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QUEST Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
08-02-2016, 10:07 PM
Messaggio: #101
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Sentimenti contrastanti si fanno sentire nei vostri cuori mentre osservate la felicità e l’allegria della marea umana sotto di voi ma l’annuncio dell’asta del mercante vi riporta alla realtà della vostra missione: Rebecca decide in totale autonomia di dirigersi dalla caposquadra per concordare assieme a lei le prossime mosse mentre Elenwen, richiamata dal riflesso della claymore di Angelica, raggiunge le compagne poco dopo.
Cercando di non farvi scorgere, sempre rimanendo sui tetti vi dirigete prima verso il lato del viale che fa da confine tra il quartiere dei mercanti e quello del caravanserraglio, molto meno affollato a quest'ora e poi, senza saltare dall’altra parte, raggiungete la zona vicina alle mura; dopo una rapida occhiata nella zona sotto di voi, scendete in una stradina interna dove dovreste poter godere di un po’ di tranquillità per un po’ di tempo.
 
 
Turnazione
Rebecca
Angelica
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09-02-2016, 02:00 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-02-2016 02:00 AM da Nemas.)
Messaggio: #102
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
-Parlato-


Mentre Rebecca percorreva i tetti, le sue orecchie catturarono i suoni, di allegria e felicità della gente sotto di lei.
Non avevano idea del pericolo che poteva essere nascosto fra di loro.
Un mostro atroce e disumano che poteva stare a due passi da te sotto mentite spoglie, e loro nemmeno se lo aspettano.
A Rebecca le si strinse il cuore all'idea di cosa sarebbero potuti andare incontro. Tutta quella felicità sarebbe potuta essere spazzata via in un'istante. Percorrendo i tetti, facendo attenzione a non farsi vedere, Rebecca passò dal lato del viale che faceva da confine tra il quartiere dei mercanti e quello del caravanserraglio. Notò che anche Elenwe si stava avvicinando. Riuscendo infine a scorgere Angelica, gli fece segno di seguirla.
Continuando a percorrere i tetti, Rebecca seguiì Angelica per poi giungere vicino alla zona delle mura.
Dando una rapida occhiata sotto, scesero furtivamente dal tetto percorrendo poi una stradina interna dove stare un po’ di tranquillità.


-Angelica?- Rebecca scosse il capo delusa. -Sono ore che ispeziono il settore e purtroppo non ho percepito nulla. Avrai sentito l'annuncio dell'asta dei Lei Kung? Manca poco tempo. Giunte a questo punto, tanto vale andare alla sua casa d'aste. Ovviamente se lo facciamo davvero, proporrei un'alternativa-

Rebecca prese un attimo fiato, poi iniziò a spiegare la sua idea.

-Entrare dentro con tutta quella gente non servirebbe a nulla! Perché non passiamo dai tetti? Ispezioniamo il tetto della casa di Lei Kung dove terrà l'asta e vediamo se c'è una botola da dove potere entrare?-

Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: riflette sulle prossime mosse da effettuare.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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12-02-2016, 07:41 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-02-2016 07:43 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #103
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Le sue compagne la raggiunsero e di seguito fece loro cenno di venirle dietro.
Raggiunsero il limitare della città, seguendo lo stradone che divideva il quartiere dei mercanti da quello del caravanserraglio, e dopo una rapida occhiata, scesero in una via secondaria.
Rebecca prese subito la parola e Angelica, che nel scendere le aveva dato le spalle, si volse di tre quarti verso di lei.

Mh. Dici che entrare insieme a tutti non ci servirà a nulla… è vero, non è il massimo dover unirsi alla gente. Però vedi, se entrassimo di soppiatto come proponi tu, dovremo anche preoccuparci di giustificare la nostra presenza, quando incontreremo qualcuno. Perché verremo notate, non mi illudo di certo che tre guerriere armate di tutto punto possano passare inosservate dentro una casa affollata, per quanto grande questa possa essere.
Siamo state invitate dal mercante: se ci introducessimo in casa sua come ladre avrebbe tutti i motivi per risentirsene e questo complicherebbe le cose.
No, io dico, accettiamo il suo invito, andiamogli in contro. In questo modo la nostra presenza sarà del tutto legittima e potremo dedicarci alle tracce di Yoki senza altri pensieri.
Sorrise alla compagna e annuì: Apprezzo il tuo intervento, tuttavia penso che ciò che proponi porterebbe a complicazioni inutili.

Detto questo, alcune considerazioni.
La casa ha tre piani, un giardino interno ed è circondata da un muro.
All'entrata ci sono due guardie: ho avvertito delle tracce di Yoki su di loro e nella casa, ma per il resto non so altro.
L'asta si terrà dentro la casa, anche se non sappiamo esattamente a che piano, e siccome il mercante pare avere una discreta fama nel suo ambito, tanto da attirare qui mercenari da molto lontano, prevedo ci sarà molta gente, il ché purtroppo ci limita parecchio, specie se malauguratamente dovessimo combattere.
Poi, gli Yoma: non sappiamo quanti siano, potrebbero nascondersi sia tra la folla, ma anche in altri piani della casa o in giardino e, a giudicare dall'agitazione delle guardie che mi hanno fermata all'ingresso, sembra che anche loro sappiano che Lei Kung traffica con quei mostri. Quindi dovremo fare attenzione anche alle guardie in giro per la casa.
Per ultimo, una cosa non meno importante: il pezzo grosso dell'asta sarà una certa reliquia molto preziosa. Dato che Elenwen ci ha parlato di un religioso che ieri inveiva proprio a riguardo di una reliquia, non escludo che sia venuto a conoscenza di questo fatto e che possa giungere a creare scompiglio. Quindi attenzione anche a questo.

Ora, a meno di cambiamenti improvvisi, agiremo così: entriamo, raggiungiamo l'asta e aspettiamo. Tenete la percezione all'erta e gli occhi aperti fin dal momento in cui varcheremo il cancello. Se percepite o vedete qualcosa di strano non fate nulla di azzardato ma cercate di avvisarmi, e io farò lo stesso con voi.
Una volta dentro, quando la sala dell'asta si sarà riempita e se non sarà successo ancora nulla, ci divideremo. Senza dare troppo nell'occhio, tu, Elenwen, ti muoverai verso il giardino e terrai d'occhio quella zona. Rebecca, tu invece controllerai i piani non occupati dall'asta, mentre io rimarrò in mezzo alla gente intenta a fare offerte.
In questo modo controlleremo meglio tutto e, cosa anche più importante, non saremo vicine le une alle altre, guadagnando un po' di spazio in più per i movimenti e le spade.
Se vi troverete a combattere, cercate in tutti i modi di portare i vostri avversari in uno spazio aperto; se attorno a voi c'è troppa gente, vi sconsiglio fortemente di usare la spada: l'unica soluzione è vedersela a mani nude, cercando al più presto una via d'uscita.

Bene, queste sono le direttive: tuttavia potrebbero cambiare una volta dentro la casa, quindi, fin quando non vi do il segnale, restate attente e vicine a me.


Citazione:Yoki: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Approva il fatto che Rebecca abbia avanzato una proposta, sebbene, a suo dire, non efficace. Concentrata, un po' in tensione per quello che le aspetta.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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14-02-2016, 04:35 PM
Messaggio: #104
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Stabilito il vostro piano d’azione, non vi rimane che attendere il tramonto, ingannando l’attesa ritornando ai vostri posti di pattuglia. Al momento opportuno vi radunate assieme e, camminando tra la folla festante, vi dirigete verso la casa di Lei-Kung: all’ingresso vi sono le due guardie già incontrate da Angelica in occasione della sua prima visita, mentre altre due sono schierate nel vialetto d’accesso, a metà strada tra il cancello e la porta della casa. Alcune persone che stavano per passare il cancello si fermano quando vi vedono: nessuno profferisce parola però alcuni sembrano rinunciare all’idea di partecipare all’asta e vanno via. Gli sguardi che le guardie all’ingresso vi rivolgono non sono amichevoli, tuttavia non osano profferir parola e rimangono al loro posto.
Voi tre avete però ben altro di cui preoccuparvi: oltre alle tracce di yoki che, a questo punto, tutte e tre avvertite sui corpi di tutte le guardie, mano a mano che vi avvicinate alla porta della casa, avvertite chiaramente provenire dal suo interno un’aura di yoki che si fa più forte via via che vi avvicinate alla casa. Una serva, un po’ intimorita vi accoglie all’ingresso e vi informa che l’asta si terrà al terzo piano, nel grande salone e inizierà quando il campanile della chiesa farà sentire i suoi rintocchi ma voi la udite a malapena, perché i vostri pensieri sono disorientati da quello che le vostre percezioni vi dicono: tutto, in questa casa, è impregnato dall’aura degli yoma; mobili, suppellettili, tutte le stanze e gli ambienti, gli stessi servitori, compresa quella che vi ha accolte! L’aura è così forte che, probabilmente, è stata lasciata da più di uno yoma e, cosa peggiore, potrebbe forse interferire con la vostra capacità di percepirli…
 
Beh… se non hai altri ordini Angelica, io… andrei a tenere d’occhio il giardino…
 
Dice una evidentemente turbata Elenwen. Che fare adesso? Confermare gli ordini o cambiare strategia? Fatti due conti, all’inizio dell’asta manca poco più di mezz’ora…  
 
Turnazione
Rebecca
Angelica
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14-02-2016, 07:08 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 14-02-2016 07:08 PM da Nemas.)
Messaggio: #105
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
"Pensato"

Parlato


Rebecca abbassò il capo preoccupata. La sua idea di entrare di nascosto per il tetto era stata bocciata.
Eppure per quanto significativo ed esauriente fosse stato il piano di Angelica, non poté sentirsi sicura.
Qualunque ci potesse essere dentro quella casa poteva trattarsi senza ombra di dubbio che potesse essere una trappola.
Ma ormai la comandante aveva parlato ed era inutile controbattere.
La guerriera annui  leggermente alle indicazioni di cosa avrebbe dovuto fare una volta entrati in casa di Lei-kung.

Va bene Angelica. Ma comunque sia io non mi sento sicura! C'è qualcosa che non va.

Ed era vero. Non perché la sua idea di passare dal tetto era stata scartata. Non era quella!
Ma era quella sgradevole sensazione che qualcosa che la metteva in guardia. La sentiva come un nodo allo stomaco.
L'aveva sviluppata una volta quando combatte in quell'arena con i briganti. Ed ora era tornata a farsi sentire.  C'era qualcosa di molto sbagliato. L'unica cosa che rimaneva da fare per le guerriere, era di tornare alle proprie postazioni e aspettare che il tempo passasse.
Poggiata con la schiena sulla canna fumaria di una casa, Rebecca osservava le persone in basso.

"Qualche ragazzino interessante non se ne vede! C'è troppa folla!"

"il pezzo grosso dell'asta sarà una certa reliquia molto preziosa. Dato che Elenwen ci ha parlato di un religioso che ieri inveiva proprio a riguardo di una reliquia, non escludo che sia venuto a conoscenza di questo fatto e che possa giungere a creare scompiglio. Quindi attenzione anche a questo"

Quel pensiero le attraverso in quel momento la mente.
Quella reliquia di cui si parla tanto.. che cosa poteva mai essere?
L'idea dell'asta che si sarebbe tenuta, emozionava Rebecca.
Era sempre bello vedere cosa l'asta avrebbe potuto offrire. Da oggetti comuni a merce veramente rara.
Alzando lo sguardo all'orizzonte, Rebecca osservò il sole scomparire fra le montagne. 
Era giunto il momento di muoversi.
Le tre guerriere percorsero la strada dirigendosi verso la casa di Lei-kung.

-Eccoci dunque!- disse Rebecca osservando davanti a lei la casa.

Danti all'ingresso c'erano due guardie, altre due invece sono schierate nel vialetto d’accesso, a metà strada tra il cancello e la porta della casa. Alcune persone sul punto di oltrepassare il cancello, si accorsero in quel momento di loro.
Nessuno proferì parola però alcuni si allontanarono dalla casa.
Questo era la cosa più naturale che doveva esserci dato che gli umani non amano le mezze demoni.
Avvicinandosi alla porta della casa, Rebecca avvertì improvvisamente delle tracce di yoki provenire dalle guardie.
Ma erano solo tracce, non era la vera fonte. Ed oltre alle loro senti una fonte più forte provenire dall'interno dell'abitazione.
In quel momento pensò se Angelica non avesse commesso uno sbaglio.

-Angelica? Non mi piace! Forse è una trappola?- sussurrò preoccupata.

Ad aprire la porta venne una domestica. che intimorita dalla presenza di Rebecca e le altre, le fece infine accomodare.
La serva gli riferì che l'asta si sarebbe tenuta al terzo piano, ma Rebecca la senti a malapena.
Il suo sguardo sondava ogni parte della casa, con un misto di ansia e preoccupazione.
Ogni centimetro era impregnato dello di yoki. la serva, i mobili gli oggetti. Tutto era impregnato di aura demoniaca.
Sicuramente era stato più di uno yoma a lasciarlo, questa casa poteva essere benissimo un nido.
La cosa peggiore era che impregnata com'era di yoki, forse neanche Rebecca e le altre erano in grado di identificarli.
Elenwe affermò in quel momento che si sarebbe diretta nel giardino interno a investigare.
Lei non sembrava preoccuparsi minimamente di ciò che stava accadendo.
Rebecca decise di fare altrettanto! Stare lì in mezzo a tutta quella gente non le piaceva.

-Se è tutto Angelica, mi dirigevo anche io alla mia postazione al terzo piano a controllare-  


Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: il totale yoki di cui è impregnata la casa compresi gli abitanti, le mettono in agitazione. Ansiosa che il pericolo si celi dietro l'angolo.

Abilità: percezione yoki passiva. Yoki percepito dentro la casa e sugli abitanti.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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14-02-2016, 11:49 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 15-02-2016 12:01 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #106
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Giunte davanti alla casa del mercante, notarono già le prime persone che entravano. C'era ancora tempo prima dell'inizio dell'asta eppure la gente cominciava a radunarsi sin d'ora: segno che sarebbe stato un evento affollato, come Angelica temeva.
La guerriera varcò l'ingresso assieme alle sue compagne e con la coda dell'occhio colse il turbamento delle guardie, le quali tuttavia non interferirono. Alcuni dei partecipanti all'asta invece non esitarono ad allontanarsi con sguardo torvo e stizzito.

Umani saggi,
non poté fare a meno di pensare. La sua percezione non faceva presagire nulla di buono…
L'intensità delle tracce aumentò man mano che si avvicinavano alla casa: una serva venne loro incontro ma Angelica era ormai tutta assorbita nell'osservare l'interno dell'abitazione. Yoki ovunque, anche sulla serva. Deglutì. Quella non era una casa, ma una tana di Yoma in piena regola.

La ringrazio.
Liquidò la donna senza degnarla di uno sguardo.
Le si insinuò il dubbio di essere stata troppo avventata nell'accettare l'invito del mercante, si chiese se non avesse dovuto prendere qualche precauzione in più, se avesse potuto decidere meglio… scosse il capo. Pensieri del genere erano perfettamente inutili: l'invito era l'unico modo per entrare nella casa senza doverla violare e in ogni caso ormai erano lì. Quei dannati “se” erano solo insicurezze e il fatto di averle riconosciute per tempo aumentò la sua autostima.
Si voltò verso le sue compagne e le trovò intente a lanciare occhiate nervose tutt'intorno: anche loro percepivano, non ci fu bisogno di dire niente.

Sì, va'
rispose ad Elenwen.
Rebecca, tu tieni d'occhio i primi due piani. Al terzo ci penso io. sussurrò, in direzione della numero trentacinque.
Seppur non avesse badato molto alla serva, le aveva sentito dire che l'asta si sarebbe tenuta al terzo piano, quindi toccava a lei tenerlo sotto controllo, come concordato.
Perciò iniziò a dirigersi verso le scale con sguardo fisso innanzi a sé, cercando di apparire il più disinvolta possibile.


Citazione:
Yoki: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Tesa e turbata dalle tracce di Yoki che impestano la casa. Colta da un attimo di esitazione, cerca di apparire disinvolta e di comunicare sicurezza alle sue compagne.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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15-02-2016, 10:02 PM
Messaggio: #107
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Rebecca
Inizi dando un’occhiata al piano terra o primo piano che dir si voglia, zona nella quale sono concentrati i “servizi” della casa, la cucina, la zona della lavanderia e gli alloggi della servitù, questi ultimi ovviamente separati dal resto dei locali. Vi è tuttavia anche qui una zona padronale: un ampio salotto molto più lussuoso, al quale si accede direttamente dall’ingresso principale. Hai comunque la sensazione che, nella zona della servitù, l’aura demoniaca che hai avvertito sia ancora più forte.
Passi quindi a dare un’occhiata al secondo piano, evidentemente la zona della casa ove Lei-Kung risiede: chiedendo a un’altra serva apprendi infatti che in questo piano ci sono le stanze da letto del padrone, per alcuni ospiti, una zona giorno, lo studio privato di Lei-Kung e una sala da pranzo, più piccola rispetto al grande salone del terzo piano, ove si terrà l’asta.
Mentre ti trovi nella zona giorno, dalla quale si accede al piano superiore, e sei intenta a meditare sul da farsi, una voce aspra e tagliente ti fa trasalire:
 
Fatti da parte! Essere immondo!
 
Girandoti, ti trovi davanti a un sacerdote alto, dalla pelle chiara e con i capelli biondo pallido tagliati corti; nei suoi occhi azzurro chiaro vedi brillare una scintilla di fanatismo e l’espressione del suo volto è distorta da un evidente disprezzo. Questo sembra proprio essere il sacerdote incontrato da Elenwen.
Dietro di lui riesci a vedere altri due sacerdoti più bassi di statura, con i cappucci tirati sul capo e la testa leggermente reclinata in avanti, i quali reggono uno per lato uno scrigno che sembra avere un certo peso e ancora, dietro a questi due, noti ancora un sacerdote, molto più corpulento degli altri tre, calvo e con una lunga fluente barba, il quale però, a differenza del primo, sembra imbarazzato…
 
 
Angelica
Ostentando disinvoltura, sali le scale fino a raggiungere il terzo piano e, come arrivi, ti ritrovi in un ampio pianerottolo, con un grande portone a doppia anta, presidiato, aperto e richiuso da guardie armate, davanti a te e due stanze più piccole alla tua destra e alla tua sinistra. Quella di destra è gestita da tre servi: un uomo e due donne e capisci subito che funge da guardaroba; infatti alcune persone consegnano i soprabiti e i mantelli a una delle due donne, mentre l’uomo prende scrupolosamente nota dei nomi dei proprietari.
La sala alla tua sinistra, invece, è presidiata da due guardie: una di statura media e l’altra molto più grande e grossa. Non ti ci vuole molto per capire che coloro che portano con sé armi più pesanti di un pugnale sono “invitati” a depositarle in quella stanza, prima che venga loro concesso di accedere al salone dove si terrà l’asta.
Sicuramente non ti faranno entrare con la grande claymore che ti porti appesa alla schiena… Appartati in un angolino dal lato della stanza-armeria, noti un paio di uomini armati che ti sembrano due dei mercenari al seguito di Dahrak-Nà che parlottano tra di loro, sono ancora armati di tutto punto e non sembrano intenzionati a entrare nel salone… Cosa farai?    
 
Turnazione
Rebecca
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17-02-2016, 02:05 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 18-02-2016 12:52 PM da Nemas.)
Messaggio: #108
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
-Parlato-

Parlato da altri.



Come da ordini, Rebecca iniziò a controllare il piano terra. La sensazione di percepire da ogni punto aura demoniaca, le dava tremendo fastidio. Era come se da qualsiasi punto si vedeva il nemico avrebbe potuto attaccarla.
Non c'erano dubbi. Era stata una pessima idea entrare in questa casa.
Per sua esperienza, Rebecca, presumeva che forse gli yoma avessero sparso la loro aura demoniaca per non essere identificati.
La guerriera ebbe comunque la sensazione che nella zona della servitù, l'aura fosse più intensa.
Questo le fece presupporre fortemente che forse, gli yoma potessero essere alcuni dei servi della casa.
La sua mano fremette dal desiderio di impugnare la spada. Ma ci ripensò. Prima doveva finire di ispezionare la casa.
Rebecca salì infine al secondo piano. Doveva essere lì che risiedeva Lei-Kung.
Salito il piano, Rebecca, chiedendo informazioni ad una serva, viene a conoscenza che  in questo piano ci sono le stanze da letto di Lei Kung,  il suo studio privato e una sala da pranzo, più piccola rispetto al grande salone del terzo piano, dove si terrà l’asta.
Fermatasi nel soggiorno che portava al piano superiore, Rebecca si soffermò sul da farsi.
In quel momento una voce aspra e acida ruppe il silenzio.

Fatti da parte! Essere immondo!

Voltandosi si trova davanti a se un sacerdote piuttosto alto. L'uomo la guardava con profondo disprezzo.
Aveva la pelle chiara e i capelli biondo pallido tagliati corti; nei suoi occhi azzurri, Rebecca si accorse di una scintilla di fanatismo e sicuramente vicino a qualcosa di simile alla follia.
Rebecca intuì subito che provare a fargli domande non sarebbe servito.
Questo sembra proprio essere il sacerdote che Elenwen aveva incontrato in precedenza.
Spostando il capo Rebecca notò altri due sacerdoti più bassi di statura, con i cappucci tirati sul capo e la testa leggermente reclinata in avanti. Entrambi reggevano un grosso scrigno dall'aria pesante.
E dietro di loro c'era un altro sacerdote, molto più corpulento degli altri tre, calvo e con una lunga fluente barba, il quale però, a differenza del primo, sembrava imbarazzato…
Rebecca si spostò leggermente di lato per farli passare.

-Il famoso pezzo forte che verrà venduto all'asta?- domandò gentilmente ai sacerdoti dietro il grosso omone fanatico.

-Sembrate in difficoltà, vi serve una mano?- continuò sempre educata.

Yoki: 0%
Fisico: ottimo.
Psiche: ansia. la mette a disagio sentire l'aura demoniaca che inonda la casa.
Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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20-02-2016, 11:46 PM
Messaggio: #109
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Raggiunse le scale e salì i gradini uno alla volta con le braccia distese lungo i fianchi e i pugni chiusi. Nonostante in apparenza non fosse turbata, i suoi occhi erano attenti e i suoi gesti calibrati.
Arrivò al terzo piano e davanti a lei si aprì un ampio pianerottolo che terminava con un portone sorvegliato da due guardie. Gli ospiti entravano uno alla volta, l'anta veniva aperta e richiusa senza che si potesse scorgere nulla dell'interno. Doveva essere la sala dell'asta.
Alla sua destra, Angelica notò una stanza più piccola dalla quale uscivano uomini senza soprabito e, alla sua sinistra, un'altra nella quale gli ospiti si liberavano delle proprie armi.
Sospirò. A quanto pareva doveva dividersi dalla sua spada. Non che le sarebbe stata d'aiuto in un salone affollato, ma ormai aveva fatto l'abitudine a sentirsela gravare sulle spalle.
Si mosse in direzione dell'armeria e notò subito in un angolo due compari della donna mercenaria.
Erano tutti intenti a bisbigliare tra di loro e avano addosso ancora le loro armi. Quel parlare sommesso la incuriosì e si avvicinò a loro.
Voi siete compagni di Darak-Nà: non entrate? mormorò.


Citazione:Yoki: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Cerca di apparire disinvolta. Vigile. Incuriosita dai due mercenari, vuole sapere cosa si dicono.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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22-02-2016, 10:19 PM
Messaggio: #110
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Rebecca
Le tue parole, per quanto espresse in maniera educata e gentile, sembrano sortire l’effetto contrario sul sacerdote fanatico il quale sembra sul punto di dar sfogo alla sua ira nei tuoi confronti quando, all’improvviso, il calvo, barbuto e corpulento sacerdote che chiudeva la fila dei preti, si frappone fra te e il confratello dandoti le spalle e guardando verso quest’ultimo e lo senti chiaramente dire:
 
Fratello Kelemòr, vi prego, sfogare il vostro per quanto giusto risentimento nei confronti di quest’essere carico di malizia non gioverà alla vostra sacra missione di recuperare la reliquia de santo Antoine! Anzi, ci farebbe perdere tempo prezioso e l’asta potrebbe cominciare senza di voi! Le mezze demoni sono state chiamate dai mastri mercanti anche se io mi sono opposto ma ormai sono qui e non possiamo cacciarle via. Lasciamo perdere e saliamo. Ne convenite?
 
Kelemòr non sembra placato dalle parole del confratello, tuttavia si volta e riprende a salire le scale con molta energia, come se cercasse di allontanarsi il più in fetta possibile da te.
Mentre stai rimuginando su quanto appena accaduto, scorgi Elenwen la quale sembra aver abbandonato il pattugliamento del giardino. La compagna ti dà l’impressione di essere molto nervosa e si guarda in giro continuamente, finché non ti vede. A quel punto si avvicina velocemente a te e, con espressione evidentemente turbata ti dice:
 
Rebecca… Oh, meno male che ti ho trovata! Scusami, so di star disubbidendo agli ordini ma… c’è un pensiero che mi tormenta. Se tutto questo è opera di più di uno yoma, non staremo sbagliando a separarci? I demoni potrebbero aggredirci una alla volta e toglierci di mezzo e poi, se ci colgono separate e decidessero di colpire gli umani? Come potremmo proteggerli se siamo divise? E se quelli saltano fuori durante l’asta e sorprendono Angelica da sola? Io… io vorrei ubbidire agli ordini di Angelica ma… ho timore per lei e… per noi! Cosa facciamo, Rebecca?
 
 
Angelica
I due mercenari non sembrano per nulla sorpresi dalla tua domanda diretta e, dopo essersi guardati per una ttimo negli occhi, uno dei due annuisce all’altro e ti risponde a bassa voce, forse per non farsi udire dalle guardie.
 
No! Noi aspettiamo qui! La nostra capitana ci ha ordinato di rimanere di guardia, pronti a intervenire e a portarle la sua sciabola se lei ci darà il segnale. Lei è già dentro con quatto nostri compagni e, se lei ci chiama, noi entreremo!
 
L’altro uomo emette un grugnito vagamente rassomigliante a una risata.
 
Già! Quelle guardie non saranno un problema per noi!
 
A quel punto, sulla cima delle scale compare il quartetto dei preti incontrati poco prima da Rebecca: fratello Kelemòr ti fulmina col suo sguardo fanatico ma, continuando a prestare ascolto alle parole del confratello, tira dritto e, dopo che tutti e quattro hanno subito un controllo sommario all’ingresso del salone, vengono fatti entrare.
 
Hai ancora un po’ di tempo per riflettere sul da farsi
 
 
Turnazione
Rebecca
Angelica
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24-02-2016, 01:41 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 26-02-2016 11:57 AM da Nemas.)
Messaggio: #111
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
-Parlato-

Parlato da altri


Per come erano messe le cose della casa, Rebecca non se la prese più di tanto, con quello mentecatto di prete pazzo.
Senza dire nulla lasciò passare i preti perché portassero al piano superiore il loro baglio.

-La reliquia di santo Antoine?- domando perplessa.

Era questo quello che cercavano? Ma di cosa si poteva trattare? Un'oggetto appartenuto a uno delle confraternita? Oppure poteva essere il cadavere stesso di questo Antoine?
Mentre i suoi pensieri erano incentrati su cosa ci sarebbe stato all'asta, Rebecca si accorse di Elenwe che si guardava attorno. Rebecca rimase un po' confusa sul perché si trovasse lì. Doveva essere al piano di sotto a pattugliare il giardino.
Scorgendo il suo sguardo, Elenwe la raggiunse velocemente. Era parecchio nervosa.


Rebecca… Oh, meno male che ti ho trovata! Scusami, so di star disubbidendo agli ordini ma… c’è un pensiero che mi tormenta. Se tutto questo è opera di più di uno yoma, non staremo sbagliando a separarci? I demoni potrebbero aggredirci una alla volta e toglierci di mezzo e poi, se ci colgono separate e decidessero di colpire gli umani? Come potremmo proteggerli se siamo divise? E se quelli saltano fuori durante l’asta e sorprendono Angelica da sola? Io… io vorrei ubbidire agli ordini di Angelica ma… ho timore per lei e… per noi! Cosa facciamo, Rebecca?


La guerriera percepiva chiaramente il profondo disagio di Elenwe.
Anche lei aveva percepito il pericolo, quando stavano per entrare in casa di Lei-Kung. In quel momento pensò che forse Angelica aveva commesso un errore. 
Per quanto anche lei sentisse tutte queste preoccupazioni, cercò di mantenere il sangue freddo.

-Elenwe cerca di calmarti!- disse voce ferma.
-Angelica è la comandante! Lei dirige la squadra! Dobbiamo fidarci e credere che la sua strategia funzioni. E poi siamo in un luogo chiuso! Gli yoma sarebbe svantaggiati quanto noi, Ma dalla nostra abbiamo delle spade che possono tagliare qualunque cosa! Se poi restiamo unite, gli yoma potrebbero colpire gli umani dove noi non siamo presenti!
Hai finito il pattugliamento nel giardino? Se è così possiamo raggiungere Angelica per riferire, se questo ti può tranquillizzare- 




E in quel momento ricordando l'aura provenire dalla servitù le fece schizzare in testa l'idea di riferire subito ad Angelica quello che aveva percepito.

-Forse so dove sono gli Yoma Elenwe- disse a voce bassa carica di tensione.

-Non mi muoverò comunque senza prima averlo riferito ad Angelica-

Yoki: 0%

Fisico: ottimo

Psiche: Per quanto la preoccupazione di Elenwe sia contagiosa, cerca di mantenere il sangue freddo.

Abilità: Percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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26-02-2016, 11:17 AM
Messaggio: #112
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]

Alle parole dei mercenari, un moto di inquietudine le attorcigliò lo stomaco: dunque anche Dahrak Nà non si fidava. La cosa non le piacque: quegli uomini potevano essere anche una semplice precauzione, ma in ogni caso denotavano una mancanza di fiducia nel mercante, fin troppo palese anche.
Si morse il labbro e le mani divennero fredde, mentre il cuore accelerava.
Cambiò idea: non si fidava ad entrare disarmata. Era un fatto più psicologico che altro, ma senza spada si sarebbe sentita e sarebbe apparsa più vulnerabile.
Quando mai si era vista girare una guerriera senza la sua spada? Senza, non avrebbe fatto paura a nessuno, e questo significava perdere credibilità tra gli umani e rendere gli Yoma più audaci. Era il simbolo di ogni guerriera, privarsene sarebbe stata una dichiarazione di debolezza bella e buona.
Per quanto riguardava il piano pratico invece, forse non avrebbe avuto modo di usarla a causa delle troppe persone, tuttavia non voleva privarsi dell'opportunità di scegliere.
E aveva anche una giustificazione più che valida per entrare armata, in quanto non poteva nuocere in alcun modo agli umani: se le due guardie avessero fatto storie, si sarebbero tradite da sole riguardo agli Yoma.
Per cui, con buona pace delle regole dell'ospitalità, decise di dirigersi verso l'entrata, ma in quell'istante comparvero quattro preti con un pesante scrigno che le tagliarono la strada. Quello senza cappuccio la squadrò con odio ma Angelica non batté ciglio.

Ecco i preti, tra un po' ci siamo quasi tutti.
Lasciò che la truppa di sacerdoti entrasse per poi presentarsi a sua volta dinnanzi alle guardie.

Ho un invito formale da parte di Lei Kung per l'asta che si terrà qui. Oh, non temete per questa,
indicò la spada, sapete meglio di me che non posso usarla contro gli umani.


Citazione:
Yoki: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Tesa a causa delle parole dei mercenari, decisa a non privarsi della spada per non apparire debole, non si meraviglia della comparsa dei preti.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva).
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28-02-2016, 05:56 PM
Messaggio: #113
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Rebecca
Sì… Sì… ho finito il giro del giardino. Non ho trovato nulla e le tracce di yoki si dissolvono mano a mano che ci si allontana dalla porta d’ingresso…
 
Ti risponde Elenwen, apparentemente rincuorata dalle tue parole. A questo punto tu e lei non avete nessun problema a salire al piano superiore, dopo che il gruppo di fratello Kelemòr si è un po’ staccato da voi a causa del tempo che è passato mentre stavate parlando.
Come Angelica prima di voi, vi ritrovate su di una sorta di pianerottolo, con sulla destra l’ingresso di una stanza, presidiata da dei servi, che sembra fungere da guardaroba; davanti a voi una grande porta a doppie ante, presidiata da un paio di guardie la quale, probabilmente, dà l’accesso al salone dove si terrà l’asta e nel quale avete tempo di vedere infilarsi il gruppo dei preti e, a sinistra, vedete la vostra caposquadra intenta a parlare con un paio di guardie: una più massiccia dell’altra, le quali sembrano stare a guardia di una stanza speculare alla prima.
Un paio di uomini armati, che non sembrano centrare nulla con le guardie del mercante, osservano la scena da un angolo vicino.
 
 
Angelica
Eh… Uh… Io… non saprei signorina, se la lasciamo entrare armata, altri avventori potrebbero protestare.
 
Ti risponde la più massiccia delle due guardie mentre l’altro, dopo averci riflettuto sopra per qualche istante, replica:
 
Vi prego di attendere qui, signorina! Vado un attimo a chiedere al padrone e, se lui conferma, non ci saranno problemi, per quanto ci riguarda. In caso contrario dovrete lasciare qui la vostra arma come tutti gli altri. Compermesso!
 
Così dicendo, l’uomo si precipita all’interno del salone.
Mentre attendi, non puoi fare a meno di notare Rebecca ed Elenwen fare capolino in cima alle scale.
 
 
Turnazione
Rebecca
Angelica
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01-03-2016, 01:45 PM
Messaggio: #114
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Parlato



Il discorso di Rebecca era riuscito a calmare Elenwen.
E come aveva detto prima, Rebecca si incamminò al piano superiore per raggiungere la comandante.

Andiamo!

Le due guerriere si ritrovarono infine in una sorta di pianerottolo.
Sulla destra c'era l'ingresso di una stanza presidiata da dei servi.
Rebecca non percepì nessuna aura intensa, come le era successo al secondo piano.
Davanti a loro, c'era una grande porta a doppie ante, presidiata da un paio di guardie.
Oltre doveva esserci la sala dove si sarebbe tenuta l'asta.
Sulla sinistra, Rebecca scorse Angelica che era intenta a parlare con una paio di guardie:
Erano veramente grossi per essere umani. Stavano a guardia di una porta somigliante a quella dall'altro lato.
Degli altri uomini osservavano da un angolo la scena. Dall'aspetto non sembravano avere nulla a che vedere con
le guardie di Lei-Kung.
Angelica le notò in quel momento.

Angelica! Ti devo parlare. la sua voce era carica di tensione.
Ma mettiamoci dove nessuno ci può ascoltare!

Yoki: 0%

Fisico: ottimo.

Psiche: ansia. La continua aura che la circonda la infastidisce.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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03-03-2016, 07:50 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 03-03-2016 07:57 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #115
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]

Squadrò stupita la guardia mentre quella spariva dentro la sala dell'asta: più che i modi decisi di un soldato, pareva avere quelli manierosi di un maggiordomo.
Si sarà così abituato, dovendo servire in una casa.
Le scocciò dover aspettare, ma risolse che non poteva fare altrimenti, quindi ne approfittò per concentrare la percezione verso la sala, in modo da saggiare la situazione ed evitare così qualche spiacevole sorpresa.
Proprio in quegli istanti, udì dei passi salire le scale e incrociò lo sguardo di Rebecca che giungeva con Elenwen alle spalle. Un misto di fastidio e preoccupazione le afferrò il cuore, si volse interamente verso Rebecca e fece per dire qualcosa ma la compagna la interruppe subito.

Angelica! Ti devo parlare. Ma mettiamoci dove nessuno ci può ascoltare!

Fece saettare gli occhi a destra e a sinistra, ammiccando più volte: era molto irritata dal fatto che entrambe avessero preso e abbandonato i loro ruoli così alla leggera, tuttavia sembrava importante, per cui mise da parte le sue contrarietà e si allontanò di qualche passo verso le scale.
Cos'è successo? domandò, in tono non molto conciliante.


Citazione:
Yoki: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Stupita dai modi della guardia, infastidita e preoccupata dall'improvvisa comparsa delle compagne.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: sulla sala).
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06-03-2016, 04:27 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 06-03-2016 04:28 PM da Narratore.)
Messaggio: #116
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Mente un’evidentemente contrariata Angelica acconsente ad appartarsi per ascoltare quel che Rebecca ha da dirle, la percezione che la caposquadra aveva puntato sul salone, pur non essendoci entrata, le rivela un improvviso aumento dell’energia demoniaca! Per alcuni istanti infatti Angelica riesce a percepire in mezzo all’aura che pervade l’abitazione, la presenza di almeno due yoma o forse tre se sono più deboli, all’interno della sala!
Questione di istanti appunto poi, poco a poco, l’aura torna ad affievolirsi, ritornando a quel livello costante che tutte le guerriere percepiscono in giro per la casa.
Rebecca, pressata dalla necessità di parlare con Angelica e con la percezione in modo passivo riesce soltanto a percepire un momentaneo guizzo di yoki provenire dalla sala.
Stessa cosa sembra essere accaduta a Elenwen, la quale si blocca per un istante, fissando la porta del salone con espressione stupita.
 
Mentre state realizzando tutto ciò, ritorna la guardia che si era introdotta nella sala, la quale si rivolge ad Angelica:
 
Il padrone vi concede il permesso di accedere alla sala con le vostre armi! Vi chiedo perdono per l’attesa!
 
Per la prima volta da quando siete arrivate, avete una seppur flebile traccia del nemico, ma cosa vi aspetta una volta varcata la porta del salone?
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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09-03-2016, 01:37 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2016 01:38 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #117
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]



Stava guardando Rebecca quando la sua percezione, concentrata all'interno della sala, le rivelò due, tre fonti di Yoki, dei guizzi di energia demoniaca che presto furono di nuovo inghiottiti nell'aura più fievole che ammantava la casa.
Angelica abbassò la testa ma si trattenne dal girarsi di scatto: lanciò un'occhiata alle spalle, in direzione del portone. Troppe cose tutte insieme. Trasse un bel respiro e indagò i volti delle compagne, intuendo che anche loro avevano percepito qualcosa.
Non le parve di udire agitazione in sala, segno che gli Yoma non erano usciti allo scoperto e che gli umani non si erano probabilmente accorti della loro presenza.
C'erano tre fonti di Yoki, una per ciascuna di loro, a quanto pareva. Non la entusiasmava per niente l'idea di dover stare tutte assieme dentro la sala, con tutta quella gente tra i piedi, e ancor meno la prospettiva di combattere contro tre Yoma: c'erano tutte le carte in regola perché l'asta si trasformasse in un vero macello, e il fatto che sarebbe stato uno scontro alla pari, tre contro tre, non la rendeva comunque molto ottimista.
Provò un'altra scarica di irritazione: se solo fosse stata al suo posto Rebecca avrebbe magari potuto scoprire il luogo della casa in cui gli Yoma si nascondevano e intercettarne qualcuno, se solo Elenwen fosse stata al suo posto avrebbe magari potuto sbarrare la strada a uno Yoma in fuga, o intervenire all'interno in caso di bisogno…, insomma era molto infastidita dal fatto che non avessero rispettato i loro ruoli, anche se sotto tutta quest'irritazione si nascondevano sentimenti ben diversi: tristezza, delusione, perché non le avevano dato fiducia.
In un attimo così cruciale, tra il flusso dei suoi sentimenti e la serie di rapidi avvenimenti – i preti, l'attesa imposta dalla guardia, la comparsa delle compagne e gli Yoki - , si sentì strattonata di qua e di là come una bambola contesa. Traballò, esitò, non le venne in mente niente, la guardia ricomparve, le invitò ad entrare e Angelica disse sì senza pensare, con sguardo perso.
Venite… disse alle compagne.

Citazione:
Yoki: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Allarmata dagli Yoki, ma non lo dà a vedere. Infastidita per il disordine creato dalle sue compagne e sotto sotto delusa per la mancanza di fiducia che il loro atteggiamento le ha dimostrato. Disorientata dai suoi sentimenti e dal susseguirsi di avvenimenti, non riesce a stare dietro a tutto ciò ed esita, si sente persa. Non sa cosa decidere, come riprendersi e fluttua in uno stato di vuoto mentale. Incapace di decidere, quindi, lascia di fatto la decisione alla guardia che le invita ad entrare, alla quale risponde meccanicamente di sì, cogliendo inconsciamente le sue parole come una via di fuga da quello stato di incertezza.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: sulla sala)
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09-03-2016, 08:24 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 09-03-2016 08:24 PM da Nemas.)
Messaggio: #118
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Rebecca senza giri di parole, cercò di sintetizzare il discorso ed essere il più concisa possibile.

-Elenwe mi ha raggiunto prima Angelica. L'aura di cui è infestata la casa la preoccupa. Sostiene che possa trattarsi di una trappola. E che rimanere separate possa essere pericoloso...- Ma Rebecca non riuscì a proseguire.

Sposto di scatto la testa verso la porta dove dentro si sarebbe tenuta l'asta.
Era stata una cosa veloce, ma ne era sicura. Lo yoki nella sala si era improvvisamente alzato per poi ritornare normale.
Il primo segno dopo ore passate lì.
La sua mano fremette del desiderio di afferrare l'elsa e sguainare la spada.
In quel momento ricomparve la guardia che disse che anche con le armi sarebbero potute entrare.
Angelica gli disse di seguirla.
Rebecca rimase per un attimo ferma, infine seguì la comandante.

-Ero venuta anche per avvertire che avevo sentito un'intensa aura al secondo piano della servitù- concluse.


Yoki:0%

Fisico:ottimo

Psiche: agitata. Ansia. cerca di mantenere la calma.

Abilità: percezione yoki attiva estesa intorno a se.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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10-03-2016, 10:36 PM
Messaggio: #119
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Alla prima frase di Rebecca, una sempre nervosa Elenwen annuisce con aria colpevole:
 
E’ vero Capitano Angelica! Ti chiedo perdono se non ho rispettato i tuoi ordini ma ho pensato… ho temuto che il o gli yoma potessero attaccarci separatamente e… beh, lo capite da sole cosa intendo!
 
Poi, la Numero 45 si raddrizza sulla sua persona:
 
Se vuoi, ritorno giù in giardino! In fondo volevo solo avvisarti e metterti in guardia e non sapevo come altro fare. Resterò lì fino a che non mi chiamerai! Parola!
 
Poi, dopo l’ordine della caposquadra, ignorando le occhiatacce delle due guardie alla porta entrate tutte e tre nel salone dove si terrà l’asta: dalla parte opposta alla porta c’è un grande tavolo, lungo circa quattro metri e largo uno e mezzo, coperto da un ricco tessuto ricamato color rosso carminio, alla cui estremità alla vostra sinistra è appoggiato un grosso leggio in legno lavorato finemente e un martelletto di legno con una piastra sulla quale, evidentemente, dev’essere battuto.
Il resto della sala è occupato da una grande quantità di sedie, quasi tutte occupate, disposte ad anfiteatro, in una sorta di semicerchi concentrici che si dipanano via via sempre più ampi, partendo da circa due metri dal grande tavolo. Sulle pareti in pietra viva sono appesi alternativamente arazzi e grandi quadri che rappresentano scene naturali, intervallati alla vostra destra e alla sinistra da due coppie di grandi finestre che permettono alla luce del sole, non ancora del tutto calato, di entrare.
Oltre ai preti, riconoscete tra i partecipanti tutte le persone che avete incontrato: la mercenaria Dahrak-Nà con due dei suoi uomini; Chanelle e Renaile, accompagnate da un paio di uomini dalla pelle scura, vestiti e scalzi come nello stile delle due donne. Appartata in un angolino Elenwen riconosce anche la sacerdotessa delle dee gemelle che aveva incontrato durante il suo giro d’esplorazione. Quando le osservate, tutte quante le persone che avete conosciuto vi rivolgono un cenno di saluto.
 
Ma la vostra attenzione viene attirata da una particolare zona della sala: subito dietro al bancone, vicino al leggio, lo spigolo della parete presenta una struttura arrotondata, come se fosse la parte interna di una torre circolare e su questa c’è una porta dalla quale sentite provenire l’aura dello yoki molto più intensa rispetto a quella presente in sala, che già era superiore rispetto a quella del resto della casa!
Facendo due più due, Rebecca può intuire che se questa struttura scende fino al piano terra, essa sbucherebbe nella zona riservata alla servitù.
Nello stesso momento nel quale realizzate tutto questo, sentite i rintocchi del campanile e la porta si spalanca verso l’interno della sala, facendone uscire un omone alto e molto grasso, dal viso ampio e non molto attraente, la pelle olivastra, due occhietti maliziosi e leggermente a mandorla, con dei lunghi capelli trattenuti in una coda dietro la nuca, fermata da un anello d’oro. L’uomo indossa un’ampia, elegante veste color verde smeraldo con ricami in oro e alle sue tozze dita vi sono alcuni anelli ornati di pietre preziose.
Con andatura lenta e solenne l’uomo si dirige al leggio e poi, con una voce stranamente stridula e acuta per un uomo di quella stazza si rivolge agli astanti:
 
Amati concittadini! Miei cortesi ospiti! Signorine claymore! Benvenuti alla mia asta: l’asta di Lei-Kung!
 
La sala esplode in grida di incitamento e gioia alle parole del padrone di casa, attendendo in un misto di curiosità e trepidazione le prime chiamate. Il mercante appare alla vostra percezione pesantemente contaminato dall’aura degli yoma, tuttavia siete tutte sicure che lui non è un demone e che l’aura che proviene dalla porta si è fatta un po’ più forte ora che è aperta.
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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14-03-2016, 01:01 AM
Messaggio: #120
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]


Non badò tanto alle parole delle sue compagne: alla fine non era successo nulla, solo Elenwen si era fatta prendere dalla paura e aveva trascinato con sé anche Rebecca. Per quanto i suoi timori potessero sembrare giustificabili, Angelica non vedeva come stare tutte radunate in una sala affollata avrebbe potuto migliorare la situazione.
Ma d'altra parte era difficile scegliere per il meglio in una situazione così poco limpida.

Forse è meglio così: probabilmente entrambe si sono sentite insicure perché poco esperte, magari stando unite riacquisteranno fiducia. Un posto così impestato di Yoki disorienta.
Pazienza, se non potrò contare sul loro lavoro in giro per la casa, almeno le avrò accanto a me. Se davvero ci sono tre Yoma in quella sala un aiuto mi sarà utile: speriamo solo non ci vadano di mezzo anche gli umani.

Una volta dentro, ciò che colpì Angelica fu il grande tavolo posto al centro della sala e i grandi arazzi appesi alle pareti. Ricambiò il saluto che le fece Dahrak-Nà, seduta in mezzo ai presenti, e intravide anche la donna del sud che era venuta a chiedere di Rebecca nel loro alloggio.
Tutto molto tranquillo, se non fosse stato per l'intensa aura di Yoki che proveniva da dietro al banco dell'asta.

É lì che si nascondono.

Le campane rimbombarono sui tetti e fecero vibrare le vetrate, la porta si spalancò e comparve un uomo dal ventre prominente tutto vestito di verde. Pronunciò alcune parole di presentazione e ricevette applausi scroscianti: dunque quello era il famoso mercante che tanto preoccupava la Corporazione. Sebbene fosse ricoperto di Yoki da tutte le parti, non ne era lui la fonte, qualcuno lo aveva lasciato su di lui, lo stesso qualcuno che probabilmente si nascondeva dietro quella porta.

Mh, se gli Yoma sono là dentro vuol dire che è da lì che usciranno. Prima però ho avvertito tre Yoki, che poi sono scomparsi… sussultò. Che se ne siano andati proprio da quella porta? Ma quindi se prima erano qua dentro, qualcuno li avrà pur visti.

Senza pensarci due volte, indicò alle sue compagne di attendere lì dov'erano, mentre lei fece per dirigersi verso la mercenaria. Voleva chiederle se effettivamente tre persone erano sparite dietro quella porta e come erano fatte: la donna si trovava qui quando lei aveva percepito gli Yoki, per cui forse avrebbe potuto aiutarla.
Approfittando di quella fase ancora introduttiva, Angelica decise di tentare e iniziò a farsi largo verso la donna, mantenendo la percezione attiva sulla porta.

Citazione:
Yoki: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Cerca di voltare pagina, concentrata, un po' agitata mentre si dirige dalla mercenaria.
Abilità utilizzate: Percezione (attiva: sulla porta da dove proviene lo Yoki).
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