ClaymoreGDR Forum - Gioco di Ruolo di CLAYMORE

Versione completa: Occhi di Gatto [Hankegami-Majin-clayfax]
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Divina ragionò rapidamente e scelse di inseguire lo Yoma che probabilmente era più vicino... e lasciare che le altre si divertissero con l'altro Yoki. Quest'ultimo era decisamente troppo lontano per poter dare una mano al compare... almeno nell'immediato. Oppure era talmente debole che anche aiutandolo avrebbe finito col farsi ammazzare... in ogni caso, una trappola non era la preoccupazione maggiore della piccola caposquadra, che si fiondò all'inseguimento. Sembrava facile, prendere uno Yoma, e invece si rivelò più ostico del previsto: la traccia c'era, ma non era poi così precisa, e il lembo di tessuto non si fece più vedere. Ciò nonostante, Divina sentiva di avvicinarsi... oltre una porta, svolta ad angolo retto con previo controllo, passato uno studiolo, un lungo corridoio... un momento. Era certa di aver seguito la traccia di Yoki, non v'era dubbio... eppure... come mai si ritrovava esattamente al punto di partenza, all'incrocio della scalinata d'ingresso, praticamente sopra al cadavere riverso? Senza aver trovato NULLA, per di più? Pensieri perplimenti, che tuttavia trovavano soluzione nel lembo di tessuto visto prima: rieccolo, dopo almeno cinque lunghi minuti di svolte a gomito e corsa sfrenata, e stavolta apparì... proprio dietro la porta d'ingresso! Lo Yoma aveva compiuto un giro complesso e l'aveva seminata, contando probabilmente sul fatto che lei si aspettasse una trappola... o forse era solo più veloce... quale che fosse il caso, in strada non avrebbe potuto darle troppa distanza. Del resto, a quest'ora poteva essersi riunito col compagno....

Lune saltò. Con un bell'aiuto da parte dello Yoki, e una mano - letterale - di Camillah, non ebbe eccessivi problemi a issarsi sul cornicione accanto alla compagna. Ora avevano poco spazio, e avevano pure fatto rumore: come Camillah temeva, lo Yoma - o chiunque fosse l'individuo lì dentro - aveva sentito e aveva pure individuato almeno parzialmente il pericolo. Yoma o non Yoma, fece la cosa più naturale che qualcuno può fare vedendo due guerriere Claymore - di cui una con muscoli enormi - pronte probabilmente al combattimento: darsela a gambe levate. Ma non normalmente attraverso una porta - o una botola, più probabilmente - no: attraverso la finestra. Sì, esattamente quella che le due avevano faticato tanto a raggiungere. L'essere semplicemente prese la rincorsa, cosa che permise a entrambe di vedere che portava con sé un grosso sacco, e si lanciò verso l'apertura, balzando giù. Fermarlo fu impossibile: entrambe poterono a malapena scansarsi per non essere buttate giù a loro volta con malagrazia. Appena il tempo di individuare una figura minuta con corti capelli scuri ed era sul tetto opposto, in piedi e pronto a svignarsela verso destra. Probabilmente intendeva saltare di tetto in tetto e aveva scelto quella direzione perché rendeva simili movimenti più facili. Di certo c'era che un normale essere umano non ce l'avrebbe mai fatta con un carico del genere: l'impatto col tetto aveva perfino lasciato una piccola ragnatela di crepe. Avevano trovato uno Yoma, questo era certo, ma lo stavano anche perdendo: che fare?

Turnazione
Majin 
clayfax


Citazione:Hankegami è escluso da questo turno di narrazione: avendo inseguito lo Yoma per qualche tempo, Divina è considerata ancora nell'atto di farlo durante questo turno. Valuterò se nel prossimo sarà passato un tempo sufficiente a reinserirla in turnazione. Mi scuso se questo crea problemi, ma è per mantenere l'azione sullo stesso piano temporale. MP a Ufizu per eventuali chiarimenti.
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.



Il maledetto yoma le aveva appena giocate ma a Lune questo non andava proprio giù. In un moto di orgoglio si rivolse alla compagna:

«Prendiamolo!»

Il salto era facile, almeno avrebbe dovuto esserlo, ma dato che il bersaglio sembrava particolarmente agile e veloce Lune decise che non poteva non ricorrere al suo massimo potenziale per acciuffarlo. 

Un nemico che scappa... è evidentemente un nemico che teme il confronto. Riconosco chi è simile a me quando lo incontro. Se è più debole di me allora posso affrontarlo! Però devo riuscire a prenderlo... questa è un'ottima occasione per far pratica con la mia nuova abilità...

Calcolò velocemente la traiettoria del balzo, incrementò ulteriormente il proprio yoki diventando ancora più mostruosa - ma i suoi occhi divennero nuovamente argentati -, si diede lo slancio sul muro e con un salto ferino si lanciò verso il tetto opposto, reggendo la spada con una mano e preparandosi: se fosse atterrata vicino allo yoma avrebbe tentato di tagliarlo in due con un fendente obliquo, dall'alto verso il basso; se lo yoma fosse fuggito, avrebbe cercato di inseguirlo senza perdere tempo, correndo bassa e facendo attenzione a non perdere l'equilibrio, passando esattamente dove passava lui, proprio per evitare trappole o zone pericolose. Avrebbe potuto persino tirare la propria spada per infilzarlo e fermarlo... ma prima di fare questo servivano una linea di tiro sicura e un appoggio stabile. Iniziò a considerare l'idea...

Citazione:Yoki utilizzato: 50% >>> 80%
Stato fisico: Ottimale. Occhi nuovamente argentati, viso deforme, muscolatura raddoppiata, aspetto ulteriormente imbruttito.
Stato psicologico: Seccata. Calcolatrice.  
Abilità usate: Quicksilver [1/5] - Percezione attiva intorno a lei.
Legenda:
Narrato Pensato Parlato

Come temeva, lo yoma non rimase in attesa che le due guerriere con calma entrassero nella stanza e quindi si fiondò fuori dalla finestra per fuggire, sbilanciandole.
Lune non perse tempo e si lanciò all'inseguimento, potendo contare su tutto lo yoki che aveva appena liberato.
Camillah non rimase in attesa e anche lei decise di lanciarsi all'inseguimento del mostro. Forse questa volta le sue semplici abilità potevano non bastare a darle lo slancio giusto per il salto e poi per l'inseguimento. Decise quindi di liberare una parte del sue essere mostruoso: un'incredibile forza iniziò a sgorgarle nelle vene ed i suoi muscoli iniziarono a potenziarsi. I suoi occhi diventarono dorati e delle vene si gonfiarono intorno agli occhi. Ora si sentiva meglio ed era pronta a saltare.
Spiccò un salto cercando di atterrare dove era atterrata la compagna.

Sono stata una stupida! Dovevo entrare subito e non aspettare!

Si recriminava il fatto di non aver fatto la scelta giusta. Probabilmente se fosse entrata nella stanza lo Yoma non avrebbe avuto vie di fuga ed ora, loro, non sarebbero in questa situazione.

Bisognava giocare ai predatori e non potevano permettersi di lasciarsi sfuggire il "pasto". Lune era al semplice inseguimento sui tetti? Bene, Camillah avrebbe cercato di inventarsi il più velocemente possibile un modo per anticipare lo yoma e per prenderlo prima, o meglio, per pararsi davanti a lui, tagliandogli ogni via di fuga. Quindi per iniziare decise di prendere una via diversa da quella della compagna non appena fosse riuscita ad atterrare sul tetto. Si sarebbe tenuta più sulla destra della traiettoria dell'inseguimento tra Lune e lo Yoma, muovendosi parallelamente.

Se il mostro avesse optato per piegare ulteriormente a destra nella fuga, per Camillah sarebbe stato più semplice intercettarlo. Altrimenti avrebbe dovuto escogitare un'altra idea.


Yoki Utilizzato: 0% -> 20%.
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Intenta ad inseguire la preda e pronta ad anticiparla.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.
Lune e Camillah reagirono rapidamente, entrambe liberando Yoki e lanciandosi immediatamente all'inseguimento. La seconda ebbe l'accortezza di prendere un percorso leggermente diverso da quello della compagna, in modo da intercettare l'obiettivo se avesse svoltato improvvisamente. Ciò che nessuna delle due aveva considerato era la terza dimensione dell'inseguimento: trovandosi sui tetti, anche l'altezza contava, e la creatura sfruttò la cosa. Dopo una breve corsa, durante la quale solo Camillah riuscì a ridurre sensibilmente le distanze, l'essere approfittò di un salto piuttosto alto per gettarsi giù dal tetto su cui si trovava, calandosi pressoché verticalmente alla propria destra. Lune era troppo indietro e Camillah troppo all'esterno per prenderlo, ma in compenso ora erano in vantaggio: essendo finito in strada, l'inseguito aveva una mobilità ridotta e meno possibilità di saltare dove volesse. Infatti fu costretto pure a tornare indietro di qualche metro per infilare il primo vicolo disponibile. Ora come avrebbero proseguito la caccia le due?

Turnazione
Majin
clayfax
Hankegami


Citazione:Reinserito Hankegami in turnazione: lui faccia riferimento al post precedente. Considerate che l'inseguimento di Divina e quello delle sue due compagne sono durati più o meno lo stesso lasso di tempo, il che pone Lune e Camillah già un po' lontane dalla villa (essendo il loro stato un inseguimento più lineare).
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Conoscendosi ormai da parecchio tempo, Lune e Camillah sapevano coordinarsi abbastanza bene; la prima confidò nel fatto che la compagna avrebbe saputo cosa fare. 

Dato che Lune era rimasta leggermente indietro e Camillah più avanti rispetto al mostro, bastava chiuderlo in un vicolo e sarebbe stato piuttosto facile catturarlo. La guerriera calcolò dunque le distanze e dopo una lunga corsa - cercando nel frattempo un posto che le avrebbe permesso, magari con più di un unico salto, di scendere senza rovinare al suolo - cercò di tagliare la strada al nemico. 

Il piano era di farlo finire fra lei e Camillah, così che non avesse più dove fuggire. Rimase all'erta perché ancora non sapeva se lo yoma aveva o meno dei compagni... non avrebbe voluto farsi sorprendere alle spalle!

Citazione:Yoki utilizzato: 80%
Stato fisico: Ottimale. Occhi argentati, viso deforme, muscolatura raddoppiata, aspetto imbruttito.
Stato psicologico: Determinata. Calcolatrice.  
Abilità usate: Quicksilver [2/5] - Percezione attiva intorno a lei.
Legenda:
Narrato Pensato Parlato

Il fuggiasco si era rifugiato in strada alla fine.
Facendo così aveva ridotto al minimole sue vie di fuga. Potevano agguantarlo ora. Lune era dall'altro lato rispetto a Camillah e le sembrò che cercasse un modo per scendere nelle strade. Camillah, invece, decise di proseguire sui tetti. Questa cosa le avrebbe offerto un buon vantaggio in termini di spostamenti rapidi senza troppi ostacoli tra i piedi.

Camillah cercò di approfittare del vantaggio ottenuto e si sforzò di non perdere di vista la preda. Sia con lo sguardo che con la percezione dello yoki -infatti questo era l'unico modo che aveva per continuare a tracciarlo quando questo spariva dalla sua vista-. Non solo non doveva perderlo, ma doveva anche anticiparlo.

Non appena avesse avuto la giusta occasione avrebbe provato a tagliargli la strada scendendo nei vicoli. Se fosse stato necessario lo avrebbe attaccato con la spadona per menomarlo ed impedirgli ulteriormente la fuga.


Yoki Utilizzato: 20%.
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Intenta ad inseguire e soprattutto a non perdere la preda. Cerca di crearsi l'occasione per bloccarla.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.
Citazione:Narrato
pensato
"parlato"

Correre, correre, correre.
Divina s'impegnò a non abbassare il ritmo mentre s'avventurava tra i corridoi del primo piano seguendo lo Yoki che percepiva; eppure, il fatto di non raggiungerlo la rendeva indisposta ogni secondo, ogni minuto di più.
Dopo non avrebbe saputo dire quanto tempo, la piccola Guerriera finì col perdere la traccia d'aura demoniaca, e smarrita si guardò intorno: le pareva di aver già visto quella zona... Un momento! Quel cadavere lì, sulle scale... era tornata all'ingresso del piano!!

Pel Rabonense!... Ov'è ito lo mostro or ora?!?

I suoi occhi presero a guizzare a destra e manca frenetici, ma non... un momento - di nuovo -! Cos'era quel...
Fu un attimo: un lembo di tessuto - quel lembo! - sparì subito dietro l'ingresso della casa un istante dopo che Divina l'aveva intravisto.
Pure a lei bastò fare due più due.

... Damnato! Ispera de poterme menare impunito?!?

Liberò il suo Yoki per la rabbia, un moto di sfogo che le rese gli occhi dorati e nulla più.
Ma andava bene così.

E or vediam quanto distare sa darmi...

Teresa la Divina non scese le scale: balzò dal primo piano, sia per evitare il cadavere che per assicurarsi con un'occhiata appena atterrata che non ci fossero trappole, che davvero lo Yoma stesse continuando a fuggire. Nel qual caso, a quel punto lo avrebbe inseguito immediatamente, correndo il più veloce possibile.
Fino in capo al mondo.
E che si togliesse dalla testa di poterla seminare, questa volta.


Citazione:Yoki utilizzato: 10%
Stato Fisico: Illesa, occhi dorati
Stato Psicologico: Arrabbiata
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva sull'area, in cerca dello Yoki già inseguito)
Entrambi gli inseguimenti proseguirono, a ritmo incessante, per le vie della città. Lune balzò dietro all'essere, mentre Camillah cercava dai tetti il punto giusto per bloccarlo e Divina si lanciava dietro al lembo di tessuto che presto divenne una figura umanoide in fuga... apparentemente senza una direzione precisa, ma la piccola caposquadra era già stata giocata una volta. Sicuramente era strano che avesse quella forma così rotonda... poi si rese conto che era un sacco sulle sue spalle. Incredibile come corresse rapidissima nonostante l'impedimento. Veloce, certo... ma non come Teresa la Divina, che cominciò a guadagnare terreno con costanza, anche grazie allo Yoki liberato. Le svolte improvvise non aiutavano la sua velocità, ma ridusse comunque il divario.

Frattanto l'altro essere correva a una velocità sempre meno raggiungibile da Lune, che nonostante stesse dando il massimo doveva ammettere i suoi limiti fisici. Anch'esso, poi, compiva curve a gomito senza preavviso, per confondere le inseguitrici. Camillah, infatti, faticava a trovare il luogo adatto a bloccarlo, anche se in compenso riusciva a seguirlo con meno difficoltà. Alla fine, però, individuò il posto perfetto, e saltò. La creatura fu costretta a una frenata improvvisa, andando quasi a sbattere contro la guerriera, mentre Lune arrivava alle sue spalle. In trappola, l'essere studiò per un momento le due, poi lasciò cadere il grosso sacco sulle proprie spalle. Senza preavviso, prima ancora che il carico toccasse terra, balzò addosso a Lune, le braccia tese in avanti verso le sue spalle, con un suono sibilante che ricordava il soffiare di un gatto. La giovane era stanca per la corsa, ma aveva il tempo di arrangiare una qualche reazione... e cos'avrebbe fatto Camillah?

Divina intanto aveva quasi raggiunto il suo obiettivo quando questo, nel bel mezzo di un vicolo talmente stretto da rendere difficile passare, mollò a terra il suo sacco e balzò lateralmente, iniziando una rapida scalata dell'edificio alla sua sinistra. Divina era lanciata, evitare l'ostacolo non sarebbe stato facile... ma se ci fosse riuscita, avrebbe potuto continuare l'inseguimento senza troppi rallentamenti. 

Turnazione invariata


Citazione:Ricordate che sono disponibile a eventuali chiarimenti. MP a Ufizu, mi raccomando.
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Lune fu riconoscente alla propria compagna perché se non fosse stato per la sua collaborazione non sarebbe mai riuscita a prendere il suo avversario. Rifletteva rapidamente su questa considerazione, ansimando leggermente mentre pensava a come l'avrebbero attaccato, quando lo yoma scelse per loro, saltando verso la guerriera del Nord. 

Hai segnato la tua condanna a morte. Chi salta non può schivare a mezz'aria!

Fu il rapido pensiero di Lune, formulato mentre afferrando l'elsa con entrambe le mani sollevava la spada in direzione del petto del mostro e la affondava con violenza verso di lui. Il desiderio nato dalla caccia fu sostituito da un'improvvisa e lucida freddezza, tipica di Lune: data la velocità del nemico la strega dagli occhi d'argento aveva istintivamente escluso dalla lista delle opzioni di contrattacco fendenti e circolari, mentre un affondo richiedeva meno sforzo e, soprattutto, meno tempo per essere effettuato. Lune puntava al cuore, sicura di non poterlo mancare - in pratica lo yoma si era scelto da sé di che morte morire. 

La sua esperienza in battaglia le suggerì di tenersi comunque pronta ad ogni imprevisto e perciò pensava a un piano di riserva, a cosa avrebbe fatto nel caso quel semplicissimo e precisissimo attacco non fosse stato così semplice e preciso come si era immaginata. Se non fosse stata in grado di colpirlo avrebbe tirato la spada nuovamente verso di sé per non restare sbilanciata nella precedente posizione di attacco e da lì avrebbe scartato verso la direzione meno pericolosa, cercando se possibile di attaccare nuovamente e sbarrargli così la strada. La cosa importante era impedire al mostro la fuga e dare il tempo a Camillah di raggiungerli per colpire a sua volta.


Citazione:Yoki utilizzato: 80%
Stato fisico: Ottimale. Occhi argentati, viso deforme, muscolatura raddoppiata, aspetto imbruttito.
Stato psicologico: Fredda e attenta.  
Abilità usate: Quicksilver [3/5] - Percezione attiva intorno a lei.
Legenda:
Narrato Pensato Parlato

Camillah finalmente era riuscita a trovare il momento ed il posto giusto per bloccare la fuga del mostro. Con un balzo felino gli si parò davanti bloccandone l'avanzata. Lo yoma per poco non le finì contro. Seguì un momento dove Camillah con i suoi occhi dorati fissò lo yoma, impugnando la spadona nella sua direzione. Ecco sopraggiungere anche Lune. Ormai lo yoma era in trappola. Un ghigno malefico spuntò sul volto di Camillah ed il suo sguardo faceva risaltare la sua sete di sangue.

Sei finito...

Mentre la bella guerriera pensava a come attaccarlo, questo decise di lanciarsi contro Lune. Di conseguenza anche Camillah scattò verso lo yoma. Qualunque cosa avesse deciso di fare non poteva lasciarlo scappare ancora! Lune era abbastanza ricolma di Yoki da potersi difendere da sola, per questo Camillah avrebbe ostacolato le eventuali fughe del mostro.

Se lo yoma fosse rimasto davanti a Lune, dopo il suo contrattacco, Camillah lo avrebbe finito recidendogli la testa -doveva stare molto attenta alla posizione della compagna però!-.
Se lo yoma avesse provato a scartare l'attacco di Lune, cercando di scappare in una qualunque direzione, Camillah lo avrebbe subito fermato contando sulla sua agilità, menando fendenti con lo scopo di farlo a fette.


Yoki Utilizzato: 20%.
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Soddisfatta di aver giocato al gatto col topo. Ora vuole porre fine alla vita dello yoma.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.
Citazione:Narrato
pensato
"parlato"

Strada dopo strada, vicolo dopo vicolo, svolta dopo svolta, l'ira di Divina mutò pian piano in... divertimento. Oh, sì: quanto le stava piacendo inseguire, braccare, cacciare! Soprattutto, stava chiaramente guadagnando terreno.

"Kyah kyah kyah kyah!"

Ridendo con voce argentina nella notte silenziosa, Teresa la Divina continuò a correre ebbra di Yoki e adrenalina senza badare a sforzare i suoi polmoni.
Fu in quello stato psicofisico che d'un tratto - proprio quando stava pregustando la cattura! - la piccola Guerriera vide lo Yoma lasciar cadere a terra il suo sacco e balzare verso il vicino edificio a sinistra; nulla di eccezionale: stavano in una viuzza stretta, capirai, le case a momenti strisciavano contro le loro membra!
Beh, quello significava pure che non aveva margini di manovra laterali.
Come se Divina si facesse simili problemi.

"Ahah--!"

Con una risatina deliziata, la numero Tredici dell'Organizzazione trovò la cosa uno scherzetto assai divertente.
E, senza rallentare, lasciò che un altro pò di Yoki fluisse in lei.
Divina non intendeva darsi pensieri, non con la sua preda così vicina: se c'era un ostacolo sul cammino, semplicemente avrebbe saltato più in alto di esso.
E no, non le era sfuggito certo che lo Yoma era balzato a lato.
Per salvare inseguimento e divertimento, Teresa la Divina tentò dunque un piccolo azzardo: non volendo - e forse neanche avendo il tempo di - rallentare, provò come già detto a saltare, di preciso balzando quanto prima col piede che per primo avrebbe toccato terra nella corsa in atto; nel frattempo, avrebbe tentato di passare la claymore dalla mano sinistra alla destra, lasciando quest'ultima libera di cercare appigli sull'edificio a sinistra scalato dallo Yoma ancora mentre saltava: sperava così di poter frenare il suo stesso salto all'apice e intraprendere a sua volta immediatamente la scalata dell'edificio.



Citazione:Yoki utilizzato: 10 -> 20%
Stato Fisico: Illesa, occhi dorati, alcune vene sul volto
Stato Psicologico: Divertita ed eccitata
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva sullo Yoma nel caso lo avesse perso di vista)
L'idea di Lune, nella teoria, era buona. Nella pratica, non aveva considerato né la sua stessa stanchezza né la superiore rapidità del mostro: tempo che ebbe sollevato la spada, quello le era addosso, così che ricevette appena un graffio sull'interno della coscia sinistra. Appoggiandosi pesantemente sulle spalle di Lune, l'essere la abbatté a terra, togliendole per un momento il fiato. Poi andò oltre e si dileguò dietro l'angolo. In tutto questo, Camillah non poté far altro che trovarsi la strada bloccata da Lune e aiutarla a rimettersi in piedi per poi ricominciare l'inseguimento. Ben presto scoprirono che la preda aveva scalato - ormai quasi completamente - l'edificio alla loro destra, e cercarono di raggiungerla.

Divina, frattanto, si era impegnata in un'acrobazia concettualmente semplice ma non proprio di facile attuazione. Ci mancò pochissimo che le sfuggisse la presa e cadesse malamente per terra, ma riuscì a tenersi e iniziò la difficile scalata. 

Una volta in cima, senza particolari difficoltà, le tre guerriere si accorsero di un paio di cose. Primo, le compagne erano dalla parte opposta del tetto piatto e ampio su cui si trovavano. Secondo, fra le due parti della squadra si trovavano non uno, non due ma bensì tre Yoma... be', quelli che dovevano essere Yoma dallo Yoki emanato, anche se l'oscurità e i loro abiti impedivano di capirlo con chiarezza. Per qualche motivo, però, nessuno dei tre si mosse in attacco. Forse le stavano studiando, aspettando una loro prima mossa. Toccava quindi alle tre decidere quale sarebbe stata... o se concedergliela.

Turnazione
Hankegami
Majin
clayfax


Citazione:Come avete visto ho ancora accelerato leggermente le cose per evitarvi post da due righe con scritto "inseguo lo Yoma" o robe così. Spero non sia un problema. Avete comunque discreta libertà di descrivere la scalata (soprattutto Lune e Camillah: se volete potete saltare dal tetto di fronte dopo aver scalato quello). Eventuali frasi andranno urlate per farsi sentire dalla parte opposta del tetto. Potete anche provare a dirle e poi assumere che non siano state sentite. 
Per qualsiasi altra cosa, MP a Ufizu.

P.S.: Dimenticavo: Obiettivo Semplice sbloccato-Con le mani nel sacco. Complimenti.
Divina sudò freddo un istante, mentre sentì quasi le dita scivolare via dall'appiglio trovato; per fortuna invece tenne, e senza perdere altro tempo la piccola Guerriera iniziò a scalare l'edificio cercando con gli occhi la sua preda.
La scalata si concluse sul tetto di quell'edificio, un'ampia tavolata che certa gente adorava in quanto ideale per stendervi i panni stesi al Sole - ma non in quel caso, le pareva. Erano invece presenti... cinque figure?
Divina per un istante pensò di avere le traveggole, poi si rese conto che due di esse erano Camillah e Lune: erano state quelle due furbastre a portare lì altri due Yoma? Perché le era evidente che tutte le figure emanassero Yoki.
E lì, un pò più in là, quella che la numero Tredici ritenne essere il mostro che aveva finora seguito con tanta fatica.
In altre circostanze, Teresa la Divina sarebbe partita alla carica senza pensarci due volte, ma non intendeva ritrovarsi le due palle al piede tra le ruote, né combattere da sola tre mostri. Non che avesse paura, intendiamoci: detestava semplicemente chi campava del lavoro degli altri, come amava brontolare suo padre.
Prese qualche boccone d'aria, quindi cercò di fare qualche passo - per allontanarsi dalla cornice del tetto e scongiurare fastidiose cadute in caso di spinte improvvise -, per poi aprire bocca gridando (in modo da farsi sentire bene):

"Ist'è, de' lepre e cacciator ludo
tediati? Perché non reposarsi
per poi uno contra uno dar loco?"

In realtà, sapeva benissimo che quel terzetto sarebbe potuto benissimo fuggire di nuovo, ma la semplice pausa le avrebbe permesso - sì, va bene, anche alle altre due lì - di recuperare un pò il fiato comunque.
Che decidessero per attaccare o fuggire, Teresa la Divina era comunque pronta.


Citazione:Yoki utilizzato: 20%
Stato Fisico: Illesa, occhi dorati, alcune vene sul volto
Stato Psicologico: Allegra ma attenta al minimo movimento dei tre Yoma
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Scalò il tetto rapidamente, sfruttando la forza bruta generata dallo yoki. Ne stava usando parecchio perciò non le fu difficile issarsi oltre ai numerosi appigli che una casa di città poteva offrirle. Arrivata in cima attese una manciata di secondi e riprese fiato. Sentiva il potere demoniaco darle nuova energia, come sotto l'effetto di adrenalina continua. Osservò la situazione, si assicurò - per quanto i suoi sensi potessero esserle utili - che non ci fossero trappole dall'altra parte e fece un cenno a Camillah, per dirle di essere pronta. Poi, presumibilmente insieme alla compagna, saltò per raggiungere il tetto dove stavano gli yoma e l'altra guerriera. Dopo una corsa del genere anche loro dovevano essersi stancati, perciò bisognava incalzarli per impedire loro di fuggire. Però vide che Divina non stava attaccando... forse stava studiando gli yoma... allora meglio non correre rischi inutili. Brandì con forza la spada per far capire alla caposquadra che era pronta, a un suo ordine, ad attaccare.

Citazione:Yoki utilizzato: 80%
Stato fisico: Ottimale. Occhi argentati, viso deforme, muscolatura raddoppiata, aspetto imbruttito.
Stato psicologico: Fredda e attenta.  
Abilità usate: Quicksilver [4/5] - Percezione attiva sui mostri.
Legenda:
Narrato Pensato Parlato

Lo yoma era stato troppo veloce ed era riuscito a scartare Lune. Neanche Camillah era riuscita a braccarlo, e così, dopo aver aiutato Lune, dovettero ripartire all'inseguimento. Questa volta dovettero arrampicarsi sul palazzo di fianco, dove ormai lo yoma era quasi arrivato in cima. Camillah vide Lune salire senza troppi problemi per cui anche per lei lo sarebbe stato. Infatti di sporgenze e di appigli ce n'erano. Il fatto che avesse liberato una parte del suo yoki la rendeva ancora più abile di quel che era normalmente e nel giro di poco si ritrovò in cima al tetto con la compagna a scrutare tutte quelle figure riunite. Yoma e.. Divina!

Camillah fu sorpresa di vedere anche la capo squadra. Era convinta di averla abbandonata alla villa.
Beh, poco male, per una serie di fortunati eventi erano tutti su quel tetto, ed avevamo finalmente braccato il fuggiasco ed i suoi compagni.

Divinà parlò, ma Camillah non capì nulla di quello che diceva. Piuttosto intese Lune e si preparò, con l'arma in mano, ad affrontare le bestie. Rispetto a Lune, si allargò verso destra per accerchiare gli yoma e tagliargli ogni via di fuga: i cacciatori erano loro ed il banchetto poteva iniziare.


Yoki Utilizzato: 20%.
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Soddisfatta di aver giocato al gatto col topo. Tesa come una corda di violino e pronta a farla finita.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.
Le tre guerriere si presero il tempo di studiare l'avversario: Lune rimase semplicemente in guardia, mentre Divina sfidava le tre e Camillah si allargava verso destra per distribuire meglio i numeri. A questo punto si ritrovavano a formare due triangoli: Lune era allineata con Divina e due Yoma, mentre il terzo era di fronte a Camillah, perpendicolari loro due alle altre. Le creature ora si tolsero quelli che dovevano essere mantelli ampi con tanto di cappuccio, rivelando i loro aspetti: erano tre donne, apparentemente umane. Quella più vicina a Lune dimostrava sì e no 17 anni, capelli corti e fisico quasi da ragazzo, asciutta e minuta. Quella inseguita da Divina era all'opposto una donna matura, sulla trentina, capelli lunghi e forme pronunciate, atletica e slanciata. Infine quella di fronte a Camillah era una via di mezzo, venticinque anni, capelli di media lunghezza e fisico femminile ma allenato, con ottime proporzioni. Il tutto in realtà durò pochissimo: pochi istanti dopo, i capelli erano l'unica cosa restante del loro aspetto umano, mentre esse diventavano tre mostri violacei assetati di sangue. La Percezione suggerì alle tre guerriere che fino ad allora il loro Yoki era - parzialmente - soppresso, anche se era difficile valutare così rapidamente quanto fosse aumentato. 
Appena trasformatasi, la più giovane attaccò Lune senza preavviso, correndole incontro e sollevando il braccio destro per - probabilmente - abbatterlo sul suo collo scoperto. Dalla parte opposta, la donna davanti a Divina notò il movimento e richiamò l'attenzione dell'ultima con uno Sheila! seguito da un rapido e quasi impercettibile movimento della testa verso Camillah. Subito dopo mosse una mano - la destra - come se volesse lanciare i suoi artigli verso Divina, ma all'ultimo momento scoprì la sua finta e si voltò, correndo a perdifiato verso Lune, incrociandosi con Sheila e lanciando gli artigli di entrambe le mani da un quarto del tetto rispetto a Lune: quelli della mano destra erano diretti alla destra della guerriera, gli altri si estendevano molto più verso Camillah, in un ventaglio ampio che copriva l'angolo. Intanto Sheila si lanciò su Camillah, tentando un attacco al fianco destro con la mano sinistra. Divina venne lasciata da parte, eccezion fatta per la finta, e si ritrovò sola soletta a discreta distanza da tutte le altre.

Turnazione invariata


Citazione:Non sono capace di fare i disegnini come Duncan, ma spero di aver fatto capire la situazione. Mi rendo conto che è un po' complesso, perciò qualsiasi MP di domanda (a Ufizu) sarà ben accetto. Cercherò di spiegare meglio in tale sede, in caso. Mi scuso per l'eventuale disagio creato. Grazie.
Citazione:Narrato
pensato
"parlato"

Divina trovò la trasformazione dei tre Yoma un'adeguata risposta alla sua proposta: si combatteva, finalmente.

Orben, io tengo question co' ista...

Aspettandosi di combattere con madama trentenne, la piccola Guerriera quasi non badò allo Yoma "diciassettenne" che si scagliò contro Lune, aprendo le danze: finalmente ci si muoveva!
Fu quindi del tutto preparata al vedere il braccio destro del "suo" Yoma alzarsi verso di lei, e di conseguenza si preparò deliziata ad affrontarlo...
... Quando questo prese a correre via.
E il sorriso le svanì dalle labbra.
Sinceramente colta in castagna, Divina ci mise qualche istante a riprendersi; nel frattempo, il mostriciattolo fedifrago aveva già avuto la bella idea di attaccare sia Camillah che Lune.
Mentre lei era stata completamente ignorata.

"... Fuh fuh fuh fuh."

Ridacchiando soffice, Teresa la Divina trovò il suo buonumore. Gli Yoma preferivano usare le due palle al piede come puntaspilli? Ah, beh...
... Tanto meglio per lei.

... Non poli dar de' lato se tieni lunghe tali dita.

Per come la vedeva lei, il "suo" Yoma, la cara trentenne, si era appena messo in posizione di muoversi solo davanti e dietro.
Perfetto.
Divina liberò ancora il suo Yoki, lasciandolo fluire... e partì all'inseguimento, ben intenzionata a non risparmiarsi neppure lei. Aveva un piano preciso: giungere quanto prima alle spalle del mostro... e tagliarlo in due verticalmente, dalla testa all'inguine. Aveva liberato altro Yoki proprio per aumentare la propria velocità e raggiungere quanto prima il mostro nel suo attacco a sorpresa.
Ma mica intendeva finirla lì. Nossignora.
Sarebbe infatti saltata a distanza utile per superare lo Yoma in "altezza" con l'ultimo balzo, aumentando per compiere quest'ultima azione ancora un pò lo Yoki, impugnato quindi a due mani la claymore sopra la testa... e colpito, un taglio verticale su quei lunghi capelli, ricadendo in volo e a tutta forza sul mostro.



Citazione:Yoki utilizzato: 20%->30% (in corsa)->40% (salto)
Stato Fisico: Illesa, occhi dorati, dapprima vene sul solo volto e poi su tutto il corpo
Stato Psicologico: Divertita ed eccitata, un pò punta sul vivo per la finta
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
Citazione:Narrato.
«Parlato»
Pensato.

Per fortuna l'area di combattimento era ampia e aveva avuto modo di notare gli attacchi con sufficiente anticipo. Un attacco alla spalla destra e uno alla gola; il secondo era ovviamente il più pericoloso ma perché non cercare di evitarli entrambi con un unico scatto? 

E fu quello che fece: piegò le ginocchia per evitare gli artigli e contemporaneamente scartò verso la propria sinistra, sollevando la spada verso l'esterno destro e caricando un ascendente diagonale, dal basso verso l'altro, da destra verso sinistra. 

L'idea era di schivare di lato e di attaccare di fronte a sé: calibrò il colpo con un leggero anticipo - ormai aveva capito che le nemiche erano più veloci, perciò se voleva colpirle doveva attaccare calcolando il suo stesso ritardo - e cercò di coprire un'ampia area, così che se anche non fosse riuscita a colpire il suo obiettivo avrebbe impedito l'attacco dello yoma più vicino a lei. Il bersaglio era proprio quest'ultimo, e se fosse riuscita lo avrebbe ferito al petto, o per lo meno gli avrebbe tranciato le braccia, protese verso di lei. Il nemico era talmente veloce che forse non sarebbe riuscito a tornare indietro in tempo. E gli artigli sarebbe volati sopra la sua spalla. Lune avrebbe cercato di fermare il movimento della spada in modo da non scoprirsi troppo - regola fondamentale - e poi avrebbe riportato la spada in posizione di guardia, pronta a difendersi o a contrattaccare nuovamente.

Non fu un vero e proprio ragionamento, quello di Lune, quanto una mossa dettata da un istinto maturato in ormai svariati anni di esperienza sul campo. Aveva combattuto talmente tante volte da essere diventata più reattiva al pericolo di quanto non lo fosse mai stata e lo yoki che circolava nel suo corpo la rendeva più bestiale nei riflessi, più ferina che mai, pur conservando fedelmente la propria umanità. Ormai una veterana, sarebbe stato sciocco cadere giù dal tetto per un errore di valutazione, quindi si preoccupò di fare attenzione a dove metteva i piedi, usando i suoi cinque sensi per orientarsi e la sua percezione per non perdere di vista gli yoma.


Citazione:Yoki utilizzato: 80%
Stato fisico: Ottimale. Occhi argentati, viso deforme, muscolatura raddoppiata, aspetto imbruttito.
Stato psicologico: Fredda e attenta. Concentrata sulla battaglia e sul luogo dello scontro.
Abilità usate: Quicksilver [5/5] - Percezione attiva sui mostri.
Legenda:
Narrato Pensato Parlato

Senza perder tempo e senza rispondere alle provocazioni di Divina, il capo degli yoma decretò l'inizio della battaglia. In men che non si dica Camillah era attaccata su due fronti: lo yoma che aveva urlato il nome del compagno stava correndo verso Lune e cercava con un solo attacco di colpire entrambe le guerriere, mentre un altro stava cercando lo scontro diretto con Camillah. Non c'era molto tempo per pensare a cosa fare e come farlo: l'istinto avrebbe determinato positivamente o negativamente tutte le azioni successive della guerriera. Prima bisognava difendersi e poi attaccare. Camillah con tutta la forza che aveva nelle gambe -e forza demoniaca- cercò di saltare alla sua destra -cercando di rimanere sul tetto!- per uscire dal raggio di azione del ventaglio degli artigli -forse l'attacco più pericoloso perché non poteva prevedere dove avrebbero colpito- e se non fosse riuscita completamente doveva pararli con un movimento veloce e rotatorio della spada per reciderli prima che ne venisse colpita. Scartare il ventaglio doveva servire anche a mandare fuori bersaglio il secondo yoma che tentava il colpo diretto. Per questo doveva togliersi di lì il più velocemente possibile. Se invece fosse riuscita ad evitare solo gli artigli ma non a scartare il secondo yoma nello scontro diretto, doveva provare con la spada rotante a recidergli il braccio con cui provava a colpirlo.

Se Camillah fosse riuscita ad evitare tutti gli attacchi, avrebbe fatto il suo. Avrebbe approfittato di quel frangente e molleggiando nel
luogo in cui atterrava, si sarebbe rilanciata addosso allo yoma più vicino per affettarlo. Il massimo sarebbe stato recidergli la testa, ma data la frenesia delle azioni sarebbe stato molto difficile tirare un colpo preciso ad un bersaglio: l'importante era colpire.



Yoki Utilizzato: 20%.
Stato Fisico: Ottimale. Occhi dorati.
Stato Psicologico: Intenta ad evitare gli attacchi.
Abilità Utilizzate: Percezione dello yoki.
Divina intendeva tagliare in due lo Yoma più anziano, e ci andò vicinissima. Tuttavia quei pochi secondi di incertezza dovuti alla finta furono fondamentali, e l'essere riuscì a scartare all'indietro appena in tempo dopo aver ritirato gli artigli - che ormai avevano svolto il loro compito - e a salvarsi per un soffio. La piccola caposquadra atterrò così pesantemente di fronte a lei. Ora si sarebbe potuta aspettare un attacco alle spalle... ma non arrivò.
Il mostro infatti si era diretto verso Camillah, che già stava affrontando una delle altre Yoma. La guerriera si era lanciata sulla propria destra per evitare il ventaglio di artigli, finendo però così per assecondare la traiettoria dell'altro attacco e subendo in pieno il graffio. Anche se non andò a fondo, Sheila le lacerò il fianco con quattro artigli, lasciandole altrettanti solchi sanguinanti come ricordo (ferita leggera). Senza demordere, Camillah si scagliò contro di lei, tentando di colpire una cosa qualsiasi, ma quella si esibì in un'acrobazia all'indietro - verticale e tornare in piedi dall'altra parte - e poi si voltò, ignorando Camillah e dirigendosi invece verso Divina, per l'attacco alle spalle che l'altra non le aveva riservato. 
Quindi, mentre Divina affrontava il braccio destro di Sheila in arrivo, Camillah si trovò a scegliere se inseguire la propria preda o vedersela con l'altra, che si stava lanciando contro il suo fianco destro intenzionata forse a spingerla giù dal tetto.
In tutto questo Lune e la sua avversaria furono lasciate pressoché da sole. Come Camillah, Lune scelse di evitare gli artigli, tentando nel frattempo di tagliare in due diagonalmente lo Yoma. Riuscì nella prima cosa, ma la mano sinistra del mostro bloccò la spada impedendole di raggiungere il fianco: si era accorta del pericolo, e a giudicare dalla stretta doveva essere più forte di Lune nonostante tutto lo Yoki liberato. L'altra mano intanto colpì: tre su quattro degli artigli scavarono nello spallaccio, aprendo grossi squarci ma senza arrivare alla pelle. Il quarto - l'indice - colpì invece il collo, anche grazie al movimento di Lune, lasciando un graffio superficiale (ferita leggera). 
Capito che la spalla non era il migliore dei bersagli, lo Yoma ritirò il braccio e, senza mollare la lama nonostante sanguinasse, provò a usarlo come una lancia e a impalare Lune nello stomaco. La guerriera doveva inventarsi qualcosa, e alla svelta, se non voleva finire male.

Turnazione
Majin
clayfax
Hankegami


Citazione:Come saprete, Hankegami è momentaneamente assente. Tuttavia, data la durata della quest, non me la sento di interromperla: con la turnazione attuale, se postate abbastanza vicini al limite dei tre giorni, dovrebbe tornare in tempo per la sua risposta (ed è per questo che ho modificato la turnazione). Mi scuso per l'eventuale disagio creato. 
Come sempre, mi rendo conto che per quanto mi sforzi è difficile descrivere perfettamente cosa sta succedendo, quindi se non capite qualcosa o avete un dubbio MP a Ufizu. Grazie.
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