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QUEST Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
15-03-2016, 07:30 PM
Messaggio: #121
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Parlato da altri


Rebecca seguì Angelica ignorando le occhiatacce delle guardie entrando infine nel salone.
Era una stanza abbastanza grande.
Dalla parte opposta della porta c’era un grande tavolo,  coperto da un ricco tessuto ricamato di rosso.
Il resto della sala era occupato da una grande quantità di sedie, quasi tutte occupate disposte a semicerchi concentrici.
Sulle pareti in pietra viva erano appesi arazzi e grandi quadri. Sulla destra e alla sinistra c'erano due coppie di grandi finestre che permettono alla luce del sole, non ancora del tutto calato, di entrare.
Oltre ai preti, Rebecca riconobbe tra i partecipanti tutte le persone che aveva incontrato in precedenza: la mercenaria Dahrak-Nà con due dei suoi uomini; Chanelle e Renaile, accompagnate da un paio di uomini dalla pelle scura, vestiti e scalzi come nello stile delle due donne che aveva conosciuto. Quando la guerriera li vide, tutte quante le persone che le rivolgono un cenno di saluto. La guerriera osservò tutte quelle persone lì presenti.
Ma l'attenzione di Rebecca, si concentrò nel punto dietro il bancone dove c'era una  struttura arrotondata, come se fosse la parte interna di una torre circolare e su questa c’è una porta dalla quale, Rebecca sentì provenire l’aura dello yoki molto più intensa rispetto a quella presente in sala, che già era superiore rispetto al resto della casa.
Collegando i punti, Rebecca intuì che quel passaggio portava hai piani inferiori.
Esattamente in quel punto dove prima al secondo piano aveva percepito nelle stanze uno yoki molto più forte.
L'impulso fu subito quello di chiedere ad Angelica di allontanarsi e di tornare al secondo piano. 
In quel momento il campanile fuori suonò.
La porta della sala si aprì e ne venne fuori omone alto e molto grasso, dal viso ampio e non molto attraente, la pelle olivastra, due occhietti maliziosi e leggermente a mandorla, con dei lunghi capelli trattenuti in una coda dietro la nuca, fermata da un anello d’oro. L’uomo indossava un’ampia, elegante veste color verde smeraldo con ricami in oro e alle sue tozze dita vi sono alcuni anelli ornati di pietre preziose. Non passa certo inosservato un individuo del genere.


Amati concittadini! Miei cortesi ospiti! Signorine claymore! Benvenuti alla mia asta: l’asta di Lei-Kung!

Rebecca si trattenne dal ridere, riuscendo a mantenere un espressione normale.
Lei-Kung aveva una voce veramente acuta e stridula per essere un uomo così enorme.
Angelica fece segno di attenderla lì.
A una prima occhiata, Rebecca capì che Lei-Kung era solo un umano, ma dietro di lui l'aura era diventata molto più intensa.
Mentre attendeva Angelica, Rebecca concentrò la sua percezione oltre la porta da cui Lei-Kung era entrato.


Yoki:0%

Fisico:ottimo

Psiche: Incuriosita da Lei-Kung. Finalmente uno dei suoi possibili obiettivi si è infine mostrato.

Abilità: percezione dello yoki attiva concentrata oltre la porta da cui è entrato Lei-Kung

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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16-03-2016, 10:23 PM
Messaggio: #122
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Tutte e tre mantenete attiva la vostra percezione sulla porta alle spalle di Lei-Kung, il che non fa altro che confermarvi che l’irraggiamento di yoki che proviene da essa è molto più forte che nel resto della stanza.
 
Non vi sono problemi per Angelica a raggiungere Dahrak-Nà: le file di sedie sono poste in maniera tale da consentire, sia pure a una persona alla volta, di camminarci in mezzo; basta solo far attenzione a non sbattere contro qualcuno con la claymore di traverso sulla schiena.
Alle precise domande rivoltele dalla caposquadra, la mercenaria risponde a bassa voce:
 
Finora ho visto solo tre servitori avvicendarsi tra la porta e il bancone: un uomo robusto con capelli ricci e una folta barba lunga quanto il suo collo e altri due, un po’ più magrolini, in apparenza più giovani uno biondo e l’altro castano, con i capelli che sembrano esser stati tagliati mettendo loro una pentola sulla testa e tagliando via quel che ne spuntava!
 
La donna si lascia scappare un risolino sommesso
 
Mi devo preoccupare?
 
Conclude Dahrak-Nà , rivolgendoti un sorrisetto malizioso.
Subito dopo, forse notando che le persone attorno alla caposquadra e alla mercenaria iniziano a parlottare tra di loro, il mercante afferra il martelletto e batte tre colpi sul supporto che richiamano su di lui l’attenzione di tutti. A quel punto Lei-Kung esordisce:
 
Bene! Bene! Noto che le trattative tra i miei cari ospiti sono iniziate ancor prima della prima chiamata! Allora non indugiamo oltre e iniziamo!
 
Un altro colpo del martelletto e il servitore barbuto entra nella sala attraverso la porta, seguito dal servitore biondo: il primo porta con se un grande arco dalla foggia particolare: è stato ricavato dalle corna di un cervo; il servitore lo poggia in mezzo al tavolo. Il secondo servitore trasporta un grosso libro che sistema sul leggio davanti al mercante, il quale lo apre e dichiara a gran voce:
 
Il primo articolo è un arco appartenuto al grande capo di una tribù nomade dell’estremo nord! Esso ha una gittata di gran lunga maggiore degli archi normali, ma richiede una grande forza per essere utilizzato!
Per questo oggetto partiamo da una base di Cento Bera! Chi offre di più?
 
Circa un quarto dei presenti inizia a rilanciare cercando di sovrastarsi anche con la voce, ma a voi interessa ben altro: infatti, nel momento stesso in cui hanno messo piede nella sala, vi siete rese conto che i due servi sono due yoma! Per tutto il tempo nel quale hanno dovuto compiere il loro dovere non vi hanno staccato gli occhi di dosso e ora sembra che stiano cercando di arretrare verso la porta…
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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20-03-2016, 04:33 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 20-03-2016 04:40 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #123
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]

Si avvicinò a Dahrak-Nà con cautela, cercando di non urtare i presenti e di non incrociare lo sguardo di nessuno, chinandosi accanto a lei. Alle sue domande, la donna rispose affermativamente.

Dunque gli Yoma hanno assunto le sembianze di tre servi. Non capisco però, perché scegliere proprio loro per lo svolgimento dell'asta? È stato il mercante in persona ad invitarci, credeva forse che non ci accorgessimo della loro vera identità? Se è vero che sono stati loro ad uccidere fuori dalle mura, non possono che ricondurre a lui come mandate, e per questo avrebbe dovuto tenerli nascosti e al sicuro più di ogni altra cosa...

Mi devo preoccupare?

Angelica, intenta a fissare il banco, spostò gli occhi sulla donna. Sono loro. sussurrò, certa che la mercenaria fosse abbastanza sveglia per capire: non osava pronunciare la parola “Yoma” con tutta quella gente attorno.
Un fitto parlottare si era levato attorno a loro due, ma il mercante mise tutti a tacere con tre colpi decisi sul leggio, dando inizio all'asta.
Due dei tre servi fecero la loro comparsa dalla porta dietro al bancone: quello robusto reggeva un arco di corno, mentre quello biondo un tomo rilegato che andò subito a consegnare al mercante. Questi lo aprì e vi lesse ad alta voce le caratteristiche dell'articolo presentato.
Appena i due avevano messo piede nella sala, Angelica aveva ottenuto conferma della loro identità, perciò non c'era tempo da perdere. Mentre il mercante era ancora intento a parlare, la caposquadra si volse verso le sue compagne e indicò i due Yoma con un lieve cenno del capo, annuendo in seguito.
I presenti iniziarono a rilanciare le offerte, del tutto ignari della situazione, mentre i due servi presero a indietreggiare lentamente verso la porta, roteando gli occhi da lei alle sue compagne e viceversa. Il fatto che si fossero messi sulla difensiva rassicurò Angelica riguardo agli umani presenti e la rese più determinata.
Avrebbe iniziato ad avanzare verso il bancone invitando le sue compagne a imitarla, prima camminando piano, poi sempre più veloce, fino a scattare, se necessario, verso la porta dalla quale i due erano usciti. La sua intenzione era quella di sbarrare loro la strada verso l'uscita, tenendosi sulla sinistra e passando tra il bancone e il muro, offrendo così alle compagne l'occasione di colpirli.

Citazione:Yoki: 0%
Stato Fisico: Ottimo.
Stato Psicologico: Turbata ma decisa.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: sulla porta)
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21-03-2016, 03:48 PM
Messaggio: #124
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
-Parlato-
Parlato da altri

Rebecca rimase al suo posto, riflettendo sul da farsi.
Angelica era andata a parlare con la mercenaria, e lei sotto suo ordine doveva restare lì insieme ad Elenwe.


Il primo articolo è un arco appartenuto al grande capo di una tribù nomade dell’estremo nord! Esso ha una gittata di gran lunga maggiore degli archi normali, ma richiede una grande forza per essere utilizzato!
Per questo oggetto partiamo da una base di Cento Bera! Chi offre di più?

Rebecca avrebbe voluto osservare meglio gli oggetti in questione, ma la sua attenzione si concentrò esclusivamente su servi che le stavano portando dentro alla stanza.
Non c'era nemmeno il bisogno di sforzarsi nella percezione: quei due individui erano in realtà degli yoma.
Non appena entrarono i loro occhi rimasero sempre puntati su Rebecca e le altre.
Lei tutta via non rimase fissarli, limitandosi ad osservare gli oggetti che portavano, mostrando un' espressione calma e curiosa.
Non voleva far credere agli yoma che sia lei che le altre avessero già capito il loro travestimento. E poi provare a fare un inseguimento in un luogo tanto angusto era fuori questione.
Era meglio lasciare credere hai loro nemici che non erano ancora stati smascherati.

-Elenwe- la sua voce era un sussurro. -Evita di guardarli fai finta di non averli riconosciuti-



Yoki: 0%

Psiche: scoprendo gli yoma che entrano nella sala, rimane impassibile senza guardarli negli occhi, per fargli credere di non averli riconosciuti.

Fisico:ottimo

Abilità: percezione Yoki attiva: concentrata all'entrata della sala. 

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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22-03-2016, 10:30 PM
Messaggio: #125
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Perché gli yoma non sono scappati subito? E’ presto detto: non appena Angelica comincia ad avanzare verso gli yoma qualcuno da oltre la porta lancia qualcosa, tipo una palla di forma strana e luccicante al servitore barbuto, il quale la rilancia subito in mezzo alla sala… mentre l’oggetto, che sembra un teschio di metallo, forse d’argento, descrive una parabola, si sente la voce di fratello Kelemòr urlare:
 
La reliquia del santo Antoine!
 
Quasi contemporaneamente si sente altrettanto chiaramente il grido di Chanelle:
 
Il tesoro della Capoclan!
 
Il tutto poi è seguito da un fischio forte e modulato emesso da Dahrak-Nà. Elenwen, rimasta indietro con Rebecca rispetto alla caposquadra, grida alla compagna:
 
Rebecca! Buttati verso la parete! Presto!
 
Il consiglio è appropriato: una calca di gente si lancia verso il centro della sala, ovvero nel punto dove il teschio d’argento sta ricadendo per tentare di prenderlo ma, grazie all’intuizione di Elenwen, la Numero 35 e la Numero 45 riescono a sfilarsi dalla folla e ad avere tutto sommato soltanto un po’ di sedie ribaltate a terra tra loro e il bancone.
 
Per Angelica le cose sono un po’ più complicate: infatti, dopo aver lanciato il teschio in mezzo alla gente, lo yoma barbuto assume il suo aspetto demoniaco e scaglia le cinque dita della mano sinistra verso la caposquadra. Gli artigli viaggiano circa a un metro e mezzo da terra e si stanno aprendo a ventaglio ma, siccome lo yoma ha perso tempo per creare il diversivo e Angelica era pronta, la Numero 33 ha il tempo di veder arrivare il pericolo e qualche istante di vantaggio per mettere in pratica una contromossa.
 
In tutto questo caos, lo yoma-servitore biondo è lesto a infilarsi nella porta rimasta aperta, mentre Lei-Kung, visto quanto sta accadendo, si butta a terra, tentando di infilarsi sotto il bancone gridando:
 
GUARDIE!
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
 
 
Citazione:SUGGERIMENTO @Angelica: cerca di essere un po’ più chiara nella descrizione delle tue mosse. Soprattutto adesso che inizia il combattimento potrebbe fare la differenza fra il successo e il fallimento di un’azione! Ad esempio: quando hai scritto che Angelica avrebbe “invitato le sue compagne a imitarla”, non specifichi COME lo fa: un cenno del capo? Una parola? Un gesto con le mani? Non farti prendere dall’ansia di postare a tutti i costi: se hai bisogno di un po’ di tempo per riflettere e descrivere bene sulla tua azione basta che mi avvisi con un MP.
 

Citazione:SUGGERIMENTO@Nemas: fai attenzione non solo ai miei post ma anche a quello che scrive la tua compagna di quest! Il post di X poteva non essere molto chiaro ma, nel tuo post, non c’è nessun riferimento alla mossa di Angelica. Ovviamente Rebecca è libera di decidere quello che vuole fare, compreso disubbidire alla caposquadra, però almeno, fammi capire che la tua guerriera ha chiaro il quadro della situazione.
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26-03-2016, 05:44 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-03-2016 12:56 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #126
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Appena Angelica mosse i primi passi in direzione del bancone, qualcuno da dietro la porta gettò una sfera brillante, che roteò dritta tra le mani del servitore massiccio. La sfera schioccò contro i suoi palmi e lui la rilanciò in mezzo ai presenti.
Grida sconcertate ed esclamazioni sorprese si levarono alle spalle della caposquadra e tutti i presenti balzarono in piedi per intercettare il prezioso oggetto, tra spintoni e ribaltamenti di sedie.
Angelica corse per togliersi dalla calca e tenne gli occhi puntati sul grosso servitore, che fu lesto a rivelare la sua vera forma e a scagliarle addosso tutti gli artigli della mano sinistra.
La caposquadra ebbe tempo sufficiente per veder partire il colpo e reagire: gli artigli correvano più o meno all'altezza del suo petto e si stavano aprendo in tutte le direzioni, perciò, senza fermarsi, Angelica si sarebbe abbassata e sarebbe scattata in diagonale verso la propria sinistra, sfruttando il tavolo tra lei e lo Yoma per nascondersi durante gli spostamenti e liberando Yoki sufficiente per mutare i lineamenti del volto e guadagnare altri istanti preziosi. Mirava a raggiungere un punto dove gli artigli fossero ancora abbastanza vicini da poter essere tranciati di netto con un sol colpo. Se fosse quindi riuscita a posizionarsi dove aveva in mente, avrebbe fatto proprio questo: si sarebbe rialzata, estraendo contemporaneamente la spada e avrebbe tagliato gli artigli allo Yoma.
Tuttavia non si sarebbe fermata a una semplice risposta all'attacco ricevuto: difatti, anche se lo Yoma avesse perso i suoi artigli sinistri, rimanevano quelli della destra e Angelica voleva evitare a tutti i costi di lasciarglieli usare. Se si fosse fermata dopo avergli tranciato gli artigli, sarebbe stata un facile bersaglio per quelli dell'altra mano, e lo stesso se avesse perso tempo ad aggirare il tavolo. Ragion per cui, se fosse riuscita a mutilare lo Yoma, avrebbe afferrato la spada con entrambe le mani mentre ancora scendeva e sarebbe scattata contro il mostro, liberando altro Yoki per ingrossare il corpo e guadagnare quindi più potenza per lo slancio. L'idea era di saltare abbastanza in alto per passar sopra il tavolo e abbattere la spada sul cranio dell'avversario: in quel frangente si sarebbe giocata tutti gli istanti di vantaggio che fosse riuscita a guadagnare sullo Yoma.

Citazione:
Yoki: 30% (durante il primo scatto) → 40% (durante il secondo scatto)
Punti Limite: 3/25
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati, denti aguzzi e vene in rilievo. Il corpo è ingrossato.
Stato Psicologico: Non si fa distrarre dalla mossa dell'avversario, concentrata nel suo contrattacco.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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27-03-2016, 04:47 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 27-03-2016 04:50 PM da Nemas.)
Messaggio: #127
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
-Parlato-


Tutto si svolse contemporaneamente in pochi attimi.
Non appena Angelica cominciò ad avanzare verso i presunti yoma, qualcuno da oltre la porta lanciò qualcosa di luccicante al servitore barbuto, il quale la rilancia subito in mezzo alla sala.
l’oggetto in questione, sembrava un teschio di metallo, oh forse d’argento? E quel Kelemòr cominciò ad urlare come preso dal panico, che quella era la reliquia di Antoine.
Contemporaneamente Chanelle urlo che quello era il tesoro della sua capoclan. Dahrak-Nà fischiò.

Elenwe in quel momento gridò a Rebecca di appiccicarsi alla parete, prima che la folla le travolse.
Tempestivamente, grazie al suo intuito riuscirono ad evitare il problema.
Senza volerlo, istintivamente, lo yoki di Rebecca si attivò. Sguainando la spada si preparò alla battaglia.
Lo yoma barbuto lascio cadere il suo aspetto umano mostrando infine il suo vero volto e iniziò ad attaccare Angelica. Lo yoma biondo con fare lesto invece, si fiondò verso la porta che era rimasta aperta.
Ora c'era solo tempo per agire.

-Elenwe! Insegui lo yoma biondo! io ti verrò subito dietro!-

Rebecca afferrò una sedia e mirò allo yoma barbuto, scaraventandola con tutte le sue forze, mirando dal torace alla testa del demone. Sperò almeno in questo caso se fosse riuscita a colpirlo per permettere così ad Angelica di finirlo all'istante. Poi si sarebbe voltata di scatto partendo all'inseguimento dello yoma che era scapato dalla porta, sperando almeno che Elenwe le avesse ubbidito.

Yoki: 20%

Fisico: ottimo. iridi brillanti di un oro intenso. vene pulsanti di fianco agli occhi.
Braccio con cui tiene la sedia tirata al massimo per il lancio.

Psiche: mente svuotata dalle distrazioni. concentrata sulla battaglia.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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28-03-2016, 04:15 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 28-03-2016 04:17 PM da Narratore.)
Messaggio: #128
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Il caos regna sovrano nel grande salone, ma le tre guerriere non si fanno distrarre dalla confusione!
Angelica, rilasciato un po’ di yoki, decide di passare sotto la selva di artigli che le si stanno dirigendo contro, usando il bancone come schermo, per poi guizzare fuori e provare un fendente che possa recidere tutti gli artigli sinistri in un colpo solo: purtroppo la cosa è difficile perché il punto d’origine degli artigli, ovvero la mano dello yoma, si trova oltre il tavolo e fuori dalla sua portata. Tuttavia le cose non le vanno poi così male in quanto il suo colpo taglia via gli artigli corrispondenti a pollice, indice medio dello yoma, lasciandolo così con la mano sinistra pesantemente mutilata.
 
AAAARRRGHHHH! Maledettaaa!
 
Urla il mostro ritraendo di scatto gli artigli superstiti. Angelica, volendo approfittare della situazione aumenta ancora un po’ lo yoki che le circola nelle vene, iniziando a mutare forma oltre che l’aspetto e, preso uno slancio decide di compiere un balzo per scavalcare il bancone, puntando alla testa del nemico… ma, mentre la Numero 33 è in volo, si accorge di aver probabilmente commesso un errore: infatti lo yoma, ben conscio del pericolo che sta correndo, punta la mano destra contro la guerriera e ne fa allungare gli artigli, puntando a impalare Angelica mentre questa, impossibilitata a schivare, ricade verso di lui.
La cosa avrebbe potuto anche funzionare e la caposquadra avrebbe potuto riportare danni molto seri, se non fosse per il fatto che lo yoma barbuto, nello stesso istante in cui lanciava gli artigli, venne provvidenzialmente centrato in pieno dalla sedia scagliata da Rebecca la quale, pur fracassandosi nell’impatto senza produrre danni seri al demone, lo sbilancia quel tanto che basta per fargli mancare il bersaglio, permettendo così ad Angelica, se non di colpirlo alla testa, almeno di mozzargli di netto il braccio destro a metà strada tra la spalla e il gomito.
 
UUAAAAARRGH!
 
Grida di sincero dolore il mostro mentre sia Angelica che Rebecca riescono a notare, in mezzo agli zampilli di sangue del mostro, la figura di Elenwen la quale, ubbidendo a Rebecca, si infila nella porta, inseguendo lo yoma che si era dato alla fuga.
 
Nel frattempo, sotto al bancone, Lei-Kung sembra essere stato colto da una crisi di panico
 
AIUTO! Aiuto! Accorruomo! GUARDIE!
 
Grida senza ritegno il mercante. In risposta alle sue parole un trambusto si ode oltre il portone d’accesso alla sala ma, quando questo si apre, sono i due uomini di Dahrak-Nà che entrano nel salone. Subito dopo si ode un ordine secco della mercenaria:
 
Pyotr! Sam! Datemi una mano!
 
Senza una parola, i due si lanciano verso la mischia furibonda al centro del salone ma, a differenza degli altri avventori, questi due sono armati fino ai denti!
 
Ma a voi questo non importa: c’è ancora uno yoma, mutilato ma ancora vivo da liquidare e, come minimo, ancora uno che si è dato alla fuga con la sola Elenwen che gli sta correndo dietro…
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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29-03-2016, 12:15 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 29-03-2016 12:27 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #129
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]


Non appena lo Yoma scagliò gli artigli, Angelica si abbassò prontamente. I suoi occhi mandarono guizzi dorati e il volto si tramutò in una maschera ferina, lo Yoki entrò in circolo e aumentò la forza della sua spinta. Scattò a sinistra e si portò fuori dal raggio degli artigli, dopodiché si alzò, sguainò la spada e tranciò i tre artigli più prossimi a lei. Non perse tempo a curarsi di quelli che aveva mancato e liberò altro Yoki per darsi lo slancio oltre il tavolo.
Tuttavia lo Yoma non fu poi tanto stordito dal dolore degli artigli tranciati, né lei abbastanza svelta come aveva sperato, poiché il mostro ebbe tempo per caricare il braccio destro e prepararsi a colpire.


Oh no…


Angelica contrasse il ventre, immaginando gli artigli che le trafiggevano la carne, ma una sedia volò dritta contro lo Yoma e gli fece perdere l'equilibrio. Ormai privo di difese, il mostro non poté proteggersi dal suo fedente, che gli tranciò di netto il braccio destro. Il sangue esplose dalle vene e lo Yoma restò a contorcersi senza più possibilità di reagire.
Tra i lamenti della bestia, Angelica si accorse che Elenwen si stava precipitando dentro la porta dalla quale l'altro Yoma era fuggito e nel contempo il mercante strillò aiuto, ma all'interno della sala irruppero i due uomini di Dahrak-Nà invece che le sue guardie. Quelli si diressero al centro della sala con le armi in pugno, ma ciò che sarebbe successo di lì a poco non riguardava né Angelica né le sue compagne: erano affari tra umani.
La caposquadra perciò avrebbe subito pensato a staccare la testa allo Yoma mutilato, riportando lo Yoki al livello consueto e concentrando poi la percezione oltre la porta: sarebbe andata a dar man forte ad Elenwen, notando che anche Rebecca si stava dirigendo in quella direzione, sperando di raggiungerla il prima possibile.


Citazione:
Yoki: 40% → 0%
Punti Limite: 3/25
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati, denti aguzzi, vene in rilievo e corpo ingrossato.
Stato Psicologico: Concentrata sul suo attacco. Colta dalla paura quando si accorge che lo Yoma è pronto a colpirla, sollevata nel momento in cui riesce a metterlo fuori combattimento. Decisa a eliminarlo alla svelta per correre ad aiutare Elenwen.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: sulle scale oltre la porta)
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31-03-2016, 01:18 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 31-03-2016 10:51 PM da Nemas.)
Messaggio: #130
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
-Preso-

Se non fosse stato per la sedia, Angelica, se la sarebbe vista davvero brutta.
Per merito di Rebecca, aveva avuto salva la vita.
Non appena la sedia colpì in pieno il demone, la guerriera gridò trionfante.

-PRESO!-

Quell'azione riporto il suo yoki allo stato normale.
E grazie soprattutto al suo lancio , permise ad Angelica di colpire il demone tranciandoli di netto il braccio.
Rebecca superò il bancone portandosi alla sinistra di Angelica fronteggiando il demone.
Sotto al bancone Lei-Kung gridava aiuto alle sue guardie.
Due guardie armate irruppero in quel momento nella sala. In un primo momento Rebecca pensò che fosseri di Lei-Kung. Ma poi si accorse che erano di Dahrak-Nà. Rebecca non ci presto molta attenzione, la sola cosa che importava ora era eliminare i demoni.
Lo yoma che stava fronteggiando Angelica mancava un braccio, quindi ora non avrebbe dovuto avere problemi a finirlo.
Ora pur sempre la caposquadra.

-Angelica vado dare man forte ad Elenwen!-

Senza abbassare la guardia verso lo yoma, Rebecca punto verso l'uscita da cui era passata poco prima Elenwen insiema allo yoma scattando poi a massima velocità. Estese il perimetro del suo yoki al massimo nella speranza di individuare Elenwen se in quel momento avesse rilasciato il suo yoki.


Yoki:20%- 0% dopo avere colpito lo yoma con la sedia.

Fisico:ottimo.

Psiche: concentrata sull'inseguimento.

Abilità: percezione yoki-attiva. Estesa al massimo intorno a se. Cerca di rintracciare il possibile yoki di Elenwen oh dello yoma.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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01-04-2016, 09:23 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 01-04-2016 09:25 PM da Narratore.)
Messaggio: #131
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Angelica
Vorresti puntare alla testa dello yoma per cercare di finirlo rapidamente, ma questi si contorce troppo a causa degli spasmi di dolore ma poi, forse realizzando che la sua vita sta per giungere al termine, con uno sforzo di volontà si raddrizza sulla sua persona e ti fronteggia, guardandoti nei tuoi occhi d’argento con i suoi dorati e felini, snudando le zanne e ringhiando come se volesse morderti e puntandoti contro ciò che rimane della sua mano sinistra: deve aver pensato che due artigli sono meglio di niente.
Noti però un’altra cosa: nonostante lo yoma tenga le gambe un po’ piegate, come se fosse pronto a balzarti addosso, egli sta lentamente trascinando i piedi all’indietro, come se cercasse di arretrare verso la porta…  
 
 
Rebecca
Lasciando alla caposquadra il compito di eliminare lo yoma barbuto, ti infili di slancio nella porta e ti ritrovi effettivamente in quello che potrebbe ricordare l’interno di una piccola torre di guardia. Infatti, a parte un piccolo pianerottolo in corrispondenza della porta, vedi solo delle scale in pietra che salgono e scendono avvolgendosi attorno a una sorta di colonna centrale sulla quale sono fissate delle torce accese che garantiscono l’illuminazione.
Il vano scale non è molto largo: ci potrebbero passare al massimo due persone di corporatura media affiancate il che, lo capisci subito, limita di molto l’uso di un’arma come la vostra claymore. Quasi a conferma della tua intuizione, seguendo la tua percezione, raggiungi in pochi attimi, quasi al piano di sotto, Elenwen la quale sembra stia cercando di tenere a bada una selva di artigli che si contorcono come serpenti, cercando di menare degli affondi di punta o dei piccoli fendenti non molto ampi e quindi poco efficaci i quali riescono a mozzare al massimo un artiglio alla volta.
Per contro, il corpo di Elenwen sembra essere stato centrato parecchie volte, infatti è costellato da tante ferite di striscio alle gambe, braccia e corpo, non molto pericolose in apparenza, ma sicuramente dolorose: temi sia solo questione di tempo e, se la tua compagna non si toglie dagli impicci, prima o poi un colpo serio rischia di andare a segno. Tuttavia, finché Elenwen rimane lì, tu non puoi passarle attraverso e intervenire
 
Oh, Rebecca! Sei Arrivata! Aiutami ti prego io… io non ce la faccio a tenerlo a bada!
 
Ti dice Elenwen con voce ansimante, Già, ma come fare? La via davanti a te è sbarrata e da qui puoi percepire chiaramente che sulle scale più sotto, poco oltre lo yoma che sta combattendo contro lei, c’è un’altra fonte di yoki…
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
 
Citazione:SUGGERIMENTO @La X di Miria: non basta che tu dica che intendi colpire lo yoma alla testa, ma mi devi anche descrivere come lo fai. Un affondo? Un fendente da destra a sinistra? Un fendente dall’alto in basso? Dimmelo…
 

Citazione:SUGGERIMENTO @Nemas: se utilizzi la Percezione tutt’attorno a te la puoi lasciare in modalità passiva. Quando la rendi attiva la devi concentrare o su un bersaglio specifico o su di un’area limitata, come potrebbero essere le scale davanti a Rebecca.
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05-04-2016, 05:56 PM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 07-04-2016 10:38 PM da La X di Miria.)
Messaggio: #132
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]

Angelica tornò sullo Yoma per finirlo, ma questo si dimenava in preda agli spasmi senza lasciarle la possibilità di tagliargli la testa. Con un colpo di reni si riportò in posizione eretta e, nonostante il sangue che colava dalle amputazioni, protese gli ultimi artigli che gli rimanevano contro il viso della guerriera.

Sei proprio tenace pensò Angelica, non senza una punta di stizza.

Si accorse che lo Yoma teneva flesse le gambe, segno che probabilmente voleva tentare il tutto per tutto saltandole addosso, ma notò anche che pian piano stava indietreggiando verso la porta. Questo l'allarmò: anche prima lui e il suo collega avevano tentato di indietreggiare allo stesso modo e un istante dopo il caos era scoppiato in sala.
Non sapeva cosa avesse in mente ora, ma voleva toglierselo di torno alla svelta.
Gli occhi della guerriera si tinsero d'oro e la pelle iniziò a tirarle ai lati del viso: sarebbe scattata verso di lui tenendosi abbassata, cercando di evitare così i suoi due artigli, sia che avesse tentato di colpirla a destra oppure, allungandoli in diagonale, a sinistra. Se ci fosse riuscita, avrebbe provato un affondo dritto al petto, sperando di dargli il colpo di grazia. Di seguito avrebbe concentrato la percezione in direzione della struttura circolare, in modo da rendersi conto della situazione delle sue compagne.

Citazione:Yoki: 30%
Punti Limite: 4.5/25
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati, vene in rilievo, denti aguzzi.
Stato Psicologico: Stizzita dal fatto che lo Yoma sia ancora in piedi, convinta di poterlo eliminare, almeno per le pesanti amputazioni del mostro.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (attiva: sulla struttura circolare su cui si apre la porta)
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08-04-2016, 02:43 PM
Messaggio: #133
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
-Parlato-

Parlato altri



Rebecca si infilò di slancio dentro alla porta, ritrovandosi in un piccolo pianerottolo.
Le scale erano in pietra collegate alla colonna che procedevano in senso spirale dall'alto al basso. Attaccate alla colonne vi erano delle torce per agevolare l'illuminazione.
Il passaggio tutta via era molto stretto; a malapena ci sarebbero potute passare al massimo due persone.
Questo fece già intuire a Rebecca, che avrebbe avuto difficoltà ad usare la spada.
In poco tempo seguendo la sua percezione, Rebecca raggiunse al paino di sotto Elenwen.
Sembrava messa in serie difficoltà. Il suo corpo era ricoperto di graffi, non erano profondi, ma avendone così tanti nel corpo dovevano essere molto dolorosi.
Rebecca temeva che non sarebbe durata allungo e che presto lo yoma sarebbe riuscita a ferirla gravemente.
Rebecca, in quel momento, percepiì distintamente che poco più sotto c'era un'altra fonte di yoki.
Ma il problema primario ora, era di sistemare quello che aveva difronte. Ma il guaio era che Elenwen le stava bloccando il passaggio.

Oh, Rebecca! Sei Arrivata! Aiutami ti prego io… io non ce la faccio a tenerlo a bada!


Rebecca liberò il suo yoki percependo i suoi muscoli contrarsi e gonfiarsi leggermente.
Alzando la sua spada tenendola come una lancia, tese il braccio, prendendo accuratamente la mira.
Aveva solo un colpo, doveva usarlo al meglio. Grazie al fatto che Elenwen le stava davanti e al tempo stesso tratteneva lo yoma, il mostro non si sarebbe accorto facilmente del suo colpo che stava per arrivare.


-Elenwen abbassati! Abbassati subito!-

Non appena Elenwen si fosse abbassata, dandole così una chiara visuale, avrebbe preso in poco tempo la mira per scagliare con  tutta la forza del suo braccio, aggiunta alla forza demoniaca, la spada per trafiggere il demone mirando al suo petto.   

Yoki: 25%

Fisico: ottimo. Iridi dorate, pupille retrattili. vene pulsanti sul volto. viso leggermente deformato.  Muscoli del braccio con cui tiene la spada tesi al massimo.

Psiche: concentrata sul yoma che le sta davanti.

Abilità: percezione yoki passiva.
 

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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10-04-2016, 03:56 PM
Messaggio: #134
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Angelica
Ti saresti aspettata un tentativo da parte dello yoma di colpirti con i suoi due artigli, ma non appena questi ti vede mutare aspetto e partire alla carica, semplicemente si lascia cadere sulle sue ginocchia, inclinando leggermente il busto alla sua destra (la tua sinistra) per tentare di schivare il tuo affondo. La schivata non gli riesce completamente e la tua claymore si conficca in profondità nella spalla sinistra del mostro il quale però, sapendo di rischiare la vita, sembra determinato a combattere fino all’ultimo respiro. Infatti, improvvisamente, vedi e senti i suoi due artigli rimastigli tentare di attorcigliarsi ai tuoi polsi; le intenzioni del mostro sono evidenti: bloccare le tue mani attorno all’elsa della tua claymore, mentre lui spalanca la sua bocca probabilmente per tentare di azzannarti. A meno che tu non abbandoni immediatamente la tua presa sull’arma e arretri da lui o non ti inventi qualcosa d’altro…
 
 
Rebecca
Elenwen ubbidisce immediatamente alla tua esortazione, accucciandosi il più possibile per lasciarti libera la visuale e, pochi istanti dopo, la tua claymore parte come un giavellotto e centra lo yoma che combatteva con la tua compagna in pieno petto. Ma, siccome lui era impegnato a combattere con Elenwen, non era immobile e un suo ultimo scarto ha fatto sì che la tua claymore lo colpisse al petto, trafiggendolo da parte a parte, però sul lato destro dello stesso, quindi mancando il cuore… Tuttavia, l’impatto del colpo e il dolore lo fanno barcollare e cadere in ginocchio.
A questo punto, avverti che lo yoki dell’altro yoma che si era appostato, inizia ad allontanarsi dal punto dove si trovava. Che fare? Elenwen è ancora accucciata: potresti scavalcarla con facilità…
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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12-04-2016, 12:05 AM (Questo messaggio è stato modificato l'ultima volta il: 12-04-2016 12:09 AM da La X di Miria.)
Messaggio: #135
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]

Si lanciò contro lo Yoma a testa bassa, certa di vedere i suoi artigli partire contro di lei, ma quello si lasciò cadere sulle ginocchia, inclinandosi a sinistra. Non fu abbastanza e la punta della sua spada gli sbucò dalla spalla dell'unico braccio abile.

Oramai ti resta poco da fare pensò la ragazza, grugnendo in faccia alla bestia. Anche se non l'aveva centrato al petto, quella era comunque una ferita seria: il suo tentativo di evitare il colpo avrebbe solo prolungato il suo patimento.
Lo Yoma sgranò gli occhi, sbatté le palpebre, e, nonostante la spada, tentò di stringerle i polsi attorno all'elsa con i due artigli rimasti.
Ma che…?
Voleva bloccarla.
Brutto schifo.
Avrebbe levato lesta le mani dalla spada e sarebbe balzata a sinistra -dove il mostro era senza difese- con l'intenzione di mollargli un bel pugno destro sulla mascella. Si sarebbe premurata di colpirlo con le tre nocche proprio nei denti, di modo da causargli più dolore possibile, e avrebbe continuato, colpendo al naso, alla tempia, su tutta la faccia, finché non fosse rimasto inerme e privo di sensi.




Citazione:Yoki: 30%
Punti Limite: 6/25
Stato Fisico: Ottimo. Occhi dorati, denti aguzzi, vene in rilievo.
Stato Psicologico: Innervosita per l'ennesimo tentativo dello Yoma, accentuato dall'agitazione che lo Yoki le provoca.
Abilità utilizzate: Percezione dello Yoki (passiva)
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13-04-2016, 12:29 AM
Messaggio: #136
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Elenwen ubbidì all'istante, liberando così la visuale ah Rebecca.
La claymore come la punta di una freccia centrò in pieno petto lo yoma.
Ma a causa del suo ultimo spostamento intento a combattere contro Elenwen la spada di Rebecca lo centrò sulla destra evitando così di colpirlo al cuore.
Ma il colpo ricevuto fu molto grave per lui, facendolo barcollare per poi cadere in ginocchio.
Rebecca percepì in quel momento la fonte di yoki sotto di lei, allontanarsi.
La guerriera scavalcò di slancio la sua compagna Elenwen.
Avvicinandosi allo yoma trafitto afferrò l'elsa della spada per poi alzare il ginocchio e piantare con forza lo stivale metallico sulla faccia del demone.
L'intento era di creare un appiglio per divincolare la spada impiantata nel demone per estrarla, e al tempo stesso causare un altro ingente danno alla faccia del mostro cercando di farlo sbalzare via con la forza della gamba facendolo cadere giù dalle scale.

Yoki: 30%

Fisico: ottimo: iridi dorate, pupille retrattili. vene pulsanti intorno al volto. viso leggermente deformato.

Psiche: compiaciuta nell'essere riuscita a centrare lo yoma. Concentrata sulla battaglia.

Abilità: percezione yoki passiva. 

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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13-04-2016, 09:44 PM
Messaggio: #137
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Angelica
La tua mossa, dettata dalla rabbia che provi per l’atteggiamento subdolo dello yoma, alimentata dal rilascio dello yoki, coglie il demone completamente alla sprovvista. Egli aveva sporto la testa in avanti nel tentativo di azzannarti con le fauci ma, così facendo, si è esposto senza difesa alcuna ai tuoi pugni.
E tu lo colpisci! Ancora e ancora e ancora e ancora: le sue zanne si spezzano e saltano via, mentre schizzi di sangue violaceo bagnano i tuoi pugni, macchiano le maniche della tua uniforme e arrivano perfino a segnare con qualche puntino viola il tuo viso deformato dallo yoki e dalla rabbia.
Alla fine di quegli istanti di furia, dopo un ultimo, violento pugno, lo yoma finisce disteso a terra sulla schiena, il suo volto mostruoso gonfio e tumefatto per via dei colpi: il demone è immobile, probabilmente svenuto, ma respira ancora.
Tu stessa non sei uscita indenne dallo scontro; la violenza dei colpi sferrati ha richiesto un tributo alle tue nocche, evidentemente non abituate a un simile trattamento: sono tutte contuse e sbucciate, inoltre noti che un po’ di sangue rosso si mescola a quello viola che ti gronda dalle mani. Dal leggero dolore che avverti probabilmente ci saranno in esse anche delle micro fratture ma, tutto sommato, ti rendi conto che puoi ancora usare le mani, sia pure con un certo sforzo ( FERITA LEGGERA ).
A quel punto ti accorgi che nella sala è calato il più completo silenzio: persino Lei-Kung non si lamenta più…
 
 
Rebecca
Decisa a non lasciare allo yoma il tempo di riprendersi, scavalchi di un balzo Elenwen e ti precipiti a rimettere le mani sull’elsa della tua claymore, ancora conficcata nel petto del demone, cercando di sfilarla via sferrando un calcione alla faccia del tuo avversario. La manovra riesce e lo yoma ruzzola qualche gradino giù dal pianerottolo sputando sangue viola e zanne spezzate dal tacco del tuo stivaletto che l’ha colpito in piena bocca; un altro abbondante zampillo di sangue erutta dal suo petto dopo che la claymore si è sfilata, spruzzandoti di viola la parte alta delle gambe e parte del tronco. Lo yoma sembra ulteriormente stordito dal colpo ricevuto; se così fosse, sarebbe probabilmente facile dargli  il colpo di grazia ma…
Ma avverti l’aura dell’altro yoma che si allontana sempre di più: tu sei davanti alla porta aperta del pianerottolo, la stessa porta dalla quale l’ultimo avversario si è defilato… se indugi per troppo tempo rischi di perdere del tutto la sua traccia e a quel punto la vostra missione sarebbe un parziale fallimento. Inoltre, Angelica non vi ha ancora raggiunte: puoi ancora sentire la sua aura al piano di sopra, assieme a quella del suo avversario e quindi, anche se si disimpegnasse, non ti raggiungerebbe in tempo per darti degli ordini…
Non hai scelta: devi decidere tu cosa fare!
 
 
Turnazione
Angelica
Rebecca
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16-04-2016, 10:42 PM
Messaggio: #138
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]

Riuscì a scartare di lato e, non appena lo Yoma sporse in avanti la testa, con occhi furenti gli sferrò un pugno in piena mascella. La testa del mostro si piegò all'indietro, le zanne scricchiolarono, ma per Angelica non fu ancora abbastanza. Gli assestò un pugno sul naso, sulla tempia, nell'occhio, dritto tra i denti, ringhiando rabbiosa ad ogni colpo. Lo Yoma non provò neanche a difendersi, sballottato qua e là dalla sua violenza: le zanne gli saltarono via e schizzi di sangue insozzarono la divisa di Angelica e la raggiunsero al volto. Le mani, viscide di sangue, all'ennesimo pugno sferrato scivolarono sulla guancia del mostro: la ragazza incespicò in avanti mentre lo Yoma piombò a terra.


Finalmente si disse, azzerando lo Yoki e respirando forte. Le mani le formicolavano e le dolevano un poco, ma non era niente di grave rispetto al muso tumefatto dello Yoma.


In sala nessuno fiatava, ma la caposquadra quasi non se ne accorse, concentrata com'era sul suo avversario: era a terra col volto massacrato, senza un braccio e con la sua spada conficcata nell'altro, ma respirava ancora.
Senza troppe cerimonie, Angelica avrebbe estratto l'arma dalla spalla del mostro e gliel'avrebbe conficcata nel cuore. Una volta certa di averlo eliminato, si sarebbe presa pochi istanti per riprendere fiato: avrebbe dato un'occhiata tutt'attorno alla sala e avrebbe concentrato la percezione in direzione delle sue compagne per fare il punto della situazione.



Citazione:Yoki: 30% → 0%
Punti Limite: 7.5/25
Stato Fisico: Occhi dorati, denti aguzzi, vene in rilievo. Ferite alle mani [leggere]
Stato Psicologico: Rabbiosa durante la sua serie di attacchi. Spossata una volta finiti.
Abilità utilizzate: (Percezione dello Yoki: attiva sulle compagne)
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18-04-2016, 12:26 PM
Messaggio: #139
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
-Parlato-


Senza indugiare, Rebecca scavalcò con un balzo Elenwen. Afferrò l'elsa della sua spada conficcata nel petto del demone e spinse.
Alzando la gamba, piantò il tallone di metallo sulla faccia dello yoma colpando la sua bocca, rompendogli di conseguenza le zanne.
Il colpo aggiunto, fece estrarre la spada, dalla cui ferita, partì un fiotto di sangue che imbratto dalle gambe al torace Rebecca.
Sentendo l'odore del sangue caldo che le imbratto la divisa diede a Rebecca la nausea.
Cercando di ignorare la puzza Rebecca osservò lo yoma riverso a terra.
Era la sua occasione ora per poterlo finalmente uccidere.
Tutta via.. sentiva l'aura del demone rimasto allontanarsi sempre di più.
La porta da cui era fuggito, era spalancata davanti a se.
Percepiva ancora l'aura di Angelica al piano di sopra, e sembrava ancora impegnata nello scontro.
Sarebbe stato contro gli ordini di Angelica, ma non aveva altra scelta. Non poteva farsi scappare il demone. Avrebbero fallito la missione.

-Elenwe!!- gridò -Qui lo yoma è ferito! Sbrigati e finiscilo tu!! Io vado all'inseguimento di quello rimasto! Riferisci ad Angelica quanto accaduto!-

Ritenendo di stare usufruendo di troppo yoki lo abbassò un po', anche per usare meglio la sua percezione.
Scattando verso l'uscita, partì all'inseguimento del demone rimasto seguendo la sua aura.


Yoki:20%

Psiche: contraria a non rispettare gli ordini di Angelica. Ma se non disubbidisse, lo yoma rimasto, scapperebbe.
Concentrata sull'inseguimento. Lascia ad Elenwen il compito di uccidere lo yoma ferito e di riferire quanto accaduto ad Angelica.  

Fisico: ottimo. Iridi dorate, pupille retrattili. vene pulsanti intorno agli occhi.
tensione muscolare sulle gambe per correre più veloce aggiunto alla forza yoki.

Abilità: percezione yoki passiva.

[Immagine: 6s3o44u1imrz.jpg]



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19-04-2016, 09:36 PM
Messaggio: #140
RE: Alla Fiera dell' Est [La X di Miria - Nemas - Nonna_Tsunade]
Angelica
Fredda, spietata, senza paventare emozione alcuna, come una vera assassina dagli occhi d’argento quale sei, estrai la tua claymore dalla spalla dello yoma abbattuto dai tuoi pugni per conficcargliela nel cuore.
A quel gesto, lo yoma si rianima per l’ultima volta, emette un rantolo seguito da un violento sussulto e poi si affloscia sul pavimento, inchiodato a esso dalla tua arma, mentre percepisci la sua aura demoniaca spegnersi definitivamente: è morto!
 
Un attimo per tirare il fiato e cerchi di capire con la tua percezione cosa sta accadendo alle tue compagne e agli altri yoma: giusto il tempo per avvertire altre due auree di yoki più in basso lungo le scale, quando alle tue spalle avverti la voce di Dahrak-Nà gridare:
 
CLAYMORE!
 
Al che si aggiungono altre voci:
 
CLAYMORE!
 
In breve, molti dei presenti gridano:
 
CLAYMORE! CLAYMORE! CLAYMORE!
 
E’ un sogno o ti stanno davvero acclamando?
 
 
Rebecca
Elenwen si rialza prontamente:
 
Vai! Fermalo! A questo ci penso io!
 
Ti lanci di cosa fuori dal pianerottolo e ti ritrovi nella zona padronale della casa: a una prima occhiata non sembra esserci nessuno. Guidata dalla tua percezione individui la tua preda: lo yoma ha ancora l’aspetto umano e, in questa forma, assomiglia molto a quello che hai abbattuto sul pianerottolo interno, a parte i capelli scuri anziché biondi...
Quando lo vedi, lui ha ormai raggiunto la scala che porta al piano di sotto: si ferma un attimo solo per assumere il suo vero aspetto, poi, snudando le zanne in un orribile ghigno, si getta di corsa giù per i gradini…
 
Citazione:@Nemas: cortesemente, inizia a segnare sul riepilogo di fine post il numero dei Punti Limite utilizzati come fa La X di Miria. Attualmente ne hai utilizzati 5,5 su 17,5
 
 
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