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QUEST Demoni nell'Armadio [GingerAle]
10-01-2022, 02:47 PM
Messaggio: #1
Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Demoni nell'Armadio
Ce li ha chiunque, no?

Sono passati alcuni giorni dal suo ritorno a Staph, e nel frattempo Zireael è stata promossa a guerriera, ricevendo un numero e un simbolo. E ovviamente una spada tutta sua. Ciononostante la sua celletta è sempre la stessa e sempre lo stesso è anche il modo in cui Peter la sveglia senza riguardi.
In piedi! Duran ti vuole ancora.
Inutile dire che lo scontroso omuncolo sembra adorare quelle occasioni in cui può fare il gradasso. D'altra parte, a qualcosa serve anche lui: senza la sua guida, la neopromossa guerriera rischierebbe seriamente di perdersi nei labirintici corridoi del Quartier Generale. Fortunatamente per lei, l'accolito si concentra sul camminare e non le impreca contro più del solito. In breve sono ai cancelli, dove il suo compare alto attende.
Mi fa piacere rivederti, Zireael. Tutto a posto, spero? L'armatura ti sta giusta?
L'uomo si prende un po' di tempo per i convenevoli, ma passa rapidamente ai fatti.
Abbiamo ricevuto un'altra richiesta, e dato che si tratta della tua zona di competenza ci è sembrato calzante assegnarti questo lavoro per farti cominciare sul campo. Un abbiente signore di Doga, la cittadina in cui dovrai recarti, nelle Terre dell'Ovest, ha chiesto il nostro aiuto. Purtroppo non ci ha fornito molti dettagli, ma ha specificamente insistito perché la nostra inviata sia in incognito. Ergo....
A un gesto di Duran, Peter consegna un sacchetto alla ragazza. All'interno ci sono tre pillole per la soppressione dello Yoki.
Queste dovrebbero aiutare. Per quanto riguarda un possibile travestimento, lasciamo la decisione a te. L'ultima volta non è stato un problema, no?
Con un occhiolino, l'accolito alto smette di parlare. A questo punto tocca a Zireael se vuole fare domande. Altrimenti, farà meglio a mettersi in marcia: Doga non è poi così vicina.

Citazione:Ancora una volta sarò io il tuo Master, quindi rivolgiti a me via MP se hai dubbi o domande. Se intendi partire subito, puoi descrivere il viaggio, che richiederà una settimana abbondante. Ricordati di tener presente le descrizioni delle varie Terre, che puoi trovare nel Regolamento. Grazie.
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10-01-2022, 09:13 PM
Messaggio: #2
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]

Anche stavolta Peter la distoglie dai propri sogni coi suoi modi ruvidi. La nuova Guerriera apre gli occhi e la prima cosa che vede è il soffitto della sua piccola cella. Non si disturba di guardare Peter, non ancora. Sa benissimo cosa vuole e perché è lì ancora prima che glielo confermi con le sue parole. Inspira profondamente, il petto quasi privo di forme si alza e poi si abbassa visibilmente.
«Ciao, Peter.»
Lo saluta con la voce un poco strascicata e gutturale di chi è ancora assonnato.
"Che piattola 'sto qua oh!"
Si mette seduta e fa scrocchiare qualche vertebra, si acconcia i capelli in una treccia che fissa con un laccetto di cuoio e afferra tutto ciò che compone la sua nuova armatura e infine si prepara rapidamente. Prova una certa soddisfazione nel poter sfoggiare finalmente il suo simbolo sia sull'armatura che sulla spada tutta per sé.
Nemmeno si sforza di capire quali corridoi stiano imboccando, perché dopo un paio di minuti ci si perde e basta. Peter smette di fare lo spaccone e lei non parla. Quindi il tragitto procede in silenzio. Finché arrivano ai cancelli della Fortezza dove c'è Duran ad attenderli.
«Perfetta. Come un guanto.»
Risponde a costui circa la nuova armatura. I suoi occhi si sgranano per un attimo nel recepire che sarà destinata all'Ovest. La cosa sembra piacerle. Certo il territorio è vasto, lei è di Stra, però l'Ovest è una zona che le è sicuramente più familiare. Non interrompe e ascolta fino alla fine, la fronte si corruga davanti al sacchetto con le pillole che l'aiuteranno a sopprimere lo Yoki.
Muove le narici come se fosse una bestia intenta ad annusare la roba che le stanno propinando.
"Sembra interessante la faccenda."
Lo sguardo che aveva abbassato sul sacchetto torna su Duran.
«Non c'è problema. Il cliente vuole che arrivi già in incognito, e dunque devo prendere ciò che serve per il mio travestimento già alla fortezza e viaggiare travestita, oppure lo farò poco prima di arrivare? Conosco Doga, di fama. Una presenza nuova in città passerebbe più inosservata se si trattasse della figlia di un proprietario terriero da lui inviata in cerca di nuove semenze per le sue coltivazioni.»
Pausa.
«Vale lo stesso per le pillole? Mi chiedo che durata abbiano, nel caso io debba usarle una volta giunta a destinazione, oppure prima. La loro assunzione limiterebbe anche la mia percezione di Yoki, oppure no?»
Esprime con calma le proprie domande in merito a tutto ciò che deve fare. Le pillole non le ha mai assunte, quindi vuole togliersi ogni dubbio anche su quelle. Di certo non vuole scontentare il Quartier Generale e nemmeno il cliente. La partenza dunque viene posticipata di qualche minuto, giusto il tempo di attendere risposte alle sue domande.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: calma, assuefatta ai modi di Peter, interessata alla missione e alla maniera migliore di svolgerla
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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13-01-2022, 05:57 PM
Messaggio: #3
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Duran annuisce leggermente alle domande, anche se sembra un po' deluso dal dover rispondere alla seconda. Poco male, il suo tono rimane gentile come di chi è abituato a spiegare le cose, più volte se necessario.
Se preferisci viaggiare travestita non c'è problema, ma l'importante è che arrivi in incognito. Non siamo molto ben forniti di abiti civili, purtroppo, quindi temo che dovrai dar sfoggio della tua creatività in merito.
Suggerisce con un sorriso, dando un'occhiata a Peter: chiaro che se la novizia ha bisogno di qualcosa di specifico farà prima a chiedere a lui che a cercarlo di persona.
La pillola dovrebbe essere stata oggetto di una lezione, ma ti farò una sintesi: durano circa mezza giornata, a seconda della guerriera. Non possiamo essere più precisi di così, ma dovrebbero bastarti. La Percezione dello Yoki è parzialmente soppressa insieme all'utilizzo del medesimo, ma non interamente annullata. Potresti doverti avvicinare parecchio, ma se tocchi uno Yoma saprai con cosa hai a che fare, insomma. Se sei costretta a restare più di un paio di giorni, mi auguro che troverai un modo di sfruttare il tuo travestimento, ma per quanto abbiamo potuto capire della missione non dovrebbe essere necessario.
Conclusa la spiegazione, l'accolito attende altre eventuali domande con un vago sorriso. Zireael sembra il tipo da porre tutti i suoi dubbi in primo piano subito, quindi non si aspetta di dover restare a lungo, ma potrebbe aver posto altri interrogativi con la risposta perciò vuole darle il tempo di esprimerli se necessario.
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14-01-2022, 01:23 PM
Messaggio: #4
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]

Come sempre davanti agli uomini in nero è calma come uno stagno immoto, anche se dentro ne è sempre un po' inquietata. Il viso permane nella serietà che la contraddistingue. Coglie la leggera contrarietà di Duran e inclina leggermente la testa da un lato, nell'atto di decifrare se la propria mancanza sia perdonabile o possa etichettarla come una Guerriera poco promettente.
"Devo essermi persa qualcosa di quella lezione… quindi ho un deficit sull'utilizzo dello Yoki e sulla percezione. Mi serve un contatto ravvicinato con lo Yoma per riconoscerlo. Molto bene."
Annuisce rapidamente incasellando ogni informazione nella sua mente sull'uso e gli effetti delle pillole, il cui sacchetto stringe nella mano sinistra.
"Per quanto riguarda il travestimento posso trovare qualcosa strada facendo, devo camminare parecchio, attraversare territori diversi e almeno avrò di che divertirmi. Ma intanto perché non approfittare di Peter, potrei anticiparmi qualcosa e poi prendere il resto in viaggio. E se non ha nemmeno quello che gli chiederò pazienza. Dopotutto non credo mi serva molto."
«Ti ringrazio per il ripasso, Duran.»
China la testa in un leggero cenno di comprensione, tornando alle pillole, quando prende parola.
Volge l'attenzione su Peter.
«Forse disponete di un sacco da viaggio? E di un mantello anonimo?»
Cose più specifiche non può chiederle all'Organizzazione e ritiene di doverle raccattare altrove, come ha pianificato poc'anzi. Se deve sembrare una tizia appena giunta in città che abbia l'aspetto di una viaggiatrice.
«A parte questo è tutto. Partirò subito.»
Ovviamente dopo aver ricevuto risposta affermativa o negativa da Peter.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: concentrata sul da farsi e sul modo di porsi con i suoi superiori, incuriosita dalla missione, leggermente preoccupata dagli effetti delle pillole, impaziente di partire
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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16-01-2022, 03:26 AM
Messaggio: #5
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Non ci vuole molto perché Peter, ovviamente di malavoglia, recuperi un sacco vuoto e un mantello che deve aver visto anni migliori. Se non altro daranno alla guerriera un aspetto vissuto, che forse è proprio quello che vuole. Zireael può quindi prendere congedo dai due e mettersi in viaggio: le ci vorrà parecchio tempo per arrivare nelle Terre dell'Ovest, per cui è meglio che non ne perda altro!
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17-01-2022, 12:49 PM
Messaggio: #6
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]

Evita di ghignare davanti alla svogliatezza di Peter e raccoglie il tutto in fretta con un cenno di assenso.
«Oh, questo andrà benissimo, ti ringrazio. »
Resta seria, così da non farsi scappare nessuna espressione di troppo, ovvero di divertimento puerile.
«A presto. Peter, Ufizu.»
Fa un cenno con la testa a entrambi e si incammina, armata e vestita di tutto punto, oltre il cancello che la condurrà verso le terre arse dal sole che circondano la Fortezza. Si ferma due secondi, il tempo di mettere le pillole e il mantello nella sacca, non vuole rovinarlo durante l'attraversamento del deserto, in quanto manca ancora qualche altro piccolo dettaglio per completare il travestimento.
"Beh, a questo punto so che all'Organizzazione fa comodo quello che ho dimostrato durante il test. Poco male."
Pensa mentre si mette il sacco in spalla, gonfiato dal mantello che ci ha piegato dentro.
"Chissà perché hanno rivolto questa richiesta particolare. Sono curiosa di scoprire di più, per cui devo muovere in fretta il mio culo secco senza perdere tempo."
Inspira profondamente e comincia a muoversi a passo spedito in una direzione precisa, verso ovest, quindi.
"Se cammino a passo spedito potrei riuscire a superare il deserto in due giorni massimo? Non farò soste finché non ne esco. Ho bisogno di trovare un villaggio dove procurarmi un vestito adeguato, delle calzature se proprio ci riesco. Il mantello dovrebbe bastare a coprire la spada."
Ragiona con calma, per passare il tempo e stroncare la monotonia del paesaggio desertico.
"Prendere quello che mi serve… devo mettere in conto di procurarmelo con metodi poco ortodossi. Rubare? Potrebbe essere un'opzione. Alla fine lo sto facendo anche per coloro a cui rubo. Meglio un vestito in meno che morire con le interiora a brandelli."
Calcia un sassetto con noncuranza.
"Oppure potrebbero aver bisogno di qualcosa con cui barattare i vestiti. Per esempio, non ho mai spaccato la legna, ma penso di poterlo fare senza problemi. Sì bè, c'è solo il problema di occhi d'argento e capelli biondi, che non sono molto simpatici alla gente. Però a questo si può rimediare con un po' di empatia."
Continua il flusso di coscienza, mentre lo sguardo resta vigile su ciò che la circonda, sulle ombre proiettate dal sole e la posizione dello stesso nel cielo per comprendere quanto tempo stia passando e quanto ne abbia lei. Oltre che per la predisposizione a restare preparata su eventuali pericoli.
"Intanto vediamo cosa mi riserva il destino."

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: curiosa, vigile, pensierosa
Abilità in Uso: Percezione dello Yoki (Passiva)

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20-01-2022, 12:23 AM
Messaggio: #7
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
La neo-promossa guerriera cammina per diverso tempo attraverso il deserto dell'Est, fino a che durante il terzo giorno di viaggio non comincia a vedere del verde spuntare all'orizzonte. Finalmente comincia ad arrivare nelle Terre Centrali, dove le sarà più facile trovare un villaggio. In effetti, si imbatte in alcuni centri abitati entro sera, e lì potrebbe cominciare a ragionare sul come procurarsi un travestimento. L'alternativa è evitarli e andare dritta verso l'obiettivo. In un paese vede vestiti stesi ad asciugare dopo essere stati lavati al fiume, anche se mancano le calzature... una buona occasione per appropriarsene, dato che non sembra esserci nessuno a fare la guardia.

Citazione:Mi sono tenuto breve in modo da darti lo spazio per eventuali ragionamenti e azioni. A meno che tu non voglia interagire con le persone, considera di poter compiere un semplice furto di vestiario senza grossi problemi. Un paio di scarpe o stivali saranno un po' più difficili da trovare, quindi decidi tu se vuoi fare lo sforzo o meno. Approfitto della nota per segnalare che stavi parlando con Duran, non Ufizu. Non è un grosso errore, ma per pignoleria devo farlo notare.
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21-01-2022, 01:34 AM
Messaggio: #8
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]

Ci vogliono tre giorni di ostinato cammino per lasciarsi il deserto alle spalle. La guerriera capta all'orizzonte la presenza di terra verde e coltivabile. L'umore non è basso, ma sicuramente questo contribuisce a darle un guizzo adrenalinico. Lo spirito un poco assopito dalla calma piatta del deserto ne viene rinfrancato. Cala la sera e finalmente raggiunge i villaggi delle Terre Centrali. Prima di passarvi in mezzo, però, ha cura di celare la propria divisa sotto al mantello che le hanno dato a Staph. Il cappuccio copre la chioma platino e le orecchie appuntite, pure la spada che ha sulla schiena, l'armatura.
"Non vorrei che si dicesse in giro che noi Guerriere siamo ladre. O perlomeno non io. O approfittatrici nel caso trovassi di che barattare quel che mi serve. I titoli di mostro e strega già mi bastano e me li tengo pure cari."
Per questo, approfittando della relativa tranquillità che dovrebbe darle la copertura del mantello, comincerebbe a guardarsi meglio attorno, per capire come agire. Cercherebbe semplicemente di apparire come una viaggiatrice qualunque e non una Guerriera particolarmente interessata a cambiare vestiti. La sacca dovrebbe contribuire a farla sembrare una pellegrina. In uno di quei paesini nota che hanno lasciato alcuni abiti incustoditi ad asciugare sotto il sole. Sono anche puliti!
"Che colpo di fortuna!"
Gli occhi argentei che prima erano verdi come quelle terre inquadrano vogliosi il bottino. Un piccolo combattimento interiore c'è. Esita. Non ha mai avuto il bisogno di prendere qualcosa non suo. Sia come bambina agiata che come Novizia e poi Guerriera. In entrambi i casi c'era e c'è chi provvede ai suoi bisogni, che attualmente sono molto basilari ed essenziali.
"Al diavolo, prendo quello che mi serve e scappo!"
Si avvicina, dopo aver perlustrato i dintorni con tutti i propri sensi. Pare non ci sia nessuno nei paraggi più immediati. Fa una corsetta il più veloce possibile, la sacca ben pronta, già aperta. Si china come se compisse un passo di danza, raccoglie un abito femminile, che spicca per il colore rosso scuro sull'erba, una camicia intima da portare sotto e poi infila il tutto nella sacca con nonchalance. Ma soprattutto continua a camminare senza fermarsi, allontanandosi dal raggio del misfatto cercando di mantenere un passo tranquillo, non come chi abbia appena trafugato qualcosa.
"Questi li indosserò più avanti. Adesso non voglio fermarmi qui. Mi spiace non aver denaro o del cibo da lasciare in cambio del mio furto."
Ma è una premura che sfugge via come un battito d'ali, fa pure spallucce. Deve mangiare chilometri e arrivare a destinazione. Questo è più importante.
"Peccato non vi fossero scarpe, ma non posso pretendere ulteriore fortuna. Il viaggio è ancora lungo poi. Vedrò se ho tempo e occasione di recuperarne un paio, altrimenti spero che l'abito non mi vada troppo corto. Non sono nemmeno altissima quindi dovrebbe andar bene."
Aggrotta la fronte, tiene d'occhio il cielo, i rumori attorno a lei, guardinga anche se pare una donzella spensierata ora come ora. Tanto è armata, armatissima. Anche se non si direbbe.
"Dovrei mettere qualche briciola nello stomaco, forse?"
Il minimo di sostentamento che la tiene in vita comincia a essere necessario, anche se non patisce la sete e non ha tutto questo grande appetito. Più che altro la ricerca di un piccolo frutto commestibile la tiene ulteriormente impegnata e contribuirebbe a darle un'aria di normalità in più giusto in questo momento che col malloppo appena preso non vuole farsi notare molto. A breve ci penserà la notte a farla viaggiare indisturbata, comunque.


Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: combattuta per il piccolo furto, ma il fine giustifica i mezzi, cerca di uniformarsi ad una viaggiatrice qualunque per evitarsi la nomea di ladruncola
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24-01-2022, 10:19 AM
Messaggio: #9
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Zireael combatte per un attimo con la propria moralità, ma in fondo decide che è il caso di lasciarsi andare a un furtarello per ottenere i propri scopi. Recuperati così un paio di pezzi di vestiario civile, si allontana facendo finta di niente e sembra sfuggire indisturbata. Forse il suo aspetto relativamente comune la aiuta in questo, il che le è anche utile a stabilire che il suo travestimento sta funzionando. La guerriera è anche fortunata dal punto di vista del cibo: le Terre Centrali offrono diversi frutteti da cui è facile strappare una mela o simili, anche se la maturità del frutto ovviamente è discutibile. L'alternativa principale, assumendo che non voglia fermarsi in una taverna e in qualche modo convincere l'oste a darle da mangiare gratis, è provare a vedere se ci sono resti di cibo scartato o torte lasciate a raffreddare sulla finestra. Ancora una volta non si tratta certo di metodi a cui la ragazza è abituata, ma senza dubbio avrà almeno l'idea di provarne uno. Se avesse sete, se non altro, una soluzione facile c'è: i fiumi, qui, si sprecano, quindi non avrà certo da cercare a lungo per trovarne uno.
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25-01-2022, 01:19 PM
Messaggio: #10
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]

Il fatto che nessuno la noti più di tanto inizialmente la stupisce. Nel senso che non ha ancora una piena consapevolezza delle proprie potenzialità. Man mano che avanza nelle Terre Centrali però si ringalluzzisce un po'. Ma senza perdere prudenza né uscire dalla parte di un'umana in viaggio. Questo significa che in presenza di carovane, di più persone attorno a lei quando attraversa un villaggio, eviti di camminare spedita come un automa che non patisce fatica, ma piuttosto come qualcuno che sia affaticato dal viaggio e che stia compiendo un effettivo sforzo. Ci sono dei frutteti che incrocia lungo il suo cammino, prova ad addentare una mela, ma ne sputa il pezzetto che a stento è riuscita a staccare.
«Coff agh buh!»
In modo molto femmineo esprime il suo indice di gradimento per il lauto pasto offerto da madre natura. L'alternativa però c'è. Bisogna fare di necessità virtù.
"O una taverna o sperare di raccattare qualcosa in giro. Ma la taverna significa fermarmi e perdere tempo e magari suscitare domande e perdere il travestimento nel caso mi scoprissero. Rogne possibili, insomma."
Sospira, valuta l'opzione secondaria.
"I gatti sono saggi, riescono a trovare qualcosa di commestibile tra gli avanzi. Dopotutto io non chiedo poi molto. Eviterei sospetti di chi mi scopre a nutrirmi di briciole se agisco in segreto così come per i vestiti."
Razionalizzato tutto questo nella testa si sente più libera di agire. Più giustificata, insomma. Quindi comincia a scandagliare il cammino, servendosi di tutti i sensi, specialmente vista e olfatto, per captare presenze di cibo alla sua portata. Ad esempio, passando in qualche villaggio, avrebbe premura di sbirciare se sui davanzali c'è qualcosa lasciato alla mercé di quelli come lei. Una volta individuato il cibo il piano d'azione sarebbe molto semplice: assicurarsi di non essere vista prima di avvicinarsi alla "preda", arraffare il più silenziosamente possibile una porzione abbondante (da suddividere per il resto del viaggio magari) e poi volare via prima che qualcuno possa notarla. La direzione ideale sarebbe verso un corso d'acqua, per concludere in bellezza il piccolissimo pasto che basta e avanza per darle la carica nella marcia, che tuttavia per quanto la riguarda procede con tutto l'entusiasmo di chi ha piacere nel ritrovarsi all'aperto e non nella celletta di Staph.
Per quanto riguarda il suo percorso dovrà evitare Rabona, per l'ostilità contro chi è come lei, quindi sta valutando di tenersi tra i villaggi a sud della città Santa.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
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Stato psicologico: cauta, concentrata sul procurarsi del cibo senza farsi scoprire, felice del suo stato di semi libertà
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28-01-2022, 11:27 AM
Messaggio: #11
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Forse abituata ad essere notata, Zireael rimane sorpresa dalla sua stessa abilità nel passare inosservata... ma d'altro canto nessuno bada a una viaggiatrice in abiti semplici, e per quanto ogni tanto ci sia un passante che la guarda stranito - probabilmente per il modo in cui si trascina, forse esagerando la sua falsa stanchezza - in generale non è difficile nascondere la sua vera natura finché non si trova a che fare con un gran numero di persone. Un altro motivo per evitare Rabona: la città santa è nota per essere popolosa e non le sarebbe altrettanto facile infiltrarsi al suo interno. Fortunatamente la guerriera non ha bisogno di passare di lì, per cui fa il giro largo passando per vari altri villaggi, procurandosi una torta di carne alla maniera dei gatti randagi e volatilizzandosi prima che qualcuno la veda. Poco a poco il suo campo visivo comincia a restringersi per l'aumentare di zone boscose lungo la strada: ormai dev'essere vicina alle Terre dell'Ovest, dove finalmente potrà scoprire per cosa è stata chiamata. Però tutto sommato si sta godendo il viaggio, quindi forse non sarà così contenta di essere arrivata a destinazione.
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29-01-2022, 09:16 PM
Messaggio: #12
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Le reazioni o non reazioni di chi la incrocia sono un metro perfetto per comprendere quanto possa risultare convincente o meno. Anche questa missione sarà un'occasione per imparare cose nuove e questo le da ancora più carica e positività. Lì dove nota qualche sguardo perplesso corregge l'interpretazione, osserva e copia gli umani, dai quali si è distaccata per tutto il tempo che è rimasta a Staph e le è stato insegnato ad essere quella che è ora, mezza umana e mezza Yoma.
Altro aspetto positivo del viaggio è che è riuscita a procurarsi del cibo, ne mangia poco, il resto che avanza di quella torta di carne la mette al sicuro nella borsa. Si disseta con l'acqua limpida di un fiume e approfitta per dare una pulita alle mani e al viso.
La sosta presso il corso d'acqua le permette anche di approfittare per indossare le vesti che ha trovato fortuitamente: prima la lunga camicia e poi l'abito modesto ma pulito e decoroso. Le parti metalliche dell'armatura deve riporle nella sacca da viaggio, questo le prende qualche minuto. Per evitare che tutto quel metallo sferragli lo avvolge nel mantello della divisa, dal quale però strappa due strisce. Addosso restano solo l'alloggiamento per la spada e le scarpe. Sotto la camicia infatti indossa la divisa bianca, ma privata delle protezioni visibili e più ingombranti, quelle su gambe e braccia e gli spallacci. Il mantello col cappuccio portato sulla testa platinata riuscirà, spera, a coprire la spada come ha fatto fino ad ora, in più il volume della sacca che porta su una spalla aiuta a coprire parzialmente la schiena. E non dimentichiamo il piccolo dettaglio delle orecchie puntute che insomma, meglio non esporle troppo. Sistema i capelli in modo che cadano a ricoprire quella conformazione sospetta, allenta qualche ciocca laterale ed è fatta. Per quanto riguarda le strisce strappate dal mantello le usa per fasciare la punta delle scarpe e coprirne il metallo. Un po' come fanno i viaggiatori non molto abbienti, che magari coprono le scarpe per evitare si usurino ulteriormente, o nasconderne i buchi. O almeno questo le suggerisce l'istinto e quello che ha visto un po' in giro viaggiando fino a qui.
"Ecco fatto. Dannazione la gonna, ho fatto bene a cambiarmi adesso, così imparo a camminarci senza sentirmi un'idiota."
Manca poco per giungere a destinazione, meglio cambiarsi in anticipo per evitare di essere notata e riconosciuta prima ancora di arrivare, in effetti. Dalla borsa prende il sacchetto con le pillole, riponendolo con cura in una tasca del mantello, per averle a portata di mano non appena sarà giunta nei pressi di Doga. Se ognuna di esse dura mezza giornata è meglio non sprecarle e calcolare le tempistiche giuste. Al momento ci sono boschi attorno a lei, le Terre dell'Ovest sono vicine.

Citazione:Yoki utilizzato: 0%
Stato fisico: illesa
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31-01-2022, 05:15 PM
Messaggio: #13
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Una volta al confine, l'ormai irriconoscibile - spera - Zireael non fatica a trovare la sua destinazione: Doga è quasi una città, e il muggire proveniente dagli allevamenti nei dintorni la guida nella giusta direzione. A questo punto si tratta di individuare il suo datore di lavoro, e ciò potrebbe richiedere un po' più di contatto umano di quanto la guerriera si sia azzardata ad avere durante il viaggio. Vestita come una comune ragazza, però, potrebbe riuscirci senza rivelare la sua natura. In fondo ha preso diverse precauzioni e ha potuto testarle per un paio di giorni. Certo, la gonna l'ha resa piuttosto impacciata per alcune ore, ma ormai si sente discretamente a suo agio... e l'armatura non sferraglia più che tanto nel sacco. Non è invisibile, ma neanche il genere di viaggiatrice che attira tutti gli sguardi come sarebbe nella sua uniforme. La domanda è: da dove cominciare? Duran non è stato molto generoso con i dettagli, per cui sta a lei scoprirli....
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02-02-2022, 04:23 PM
Messaggio: #14
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]

Doga si profila man mano all'orizzonte, arrivano i suoni, i profumi di un centro abitato molto più popolato di quelli che ha attraversato. Questo è il momento di schermare anche lo Yoki che la renderebbe riconoscibile, dunque assume la prima pillola facendo come richiesto dal cliente e ordinato a Staph. Adesso è libera di avvicinarsi alla città. Si concentra sugli effetti immediati di ciò che ha assunto.
"Dovrò essere molto prudente, se come mi è stato detto la Percezione e l'uso dello Yoki vengono intaccati."
Sospira, sistemandosi meglio addosso il mantello sulla testa. Ultima sbirciata alle scarpe metalliche camuffate dalle pezze di stoffa che prima erano il suo mantello nuovo nuovo.
"Speriamo che non mi sgridino per aver rovinato così presto la divisa, ma voglio essere credibile, quindi anche questo giustifica quanto devo fare, no?"
Oltrepassa i confini della città e una domanda si fa strada in lei. Nessuno le ha detto come riconoscere il suo datore di lavoro e nemmeno le pare che ci sia qualcuno ad attenderla.
"Proverò a dirigermi verso una taverna, posso provare ad ascoltare quello che si dice a Doga, magari c'è qualcosa di rilevante che potrebbe riguardare una Guerriera."
Decide alla fine, raccogliendo la determinazione per cominciare questa nuova missione. La prima come Guerriera. Un altro passo importante in questa vita di sangue e morte. Cercherebbe di lasciarsi guidare dai propri sensi per trovare un posto frequentato come appunto una Taverna. Questo le permetterebbe innanzitutto di ambientarsi e capire com'è fatta Doga e poi di sapere che aria tira lì. Insomma, ancora prima di arrivare alla Taverna osserverebbe e ascolterebbe. Certo che eviterebbe di starsene impalata a osservare la gente o dare modo a chicchessia di intuire che sta lì ad origliare. Si atteggia come una viaggiatrice qualunque che al pari di qualsiasi ramingo la prima cosa che fa giunto o giunta in una città cerca un posto dove scaldarsi e mangiare. Questo ritiene che sia un comportamento normale e che possa farla passare inosservata.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% | assunzione 1/3 pillole
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: cauta, attenta alle voci che girano in città, intenta ad orientarsi, speranzosa di ottenere più informazioni in una taverna
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04-02-2022, 05:31 PM
Messaggio: #15
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Zireael decide dunque di mantenere il proprio travestimento anche nel comportamento, e si dirige alla prima taverna utile. Non servono i sensi sovrumani di una guerriera per trovarla: l'edificio svetta sugli altri, e in realtà funge anche da locanda. Giusto il posto che ogni viandante vorrebbe vedere al suo ingresso in città. Entrata dunque senza destare troppi sospetti, la ragazza tende l'orecchio alle conversazioni della gente: per quanto non sia piena, la taverna è frequentata e ci sono mormorii a diversi tavoli. L'unica che sembra notarla è una cameriera che le offre un tavolo e le chiede cosa voglia: cibo, bevande, una stanza? Che lei accetti o meno il servizio, pare che almeno non ci siano problemi riguardo la sua presenza. Così intanto può sentire alcuni pettegolezzi: le vacche di Tiberius non fanno più il latte buono come una volta, quell'idiota di Sven non vuole saperne di accettare metà paga per aver lavorato metà giornata, il ragazzo dello scarpaio sembra scivoli tra le coperte di una nobile... tra le varie storie, quelle che attirano il suo orecchio riguardano due signorotti locali. Un uomo robusto, con l'aria di essere un mercenario, sostiene di essere stato chiamato per un lavoro, ma di aver rifiutato. Quando viene messo in questione il suo coraggio, si difende dichiarando che si trattava di una missione suicida, che riguardava uno Yoma. A un altro tavolo invece si discute della figlia di Paval, una graziosa ragazza in età da marito che spesso si faceva vedere tra la gente. Sembra sia sparita da più di una settimana, almeno per quanto ne sa il popolino, e le ipotesi viaggiano dall'improvviso matrimonio a un forestiero alla punizione per un qualche misfatto. Le persone al tavolo non sanno molto di lei né di suo padre, quindi le teorie cominciano a farsi sempre più incredibili man mano che la discussione prosegue. Che sia uno di questi due il datore di lavoro della guerriera?
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05-02-2022, 06:29 PM
Messaggio: #16
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]

La taverna spunta subito alla vista. Un bell'edificio alto che si rivela offrire anche posto per dormire.
"Ottimo"
Sistema la sacca sulla spalla, così da anche un senso di "fatica" nel portare sulle spalle quel peso, che per lei è più esiguo di quanto sarebbe per una ragazza normale. Ma insomma, agli occhi dei più è un'esile fanciulla con un'altezza nella media. Tutt'altro che minacciosa, sotto il cappuccio del mantello che la cela. Rassicurata almeno dal fatto di aver raggiunto il posto che cercava apre la porta e s'immerge nell'atmosfera del luogo. Alcuni tavoli sono liberi, per cui lei si dirige verso uno di questi, che le viene indicato prontamente da una cameriera.
«Ho la schiena a pezzi, posso sedere solo un attimo?»
Chiede con un piccolo sorriso, approfittando della sedia quanto prima in ogni caso. Poi comunque non sembrano farle problemi, quindi si mette più comoda, appoggiando la sacca tra le gambe. Lascia andare un sospiro e stira il collo passandoci una mano dietro. In tutto ciò nella sala cominciano a delinearsi alcuni discorsi che alla Guerriera paiono interessanti. Sono due le questioni ad attirare la sua attenzione. La prima riguarda l'uomo robusto che parla di Yoma. La seconda riguarda la figlia di Paval. Lei, nonostante ascolti con molto interesse, finge di non essere eccessivamente colpita da tali chiacchiere.
«Accidenti, uno Yoma? Spero abbia ricevuto la sorte che merita!»
Borbotta a metà tra l'irritazione e lo spavento.
«Confido che non l'abbia rapita quel mostro, allora…»
Commenta, in un tono di spontaneità, come di chi non possa trattenersi dal provare una leggera apprensione per questa povera fanciulla di cui si sono perse le tracce. Ha sul viso anche un'espressione di scuse, come a dire "lo so che non sono nessuno, sono una forestiera e spunto fuori adesso da chissà dove, ma sono troppo sensibile per ignorare certi discorsi".
Il suo datore di lavoro potrebbe celarsi dietro una delle due vicende, o magari sono collegate? Non c'è tempo da perdere e vuole scoprirlo. Inoltre non ha dimenticato l'accento dell'ovest, per cui la sua parlata dovrebbe risultare quantomeno familiare per gli avventori di Doga, o forse rassicurarli sulla sua provenienza. Questo quello che spera lei.


Citazione:Yoki utilizzato: 0% | assunzione 1/3 pillole
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: curiosa di sapere di più, concentrata sulla missione, a proprio agio
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08-02-2022, 02:41 PM
Messaggio: #17
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Zireael, curiosa e ansiosa di proseguire con la missione, si intromette in entrambe le discussioni in contemporanea, lasciando gli avventori a entrambi i tavoli un attimo perplessi. Per sua fortuna, i gruppetti sono vicini e dopo essersi scambiati alcune occhiate e una rapida spiegazione, cominciano a discutere della possibilità. In pochi sembrano pensare che uno Yoma sia coinvolto, ma il mercenario insiste che è proprio così che sfuggono alla vista dei più, quei maledetti demoni, e che bisognerebbe chiamare subito una Claymore perché loro sì che li sanno gestire. Questo porta gli altri a rinfacciargli che è un codardo e che il suo presunto datore di lavoro voleva assumerlo proprio perché non aveva i soldi da dare a una Strega. Lui ribatte che però se si tratta di Paval i soldi probabilmente ce li ha, e basterebbe insistere sul fatto che sua figlia potrebbe essere coinvolta. In tutto questo, la guerriera si trova pressoché ignorata a meno di non intromettersi nuovamente, ma può carpire alcune informazioni che forse le torneranno utili....
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08-02-2022, 08:44 PM
Messaggio: #18
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]

"Ops"
La perplessità altrui le intima di non calcare troppo la mano, ma lei ha quella pillola in corpo che le mette un pochino di fretta.
"Paval dovrebbe avere il denaro per pagarmi, quindi potrebbe essere lui ad aver bisogno di me. Oh, che brutta brutta faccenda. Ne sento solo la puzza già da ora. Il costume da contadinella, le pillole, c'è qualcosa di grosso come una cacata di vacca qua, posso starne certa."
Resta tranquilla al proprio posto, per non dar modo a loro di sospettare alcunché di lei, che il suo interesse non sia associato a una certa fretta, né che stia lì per menare fendenti a uno Yoma. Come se fosse una fanciulla qualunque, magari un po' curiosa e spaventata da quei discorsi.
«Questo Paval possiede i mezzi per affrontare una spesa del genere? E chi sarà mai. Ci vorrebbe molto denaro, credo. »
Per pagare una Guerriera, intende, fingendosi molto perplessa. Non alza la voce, parla in tono moderato e tranquillo, sempre manifestando una curiosità pacata. In un modo o nell'altro deve sapere di più di questo Paval.
«Potreste cercare voi la fanciulla, sicuramente vi pagherebbe bene… sempre se le due vicende non siano collegate.»
Suggerisce al mercenario, parlando sia dello Yoma in circolo a Doga che della fanciulla scomparsa. In questo modo potrebbe capire se già Paval ha dato segno di aver cercato l'aiuto di qualcuno per questa ricerca.
«Che brutta faccenda…»
Sospira, con pavido rammarico.


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11-02-2022, 02:22 PM
Messaggio: #19
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]
Il mercenario, sentendosi incoraggiato dall'intervento di Zireael, annuisce vigorosamente.
Paval è uno dei più ricchi signori locali. Tu sembri venire da fuori, ma sta' tranquilla che se c'è qualcuno qui in grado di assumere una Strega quello è lui.
Aggiunge, rivolgendosi alla ragazza. Poi torna a insistere sulla sua idea.
Non so se le cose sono collegate, onestamente sono tutt'e due voci, insomma... ma basterebbe farglielo pensare! Cercare sua figlia è già importante, se poi ci si mette di mezzo uno Yoma... immaginate quanto potrebbe sborsare!
Alcuni altri sostengono che Paval i soldi li ha fatti perché è tirchio e senza cuore, e quindi preferirebbe abbracciare un sacco di Bera che sua figlia. Altri invece sono d'accordo con il mercenario e si dicono convinti che nessuno potrebbe essere così spietato, soprattutto con una ragazza così dolce e carina. La discussione comincia a perdere concentrazione e perdersi per tangenti varie, ma la guerriera riesce a carpire alcune informazioni utili: al di là del fatto che è ricco, scopre di Paval che abita in una villa nella zona alta della città e che a quanto pare non impiega servitori. Ovviamente le malelingue attribuiscono il fatto alla sua cupidigia, ma al di là di quello è interessante notare che sembra in grado di mantenere uno stile di vita agiato ma frugale, in una casa grande per due persone - lui e la figlia - ma non enorme come invece potrebbe permettersi. La sua è quindi un'abitazione riconoscibile in quanto è la più piccola nella zona: gli altri nobilotti locali hanno tutti preferito l'ostentazione.
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11-02-2022, 04:08 PM
Messaggio: #20
RE: Demoni nell'Armadio [GingerAle]

Annuisce alle parole del mercenario, umilissima.
«Speriamo tutto vada per il meglio, allora…»
Sospira e sistema il mantello con una mano, mentre con l'altra comincia a tirar su la sacca da viaggio. Nel frattempo continua ad ascoltare tutte le chiacchiere in corso, vuole solo dare l'impressione di non essere così interessata e che ben altro occupi le sue preoccupazioni al momento. Una cosa importantissima però viene spifferata, ovvero l'indirizzo di questo Paval. La guerriera attende che siano tutti presi dalle loro ciance per svicolare via dalla Taverna. Non vuole sembrare frettolosa, come se aspettasse quella rivelazione. Con tutta la calma imbocca la porta del locale e si ritrova di nuovo per strada, se nessuno la fermerà.
"Dunque, sto cercando una casa più piccola di quelle dei ricchi di Doga, nella parte alta. Dovrei poterla riconoscere."
Sistema la sacca sulla spalla e comincerebbe a incamminarsi nella direzione che le è stata indicata inconsapevolmente dagli avventori nella taverna. Non c'è molto tempo da perdere, quindi meglio darsi da fare alla svelta.
"Sono curiosa di sentire cosa mi dirà questo tizio. Secondo me la faccenda dello Yoma e della sua dolce figlia sono collegate. Non ci sarebbe stato bisogno di tutta questa segretezza, altrimenti. Avrebbe potuto accogliermi una volta arrivata in città senza alcun problema. E invece…"
Cercherebbe di tenere sotto controllo le vie di Doga facendosi dei punti di riferimento da ricordare, per orientarsi meglio. Il cappuccio del mantello è sempre calato sulla testa, a nascondere la chioma platinata e la spada che ancora porta con sé ad eccezione dell'armatura. Tutti i sensi sono sempre all'erta, dato che la Percezione è soppressa in gran parte dalla pillola, è molto più concentrata sui rumori e su ciò che la circonda.

Citazione:Yoki utilizzato: 0% | assunzione 1/3 pillole
Stato fisico: illesa
Stato psicologico: molto prudente, curiosa di sentire le motivazioni di Paval e scoprire se si tratti del suo uomo
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