anche l'altra mano andò a stringere l'elsa della claymore; era pronta a sfondare a calci la porta.





Condizioni Fisiche: Normali.
Condizioni Psicologiche: Concentrata ed eccitata.
Abilità in uso: Percezione dello Yoki [Attiva, in direzione della casa.]
Yoki in uso: 0%

[WolfSoul]

Narrato
Pensato

Una volta giunte nella piazza, Riven e Cecilia si accertarono che non ci fosse nulla di sospetto facendo un giro attorno allo spiazzo mentre Luna, non avendo percepito niente, decise si attendere per poter controllare la casa del giovane sospettato.

Cecilia, dopo aver notato che la piazza era vuota, si lamentò con l'uomo alto chiedendogli perché le avesse portate lì se sapeva che non ci sarebbe stato nessuno, l'uomo reagì un po' infastidito, lamentandosi e borbottando.

A questo punto non mancava che visitare la casa del giovane ragazzo, il vecchio uomo faceva strada e mano a mano che si avvicinavano Luna si sentiva sempre più strana, aveva uno strano presentimento.

Sento qualcosa di strano... Che forse il vecchio aveva ragione?

La tensione la cominciava ad innervosire, l'adrenalina della sua prima vera caccia le fece allargare leggermente le iridi ancora umane e il suo corpo emetteva piccoli impercettibili brividi, Luna dava sfogo a tutto ciò stringendo con ancora più forza la claymore nella sua mano destro e chiudendo a pugno la mano sinistra.

Luna concentrò la sua percezione in direzione della casa per capire se la dentro vi poteva essere davvero uno yoma.

Che la caccia stava per iniziare?

Condizioni fisiche:  Normali
Condizioni Psicologiche:  Tesa ed eccitata dalla sua prima caccia allo yoma. 
Abilità  in uso:  Percezione dello Yoki [Attiva, in direzione della casa.]
Yoki in uso: 0%

[1Lehyon]

Narrato
[COLOR="orange"]"Pensato"[/COLOR]
"Parlato"



All’inizio quasi non se ne accorse, ma poi lo sentì, quasi impercettibile. Un odore strano, peculiare che veniva da un vicolo. Riven si fece attenta ma non potè non chiedersi che razza di odore fosse.

Scoprì che per la loro prossima meta, la casa del giovane sospettato, dovevano passare proprio da quel vicolo e ci andarono senza troppi indugi.

L’uomo alto sembrava lamentarsi di qualcosa a cui Riven non fece caso, la sua attenzione ora per quell’odore che cercava di decifrare.
Arrivarono di fronte a una casa. All’apparenza era come le altre ma qualcosa sembrava celarsi all’interno.
Luna e Cecilia si misero in guardia, evidentemente avevano percepito qualcosa e anche Riven fece lo stesso.

Cecilia sembrava pronta a sfondare la porta.

“State indietro!” Gridò Riven ai due uomini.

Guardò la benda che aveva legato sul braccio destro e il suo sguardo divenne serio. Il cuore cominciò ad accelerare ma il suo respiro rimaneva calmo e regolare. Strinse l’elsa della sua arma con ambo le mani e, anche se non era molto pratica, si concentro nella percezione.

Era pronta a cominciare.



Condizioni fisiche: Normali
Condizioni Psicologiche: Pronta per un eventuale azione, tesa
Abilità in uso: Percezione dello Yoki [Attiva.]
Yoki in uso: 0%

[Narratore]

Senza una parola, senza nemmeno aspettare che i due uomini dicessero a chi appartenesse la casa, Cecilia si avvicinò con l'aria di voler abbattere la porta. Notandolo, sia Luna che Riven si misero in guardia, la seconda intimò anche ai due di allontanarsi. Quelli si scambiarono uno sguardo incerto ma obbedirono.
E' la sua casa! LA SUA!
Urlò il più vecchio, riferendosi ovviamente al ragazzo che in teoria aveva rapito sua figlia. Come ora tutte potevano udire, c'era una chiara traccia di Yoki sulla porta della casa, un alone che ricopriva l'intero edificio. A tale punto, non v'erano dubbi: uno Yoma era passato di lì. Ma volevano intervenire?

Turnazione
WolfSoul
1Lehyon
teletha

Citazione:Turnazione normalizzata in modo che le altre due eventualmente possano intervenire in modo da fermare Cecilia (o aiutarla).

Tips: WolfSoul-Avevo detto che avevate un presentimento, ma individuare la casa senza nemmeno citare la reazione di Cecilia rasenta il metagioco. Un giocatore veterano dovrebbe saperlo, facci attenzione.

[WolfSoul]

Narrato
Pensato
Parlato

Cecilia si diresse verso una casa, il suo passo era deciso, sembrava quasi volesse buttare giù la porta.

Riven invece sentì il bisogno di tener lontani i due accompagnatori mentre l'anziano uomo confermò che quella era la casa del giovane sospettato.

Una traccia di yoki ricopriva l'intero edificio, Luna poteva percepirlo chiaramente; ora le possibilità  che li dentro ci fosse uno yoma, o che almeno ve ne sia stato uno erano diventate una certezza.

E' certo, li dentro c'è stato o c'è tutt'ora uno yoma. Ma dobbiamo comunque accertarcene.

Si avvicinò a Cecilia velocemente mettendogli la mano sinistra sulla spalla destra, quasi per bloccarla e dicendole all'orecchio:

Anche se ci sono tracce di yoki non siamo certe che li dentro ci sia uno yoma.
Niente violenza o azioni di forza finché non ne siamo certe. Quando avremo la conferma visiva attaccheremo se ce ne sarà  il bisogno. Limitiamoci a bussare.

Detto questo Luna si posizionò accanto a Cecilia, a circa un paio di metri di distanza attendendo che la compagna agisse.

Condizioni fisiche:  Normali
Condizioni Psicologiche:  Tesa ed eccitata dalla sua prima caccia allo yoma. 
Abilità  in uso:  Percezione dello Yoki [Attiva, verso l'interno della casa.]
Yoki in uso:  0%

[1Lehyon]

Narrato
"Pensato"
[COLOR="red"]"Parlato"
[/COLOR]

Ormai era evidente, lo Yoma era passato di li lasciandosi dietro una chiara traccia di Yoki. Tuttavia, le tre ragazze, non erano ancora sicure se dentro quella casa rudimentale vi era ancora quel mostro o no.

Dopo aver intimato ai due uomini di allontanarsi per evitare che lo Yoma potesse mietere altre vittime, i due uomini si scambiarono uno sguardo incerto, forse incredulo. Alla fine obbedirono e prima di andarsene dalla zona, ormai prossima ad essere il loro campo di battaglia, l’uomo più vecchio affermò che quella casa era proprio la casa del giovane.

“Allora quel vecchio aveva ragione?...”

Cecilia era intenzionata a sfondare la porta e Luna le disse qualcosa all’orecchio dopodiché si posizionò accanto a lei, forse un piano d’attacco?

“Se hai intenzione di sfondare la porta, io ti coprirò, ma u fai attenzione?”. Disse Riven a Cecilia

"Anche tu, Luna, occhi aperti"

Riven si posizionò alle spalle delle sue compagne, pronta all’azione.
Il cuore cominciò a battere forte, ma il suo respiro restò regolare. I lineamenti contratti da un espressione seria, spada stretta in pugno e muscoli tesi. Se dentro quella casa vi era davvero qualcosa, Riven era pronta a fronteggiarlo e a coprire le compagne.



Condizioni fisiche: Normali
[i]Condizioni Psicologiche[/i]: Tesa, concentrata
Abilità in uso: Percezione dello Yoki [Attiva]
Yoki in uso: 0%

[teletha]

narrato
parlato
pensato


Riven disse ai due uomini di allontanarsi e le sue due compagne si erano messe in guardia accanto a lei.
Il padre della ragazza continuava a urlare che quella era la casa del presunto colpevole. Cecilia non poteva essere sicura che l'assassino fosse lui poiché nella casa, dello Yoki, vi era solo una traccia.

Se controlliamo almeno quel vecchio chiuderà la bocca..

Mentre stava per sferrare un calcio alla porta sentì improvvisamente una mano sulla sua spalla destra. Si voltò e vide che apparteneva a Luna

E questa che vuole?

Luna le si avvicinò ancora e le sussurrò all'orecchio di non essere violenta o fare casini dato che non erano sicure che lo Yoma fosse davvero li dentro.
Cecilia non si era nemmeno rigirata a guardarla, quasi fosse solo un insetto fastidioso. Scrollò le spalle per togliersi la sua mano di dosso, non le piaceva essere toccata dagli altri. Inoltre non avrebbe cambiato idea riguardo al da farsi, ormai aveva preso una decisione.
Fissò la porta di quel rudere e rise

Perché? Dici ci faranno avere il conto dei danni se rompiamo qualcosa?

Nel mentre Riven si era posizionata alle sue spalle dicendole di fare attenzione e che, nel caso fosse voluta entrare, le avrebbe coperto le spalle.

Cecilia si voltò verso Riven rivolgendole un lieve sorriso annuendo col capo.
Alzò la gamba destra e con forza calciò la porta nel tentativo di sfondarla

Toc toc...




Condizioni fisiche: Normali
Condizioni Psicologiche: concentrata , eccitata
Abilità in uso: Percezione dello Yoki [Attiva]
Yoki in uso: 0%

[Narratore]

Nonostante l'avvertimento di Luna, Cecilia decise di abbattere ugualmente la porta. Sferrò un calcio piuttosto deciso ed essa si spalancò... probabilmente era addirittura già aperta. In ogni caso, si ritrovarono tutt'e tre a fissare un piccolo atrio con scarso arredamento oltre il quale si apriva quel che poteva essere un salottino. Nessuna traccia di presenza umana o umanoide, almeno per il momento... si intravedevano però due porte, una a ciascun lato dell'atrio, chiuse. Più ovviamente quella aperta che dava al salotto. Lo Yoki si faceva sentire soprattutto intorno alla porta di sinistra.

Turnazione invariata

Tips: WolfSoul-Anche quando si tratta di azioni semplici come mettere una mano su una spalla, non darle per scontate e "prova" a farle, anziché farle e basta. Cecilia doveva avere la libertà di scostarsi, ma tu gliel'hai tolta autoconcludendo. Facci attenzione.
1Lehyon-

Citazione:ormai prossima ad essere il loro campo di battaglia

come puoi esserne certo? Scrivi tu stesso che non siete sicure di cosa troverete, quindi com'è possibile che la zona stia comunque per diventare un campo di battaglia? Attento a quello che scrivi, può essere considerato errore di interpretazione.
teletha-Com'è possibile che Cecilia capisca a chi appartiene la mano senza nemmeno girarsi? Ti concederei la Percezione, se non fosse che hai scritto tu stessa che "si volta" per capire di chi è la mano... senza però "girarsi" a guardare Luna. La cosa mi sembra poco coerente, e alla coerenza bisogna fare sempre attenzione.
1Lehyon e teletha-Non mi pare di aver mai specificato le condizioni della casa, perciò dire che è "rudimentale" o addirittura "un rudere" non è corretto dal punto di vista interpretativo. Fateci attenzione.