ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: Il figlio di Jack [Hankegami, Claire83, Wolfsoul, Hotenshi]
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Seguendo gli ordini impartiti dalla Caposquadra, le tre guerriere avanzarono con prudenza. Andrea si dispose a sinistra di Divina, mentre Luna e Morgana, alla destra della Numero Otto.
L'esperienza della Caposquadra si rivelò cauta e provvidenziale, in quanto di lì a poco gli yoma, nascosti dietro alcune rocce, si palesarono davanti agli occhi delle quattro guerriere.
In tutto erano tre yoma. Uno era alto quanto Andrea, gli altri di poco più bassi.
Due yoma si erano concentrati su Andrea e Divina, il rimanente invece, aveva ben pensato di dedicare la sua attenzione a Luna e Morgana.
Subito, partì l'ordine di Divina di tendersi verso il basso. Una mossa che avrebbe garantito alle guerriere di difendersi.
Ma qual era la condizione attuale della numero Trenta?
Lo yoma rimasto aveva proteso gli artigli in direzione verticale e leggermente inclinata rispetto ai corpi delle guerriere.
Morgana avrebbe tentato di effettuare un veloce spostamento verso la propria destra, liberando una minima quantità di yoki, portando il piatto della spada a mo' di difesa per deviare gli artigli dello yoma.


Citazione:Yoki utilizzato: da 0% a 15%
Stato Fisico:Ottimale,Occhi dorati
Stato Psicologico: Concentrata, pensa a schivare l'attacco dello yoma.
Abilità usate : Percezione dello Yoki (passiva)
Narrato
Raaka

Le guerriere avanzavano verso i nemici obbligandoli ad uscire allo scoperto ed attaccare per primi, Luna e Morgana avrebbero affrontato insieme il terzo yoma che ritrovandosi contro due avversari fu' costretto ad usare una mano per guerriera scagliando le dita acuminate in un fascio verticale leggermente diagonale.

Mozzagliele! Una voce veloce come un riflesso nella testa di Luna

Luna liberò così una buona parte di yoki per essere più veloce e cercare di scartare di lato gli artigli inclinandosi quasi parallelamente all'inclinazione di questi ultimi tenendo le braccia vicine al bacino e la spada di taglio rispetto all'arrivo degli artigli.
Se fosse riuscita a scartare gli artigli avrebbe quindi tirato su la spada dal bacino in un fendente verso l'alto diagonale cercando di mozzare tutte le dita che avrebbe incontrato dal bacino in su.


Condizioni fisiche: Ottime, iridi dorate, vene su tutto il volto e denti aguzzi.
Condizioni psicologiche: In preda all'adrenalina della battaglia.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 30% [1,5/20 PLM]
Divina
Divina era una guerriera tosta, non per niente era la Numero 8 dell’Organizzazione, però era piccolina piccolina e quindi anche leggera e questo le creò qualche problema…
La sua idea di abbassarsi le permise di evitare la prima salva di artigli, che passarono ben alti sopra la sua testa, mancandola completamente, mentre della seconda salva, gli artigli corrispondenti a pollice e mignolo dello yoma passarono larghi alla sua destra e sinistra, mentre gli altri tre rimbalzarono contro la lama della claymore della piccola guerriera senza riuscire a penetrare la sua difesa.
Ma lo yoma che ha attaccato Divina sembra essere molto forte fisicamente e così la potenza dell’urto è tale da sbilanciare la piccola guerriera la quale, a causa della sua leggerezza non riesce a controbattere efficacemente e finisce col cadere schiena a terra, costretta a interrompere la sua offensiva, mentre lo yoma ritira velocemente i suoi artigli dopo un attacco praticamente fallito.
 
Citazione:SUGGERIMENTO@Hankegami: occhio a quello che scrivo. Non ho mai parlato di scale che scendono verso il fondo della spelonca. Voi vi trovate tutte e quattro su un terreno che degrada verso il basso, con un angolo non troppo accentuato, in modo da permettervi di correre giù senza ruzzolare. Inoltre tutti e tre gli yoma sono sbucati da dietro alcune rocce e la loro metà inferiore si trova al riparo delle stesse.
 
 
Andrea
L’idea avuta da Andrea la salva da una situazione problematica per il rotto della cuffia, situazione peraltro creata in parte dalla sua stessa mossa…
Infatti, mentre si abbassava per menare il suo pugno, la massiccia guerriera si accorge che gli artigli alti non puntavano alla sua testa, ma al suo petto e, abbassandosi, se li vede arrivare in faccia. Ma il riflesso di portare la spada di piatto al volto la salva da una sicura ferita al capo in quanto tre artigli anche in questo caso rimbalzano sulla lama mentre quelli alle estremità destra e sinistra passano larghi. Però in questo caso le dimensioni contano e, tra la sua massa di molto superiore a quella della caposquadra e al movimento in avanti e verso il basso della Numero 13, Andrea riesce fortunosamente ad abbassare il suo baricentro e a mantenere il suo equilibrio.
Diverso è il discorso con gli artigli diretti alle sue gambe: il pugno scagliato dalla grande guerriera le permette di centrare due artigli e di schiacciarli contro il suolo, spappolandone le fibre elastiche che li compongono e letteralmente, staccandoli via dal resto del corpo. Un terzo artiglio però sopravvive e colpisce Andrea alla coscia destra ma, a causa dello sbilanciamento indotto nell’avversario dal suo pugno, l’artiglio la colpisce solo di striscio alla coscia destra, causandole una FERITA LEGGERA.
A causa del dolore provato per via della maciullazione di due sue dita, lo yoma ritira di scatto tutti i suoi artigli ululando di dolore, prima che Andrea riesca ad acchiapparglieli.
 
 
Morgana
La Numero 30 si rende conto che, nel suo caso, forse abbassarsi sarebbe stato rischioso, vista la traiettoria degli artigli che le stavano puntando contro: Morgana decide quindi di scartare sulla destra, portando la claymore a protezione del suo corpo. La mossa ha successo: tre artigli vengono schivati e due rimbalzano contro la lama. Anche in questo caso l’urto è molto forte e anche Morgana avrebbe rischiato di cadere se la parete laterale del corridoio non le fosse venuta in soccorso, sorreggendola prima che cadesse.
Il contraccolpo viene assorbito dal portaspada sulla schiena ma la Numero 30 ha appena appreso un’informazione sul suo avversario: è fisicamente molto forte!
 
 
Luna
Seguendo il suggerimento del suo spirito-guida e liberando un po’ di yoki, Luna cerca di schivare sulla sua sinistra gli artigli per poi tentare di potarne qualcuno. La manovra le riesce a metà in quanto la guerriera schiva tutti i colpi in arrivo ma per un pelo e quando Luna prova a tentare il fendente verticale si ritrova gli artigli troppo vicini al corpo e quindi sbatte le braccia contro di essi, anziché colpirli col taglio della claymore.
Conscio dello scampato pericolo, lo yoma ritira i suoi artigli velocemente.
 
 
Turnazione
Divina
Andrea
Luna
Morgana
Narrato
"Parlato"
Pensato
______________

Il contraccolpo dato degli artigli del mostro contro il piatto della claymore la colse francamente di sorpresa, ma fortunatamente tutto portò solo ad un tuffo indietro sulla schiena: un nonnulla.
Non le piaceva però l'essere sbalzata via.
Rialzandosi con quanta più solerzia poté, la numero Otto diede una rapidissima occhiata alla situazione: sembrava tutto a porto, su due piedi.
Per il momento.
L'aveva colpita lo Yoma più alto, le sembrava: un brutto cliente. Quel che era peggio, in quella situazione erano soltanto dei bersagli.
Forse era il caso di usare quello.

Tengo già poter tanto da far ciò ora. Certe trist'è calar esso a prim'istanza da dar.

Ma d'altra parte le altre opzioni erano poche: cercare di attirarli in una trappola le avrebbe anzi esposte ancor più agli artigli. Non che dovesse buttar via il piano, ma...
... Ma, preferiva prima mettere una piccola ipoteca.
Avrebbe allora rilasciato il suo Yoki in quantità, lasciando che le vene si ingrossassero e i muscoli si gonfiassero, i denti diventassero aguzzi e la sua aura demoniaca opprimesse chiunque avrebbe potuto Percepirla.
Metà dello Yoki del suo corpo, avrebbe rilasciato.
Ma ancora no, non poteva usare quello: prima avrebbe dovuto avvicinarsi.
E sarebbe stato ciò che avrebbe tentato.

"Non veniite me a 'ntralciare!"

Gridando così, claymore nella mano sinistra e protesa in avanti per sfruttare al massimo la sua piccola statura e la pendenza della caverna, Teresa la Divina sarebbe corsa il più velocemente possibile verso le rocce alla sua destra, possibilmente alla sinistra dello Yoma che aveva attaccato Luna e Morgana.
E a quel punto - solo a quel punto - avrebbe usato quello.
Tre passi: da sinistra a destra dello Yoma più vicino, poi a quelle dello Yoma al centro, poi a quelle del mostro più lontano.
Tre fendenti orizzontali, uno per ogni coppia di gambe.
Non sapeva se avrebbe tagliato loro quelle lunghe gambe, ma sperava almeno di azzopparli per bene.
A quel punto, si sarebbero potute divertire con loro. Lei, soprattutto.


Citazione:Yoki utilizzato: 10%->50% (3 passi di Doppelgänger: 2,5 PL x 3) [8,5/35]
Stato Fisico: Illesa, occhi dorati, vene visibili, muscoli ingrossati, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Contrita ma decisa a ribaltare la situazione strategicamente poco facile.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Doppelgänger

Citazione:Nome Tecnica: Doppelgänger [Livello 2]
Parametri Utilizzati: Spirito, Comando
Effetti: Il Doppelgänger è una Tecnica basata sulla coordinazione tra passo e attacco, non dissimile da un movimento offensivo coordinato. Il fine è di colmare le distanze col proprio avversario con un salto rapido e ben studiato, durante il quale già si carica l'attacco (rigorosamente portato con la claymore) che avrà compimento nello stesso istante in cui il salto raggiungerà l'obiettivo. Si suppone che una Guerriera capace possa eseguire più salti (e quindi più attacchi) nel tempo di un solo respiro, comunque limitati a un numero finito trattandosi di una Tecnica che richiede il massimo controllo del movimento. Il nome, letteralmente "doppio viandante", si riferisce alla estrema rapidità entro cui si esaurisce il tempo del salto: per un istante saranno visibili solo le immagini residue di partenza e conclusione del Doppelgänger, compreso ogni eventuale salto intermedio, trattandosi degli unici attimi in cui la velocità subisce un calo momentaneo.

Bonus:
- La Guerriera può sprigionare nello stesso salto prima il 50% di Yoki nella gamba destra per saltare, quindi trasferirlo al braccio sinistro per attaccare. Il cambio si ripete ad ogni salto.
- E' possibile eseguire fino a 4 salti e/o 4 attacchi in una sola azione offensiva.
- E' consentito, quando è possibile fare un altro salto ancora, usare il salto conclusivo per allontanarsi dal bersaglio: il Doppelgänger è infatti una Tecnica potenzialmente di avvicinamento e allontanamento.
- La claymore può tagliare, se la durezza lo consente, qualunque cosa sul suo tragitto tra un punto e l'altro del salto.

Malus:
- Ogni salto equivale, alla conta dei Punti Limite Massimo, come un turno.
- Non è possibile usare il Doppelgänger in fase non offensiva: è una Tecnica, non un'Abilità, ed esiste per attaccare e non per schivare. Inoltre, esistendo in coordinazione con la spada, senza di essa viene a mancare lo stesso equilibrio su cui si regge.
- Essendo un'unica movenza armonica salto-attacco, la spada deve eseguire un solo movimento (ad esempio, da destra a sinistra) continuato tra un salto e l'altro: qualunque deviazione interromperà immediatamente il Doppelgänger. E' possibile eseguire movimenti complessi (ad esempio a semicerchio o ondulati) ma devono appartenere ad un unico procedimento offensivo continuo.
- La Tecnica non può essere utilizzata nei due turni successivi alla sua esecuzione a causa del peso psicofisico causato dal controllo di tanto Yoki.
- La Tecnica può essere utilizzata massimo tre volte in una quest ed una volta in Arena Esterna.
Narrato/pensato
Parlato


Tch. C'è mancato poco. Ero quasi riuscita a prendere quel figlio di puttana, ma niente. Che palle. Almeno gli ho distrutto due dita. Hah. Un graffietto come quello che mi ha dato in cambio è cosa da niente in confronto. Quell'idiota probabilmente pensava di avermi fregato quando mi sono abbassata. Ma non sono mica così stupida. Ho alzato la spada per qualcosa, o no? Infatti ha funzionato alla perfezione. Bella mossa, me. Ora però basta complimenti. Non so che vuole fare la tappetta, ma io non intendo starmene qua a far niente. A me basta che faccia da esca, mentre mi rimetto in piedi e... be', cos'altro? Parto alla carica, ovviamente. In ogni caso, lei è più veloce. Qualsiasi cosa voglia fare, la farà prima che io sia a metà strada. La mia idea è molto semplice, invece: arrivo addosso a quel bastardo che mi ha fatto il solletico e lo spiaccico. Tanto per cambiare, stavolta penso che proverò a infilzarlo con questo giocattolino che ho in mano. Insomma, mica è solo per bellezza, la spada, neh? Anche se francamente non è che mi freghi tanto con cosa lo uccido. Se riesce a farmi divertire, mi basta e avanza.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Qualche graffio ininfluente dovuto al passaggio attraverso l'entrata stretta. Ferita leggera alla coscia destra.
Stato psicologico: Soddisfatta della sua mossa e infervorata. Spera in un combattimento interessante.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva sugli Yoma); Trapianto (Innata, passiva).
Narrato
Pensato

La mossa era in parte riuscita, Luna era riuscita a schivare per un pelo gli artigli ma gli artigli erano troppo vicini per poterli colpire col fendente permettendo allo yoma di ritrarre gli artigli.

Dannazione!

Era il momento di caricare e vedere di che pasta erano fatti i nemici.
Dalla stazza lo yoma sembrava possedere una forza fisica non indifferente, probabilmente poteva essere più forte di Luna, così, senza perdere tempo, Luna aumentò il suo yoki e si lanciò contro il nemico in un affondo mirato al petto correndo più veloce che poteva.

Probabilmente sei molto forte, ma vediamo se sei anche veloce!

Condizioni fisiche: Illesa, iridi dorate, vene su tutto il volto, denti aguzzi e massa muscolare raddoppiata.
Condizioni psicologiche: In preda all'adrenalina.
Abilità in uso Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 50% [4/20 PLM]
[Immagine: 222]




Era riuscita a schivare l'attacco dello yoma, ma aveva anche appreso quanto il mostro fosse più forte di lei.
La parete laterale del corridoio, aveva fatto sì che la numero Trenta, a causa dell'urto, non cadesse per terra.
Ora Morgana avrebbe dovuto pensare ad una strategia per andare al controattacco, ma anche a fare i conti con l'attacco di Luna.
La sua compagna aveva tentato di effettuare un affondo diretto al petto dello yoma, per ucciderlo una volta per tutte.
Sarebbe potuta rimanere ferma e soccorrere la compagna in caso ce ne fosse stato bisogno, o provare a colpire il mostro in un punto diverso.
Dato che Luna aveva tentato un attacco e dato, lo scarso spazio a disposizione, decise di rimanere ferma per non intralciare l'azione di Luna, intervenendo solo in caso di necessità.


Citazione:Yoki utilizzato: da 0% a 15%
Stato Fisico:Ottimale,Occhi dorati
Stato Psicologico: Attenta. Rimane ferma a osservare l'azione di Luna, pronta, in caso, ad intervenire.
Abilità usate : Percezione dello Yoki (passiva)
Divina
Temendo mosse impreviste da parte degli avversari e decisa a dare una svolta al combattimento, Divina decide di liberare una generosa quantità di yoki e utilizzare la sua tecnica segreta per cercare di tranciare quante più gambe avversarie possibile, intimando alle compagne di starle alla larga.
Le appare però subito chiaro che Luna non sembra aver udito il suo ammonimento: con la coda dell’occhio infatti la caposquadra la vede avventarsi addosso all’avversario claymore in resta. Non che questo rappresenti un problema però… Divina è in questo momento talmente veloce da schizzare davanti alla compagna come se questa si muovesse al rallentatore, portarsi alla sinistra dello yoma, usare la parete del cunicolo come sponda e da lì compiere il primo passo della sua tecnica.
Lo Yoma non ha nemmeno il tempo di rendersi conto di quanto sta accadendo e finisce a terra con entrambe le gambe mozzate di netto e scagliando così in aria gli artigli della mano destra che, evidentemente, erano destinati a Luna
Il secondo yoma, per quanto non abbia mai staccato gli occhi di dosso dalla Numero 8, ha le sue difficoltà a capire bene cosa sta succedendo. Tuttavia non è uno stupido e, non appena vede crollare il suo compagno senza gambe capisce subito di essere il prossimo: non ha il tempo di attaccare, non ha il tempo di dare l’allarme, può solo tentare di tuffarsi dietro la roccia che gli faceva da riparo in modo tale da porla nuovamente tra Divina e se stesso, mentre la guerriera compie la sua seconda mossa, toccando sicuramente l’avversario ma senza riuscire a determinare effettivamente quanto danno gli ha inflitto: di certo a terra vi è una grossa pozza di sangue viola, ma nessun arto mutilato.
Divina non ha il tempo di fermarsi, concentrata già sul terzo e ultimo bersaglio, il quale, mentre lei parte, salta, spiccando un vigoroso balzo da dietro il suo riparo e, con la coda dell’occhio, Divina vede la massiccia Andrea in rotta di collisione con lo yoma. A quel punto la caposquadra può solo portare a termine quello che ha iniziato ed eseguire il cosiddetto terzo salto, il quale intercetta la caviglia dello yoma una frazione di secondo dopo che questi ha spiccato il balzo… sarà interessante vederlo atterrare senza il piede sinistro!
 
 
Luna
Luna parte all’assalto desiderosa di vedere se lo yoma può reggere il confronto con la sua velocità incrementata dallo yoki, quando avverte un improvviso incremento dello yoki alla sua sinistra e, subito dopo una figura bianca, molto più veloce di lei le taglia la strada! La sorpresa è tale che Luna deve frenare il suo impeto per non perdere l’equilibrio e non ruzzolare a terra, realizzando solo ora che si era completamente dimenticata della sua caposquadra!
Subito dopo la guerriera vede la Numero 8 rimbalzare contro la parete per poi girarsi verso lo yoma e… svanire davanti ai suoi occhi per ricomparire dall’altro lato dell’avversario, il quale emette un ruggito di dolore e scaglia in aria gli artigli della mano destra i quali, non è difficile da capire, erano destinati a Luna…
Forse sarà il caso di essere più prudenti in futuro, ma forse Divina ha appena dato una grossa mano alle compagne più basse in grado dal momento che, assieme agli artigli, Luna vede volare in aria anche una gamba dello yoma
 
 
Andrea
Come una valanga Andrea si getta all’assalto, con tutte le più buone intenzioni di spalmare il suo avversario sul fondo della caverna ma, percorsa metà della distanza che la separa dal suo obiettivo, una dolorosa sensazione le ricorda che ha lasciato la guardia aperta…
Infatti, furioso per la ferita ricevuta, lo yoma le ha scagliato addosso gli artigli della mano sinistra – quella sana – mirando alle gambe scoperte e riuscendo a conficcarci un paio di artigli in ognuna delle cosce muscolose dell’avversaria (una FERITA MEDIA per ognuna delle due gambe), arrestando in tal modo la sua carica e facendo ruzzolare Andrea a terra faccia in giù, a causa del momentaneo cedimento delle sue gambe, ma con ancora i suoi artigli conficcati in lei.
La situazione sembrerebbe volgere a favore dello yoma il quale, approfittando del vantaggio, tenta di balzare oltre il suo nascondiglio per piombare sulla massiccia guerriera ma, improvvisamente, succede qualcosa: subito dopo spiccato il balzo lo yoma emette un ruggito di dolore e, anziché ricadere su Andrea, finisce a terra poco oltre la roccia che lo riparava, fuori portata però della claymore sorretta dal lungo braccio della guerriera.
Alla sinistra di Andrea, poco oltre la roccia che riparava il suo avversario, si materializza dal nulla la figura minuta di Divina…  
 
 
Morgana
Forse perché aveva udito l’ammonizione della caposquadra, Morgana decide di rimanere ferma nella sua posizione per non intralciare Divina e soprattutto Luna, tenendosi pronta a intervenire nel momento in cui la compagna ne avesse avuto bisogno.
Questo le permette di capire che la improvvisa e velocissima mossa di Divina, la quale è scomparsa e riapparsa per ben tre volte davanti ai suoi occhi, deve aver inflitto un certo danno agli avversari ma ha anche costretto Luna ad arrestare la sua carica. Inoltre la grande Andrea sembra attraversare un momento di difficoltà, anche se il suo avversario diretto è caduto a terra malamente a poca distanza dalla possente guerriera.
Che fare adesso?
 
 
Turnazione
Divina
Luna
Andrea
Morgana
Narrato
"Parlato"
Pensato
______________

Due gambe, poi, giusto una sensazione di aver colpito qualcosa di solido, infine un piede mozzato in aria.
Ad una prima impressione, Divina poteva dirsi soddisfatta: dubitava che solo uno degli Yoma fosse uscito indenne dalla sua offensiva.
Finalmente esaurita la Tecnica, la numero Otto poté ora verificare meglio la situazione: due degli Yoma erano a terra, ma mancava quello centrale: una scia di sangue però le suggeriva dove fosse finito.

... L'altre saran certe bòne almeno a finir 'no mutil esser osceno.

O almeno così sperava: peggio per loro, se non ne fossero state capaci.
A questo punto, a lei rimaneva solo di intrattenere il cliente più ostico, anche per evitare che interferisse con le altre; era piuttosto certa che si fosse riparato tra le rocce che già lo avevano in precedenza nascosto coi suoi compagni. La cosa migliore da fare sarebbe stata raggiungerlo lì.
Le gambe le dolevano, come al solito dopo la Tecnica, ma non era un grosso problema: poteva mantenere lo Yoki che stava tenendo, e questo sarebbe stato d'aiuto.
Espirò: meglio non tergiversare oltre.
Avrebbe tentato di saltare lei stessa oltre le rocce, tenendo verticalmente la claymore sul lato piatto per proteggere grazie alla sua lunghezza il suo corpo piccolo e minuto da eventuali attacchi; se poi - come immaginava - si fosse ritrovata alla destra del mostro, avrebbe allora finto un attacco frontale per poi scartare a sinistra all'ultimo e tentare un fendente orizzontale a quella sua lunga gamba destra: se lo Yoma ci fosse cascato si sarebbe trovato con le spalle alle rocce e, agile o no, dubitava che non gli sarebbero state d'intralcio se avesse cercato di saltare senza abbastanza preavviso.


Citazione:Yoki utilizzato: 50% [11/35]
Stato Fisico: Illesa, dolore vago ma diffuso a causa della Tecnica; occhi dorati, vene visibili, muscoli ingrossati, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Soddisfatta del risultato, intenzionata a pressare lo Yoma più forte. Un po' stanca a causa del peso psicologico della Tecnica.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Doppelgänger [Non in uso - Non usabile per 2 turni - 1/3 usi per quest]
Narrato
Pensato
Raaka

Luna stava caricando il suo avversario quando improvvisamente un lampo bianco le tagliò la strada ad una velocità quasi impercettibile costringendola a fermarsi immediatamente per non perdere l'equilibrio e cadere a terra.

Cosa Diavolo?!

Solo qualche attimo dopo, quando la compagna si fermò, la giovane riuscì finalmente a vedere di cosa si trattava, era Divina che si era lanciata ad una velocità pazzesca contro tutti e tre gli yoma riuscendo in un attimo a tagliare una gamba, un piede e ferire il terzo ed impedendo che gli artigli che erano diretti a Luna colpissero.

Ma come ha fatto? E' stata talmente veloce e precisa? Pensò tra se e se Luna con gli occhi spalancati.

Non c'è tempo per starsene li a guardare Luna! La tua compagna ti ha appena servito il nemico su un piatto d'argento, approfittane!

Luna decise così di pensare più tardi a come fosse riuscita la compagna a fare ciò che aveva fatto e si gettò di nuovo addosso al nemico atterrato puntando a mozzargli la testa con un fendente dall'altro verso il basso prestando questa volta attenzione ai movimenti del nemico qualora gli venisse voglia di lanciare di nuovo i suoi artigli.


Condizioni fisiche: Illesa, iridi dorate, vene su tutto il volto, denti aguzzi e massa muscolare raddoppiata.
Condizioni psicologiche: Sorpresa dalle capacità della caposquadra.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 50% [6,5/20 PLM]
Narrato/pensato
Parlato


Merda. Devo essere sincera, ero preparata a una punturina o due mentre caricavo, ma non mi aspettavo di cadere. Insomma, sono stata in piedi con molto peggio. Sarà che siamo in pendenza? Bah, non importa. Tutto quello che so è che io sono finita a terra, e in qualche modo anche quello stronzo. Credo che è merito della piccoletta, ma non ho capito bene. Ah, e c'è una buona notizia: gli artigli non sono tornati indietro, stavolta. Quindi l'idea è quella di prima: prenderli con la sinistra, dare uno strattone e vedere se si spezzano. Se sì, un problema in meno. Se no, lo Yoma mi arriverà a portata e la mia spada sarà pronta a salutare la sua faccia. Di punta. Mi pare una bella idea. Giusto in caso mi tengo pronta a girare la spada in modo da parare altri attacchi, siccome sto distesa è abbastanza facile bloccare qualsiasi cosa mi arrivi da davanti. Non so come sono messi gli altri due idioti, ma siamo in quattro per qualcosa, spero. Certo che non è proprio divertente, essere cascata a metà strada. Anche se le altre magari lo pensano. 

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Qualche graffio ininfluente dovuto al passaggio attraverso l'entrata stretta. Ferita leggera alla coscia destra (graffio); Ferite medie da perforazione a entrambe le cosce (due artigli per ciascuna).
Stato psicologico: Vagamente imbarazzata, ma pensa lucidamente alla situazione e attua rapidamente un piano. Conta che il suo Yoma sia la sua unica preoccupazione, al momento.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva sul suo Yoma); Trapianto (Innata, passiva).
[Immagine: images?q=tbn:ANd9GcQOaIqqxuEF76O32GO9rcm...349oigpTzK]


La piccoletta ci sapeva fare, non c'era alcuna ombra di dubbio. Morgana, accortasi delle intenzioni di Luna, era rimasta in posizione di attesa, nel caso in cui la compagna ne avesse avuto bisogno.
Sia l'impeto della compagna, sia la buona predisposizione di aiuto nei suoi confronti, sfumarono nell'aria.
Una figura molto veloce, apparve per ben tre volte dinanzi allo sguardo incredulo e stupito della numero Trenta.
No, non era un mostro, nè un fantasma, ma la piccola Caposquadra.
Divina, con una mossa veloce ed improvvisa, aveva servito su un piatto d'argento alle restanti guerriere, la vita degli yoma che le avevano attaccate.
Morgana non aveva mai assistito a niente di simile e potè assaporare, seppur con estrema velocità, quanto potessero essere forti le guerriere di Alto grado.
Era la prima volta che andava in missione con una compagna ad una cifra sola e seppure inizialmente, aveva avuto da ridire per l'atteggiamento altezzoso e un po' sgorbutico di Divina, doveva ammettere che era molto più forte e capace di loro tre messe insieme.
Non era stata solo la sua agile azione a spaesare gli yoma, ma aveva agito prendendoli in contropiede.
Aveva agito al momento opportuno ed era stata alquanto fredda e astuta.
Sarebbe stato inutile chiedersi in quel momento, come la numero Otto fosse riuscita a spiazzare i tre avversari. Luna stessa, era rimasta impallidita dinanzi a quell'azione.
Divina dopo aver aiutato le altre compagne, aveva concentrato la sua attenzione sullo yoma più ostico, Luna stava cercando di finire lo yoma che l'aveva attaccata in precedenza, mentre Andrea si era ritrovata per terra, in una posizione ben poco favorevole.
Morgana non aveva voglia di restare con le mani in mano e decise quindi di andare ad aiutare quella che al momento le sembrava la persona più in difficoltà.
Con un movimento veloce, liberando una minima quantità di yoki, avebbe cercato di portarsi nella direzione dello yoma che stava fronteggiando Andrea, tentando di sorprenderlo alle spalle, avrebbe sferrato un fendente dall'alto verso il basso per tranciargli la testa.

Citazione:Yoki utilizzato: da 15 a 30%
Stato Fisico:Ottimale, Occhi dorati, vene in rilievo, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Sorpresa dall'azione di Divina. Decisa ad aiutare Andrea.
Abilità usate : Percezione dello Yoki (passiva)
Divina
Decisa a non dar tregua al suo avversario, Divina balzò direttamente oltre la roccia dietro la quale il grosso yoma si nascondeva, atterrando come voleva sulla destra del demone. Da quella prospettiva la caposquadra poté vedere che l’avversario teneva premuta la sua mano sinistra su di una vistosa ferita alla coscia medesima, sicuramente inflittagli dall’attacco precedente. Ma la Numero 8 era troppo esperta per esultare di quel risultato e non indugiò nel portare a termine la mossa che aveva studiato.
Vedendo Divina piombargli addosso frontalmente, lo yoma, forse in preda al panico, tentò disperatamente d’infilzarla facendo allungare davanti a se gli artigli della mano destra e forse, in altre circostanze, avrebbe potuto avere successo… Ma in quel momento il corpo di Divina è pervaso dallo yoki e questo, oltre ad aumentare la sua forza, le concede un vantaggio di velocità rispetto all’avversario. La schivata all’ultimo momento le riesce e, mentre gli artigli dello yoma colpiscono il terreno, la sua gamba destra viene mozzata di netto.
La gamba sinistra dello yoma, già ferita in precedenza non riesce a reggere il peso di quel corpaccio massiccio e l’avversario di Divina prima cade in avanti, sbattendo il capo contro la roccia che prima lo riparava, per poi finire a terra, con la schiena al suolo.
 
 
Luna
Non appena Luna gira attorno al masso che riparava il suo avversario, si rende conto che il colpo che gli ha inflitto la caposquadra è stato ben più micidiale di quello che sembrava: infatti vede che a terra non c’è una sola gamba mozzata, bensì due!
Forse sarà stato un suo attimo di esitazione davanti a quello spettacolo, forse il fatto che comunque prestava attenzione alle mosse del suo nemico o forse Raaka che la ha protetta, fatto sta che Luna viene solo sfiorata da un’altra salva di artigli, lanciati alla disperata dalla mano sinistra dello yoma, dei quali uno però la colpisce di striscio al bicipite sinistro ( FERITA LEGGERA ).
Lo yoma, ridotto con la schiena a terra, a quel punto ritira velocemente tutti i suoi artigli e tiene poi le dita puntate contro la Numero 29, pronto a lanciarli per tentare di intercettare la prossima mossa della guerriera che si erge su di lui: indubbiamente è un avversario tenace e sta lottando per la sua vita. Si è quindi messo nell’unica posizione nella quale pensa di potersi difendere, cercando forse di prendere tempo nell’attesa che i compagni vengano ad aiutarlo.
Sta a Luna dimostrargli quanto si sbaglia!| 
 
 
Morgana
Data una rapida occhiata al campo di battaglia, Morgana decide di correre in aiuto della compagna che le sembra più in difficoltà, ovvero Andrea. Quest’ultima però, ignara dell’arrivo della compagna, decide di sfruttare la sua grande forza fisica per “tirare a se” l’ avversario, il che costringe Morgana ad accelerare nel suo intento cercando di intercettare lo yoma a mezz’aria…
Il fendente verticale della Numero 30 va comunque a segno, ma il pezzo che viene tagliato via non è la testa, bensì la gamba sinistra. Gamba alla quale, come Morgana nota alla fine della sua mossa, mancava già il piede!
 
 
 
Andrea  
E’vero: tra la strada in discesa e la forza comunque notevole dei colpi a ciascuna gamba hanno fatto perdere l’equilibrio e cadere Andrea. Ma la massiccia guerriera è semplicemente troppo potente e risoluta per perdersi d’animo per così poco. Quindi, con un rapido movimento Andrea si rigira su se stessa a pancia in su e, contemporaneamente, afferra con la mano sinistra i quattro artigli ancora piantati nelle sue gambe e dà un robusto strattone…
Colto alla sprovvista, lo yoma decolla letteralmente da terra e inizia a percorrere una traiettoria a parabola che lo dovrebbe portare a impattare contro la punta della claymore di Andrea, ma…
Ma lo yoma non è stupido e capisce al volo le intenzioni della grossa guerriera, perciò pensa di utilizzare gli artigli superstiti dell’altra mano per cercare di impalare l’avversaria ancora a terra prima che questa impali lui. L’idea potrebbe funzionare, però…
Però lo yoma non ha tenuto conto dell’accorrente Morgana la quale, pur fallendo nel suo obiettivo, gli amputa al volo la gamba sinistra ma, quel che conta, è che l’impatto e il dolore fanno sballare completamente la mira del demone!
I tre artigli dello yoma si piantano a terra vicino alla testa di Andrea ma senza infliggerle neanche un graffio! Andrea solleva allora il suo braccio dominante, puntando la claymore contro la testa dello yoma in arrivo e lasciando che la forza di gravità faccia il resto: il mostro urla disperatamente quando si rende conto che il suo destino è segnato, ma questo non fa altro che favorire gli effetti del colpo di Andrea. La claymore della Numero 13 entra direttamente nella bocca spalancata del mostro e ne esce nella parte posteriore del cranio, facendo letteralmente esplodere la testa dello yoma, la cui carcassa decapitata si affloscia sul corpo ancora a terra della guerriera, irrorando generosamente Andrea con un massiccio spruzzo di sangue viola e materia celebrale zampillati fuori dalla testa spappolata.  
 
 
Turnazione
Divina
Luna
Andrea
Morgana
Narrato
"Parlato"
Pensato
______________


Lei era Teresa la Divina, e non sarebbe certo stato uno Yoma a impensierirla.
La stupenda immagine del mostro a terra e senza una gamba la riempiva d'orgoglio, degno coronamento di un'esibizione degna di lei.
Ora, era tempo di chiudere. Iniziò quindi a tentare di reprimere un po' del suo Yoki, in modo da risparmiare energie non necessarie: non c'era nessuna gara di velocità da sostenere, con l'avversario ridotto a terra.
Era comunque conscia che lo Yoma avesse ancora forze, ma la gamba mozzata e il fatto di essere caduto a terra gli avrebbero limitato i movimenti. Per assicurarsi che non avrebbe avuto reazione inaspettate, avrebbe tentato di pestare con forza l'arto amputato per inondarlo di dolore: il male spesso annebbiava riflessi e ragionamenti.
Un attimo dopo, poi, avrebbe tentato di tagliargli la testa con un fendente da destra a sinistra rivolto verso il basso: sarebbe stata una conclusione pulita, di quelle che piacevano a lei.


Citazione:Yoki utilizzato: 50%->30% [12,5/35]
Stato Fisico: Illesa, dolore vago ma diffuso a causa della Tecnica; occhi dorati, vene visibili.
Stato Psicologico: Deliziata del risultato, vuole finire in bellezza. Un po' stanca a causa del peso psicologico della Tecnica.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Doppelgänger [Non in uso - Non usabile per 1 turno - 1/3 usi per quest]
Narrato
Pensato

Luna si era appena salvata da un'altra serie di artigli lanciatagli contro, il suo avversario, ridotto ormai allo stremo delle forze sembra però non demordere nonostante le gambe mozzate.

Nella speranza che uno dei suoi compagni lo sarebbe venuto ad aiutare il mostro si era sdraiato schiena a terra puntando gli artigli verso Luna in quello che probabilmente sarebbe stato il suo ultimo gesto per potersi difendere.

Ma vuoi morire o no maledetto mostro!

Il mostro si sarebbe aspettato probabilmente un ultimo attacco in cui uno dei due sarebbe dovuto morire, così, Luna avrebbe caricato velocemente il mostro per fintare al suo lato all'ultimo secondo cercando di metter fine allo scontro piantando la sua claymore nel petto del nemico.


Condizioni fisiche: Piccola lacerazione al bicipite sinistro [LEGGERA], iridi dorate, vene su tutto il volto, denti aguzzi e massa muscolare raddoppiata.
Condizioni psicologiche: Decisa a finire l'avversario.
Abilità in uso: Percezione dello yoki e olfatto straordinario [Passive]
Yoki in uso: 50% [9/20 PLM]
Narrato/pensato
Parlato


Evvai, centro! Quello stronzo ci ha provato a fregarmi, ma Morgana ha fatto la prima cosa utile della sua vita e il mio piano è andato alla perfezione. Oh, adesso mi posso rilassare con quell'idiota morto stecchito e le altre che finiranno il lavoro. Anche se a dirla tutta è stato un po' noioso. Insomma, è schiattato così in un solo colpo, come al solito. Va be', fa lo stesso. Il bagno di sangue mi è piaciuto, almeno. Ora vediamo se riesco a levare gli artigli dalle mie gambe e rimettermi in piedi. Sennò temo che mi toccherà Rigenerarmi... che rottura. Pensare che non ho manco usato lo Yoki, stavolta....

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: Qualche graffio ininfluente dovuto al passaggio attraverso l'entrata stretta; ferita leggera alla coscia destra (graffio); due ferite medie da perforazione a ciascuna coscia.
Stato psicologico: Soddisfatta dal risultato della sua mossa, anche se un po' delusa dalla conclusione del combattimento. Spera di non doversi Rigenerare subito, perché rovinerebbe il fatto che non ha usato lo Yoki finora.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva); Trapianto (Innata, passiva).
[Immagine: images?q=tbn:ANd9GcQY2JSL4AWgfSCURAGsRXn...OHBcP_vL4H]


Per uno strano scherzo del destino, la situazione si era ribaltata. La più debole era andata in soccorso di quella che invece, pensava di essere la più forte. In effetti, almeno fisicamente lo era.
Andrea possedeva un fisico bestiale, era molto muscolosa e dotata di una forza al di sopra della media.
Morgana non si era mai trovata di fronte ad una guerriera di tale costituzione. E il fisico non era dissonante con l'aspetto caratteriale: freddo e scostante.
La numero Trenta, aveva quindi deciso di soccorrere la guerriera in difficoltà, o almeno ci avrebbe provato. Una corsa veloce, le consentì sì di andare in soccorso di Andrea, ma non di ottenere l'effetto sperato.
Lo yoma era già a mezz'aria, quando lei era giunta nelle vicinane del mostro. Non poteva quindi recidergli il capo, ma riuscì comunque a tagliarli la gamba sinistra, alla quale mancava già il piede.
Fu poi Andrea a completare l'opera.
La numero Trenta sorrise. Si diede un'occhiata in giro per controllare lo stato attuale delle cose.
Divina era indubbiamente forte e avrebbe potuto cavarsela da sola, mentre Luna stava cercando di uccidere lo yoma che era riverso per terra, sdaiato sulla schiena.
Morgana era completamente libera e cercò quindi di andare ad aiutare Luna, nel caso ce ne fosse stato bisogno.
Avrebbe però aspettato la sua offensiva per evitare di intraciarla.

Citazione:Yoki utilizzato: da 15 a 30%
Stato Fisico:Ottimale, Occhi dorati, vene in rilievo, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Rilassata.
Abilità usate : Percezione dello Yoki (passiva)
Divina
Divina era sì piccola e leggera, ma una gamba amputata è pur sempre una gamba amputata, perciò quando il tacco metallico del suo stivaletto premette contro il moncherino della gamba dello yoma, questi agitò le braccia all’impazzata, urlando di dolore
 
UAAAR…
 
Il grido si interruppe di colpo quando il fendente di Divina separò la testa dal resto del corpo, facendo sfavillare alcune scintille quando la claymore raschiò il fondo pietroso della caverna, mentre la testa dello yoma rotolava via, fermandosi a metà strada tra il punto dove si trovava il corpo e la fine della discesa che le guerriere avevano percorso poco prima. Un abbondante zampillo di sangue dal collo reciso e le braccia del mostro che ricaddero a terra furono le ultime conferme della vittoria di Teresa la Divina!
 
 
Luna
Vedendo l’avversario in grave difficoltà, Luna si lancia all’attacco con foga, eseguendo una finta e scartando di lato all’ultimo momento cercando di piantare la sua claymore nel petto dello yoma a terra, per finirlo una volta per tutte…
Al mostro, vistosi oramai spacciato, non rimane altro da fare se non aggrapparsi al suo odio per le claymore e tentare di portare l’avversaria con se e, sapendo di non poter impedire in nessun modo l’assalto di Luna, assalto ampiamente previsto peraltro, fa partire i suoi artigli in una sorta di attacco a raggiera tutto attorno a se con un angolo a salire.
La mossa di Luna, potenziata dallo Yoki le permette di scansare la maggior parte dei pericoli, ma non tutti: un artiglio la colpisce alla coscia sinistra (FERITA MEDIA), raschiandole l’osso e facendole momentaneamente perdere l’equilibrio; un altro invece colpisce Luna al ventre, circa a metà strada tra il suo ombelico e il gonnellino metallico (FERITA GRAVE).
Il risultato è che Luna, sbilanciata leggermente dal colpo alla gamba e con un’improvvisa esplosione di dolore al ventre, riesce a piantare la sua claymore nel corpaccio dello yoma, ma non nel punto dove voleva lei. Infatti la claymore si conficca praticamente nello stomaco del demone, anziché nel cuore.
Un colpo che sicuramente condurrà lo yoma alla morte, ma non subito però…
 
 
Andrea
Con lo stato d’animo a metà strada tra gioia per la vittoria e delusione per il poco divertimento, Andrea si rizzò a sedere e iniziò a togliersi gli artigli dalle gambe, con l’idea poi di rimettersi in piedi.
Caparbiamente la cosa le riesce! Certo, fa male ma nulla che non sia sopportabile per la possente guerriera. Il problema però è dato dal fatto che, tolti i “tappi”, se così si può dire, dai buchi nelle gambe cominciano a sgorgare dei rivoletti di sangue: nulla di esagerato, segno che le arterie delle gambe non sono state toccate, però a sforzare gli arti inferiori camminando con tutto il peso della guerriera più quello dell’armatura che ci grava sopra, si rischierebbe, forse, di aggravare la situazione.
Potrebbe essere il caso di rivedere la decisione di non rigenerarsi, oppure l’orgogliosa Andrea ricorrerà a una semplice medicazione, pur di non utilizzare il suo yoki neanche in questo frangente?
 
 
Morgana
Hai appena il tempo di compiacerti per l’aiuto che hai portato ad Andrea e di vedere la testa dello yoma di Divina rotolare vicino a te che i tuoi occhi individuano un’altra emergenza: Luna ha scagliato il suo attacco allo yoma a terra ma costui, prima di morire per mano della prima, ha scagliato una salva di artigli dal basso verso l’alto in tutte le direzioni e, purtroppo, due di essi hanno trovato il bersaglio, cioè Luna stessa. Quest’ultima, pur piegandosi a causa del dolore, ha comunque avuto la forza di completare il suo attacco, ma il mostro a terra si muove ancora…
Presto Morgana! Devi fare presto! Altrimenti Luna potrebbe vedersela molto brutta!
 
Turnazione
Divina
Morgana
Luna
Andrea
Narrato
"Parlato"
Pensato
______________

La testa rotolò via in maniera soddisfacente, lasciando pure un gradevole spettacolo di scintille generato dalla sua claymore contro la parete rocciosa. E lei lì aveva finito.
Era stato molto meno difficile del previsto, si rese conto: si sentì quasi sciocca ad aver pensato di dover affrontare qualcosa di davvero ostico, essendole state assegnate tre compagne. Sul serio, perché l'Organizzazione non aveva affidato solo a lei un lavoretto così semplice?
Sospirando, Teresa la Divina alzò la testa per verificare la situazione della sua squadra: Andrea e Morgana stavano assieme accanto a un altro Yoma morto stecchito, ma l'energumena era riuscita a farsi ferire da quella scartina nonostante tutto. Morgana invece non aveva nulla, ma la incuoriosì il fatto che stesse guardando da un'altra parte: ne seguì la direzione dello sguardo.
La numero Otto scoprì così presto che l'altra stesse monitorando la situazione di Luna, e a ragione: quest'ultima infatti i era nientemeno che impalata a vicenda con uno Yoma senza gambe; ah, e il mostro era pure ancora vivo.
Divina sospirò: ma davvero aveva ottenuto un numero, quella?
C'era poco da fare, comunque: per quanto non gliene importasse di meno di quel fallimento di donna, come Caposquadra doveva garantire la sopravvivenza delle altre, se possibile. E Luna non si era ancora totalmente rovinata, a patto di soccorrerla per tempo.

Non così va la lama mossa.

Mormorando queste parole, Divina sarebbe allora balzata verso Luna, passandosi la claymore nella mano destra. Avrebbe allora ripetuto l'efficace trucchetto di prima, premendo il suo tacco contro la mutilazione di una delle gambe di quel mostro, in modo che non si mettesse in mezzo.
A quel punto, con la sinistra ora libera avrebbe afferrato mano nelle mani la claymore di Luna, aiutandola - o facendolo da sola, accidenti a lei - a risalire il corpo dello Yoma fino al busto, poi al collo, e infine alla testa. Che sarebbe in quel modo stata tagliata in due dalla lama ascendente.
Avrebbe così regalato a Luna il suo diritto di uccidere un mostro - ma che fosse l'ultimo favore.

Al capo v'ea portata tosta.


Citazione:Yoki utilizzato: 30% [14/35]
Stato Fisico: Illesa; occhi dorati, vene visibili.
Stato Psicologico: Deliziata del risultato, vuole finire in bellezza. Ancora.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Tecniche utilizzate: Doppelgänger [Non in uso - 1/3 usi per quest]
[Immagine: jacques-ranciere-valencia.jpg]



Dopo aver aiutato Andrea, Morgana si precipitò ad aiutare Luna. Le sue intenzioni però, non trovarono applicazione pratica.
Divina infatti, molto velocemente era intervenuta ad aiutare Luna, ripetendo lo stesso trucco che aveva utilizzato in precedenza con gli altri yoma. Cercò di aiutarla a finirlo, portandola nella posizione atta per poterlo fare.
Morgana, come un semplice spettatore restò ferma per non intralciare l'azione.

Citazione:Yoki utilizzato: da 15 a 30%
Stato Fisico:Ottimale, Occhi dorati, vene in rilievo, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Rilassata.
Abilità usate : Percezione dello Yoki (passiva)
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